Qualunquismo è fare d'ogni erba un fascio, antipolitica ad oltranza; Il motto dell'Uomo Qualunque, prima giornale e poi movimento popolare, era "Abbasso tutti" rivolto ai partiti dellepoca. Figuratevi un po', si lamentavano del PCI di Togliatti, del PSI di Nenni, della DC di De gasperi. Noi oggi cosa dovremmo dire, con il Berlusca e il Veltro?

Secondo Grillo dovremmo strillare: "Vaffanculo!" e basta questo a dimostrare quanto ci siamo involgariti in 50 anni.
Ma il discorso dul degrado morale, civile e antropologico degli italiani potrebbe continuare all'infinito. Il sistema educativo è fallito: la scuola pubblica è in rovina, non forma onesti cittadini, ma asini in cerca di fieno; in famiglia si insegna solo che "prima di tutto bisogna pensare alla famiglia" e difatti la solidarietà sociale dell'italiano medio non si spinge più in là di parenti e amici, con i conseguenti fenomeni clientelari e nepotistici. A tutti i livelli, si privilegia l'interesse particolare rispetto al bene comune, un vizio atavico che degenera in schietta amoralità, inciviltà e mentalità mafiosa (non c'è bisogno di sparare a qualcuno per cascarci).
Comuni valori fondanti non ce ne sono più, a partire dal disastro bellico. "Patria" non significa più nulla, è solo una parola svuotata dalla retorica fascista. Idem per la storia nazionale, completamente ignorata dalla massa che quindi non ne ricava né identità, né coesione.
I leghisti hanno buon gioco a discutere l'unità del paese, anche se poi puntano
a crearne un altro ugualmente artificioso chiamato Padania che dovrebbe riunire Veneti, Lombardi, Piemontesi e compagnia bella. 'Sto cazzo! Se si sfascia l'Italia, si sfascia sul serio, ognuno a casa sua e non fatevi più rivedere. Al diavolo anche le regioni, la forma di stato a noi più congeniale è il comune del Medioevo, tutti chiusi dietro le mura a guardare in cagnesco i confinanti, all'ombra del campanile. Vale anche per i Veneti: se proprio vogliono l'unità politica, devono sottomettersi alla Serenissima!
E anche in città, c'è quartiere e quartiere, sestiere e sestiere, contrada e contrada. Cerchiamo di non confonderci. Pure tra vicini di casa, poi, meglio mantenere le distanze e ricordare l'antica massima italica che invita a farsi i cazzi propri.
Il pesce comincia a puzzare dalla testa, sì, però poi puzza anche tutto il resto