SERIA A TIM 2007/2008
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[quote="Palerio":307s9g2w]Pessime notizie per Siena. Per [b:307s9g2w]Ksistof Lavrinovic[/b:307s9g2w] è confermata la diagnosi fatta dallo staff medico praticamente a match in corso contro il Cska: si tratta di lussazione all'alluce destro. Si prevedono [b:307s9g2w]3 settimane di stop.[/b:307s9g2w] (v.b.)[/quote:307s9g2w]
Beh prima o poi mezzo imprevisto pure a Siena, mi pare giusto!!!
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[quote:1bsfi3wv]La 15ª giornata di Serie A TIM vede i successi di Siena, Capo d'Orlando, Avellino, Milano, Virtus Bologna, Napoli e Cantù. Oggi alle 12 si gioca Rieti-Pesaro e alle 20.30 Montegranaro-Roma.
Montepaschi Siena-Cimberio Varese 103-74
di Giuseppe Nigro
Al 15° successo in 15 gare, nel testa-coda di giornata la Montepaschi macina la Cimberio con 29 punti di scarto. Senza Lavrinovic c'è gloria per tanti, ma a trascinarla è un Benjamin Eze dominante che approfitta del vuoto nell'area varesina per il grave infortunio a inizio gara di Mate Skelin: portato subito in ospedale per gli accertamenti, le prime impressioni sul suo ginocchio inducono al pessimismo. Eppure Varese aveva resistito fino al 33-32 al 17'. Quando si fa male Skelin, le due squadre hanno segnato in tutto solo un punto in tre minuti. Qui si accende la gara, e Varese regge. Siena la stacca con un 12-3 in 3', scappando 20-10 all'8' con 15 punti della coppia Eze-Sato. Zavorrata da 8 palle perse nel primo quarto, 15 a metà gara, Varese riesce a rientrare in gara con un 5/6 da tre, che si acuisce quando Pianigiani gli oppone la zona: il controparziale è di 13-4, con Fernandez e Melvin (9 punti a testa fin lì) a firmare in coppia il sorpasso ospite sul 28-29 al 15'. Il 9-0 senese poco prima del riposo è l'anticipazione della fuga senese al ritorno dagli spogliatoi: filo conduttore è Eze che giganteggia in area, ma nel parziale di 30-8 tra la fine del secondo e l'inizio del terzo periodo (63-40 al 25'), suggellato da tre triple in fila di McIntyre, c'è ancora tanto Sato. Quando alla sagra si aggiungono anche Kaukenas e un Ress autore anche di una schiacciata rovesciata, ce n'è abbastanza per contare 46 punti in 13', 37 solo nel terzo quarto, utili a toccare il 79-48 prima di entrare nell'ultimo periodo nel quale la Mens sana arriva fino al +34.
Siena: Eze 20, Kaukenas 15, Ress 15, Sato 15
Varese: Capin 17, Fernandez 14, Melvin 11
Pierrel Capo d'Orlando-Angelico Biella 100-94
di Salvatore Pintaudi
La Pierrel ritorna alla vittoria e mette una seria ipoteca sulla qualificazione alle Final Eight. Quella con Biella è stata una gara vibrante e incerta fino alla sirena. Locali bravi a ritrovare la concentrazione e i canestri negli ultimi minuti quando gli ospiti si erano portati in parità. Wallace, Diener e Slay ancora una volta sono stati determinati per la vittoria. Primo parziale molto veloce con le due squadre che mettono in mostra ottima vena in attacco. La Pierrel non sbaglia da sotto e fa segnare il 100% al tiro da due. Siciliani che in apertura del secondo parziale si portano prima sul + 9 (33-24 all'11') e dopo sul + 12 (39-27 al 13'), con Diener e Wallace in doppia cifra. Biella resta in linea di galleggiamento grazie a Hunter e a Elder, autori di 11 e 14 punti. Nel terzo parziale, dopo che Biella si era portata a - 3 ,un canestro di Pozzecco e una tripla di Slay rallentano la rimonta degli ospiti. Hunter cancella la sua buona giornata con un antisportivo su Wallace e subito dopo si esibisce in un corpo a corpo prima con Slay e dopo con Howell e per questo viene espulso. Negli ultimi dieci minuti Biella raggiunge per la prima volta la parità grazie ai canestri pesanti di Cinciarini e Bell (82-82 a 4' dalla fine). Nell'incandescente finale la Pierrel si ritrova e con Diener, Wallace e Slay si riporta a + 8 quando mancano 1'35'' (91- 83). Bell è ultimo ad arrendesi, ma non basta a Biella per salvarsi dalla sconfitta.
