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Re: Stagione 2015/2016 del Mago cap. 10 - Brooklyn Nets

Inviato: 09/02/2016, 14:39
da ElBargo
Verdiglione ha scritto:Forse il più adatto a rispondere alla domanda è proprio Andrea....."Cosa volevano i Nets da te?"
Ora come ora è chiaro che di Andrea non gliene freghi niente, e si possono capire. Ormai non hanno obiettivi annuali di nessun tipo (se mai ne abbiano avuti è un mistero), Andrea è un veterano al minimo salariale, per quale motivo dovrebbe giocare? Giusto se non c'è proprio proprio nessun altro.......
La squadra è allo sbando e la società dovrà ricostruire tutto da capo.
Che storiaccia.
La risposta dovrebbe conoscerla, smammare. Ora faranno crescere il rookie e le possibilità di vederlo giocare qualche minuto in più si azzereranno completamente... quando è entrato al posto di Young (che si è fatto tutto il primo quarto e l'inizio del secondo, come da saggia gestione dei giocatori Nets) me ne sono andato a nanna perché ho capito subito che il Mago sarebbe rimasto in panca. Rimanere lì non ha più senso, se ci tiene alle olimpiadi prenda e se ne vada in una squadra che lo faccia giocare il giusto per mantenersi in forma, ritrovare un ritmo partita decente e farsi trovare preparato per il pre.

Re: Stagione 2015/2016 del Mago cap. 10 - Brooklyn Nets

Inviato: 09/02/2016, 15:00
da smemolo
deve andare dal gallo. o da belinelli. o da chi gli pare, ma ha bisogno del carisma di qualcuno vicino per farsi trasportare e rendere. è sempre stato così e l'estate scorsa in nazionale lo si è rivisto per l'ennesima volta.
non è un leader o un trascinatore, è un giocatore dal potenziale immenso che riesce a metterlo a frutto solo in situazioni precise

Re: Stagione 2015/2016 del Mago cap. 10 - Brooklyn Nets

Inviato: 09/02/2016, 15:21
da Menego

Re: Stagione 2015/2016 del Mago cap. 10 - Brooklyn Nets

Inviato: 09/02/2016, 15:31
da The Huge
ElBargo ha scritto:
Verdiglione ha scritto:se ci tiene alle olimpiadi prenda e se ne vada in una squadra che lo faccia giocare il giusto per mantenersi in forma, ritrovare un ritmo partita decente e farsi trovare preparato per il pre.
Un mese fa la avuta l'opportunità di andare a giocare a Milano, ma (giustamente a mio avviso) l'ha declinata. Ora vedremo questa estate, ma o trova qualcuno che gli garantisce minuti e un ruolo in una squadra, o è meglio che torni a giocare per qualcosa di serio in Europa.

Re: Stagione 2015/2016 del Mago cap. 10 - Brooklyn Nets

Inviato: 09/02/2016, 16:29
da sygno
The Huge ha scritto:
ElBargo ha scritto:
Verdiglione ha scritto:se ci tiene alle olimpiadi prenda e se ne vada in una squadra che lo faccia giocare il giusto per mantenersi in forma, ritrovare un ritmo partita decente e farsi trovare preparato per il pre.
Un mese fa la avuta l'opportunità di andare a giocare a Milano, ma (giustamente a mio avviso) l'ha declinata. Ora vedremo questa estate, ma o trova qualcuno che gli garantisce minuti e un ruolo in una squadra, o è meglio che torni a giocare per qualcosa di serio in Europa.
Visto com'è andata la sua scelta ai Nets, credo sia meglio l'Europa.
In NBA certe cose te le garantiscono solo a parole.

Re: Stagione 2015/2016 del Mago cap. 10 - Brooklyn Nets

Inviato: 09/02/2016, 17:11
da skip to my lou
verissimo.
certo è che per assurdo in nba avrà più mercato quest'estate venendo da una stagione da 7 punti di media in 13 minuti ma anche da quasi 80 partite (super gufata) che l'estate scorsa in cui è arrivato alla free agency da fracicone sputtanato con 40 partite nelle gambe

Re: Stagione 2015/2016 del Mago cap. 10 - Brooklyn Nets

Inviato: 09/02/2016, 19:04
da mago romano
Qui serve il miracolo di EUPALLA!

Che si alleni, anche se in NBA con la stagione che hanno non è semplice, stia magro, al limite trombi più del solito e sia pronto a sfruttare QUALSIASI occasione.

