Season2010/11 di Marco Belinelli: cap. IV (New Orleans)
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Re: Stagione 2010/11 di Marco Belinelli
May i ask what's your nick on RF? mine is archie63
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sundance
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Re: Stagione 2010/11 di Marco Belinelli
LuckyCharmsl'architetto ha scritto:May i ask what's your nick on RF? mine is archie63
I don't go on very much any more (I've never been a Bargnani fan), but probably will be lurking tomorrow night!
RESISTANCE Belinelli N ° 13
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Patavino
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Re: Stagione 2010/11 di Marco Belinelli
nick ha scritto:ah ma allora sei davvero mangoni, non era uno scherzol'architetto ha scritto: 'cause i'm fluent in english and being on american forums gives me a different point of view.
(perché parlo inglese fluentemente, e stare su forums americani mi da un diverso punto di vista).
(so you're the real mangoni, it wasn't a joke)
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Re: Stagione 2010/11 di Marco Belinelli
sono qui da 2 ore e già mi prendete in mezzo. Che spettacolo!!
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Re: Stagione 2010/11 di Marco Belinelli
Sono dei giocherelloni...
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"We miss Spurs Marco Belinelli with the Bulls", Obama.
FERMATELOOOOOOOOOOOOO
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Re: Stagione 2010/11 di Marco Belinelli
Non c'è problema stavo scherzando anch'io e stavolta vi risparmio la traduzione.nick ha scritto:just kiddin brol'architetto ha scritto:sono qui da 2 ore e già mi prendete in mezzo. Che spettacolo!!
(solo scherzando mighty)
Comunque sempre forza Beli (mio concittadino o quasi lui e di San Giovanni in provincia)
Ultima modifica di l'architetto il 28/02/2011, 20:19, modificato 1 volta in totale.
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Charles
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Re: Stagione 2010/11 di Marco Belinelli
Ahahah nick rimane uber alles rispetto a chiunque

Do you believe in miracles?? (Federico Buffa)
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Patavino
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Re: Stagione 2010/11 di Marco Belinelli
Quoterrimo!!!Charles ha scritto:Ahahah nick rimane uber alles rispetto a chiunque![]()
![]()
![]()
![]()
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lol
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Re: Stagione 2010/11 di Marco Belinelli
nick ha scritto:in quale senso, precisamente?l'architetto ha scritto:comunque frequento forum americani già da un po' quindi in un certo senso lo sono...
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Re: Stagione 2010/11 di Marco Belinelli
archie sii più preciso, la provincia è grandel'architetto ha scritto: Comunque sempre forza Beli (mio concittadino o quasi lui e di San Giovanni in provincia)
edit: bologna?!
"L'uomo deve poter scegliere tra bene e male, anche se sceglie il male. Se gli viene tolta questa scelta egli non è più un uomo, ma un'arancia meccanica"
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Re: Stagione 2010/11 di Marco Belinelli
Welcomel'architetto ha scritto:sono qui da 2 ore e già mi prendete in mezzo. Che spettacolo!!
(Benvenuto)
If you want to tell us something about you...
(se vuoi dirci qualcosa di te....)
http://www.italianbasket.it/forum/viewforum.php?f=9
Sorry but my english level is the same of Franck I go out Rutelli
(Scusa ma il mio livello di inglese è lo stesso di Francesco Rutelli)
17/06/2014
Mikele cambia la firma.
Io cambio l'Avatar.
http://rafweb.altervista.org/
“parole e frasi dal vento portate
in attesa di un orecchio attento lasciate”
RafT
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ferpiel
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Re: Stagione 2010/11 di Marco Belinelli
Scaricato e visto il primo tempo dei calabroni di New Orleans contro i razzi di Houston.
Alcune considerazioni:
- La nuova divisa a me non dispiace. Sempre meglio di quella "gessata" tradizionale che talvolta ti dà la paurosa impressione di avere a che fare con delle specie di gangster (magari in pigiama "rigato" o, peggio ancora, in vestaglia, talché ti viene l'idea che gli manchi solo il foulard e la brillantina nei capelli); oppure con dei brutti ceffi che siano frettolosamente scappati dalla galera e non abbiano avuto il tempo di aggiornare la propria "mise". A mio parere la nuova uniforme è un colpo di genio studiato apposta per confondere gli avversari, per suggestionarli, trasmettendogli la sensazione subliminale di avere a che fare non con una, ma con due squadre dal volto diverso. Del resto è la filosofia di Monty, quella double-face fatta di difesa dura e organizzata, direi virile, e l'altra morbida e giaguara che tende agguati agli avversari. L'abbinamento dei colori, inoltre, a me risulta attraente. Vuoi mettere questa divisa contro, per esempio, il miserevole e risaputo bianco-rosso dei Rockets che suggeriscono la triste immagine di periferie cittadine di stampo polacco-comunista (ex)? Non io.