Capo d'Orlando: Diener 32, Slay 22, Wallace 20
Biella: Bell 24, Elder 22, Hunter 15
Benetton Treviso-Air Avellino 79-104
Dopo il brillante successo sul Pau-Orthez in Uleb cup, Treviso si blocca al cospetto della squadra irpina che domina in lungo e in largo con percentuali di tiro stratosferiche. Avellino parte bene, guidata da Williams (5-9 al 3'). I biancoverdi si affidano ad Austin che mette a segno la tripla del -1 (8-9 al 4'), ma è sempre Williams a rubare la scena con un break di 0-9 (8-18 al 5' con lo statunitense già a quota 10). L'Air con una tripla di Radulovic vola sul +13 (10-23 al 7'). Gigli e Mensah-Bonsu provano a suonare la carica con una tripla e una schiacciata, ma Green riporta l'Air sul 15-26 allo scadere del primo quarto. Radulovic trascina l'Air (17-31 al 12') mentre per i padroni da casa prosegue lo stillicidio di palle perse e lentamente gli ospiti dilagano (21-36 al 14'). Avellino spadroneggia con percentuali principesche (24-42 al 16'), la Benetton invece fatica ad ingranare, soffre in difesa (29-44 al 17') e viene colpita puntualmente da Radulovic e da Cavaliero che firma il +27 (31-58) al riposo. Soragna prova ad accendere la rimonta dalla distanza (34-58 al 22'), ma Avellino non rallenta e con Righetti si porta sul 36-65. L'Air con la tripla di Green e con i canestri di Smith e Williams va sul +33 al 26' e a +34' (86-52) al 30'. La Benetton cerca di limare il gap: la tripla di Atsur apre una mini-rimonta (59-88 al 32'). Con 4' da giocare la Benetton torna a -16 (74-90) grazie ad Atsur e Maresca, poi chiude la sua terribile serata a quota -25.
Treviso: Atsur 14, Austin 13, Chalmers 11, Maresca 11
Avellino: Smith 24, Radulovic 16, Williams 16
La Fortezza Bologna-Siviglia Teramo 99-72
di Gianluca Orefice
La Virtus che ritrova il successo in campionato contro una Siviglia “abbandonata” dal top scorer della seria A Tucker (appena 10 punti con un eloquente 0/5 dal 3). Nel primo quarto partenza razzo di Anderson per i locali che al 2’44” segna la tripla che porta già il giocatore in doppia cifra personale (10 punti in meno di 3’ ma poi esce per 2 falli) e la Virtus sul +9 (13-4). Teramo, disattenta in difesa, incassa canestri a ripetizione, così i primi 10’ si chiudono con Bologna sul 32-20 grazie a un eccellente 72% dal campo (13/18). Da segnalare al 6’33” il debutto in campionato del cavallo di ritorno Travis Best nella Virtus: 5 assist e un solo tiro provato in 21’, ma anche una luce nella regia della squadra. Teramo rimane in gara grazie alla precisione al tiro di Carra a cavallo tra i primi due quarti, ma non serve contro Anderson che appena rientra timbra 5 punti consecutivi per il +15 (43-28 al 13’44”). Il solco si allarga fino a toccare il +25 al 27’33” (74-49, canestro da sotto di Crosariol), sostanzialmente perché la Siviglia continua a lasciare tiri facili ai locali e in attacco si ostina nel tiro da fuori con percentuali indecenti (3/17 totale nelle due prime metà di tempo). Inevitabilmente gli ultimi 10’ per le V nere sono solo passerella per l’ottima serata di squadra (5 giocatori in doppia cifra): due liberi di Spencer al 39’35” siglano il massimo vantaggio (+27, 99-72) che è pure il risultato finale.
