[quote="serpico":te0qd2tq]
Sulla questione del vantaggio, lo dice il regolamento stesso citato da Palerio, che parla di "casi assolutamente evidenti in cui ritiene che interrompendolo risulterebbe avvantaggiata la squadra che ha commesso l’infrazione stessa". In questo caso abbiamo Di Natale a 2 metri dalla porta con Abbiati panza a terra, più semplice di un calcio di rigore. Per cui è un errore dell’arbitro (che tuttavia ci sta).
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Serpico, ma come fai a dire che il tiro di Totò è più semplice di un rigore, quando metà dello specchio era coperto? A sinistra non poteva tirare, a destra c'era Abbiati, al centro c'era un difensore sulla riga, poi che un attaccante di serie A, ma più in generale un giocatore, da lì la debba sempre buttare dentro è un'altro discorso. Se l'arbitro non avesse fischiato il rigore in precedenza il difensore sulla linea c'avrebbe messo zero a mettere il piede in mezzo e deviare il tiro.
Poi aldilà di questo che rimane pur sempre opinabile e sicuramente non EVIDENTE, il regolamento dice, e meno male che lo avevi letto, che il numero dei difendenti deve essere "[b:te0qd2tq]al più uno[/b:te0qd2tq] tra il calciatore e la porta".
Ce ne sono 3, ma di che stiamo parlando?

Ora stai a vedere che i tifosi più obiettivi sono diventati i romanisti e i laziali