- Il Beli l'ho visto sciolto, non contratto, con la chiara intenzione di fare per sé ma anche, come sempre, per la squadra. Credo stia raggiungendo una sua maturazione, nel senso di trovare un compromesso accettabile tra gli opposti che albergano in lui. Cioè tra l'istinto animalesco e selvaggio che se ne fotte degli schemi e la dura disciplina di squadra. L'ho trovato molto equilibrato in questo, con la voglia di affermare la propria personalità cestistica, stando attento a non danneggiare le necessità della squadra. Al suo posto non mi preoccuperei per la panca. Questa è una faccenda che ricade nella gestione dell'allenatore.
- Capitolo Monty (e qui veniamo al bello). La mia idea contro-corrente è che il coach continui ad apprezzarlo, adesso anche più di prima. Ma che gli stia facendo scontare a ritroso il bonus di parecchie partite in cui lo ha tenuto dentro anche quando Marco non lo meritava. Voglio dire, lo stesso che sta facendo ora con Green e JJ. Traduco: stai facendo bene, caro Marco, ma io aspetto che Green e JJ tocchino il fondo prima che i media e i tifosi, a furor di popolo, non mi dicano di rimetterti dentro dall'inizio, soltanto perché tu rappresenti la miglior opzione disponibile. Stai tranquillo, fai del tuo meglio quando ti metto in campo. Abbiamo venduto Thornton, che era un beniamino dei tifosi, aspettiamo adesso che questi due qua tocchino il fondo. Ci sto anche a costo di perdere le partite, perché tu abbia la possibilità di rivalerti senza che nessuno abbia a pensare che tu sei un ripiego (vabbe', l'ho sparata).
- Monty 2: il problema vero degli Hornets attuali a mio modesto parere è CP3. Senza dire che Ariza, con la sua allegra presunzione di sparare a vanvera tutto ciò che si può sparare con la palla in mano, fossero solo i cartelli stradali, costituisce un problema non secondario e non risolto. C'è da dire che il pick&roll tra Paul e West resta sempre l'opzione più praticata da questa squadra. Agli altri restano le briciole, quando qualcosa avanza, e sono costretti a lottare disperatamente per spartirsele. Monty dovrebbe dare qualche volta le chiavi della macchina al Beli e provare a fargliela guidare. Sono sicuro che qualche volta andrebbe a sbattere, sgommando, su qualche ostacolo, ma il divertimento sarebbe assicurato.
- Ultima considerazione (questa, giuro, è l'ultima): uno come il Beli lo vedrei bene alla corte di un allenatore come il Karl dei Nuggets che, a quanto pare, ama la medietà, ovvero i giocatori di talento ma non le superstar, vale a dire giocatori non egoisti e disposti a giocare poliedricamente per la squadra. Staremo a vedere.
Alcune considerazioni:
- La nuova divisa a me non dispiace. Sempre meglio di quella "gessata" tradizionale che talvolta ti dà la paurosa impressione di avere a che fare con delle specie di gangster (magari in pigiama "rigato" o, peggio ancora, in vestaglia, talché ti viene l'idea che gli manchi solo il foulard e la brillantina nei capelli); oppure con dei brutti ceffi che siano frettolosamente scappati dalla galera e non abbiano avuto il tempo di aggiornare la propria "mise". A mio parere la nuova uniforme è un colpo di genio studiato apposta per confondere gli avversari, per suggestionarli, trasmettendogli la sensazione subliminale di avere a che fare non con una, ma con due squadre dal volto diverso. Del resto è la filosofia di Monty, quella double-face fatta di difesa dura e organizzata, direi virile, e l'altra morbida e giaguara che tende agguati agli avversari. L'abbinamento dei colori, inoltre, a me risulta attraente. Vuoi mettere questa divisa contro, per esempio, il miserevole e risaputo bianco-rosso dei Rockets che suggeriscono la triste immagine di periferie cittadine di stampo polacco-comunista (ex)? Non io.