FORZA MAGO!

Re: Stagione 2015/2016 del Mago cap. 10 - Brooklyn Nets

Inviato: 09/02/2016, 22:05
da skyblues
io sono due anni che dico che non è un giocatore da nba, ma qui si gira il concetto come se volessi dire che non è un buon giocatore. quello che dico iio è che semplicemente a livello fisico non è uno che regge i ritmi della nba con 3 partite di media a settimana, se non a volte fino a 5......e non ha la concezione di gioco da nba, nel senso che non è uno appariscente o che mette la quantità. in europa troverebbe la sua dimensione, giocando un paio di partite a settimana, una di campionato ed una di eurolega, potendosi concentrare bene e gestendosi fisicamente. i centri tecnici come lui in europa ancora fanno la differenza, ed anche giocando da ala forte si metterebbe in tasca tranquillamente quasi tutti, perchè non c'è un gioco basato esclusivamente sull'esplosività. figuratevi se a me non farebbe piacere vedergli sparare ventelli o trentelli come ai bei tempi, ne ho fatte poche di nottate, ma semplicemente bisogna guardare la realtà e capire che a volte ci sono delle situazioni in cui non si riesce a rendere per quello che si vale. poi c'è anche una grande componente di preconcetti e di pregiudizi da parte di buona parte dell'area nba, ma quando a pensarla ugualmente sono l'85% delle ppersone che ti allenano e che giudicano le tue prestazioni, probabilmente è vero che non sei proprio adatto a quel tipo di ambiente e di gioco......non per mancanza di qualità, ma per TIPOLOGIA di qualità. e non è un disonore ammetterlo e cercare la tua giusta dimensione altrove, anche perchè le tue soddisfazioni te le sei prese ed i tuoi soldi te li sei guadagnati ormai.
per fare un esempio calcistico, c'era un giocatore isrraeliano del palermo tempo fa, un certo zahavi che era potenzialmente molto forte, ma una volta in italia non ha combinato nulla. è come se gli appassionati israeliani fossero venuti a dirci che in italia di calcio non capiamo nulla, mentre loro si, perchè non sapevamo gestire un talento come quello, che era si forte ma totalmente inadatto ai ritmi del nostro campionato. sarebbe stato da ridergli dietro, visto che rispetto agli israeliani di pallone forse capiamo un tantino di più. sto ragazzo è poi tornato a giocare in patria e a fare la differenza nella sua dimensione ideale, e quando gioca in europa, ancora oggi, fa gol e fa la differenza ad alti livelli. è un ottimo giocatore, ma deve trovare la dimensione che gli permetta di dimostrarlo al meglio, non giocare per forza nel campionato migliore non riuscendo a fare nulla di quello che sa fare meglio.