Bologna: Spencer 22, Anderson 19, Garri 13
Teramo: Tskitishvili 15, Powell 14, Carra 12
Armani Jeans Milano-Legea Scafati 85-78
di Alessandro Ruta
È la serata di Danilo Gallinari, osannato dal pubblico dopo il fresco rinnovo di contratto. Ma Scafati ha provato fino all’ultimo a rovinare la festa al numero 8 milanese e all’Armani Jeans con una prova tutto cuore. Non inganni il +7 finale, arrivato con gli ospiti in netto debito d’ossigeno. In almeno quattro occasioni l’Olimpia ha spinto la testa dei campani sott’acqua, e solo l’ultimo tentativo è stato quello buono. Dopo un primo quarto equilibrato (18-18), Milano ha messo le marce alte con i canestri di Aradori e gli zompi di Katelynas (49-37 al 19’). Scafati fino a quando è stata Hatten-dipendente (20 punti, ma tutti nel primo tempo) è rimasta a inseguire; una volta svegliatosi il cast di supporto, soprattutto Datome e Lauwers, la Legea ha fatto venire i sudori freddi all’Olimpia (50-50 al 22’). I biancorossi per tutto il terzo e buona parte dell’ultimo periodo non sono mai riusciti a scrollarsi Scafati di dosso. Ci hanno pensato Gallinari e Vukcevic, insieme alla freddezza di Booker nei momenti topici, a dare a Milano due punti che tengono gli uomini di Caja ancora in corsa per le Final Eight di coppa Italia. Ma contro Avellino e Fortitudo ci vorrà un’altra Olimpia.
Milano: Gallinari 21, Booker 18, Vukcevic 17
Scafati: Hatten 20, Williams 17, Killingsworth 12
Eldo Napoli-Upim Bologna 89-81
di Mario Canfora
Dopo quattro sconfitte di fila, la Eldo ritrova il successo ai danni di una brutta Upim. Per la prima volta nella stagione, i napoletani partono benissimo, convincono, hanno tanto da Thomas, abulico e incostante nei primi tre mesi di campionato. Basta poco per mettere sotto una Upim che non ha idee e tiro da fuori e vive solo di una buona presenza sotto i tabelloni, nonostante l’assenza di Bagaric (guaio muscolare). Al 17’ Napoli mette in cascina ben 19 punti di vantaggio (44-25) con l’ennesima tripla, stavolta di Monroe. Punti ottenuti con un apporto ridotto di Jones, l’unico nei primi 20’ a non aver tentato neppure un tiro da due. La Fortitudo (male Jenkins e Mancinelli) prova a ricucire lo strappo, arriva sul -10 (44-34) prima della tripla di Blums che manda le squadre al riposo lungo sul 47-34. L’inerzia del match non cambia in seguito, l’Upim di Mazzon (la cui panchina torna in discussione) è davvero poca cosa, senza strafare la Eldo mantiene un margine di sicurezza (67-49, +18, al 28’), gestendo il quarto conclusivo solo con qualche affanno nel finale, con gli ospiti sul -5 (80-75) a -1’42".
Napoli: Thomas 22, Monroe 19, Rocca 16
Bologna: Mancinelli 18, Torres 15, Thomas 13
Snaidero Udine-Tisettanta Cantù 88-86
di Marco Ballico
Dopo 5 sconfitte consecutive Udine ritorna a vincere. Un quarto favoloso di Cantù mette subito la Snaidero in sofferenza. La Tisettanta segna 33 punti (a 24), va avanti di 14 (6-20) dopo 5', segna con 8 giocatori, tira con il 72%. A far male a Udine sono soprattutto Wood (10 punti), che batte ripetutamente Allen, e Mazzarino che sale a quota 9 con tre triple. Nel secondo quarto la Snaidero difende e le cose cambiano. Cantù segna solo 4 canestri dal campo e, con 5 punti in fila di Allen, ecco il pareggio: 42-42. Il sorpasso friulano arriva in avvio di terzo quarto: 6-0 con 4 punti di Penberty ed è 53-49, con la Tisettanta che muove il suo punteggio solo dopo 3'20" grazie a Francis. Ancora Penberthy, una tripla di Shultze e Udine allunga (60-53) al 27', ma Cantù ricuce in fretta e risorpassa (60-61) con Valenti in lunetta e poi ancora con Fitch (65-66) sulla sirena del 30'. L'equilibrio si spezza con un canestro dall'arco di Penberthy, una penetrazione di Green e due iberi di Sales per il +7 Snaidero (76-69), ma c'è un'altra rimonta: 8 punti in fila di Wood e Tisettanta a +1 (76-77). Il finale è però targato Penberthy: 5 punti nell'ultimo minuto e la Snaidero rivede la vittoria nonostante gli ultimi numeri di Wood.