- Il Beli l'ho visto sciolto, non contratto, con la chiara intenzione di fare per sé ma anche, come sempre, per la squadra. Credo stia raggiungendo una sua maturazione, nel senso di trovare un compromesso accettabile tra gli opposti che albergano in lui. Cioè tra l'istinto animalesco e selvaggio che se ne fotte degli schemi e la dura disciplina di squadra. L'ho trovato molto equilibrato in questo, con la voglia di affermare la propria personalità cestistica, stando attento a non danneggiare le necessità della squadra. Al suo posto non mi preoccuperei per la panca. Questa è una faccenda che ricade nella gestione dell'allenatore.
- Capitolo Monty (e qui veniamo al bello). La mia idea contro-corrente è che il coach continui ad apprezzarlo, adesso anche più di prima. Ma che gli stia facendo scontare a ritroso il bonus di parecchie partite in cui lo ha tenuto dentro anche quando Marco non lo meritava. Voglio dire, lo stesso che sta facendo ora con Green e JJ. Traduco: stai facendo bene, caro Marco, ma io aspetto che Green e JJ tocchino il fondo prima che i media e i tifosi, a furor di popolo, non mi dicano di rimetterti dentro dall'inizio, soltanto perché tu rappresenti la miglior opzione disponibile. Stai tranquillo, fai del tuo meglio quando ti metto in campo. Abbiamo venduto Thornton, che era un beniamino dei tifosi, aspettiamo adesso che questi due qua tocchino il fondo. Ci sto anche a costo di perdere le partite, perché tu abbia la possibilità di rivalerti senza che nessuno abbia a pensare che tu sei un ripiego (vabbe', l'ho sparata).
- Monty 2: il problema vero degli Hornets attuali a mio modesto parere è CP3. Senza dire che Ariza, con la sua allegra presunzione di sparare a vanvera tutto ciò che si può sparare con la palla in mano, fossero solo i cartelli stradali, costituisce un problema non secondario e non risolto. C'è da dire che il pick&roll tra Paul e West resta sempre l'opzione più praticata da questa squadra. Agli altri restano le briciole, quando qualcosa avanza, e sono costretti a lottare disperatamente per spartirsele. Monty dovrebbe dare qualche volta le chiavi della macchina al Beli e provare a fargliela guidare. Sono sicuro che qualche volta andrebbe a sbattere, sgommando, su qualche ostacolo, ma il divertimento sarebbe assicurato.
- Ultima considerazione (questa, giuro, è l'ultima): uno come il Beli lo vedrei bene alla corte di un allenatore come il Karl dei Nuggets che, a quanto pare, ama la medietà, ovvero i giocatori di talento ma non le superstar, vale a dire giocatori non egoisti e disposti a giocare poliedricamente per la squadra. Staremo a vedere.
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Saba88
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Re: Stagione 2010/11 di Marco Belinelli
Bhè a me la nuova divisa nn piace per niente, molto più bella quella stile Lakers
capitolo Monty: dopo l'errore di togliere il Beli a Dallas nelle partite successive si comporto di conseguenza e tornò sui suoi passi vediamo adesso come si comporta...
capitolo Monty: dopo l'errore di togliere il Beli a Dallas nelle partite successive si comporto di conseguenza e tornò sui suoi passi vediamo adesso come si comporta...
Resistenza Belinelli N° 4
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MaxZ
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- Iscritto il: 21/10/2010, 15:38
Re: Stagione 2010/11 di Marco Belinelli
Sono contendo che nella partita di stasera Belinelli arrivi in forma e in buone condizioni fisiche, a differenza della partita contro i Raptors giocata a New Orleans, post infortunio.
Considerato che lui ci terrà moltissimo a fare una bella figura nella città della sua ex squadra e specialmente agli occhi di Triano e della dirigenza, speriamo che coach Williams lo impieghi con un adeguato minutaggio e che Marco risponda con una buona prestazione.
Una rivincita, anche per i tifosi di Marco.
Considerato che lui ci terrà moltissimo a fare una bella figura nella città della sua ex squadra e specialmente agli occhi di Triano e della dirigenza, speriamo che coach Williams lo impieghi con un adeguato minutaggio e che Marco risponda con una buona prestazione.
Una rivincita, anche per i tifosi di Marco.
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