Re: Stagione 2015/2016 del Mago cap. 10 - Brooklyn Nets

Inviato: 09/02/2016, 22:47
da ElBargo
skyblues ha scritto:io sono due anni che dico che non è un giocatore da nba, ma qui si gira il concetto come se volessi dire che non è un buon giocatore. quello che dico iio è che semplicemente a livello fisico non è uno che regge i ritmi della nba con 3 partite di media a settimana, se non a volte fino a 5......e non ha la concezione di gioco da nba, nel senso che non è uno appariscente o che mette la quantità. in europa troverebbe la sua dimensione, giocando un paio di partite a settimana, una di campionato ed una di eurolega, potendosi concentrare bene e gestendosi fisicamente. i centri tecnici come lui in europa ancora fanno la differenza, ed anche giocando da ala forte si metterebbe in tasca tranquillamente quasi tutti, perchè non c'è un gioco basato esclusivamente sull'esplosività. figuratevi se a me non farebbe piacere vedergli sparare ventelli o trentelli come ai bei tempi, ne ho fatte poche di nottate, ma semplicemente bisogna guardare la realtà e capire che a volte ci sono delle situazioni in cui non si riesce a rendere per quello che si vale. poi c'è anche una grande componente di preconcetti e di pregiudizi da parte di buona parte dell'area nba, ma quando a pensarla ugualmente sono l'85% delle ppersone che ti allenano e che giudicano le tue prestazioni, probabilmente è vero che non sei proprio adatto a quel tipo di ambiente e di gioco......non per mancanza di qualità, ma per TIPOLOGIA di qualità. e non è un disonore ammetterlo e cercare la tua giusta dimensione altrove, anche perchè le tue soddisfazioni te le sei prese ed i tuoi soldi te li sei guadagnati ormai.
per fare un esempio calcistico, c'era un giocatore isrraeliano del palermo tempo fa, un certo zahavi che era potenzialmente molto forte, ma una volta in italia non ha combinato nulla. è come se gli appassionati israeliani fossero venuti a dirci che in italia di calcio non capiamo nulla, mentre loro si, perchè non sapevamo gestire un talento come quello, che era si forte ma totalmente inadatto ai ritmi del nostro campionato. sarebbe stato da ridergli dietro, visto che rispetto agli israeliani di pallone forse capiamo un tantino di più. sto ragazzo è poi tornato a giocare in patria e a fare la differenza nella sua dimensione ideale, e quando gioca in europa, ancora oggi, fa gol e fa la differenza ad alti livelli. è un ottimo giocatore, ma deve trovare la dimensione che gli permetta di dimostrarlo al meglio, non giocare per forza nel campionato migliore non riuscendo a fare nulla di quello che sa fare meglio.
Bel post ma condiviso a metà, perché se è vero che ORA il Mago sembra non poter reggere il ritmo NBA in passato ci stava riuscendo e (non vorrei riaprire un dibattito) gli infortuni hanno avuto un peso importante nel fermarne l'ascesa... il non essere adatto a un tipo di gioco non dipende dalla salute fisica ma da come ti muovi in campo all'interno di un sistema di gioco, altrimenti un Penny Hardaway o un TMac avrebbero dovuto accasarsi in Europa per limiti fisici. Un Bargnani sano, con anche tutte le sue note lacune, il suo posto in NBA ce l'avrebbe assicurato... magari non in una contender ma in una squadra almeno decente sì. Guardando alla situazione attuale il tuo post non fa una piega e sarei tentato anche io ad abbandonarmi all'idea di vederlo tornare nell'aldiquà, a fare il pesce grosso nel piccolo stagno... ma idealmente credo che Andrea abbia ancora qualcosa da dire lì, con tutti i suoi difetti e tutti i suoi acciacchi.

Re: Stagione 2015/2016 del Mago cap. 10 - Brooklyn Nets

Inviato: 09/02/2016, 23:04
da skyblues
ElBargo ha scritto:
skyblues ha scritto:io sono due anni che dico che non è un giocatore da nba, ma qui si gira il concetto come se volessi dire che non è un buon giocatore. quello che dico iio è che semplicemente a livello fisico non è uno che regge i ritmi della nba con 3 partite di media a settimana, se non a volte fino a 5......e non ha la concezione di gioco da nba, nel senso che non è uno appariscente o che mette la quantità. in europa troverebbe la sua dimensione, giocando un paio di partite a settimana, una di campionato ed una di eurolega, potendosi concentrare bene e gestendosi fisicamente. i centri tecnici come lui in europa ancora fanno la differenza, ed anche giocando da ala forte si metterebbe in tasca tranquillamente quasi tutti, perchè non c'è un gioco basato esclusivamente sull'esplosività. figuratevi se a me non farebbe piacere vedergli sparare ventelli o trentelli come ai bei tempi, ne ho fatte poche di nottate, ma semplicemente bisogna guardare la realtà e capire che a volte ci sono delle situazioni in cui non si riesce a rendere per quello che si vale. poi c'è anche una grande componente di preconcetti e di pregiudizi da parte di buona parte dell'area nba, ma quando a pensarla ugualmente sono l'85% delle ppersone che ti allenano e che giudicano le tue prestazioni, probabilmente è vero che non sei proprio adatto a quel tipo di ambiente e di gioco......non per mancanza di qualità, ma per TIPOLOGIA di qualità. e non è un disonore ammetterlo e cercare la tua giusta dimensione altrove, anche perchè le tue soddisfazioni te le sei prese ed i tuoi soldi te li sei guadagnati ormai.
per fare un esempio calcistico, c'era un giocatore isrraeliano del palermo tempo fa, un certo zahavi che era potenzialmente molto forte, ma una volta in italia non ha combinato nulla. è come se gli appassionati israeliani fossero venuti a dirci che in italia di calcio non capiamo nulla, mentre loro si, perchè non sapevamo gestire un talento come quello, che era si forte ma totalmente inadatto ai ritmi del nostro campionato. sarebbe stato da ridergli dietro, visto che rispetto agli israeliani di pallone forse capiamo un tantino di più. sto ragazzo è poi tornato a giocare in patria e a fare la differenza nella sua dimensione ideale, e quando gioca in europa, ancora oggi, fa gol e fa la differenza ad alti livelli. è un ottimo giocatore, ma deve trovare la dimensione che gli permetta di dimostrarlo al meglio, non giocare per forza nel campionato migliore non riuscendo a fare nulla di quello che sa fare meglio.
Bel post ma condiviso a metà, perché se è vero che ORA il Mago sembra non poter reggere il ritmo NBA in passato ci stava riuscendo e (non vorrei riaprire un dibattito) gli infortuni hanno avuto un peso importante nel fermarne l'ascesa... il non essere adatto a un tipo di gioco non dipende dalla salute fisica ma da come ti muovi in campo all'interno di un sistema di gioco, altrimenti un Penny Hardaway o un TMac avrebbero dovuto accasarsi in Europa per limiti fisici. Un Bargnani sano, con anche tutte le sue note lacune, il suo posto in NBA ce l'avrebbe assicurato... magari non in una contender ma in una squadra almeno decente sì. Guardando alla situazione attuale il tuo post non fa una piega e sarei tentato anche io ad abbandonarmi all'idea di vederlo tornare nell'aldiquà, a fare il pesce grosso nel piccolo stagno... ma idealmente credo che Andrea abbia ancora qualcosa da dire lì, con tutti i suoi difetti e tutti i suoi acciacchi.
infatti io questa opinione la ho da due anni, da quando cioè il fisico ha dimostrato i suoi limiti al riguardo, a parte la natura traumatica di alcuni infortuni.....però è innegabile che siano due anni che non è più lui con continuità, per un motivo o per l'aaltro.....