Udine: Penberthy 22, Schultze 15, Sales 14
Cantù: Wood 24, Mazzarino 13, Brown 11
[/quote:1bsfi3wv]
Siena fa 15 su 15 ...
Milano vince (è 6 su 9 dall'arrivo di Caja, incredibile ...) 7-4 con Danilo in campo, 0-4 con Danilo infortunato ...
Che sberla si è presa la Benetton? Mamma mia!
Montepaschi Siena-Cimberio Varese 103-74
di Giuseppe Nigro
Al 15° successo in 15 gare, nel testa-coda di giornata la Montepaschi macina la Cimberio con 29 punti di scarto. Senza Lavrinovic c'è gloria per tanti, ma a trascinarla è un Benjamin Eze dominante che approfitta del vuoto nell'area varesina per il grave infortunio a inizio gara di Mate Skelin: portato subito in ospedale per gli accertamenti, le prime impressioni sul suo ginocchio inducono al pessimismo. Eppure Varese aveva resistito fino al 33-32 al 17'. Quando si fa male Skelin, le due squadre hanno segnato in tutto solo un punto in tre minuti. Qui si accende la gara, e Varese regge. Siena la stacca con un 12-3 in 3', scappando 20-10 all'8' con 15 punti della coppia Eze-Sato. Zavorrata da 8 palle perse nel primo quarto, 15 a metà gara, Varese riesce a rientrare in gara con un 5/6 da tre, che si acuisce quando Pianigiani gli oppone la zona: il controparziale è di 13-4, con Fernandez e Melvin (9 punti a testa fin lì) a firmare in coppia il sorpasso ospite sul 28-29 al 15'. Il 9-0 senese poco prima del riposo è l'anticipazione della fuga senese al ritorno dagli spogliatoi: filo conduttore è Eze che giganteggia in area, ma nel parziale di 30-8 tra la fine del secondo e l'inizio del terzo periodo (63-40 al 25'), suggellato da tre triple in fila di McIntyre, c'è ancora tanto Sato. Quando alla sagra si aggiungono anche Kaukenas e un Ress autore anche di una schiacciata rovesciata, ce n'è abbastanza per contare 46 punti in 13', 37 solo nel terzo quarto, utili a toccare il 79-48 prima di entrare nell'ultimo periodo nel quale la Mens sana arriva fino al +34.
Siena: Eze 20, Kaukenas 15, Ress 15, Sato 15
Varese: Capin 17, Fernandez 14, Melvin 11
Pierrel Capo d'Orlando-Angelico Biella 100-94
di Salvatore Pintaudi
La Pierrel ritorna alla vittoria e mette una seria ipoteca sulla qualificazione alle Final Eight. Quella con Biella è stata una gara vibrante e incerta fino alla sirena. Locali bravi a ritrovare la concentrazione e i canestri negli ultimi minuti quando gli ospiti si erano portati in parità. Wallace, Diener e Slay ancora una volta sono stati determinati per la vittoria. Primo parziale molto veloce con le due squadre che mettono in mostra ottima vena in attacco. La Pierrel non sbaglia da sotto e fa segnare il 100% al tiro da due. Siciliani che in apertura del secondo parziale si portano prima sul + 9 (33-24 all'11') e dopo sul + 12 (39-27 al 13'), con Diener e Wallace in doppia cifra. Biella resta in linea di galleggiamento grazie a Hunter e a Elder, autori di 11 e 14 punti. Nel terzo parziale, dopo che Biella si era portata a - 3 ,un canestro di Pozzecco e una tripla di Slay rallentano la rimonta degli ospiti. Hunter cancella la sua buona giornata con un antisportivo su Wallace e subito dopo si esibisce in un corpo a corpo prima con Slay e dopo con Howell e per questo viene espulso. Negli ultimi dieci minuti Biella raggiunge per la prima volta la parità grazie ai canestri pesanti di Cinciarini e Bell (82-82 a 4' dalla fine). Nell'incandescente finale la Pierrel si ritrova e con Diener, Wallace e Slay si riporta a + 8 quando mancano 1'35'' (91- 83). Bell è ultimo ad arrendesi, ma non basta a Biella per salvarsi dalla sconfitta.
Capo d'Orlando: Diener 32, Slay 22, Wallace 20
Biella: Bell 24, Elder 22, Hunter 15
Benetton Treviso-Air Avellino 79-104
Dopo il brillante successo sul Pau-Orthez in Uleb cup, Treviso si blocca al cospetto della squadra irpina che domina in lungo e in largo con percentuali di tiro stratosferiche. Avellino parte bene, guidata da Williams (5-9 al 3'). I biancoverdi si affidano ad Austin che mette a segno la tripla del -1 (8-9 al 4'), ma è sempre Williams a rubare la scena con un break di 0-9 (8-18 al 5' con lo statunitense già a quota 10). L'Air con una tripla di Radulovic vola sul +13 (10-23 al 7'). Gigli e Mensah-Bonsu provano a suonare la carica con una tripla e una schiacciata, ma Green riporta l'Air sul 15-26 allo scadere del primo quarto. Radulovic trascina l'Air (17-31 al 12') mentre per i padroni da casa prosegue lo stillicidio di palle perse e lentamente gli ospiti dilagano (21-36 al 14'). Avellino spadroneggia con percentuali principesche (24-42 al 16'), la Benetton invece fatica ad ingranare, soffre in difesa (29-44 al 17') e viene colpita puntualmente da Radulovic e da Cavaliero che firma il +27 (31-58) al riposo. Soragna prova ad accendere la rimonta dalla distanza (34-58 al 22'), ma Avellino non rallenta e con Righetti si porta sul 36-65. L'Air con la tripla di Green e con i canestri di Smith e Williams va sul +33 al 26' e a +34' (86-52) al 30'. La Benetton cerca di limare il gap: la tripla di Atsur apre una mini-rimonta (59-88 al 32'). Con 4' da giocare la Benetton torna a -16 (74-90) grazie ad Atsur e Maresca, poi chiude la sua terribile serata a quota -25.
Treviso: Atsur 14, Austin 13, Chalmers 11, Maresca 11
Avellino: Smith 24, Radulovic 16, Williams 16
La Fortezza Bologna-Siviglia Teramo 99-72
di Gianluca Orefice
La Virtus che ritrova il successo in campionato contro una Siviglia “abbandonata” dal top scorer della seria A Tucker (appena 10 punti con un eloquente 0/5 dal 3). Nel primo quarto partenza razzo di Anderson per i locali che al 2’44” segna la tripla che porta già il giocatore in doppia cifra personale (10 punti in meno di 3’ ma poi esce per 2 falli) e la Virtus sul +9 (13-4). Teramo, disattenta in difesa, incassa canestri a ripetizione, così i primi 10’ si chiudono con Bologna sul 32-20 grazie a un eccellente 72% dal campo (13/18). Da segnalare al 6’33” il debutto in campionato del cavallo di ritorno Travis Best nella Virtus: 5 assist e un solo tiro provato in 21’, ma anche una luce nella regia della squadra. Teramo rimane in gara grazie alla precisione al tiro di Carra a cavallo tra i primi due quarti, ma non serve contro Anderson che appena rientra timbra 5 punti consecutivi per il +15 (43-28 al 13’44”). Il solco si allarga fino a toccare il +25 al 27’33” (74-49, canestro da sotto di Crosariol), sostanzialmente perché la Siviglia continua a lasciare tiri facili ai locali e in attacco si ostina nel tiro da fuori con percentuali indecenti (3/17 totale nelle due prime metà di tempo). Inevitabilmente gli ultimi 10’ per le V nere sono solo passerella per l’ottima serata di squadra (5 giocatori in doppia cifra): due liberi di Spencer al 39’35” siglano il massimo vantaggio (+27, 99-72) che è pure il risultato finale.