Re: Stagione 2015/2016 del Mago cap. 10 - Brooklyn Nets

Inviato: 10/02/2016, 0:07
da MarkDellaRocca
io sono due anni che dico che non è un giocatore da nba, ma qui si gira il concetto come se volessi dire che non è un buon giocatore. quello che dico iio è che semplicemente a livello fisico non è uno che regge i ritmi della nba con 3 partite di media a settimana, se non a volte fino a 5......e non ha la concezione di gioco da nba, nel senso che non è uno appariscente o che mette la quantità. in europa troverebbe la sua dimensione, giocando un paio di partite a settimana, una di campionato ed una di eurolega, potendosi concentrare bene e gestendosi fisicamente. i centri tecnici come lui in europa ancora fanno la differenza, ed anche giocando da ala forte si metterebbe in tasca tranquillamente quasi tutti, perchè non c'è un gioco basato esclusivamente sull'esplosività. figuratevi se a me non farebbe piacere vedergli sparare ventelli o trentelli come ai bei tempi, ne ho fatte poche di nottate, ma semplicemente bisogna guardare la realtà e capire che a volte ci sono delle situazioni in cui non si riesce a rendere per quello che si vale. poi c'è anche una grande componente di preconcetti e di pregiudizi da parte di buona parte dell'area nba, ma quando a pensarla ugualmente sono l'85% delle ppersone che ti allenano e che giudicano le tue prestazioni, probabilmente è vero che non sei proprio adatto a quel tipo di ambiente e di gioco......non per mancanza di qualità, ma per TIPOLOGIA di qualità. e non è un disonore ammetterlo e cercare la tua giusta dimensione altrove, anche perchè le tue soddisfazioni te le sei prese ed i tuoi soldi te li sei guadagnati ormai.
per fare un esempio calcistico, c'era un giocatore isrraeliano del palermo tempo fa, un certo zahavi che era potenzialmente molto forte, ma una volta in italia non ha combinato nulla. è come se gli appassionati israeliani fossero venuti a dirci che in italia di calcio non capiamo nulla, mentre loro si, perchè non sapevamo gestire un talento come quello, che era si forte ma totalmente inadatto ai ritmi del nostro campionato. sarebbe stato da ridergli dietro, visto che rispetto agli israeliani di pallone forse capiamo un tantino di più. sto ragazzo è poi tornato a giocare in patria e a fare la differenza nella sua dimensione ideale, e quando gioca in europa, ancora oggi, fa gol e fa la differenza ad alti livelli. è un ottimo giocatore, ma deve trovare la dimensione che gli permetta di dimostrarlo al meglio, non giocare per forza nel campionato migliore non riuscendo a fare nulla di quello che sa fare meglio.
Io Quoncordo perfettamente!!
Analisi che ricalca perfettamente la mia opinione!
Ottimo l'esempio di Zahavi!