Bologna: Spencer 22, Anderson 19, Garri 13
Teramo: Tskitishvili 15, Powell 14, Carra 12
Armani Jeans Milano-Legea Scafati 85-78
di Alessandro Ruta
È la serata di Danilo Gallinari, osannato dal pubblico dopo il fresco rinnovo di contratto. Ma Scafati ha provato fino all’ultimo a rovinare la festa al numero 8 milanese e all’Armani Jeans con una prova tutto cuore. Non inganni il +7 finale, arrivato con gli ospiti in netto debito d’ossigeno. In almeno quattro occasioni l’Olimpia ha spinto la testa dei campani sott’acqua, e solo l’ultimo tentativo è stato quello buono. Dopo un primo quarto equilibrato (18-18), Milano ha messo le marce alte con i canestri di Aradori e gli zompi di Katelynas (49-37 al 19’). Scafati fino a quando è stata Hatten-dipendente (20 punti, ma tutti nel primo tempo) è rimasta a inseguire; una volta svegliatosi il cast di supporto, soprattutto Datome e Lauwers, la Legea ha fatto venire i sudori freddi all’Olimpia (50-50 al 22’). I biancorossi per tutto il terzo e buona parte dell’ultimo periodo non sono mai riusciti a scrollarsi Scafati di dosso. Ci hanno pensato Gallinari e Vukcevic, insieme alla freddezza di Booker nei momenti topici, a dare a Milano due punti che tengono gli uomini di Caja ancora in corsa per le Final Eight di coppa Italia. Ma contro Avellino e Fortitudo ci vorrà un’altra Olimpia.
Milano: Gallinari 21, Booker 18, Vukcevic 17
Scafati: Hatten 20, Williams 17, Killingsworth 12
Eldo Napoli-Upim Bologna 89-81
di Mario Canfora
Dopo quattro sconfitte di fila, la Eldo ritrova il successo ai danni di una brutta Upim. Per la prima volta nella stagione, i napoletani partono benissimo, convincono, hanno tanto da Thomas, abulico e incostante nei primi tre mesi di campionato. Basta poco per mettere sotto una Upim che non ha idee e tiro da fuori e vive solo di una buona presenza sotto i tabelloni, nonostante l’assenza di Bagaric (guaio muscolare). Al 17’ Napoli mette in cascina ben 19 punti di vantaggio (44-25) con l’ennesima tripla, stavolta di Monroe. Punti ottenuti con un apporto ridotto di Jones, l’unico nei primi 20’ a non aver tentato neppure un tiro da due. La Fortitudo (male Jenkins e Mancinelli) prova a ricucire lo strappo, arriva sul -10 (44-34) prima della tripla di Blums che manda le squadre al riposo lungo sul 47-34. L’inerzia del match non cambia in seguito, l’Upim di Mazzon (la cui panchina torna in discussione) è davvero poca cosa, senza strafare la Eldo mantiene un margine di sicurezza (67-49, +18, al 28’), gestendo il quarto conclusivo solo con qualche affanno nel finale, con gli ospiti sul -5 (80-75) a -1’42".
Napoli: Thomas 22, Monroe 19, Rocca 16
Bologna: Mancinelli 18, Torres 15, Thomas 13
Snaidero Udine-Tisettanta Cantù 88-86
di Marco Ballico
Dopo 5 sconfitte consecutive Udine ritorna a vincere. Un quarto favoloso di Cantù mette subito la Snaidero in sofferenza. La Tisettanta segna 33 punti (a 24), va avanti di 14 (6-20) dopo 5', segna con 8 giocatori, tira con il 72%. A far male a Udine sono soprattutto Wood (10 punti), che batte ripetutamente Allen, e Mazzarino che sale a quota 9 con tre triple. Nel secondo quarto la Snaidero difende e le cose cambiano. Cantù segna solo 4 canestri dal campo e, con 5 punti in fila di Allen, ecco il pareggio: 42-42. Il sorpasso friulano arriva in avvio di terzo quarto: 6-0 con 4 punti di Penberty ed è 53-49, con la Tisettanta che muove il suo punteggio solo dopo 3'20" grazie a Francis. Ancora Penberthy, una tripla di Shultze e Udine allunga (60-53) al 27', ma Cantù ricuce in fretta e risorpassa (60-61) con Valenti in lunetta e poi ancora con Fitch (65-66) sulla sirena del 30'. L'equilibrio si spezza con un canestro dall'arco di Penberthy, una penetrazione di Green e due iberi di Sales per il +7 Snaidero (76-69), ma c'è un'altra rimonta: 8 punti in fila di Wood e Tisettanta a +1 (76-77). Il finale è però targato Penberthy: 5 punti nell'ultimo minuto e la Snaidero rivede la vittoria nonostante gli ultimi numeri di Wood.
Udine: Penberthy 22, Schultze 15, Sales 14
Cantù: Wood 24, Mazzarino 13, Brown 11
[/quote:1bsfi3wv]
Siena fa 15 su 15 ...
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[quote="boschiteo":2q0b1jo7]Booker secondo me non sa gestire i momenti caldi nei finali di partita!!!
Bah...come l'han getteta nel cesso!!
Cmq bellissima partita!! percato per Danilo ancora sottotono!! Fa 6 punti (2 schiacciate) in pochissimo tempo e poi fine....[/quote:2q0b1jo7]
oggi e in eurolega l'ho visto sottotono dal punto di vista fisico.. è vero che ha 19 anni però 30 minuti a partita li sentono tutti...
Bah...come l'han getteta nel cesso!!
Cmq bellissima partita!! percato per Danilo ancora sottotono!! Fa 6 punti (2 schiacciate) in pochissimo tempo e poi fine....[/quote:2q0b1jo7]
oggi e in eurolega l'ho visto sottotono dal punto di vista fisico.. è vero che ha 19 anni però 30 minuti a partita li sentono tutti...
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Pazzesco show di Allan Ray a Varese con primo e terzo quarto da incorniciare! Anche il pubblico Varesino gli ha tributato il giusto applauso all'uscita, grande dimostrazione di sportività! Comunque tutto troppo facile per la Virtus che ha avuto problemi slo nel secondo quarto...
Gallinari ha scritto 15 ma la sua partita non è stata fantascientifica come al solito! Ormai gli standard che gli si richiedono sono piuttosto altini....
Gallinari ha scritto 15 ma la sua partita non è stata fantascientifica come al solito! Ormai gli standard che gli si richiedono sono piuttosto altini....
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[quote="peezza":35y2frxo]Pazzesco show di Allan Ray a Varese con primo e terzo quarto da incorniciare! Anche il pubblico Varesino gli ha tributato il giusto applauso all'uscita, grande dimostrazione di sportività! Comunque tutto troppo facile per la Virtus che ha avuto problemi slo nel secondo quarto...
Gallinari ha scritto 15 ma la sua partita non è stata fantascientifica come al solito! Ormai gli standard che gli si richiedono sono piuttosto altini....[/quote:35y2frxo]
Per non parlare di Hawkins 6 punti + 7 rimbalzi + 8 assist
Gallinari ha scritto 15 ma la sua partita non è stata fantascientifica come al solito! Ormai gli standard che gli si richiedono sono piuttosto altini....[/quote:35y2frxo]
Per non parlare di Hawkins 6 punti + 7 rimbalzi + 8 assist
- shaka
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- Iscritto il:19/04/2007, 3:48
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[quote="Palerio":1ov3wo3v][quote="peezza":1ov3wo3v]Pazzesco show di Allan Ray a Varese con primo e terzo quarto da incorniciare! Anche il pubblico Varesino gli ha tributato il giusto applauso all'uscita, grande dimostrazione di sportività! Comunque tutto troppo facile per la Virtus che ha avuto problemi slo nel secondo quarto...
Gallinari ha scritto 15 ma la sua partita non è stata fantascientifica come al solito! Ormai gli standard che gli si richiedono sono piuttosto altini....[/quote:1ov3wo3v]
Per non parlare di Hawkins 6 punti + 7 rimbalzi + 8 assist[/quote:1ov3wo3v]
senza nulla togliere a Ray, che oggi ha fatto vedere come può guadagnarsi la lauta pagnotta che Toti gli allunga, grandissimo Falco
e segnalo il 2 su 2 di capitan Tonno dalla lunga
Gallinari ha scritto 15 ma la sua partita non è stata fantascientifica come al solito! Ormai gli standard che gli si richiedono sono piuttosto altini....[/quote:1ov3wo3v]
Per non parlare di Hawkins 6 punti + 7 rimbalzi + 8 assist[/quote:1ov3wo3v]
senza nulla togliere a Ray, che oggi ha fatto vedere come può guadagnarsi la lauta pagnotta che Toti gli allunga, grandissimo Falco
e segnalo il 2 su 2 di capitan Tonno dalla lunga

ciao RafT
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