Caro Mik, purtroppo adesso il Mago è sano (spero) e sciòscia asciugamani sulla panca della squadra più escrementizia dell'ènbièi, quindi purtroppo mi pare decada quell'alibi. A meno che non vogliamo cominciare col solito giochetto che il Nostro non abbia avuto ancora nessun (GM / allenatore / playmaker / compagno / magazziniere / pulizzacessi) in grado di capirlo e di disegnargli 23 schemi, dargli 40 minuti e 30 tiri a partita ecc.

Inoltre sarà pure un grande stagno, ma alla fin fine molto fine a sè stesso. Prendiamo il Gallo. Stagione strepitosa, ventelleggia in souplesse sorseggiando aperitivi.....ma per quale obiettivo lotta? 82 partite, al termine delle quali se tutto va bene avrà l'onore di essere umiliato con un bel 4-0 da GSW o SAS.

Quindi viva il piccolo stagno e torniamo a goderci il nostro Zahavi laddove questo può essere apprezzato e soprattutto valorizzato!

Re: Stagione 2015/2016 del Mago cap. 10 - Brooklyn Nets

Inviato: 10/02/2016, 10:00
da Verdiglione
Non sono per niente d'accordo.
Come è vero che è ormai dimostrato che andrea non può essere starter in nessuna squadra NBA, vedendo il bicchiere mezzo pieno, se riesce a finire l'anno in salute, spero che qualche squadra forte possa pensare a lui come scorer dalla panchina. Unica cosa che quest'anno ha dimostrato di poter fare.
La situazione dei nets è molto particolare, lì ad oggi è difficile trovare un motivo per far giocare lui piuttosto che qualcun altro, non hanno obiettivi che possano contemplare l'utilizzo di un veterano al minimo salariale (e con PO per il prossimo anno.....).
Direi di pazientare fino all'estate, tanto un posto in Europa lo trova quando vuole.

Re: Stagione 2015/2016 del Mago cap. 10 - Brooklyn Nets

Inviato: 10/02/2016, 10:32
da carrarmat
leggo di un gasol infortunato e di un reparto lunghi ridotto all'osso.

Io fosso andrea mi proporrei,visto che il mercato chiude il 18.

Assicurerebbe un bel po di punti e avrebbe dei bei minuti per dimostrarlo. ZR èun ottimo rimbalzista e gli darebbe una mano.

Solo che Vancouver è un altro posto inospitale per il mozzarellone.

Re: Stagione 2015/2016 del Mago cap. 10 - Brooklyn Nets

Inviato: 10/02/2016, 10:43
da The Huge
carrarmat ha scritto:leggo di un gasol infortunato e di un reparto lunghi ridotto all'osso.

Io fosso andrea mi proporrei,visto che il mercato chiude il 18.

Assicurerebbe un bel po di punti e avrebbe dei bei minuti per dimostrarlo. ZR èun ottimo rimbalzista e gli darebbe una mano.
Potrebbe farlo e ci sarebbe pure lo spazio, magari tradando Martin o Adams, che però sono 2 giovani e non vedo il motivo per cui Memphis dovrebbe darli via per un giocatore di 30 anni come Andrea.

Boh, io penso che se si muoverà, lo farà come filler in una operazione più grossa, quindi bisognerebbe solo sperare in una botta di culo ...

carrarmat ha scritto:Solo che Vancouver è un altro posto inospitale per il mozzarellone.
I Grizzlies non giocano più a Vancouver dal 2000 ... è 16 anni che stanno a Memphis ... :lol:

Re: Stagione 2015/2016 del Mago cap. 10 - Brooklyn Nets

Inviato: 10/02/2016, 10:44
da PolBodetto
carrarmat ha scritto:leggo di un gasol infortunato e di un reparto lunghi ridotto all'osso.

Solo che Vancouver è un altro posto inospitale per il mozzarellone.
??!!?? Non sono a Memphis da 10 anni? Carrarmat, ei uscito da una capsula del tempo o da una sbornia micidale?!? Eri per caso in compagnia di Magoromano, con tanto di gnocca e sgnappa?? beato te.. :banana:
Anche perché nella tua linea temporale l'Italia non ha ancora vinto la finale di berlino 2006,e Renzi é ancora solo il sindaco di Firenze.. Quasi quasi vengo anch'io nella capsula! :approved: