Italianbasket « forum (Archivio Storico)

Visto che non sei un pescivendolo,
tienili d'occhio sti pescetti meno famosi...

M.J. 23 ha scritto:

ThePirate ha scritto: Avrei anche uno scoop molto inquietante, riguardante il dollaro, ma non lo dico sennò poi si dice che sono catastrofista!!

bè, già che ci sei finisci il discorso.
Basta che non sia che se domani la Cina cambia i dollari che ha in euro scoppia la terza guerra mondiale xchè è un po' che si dice....

Lo vuoi sapere?? in effetti non è che sia proprio tanto nascosta come cosa, anche se terribilmente scioccante.
Beh, a quanto trapela da alcuni ambienti americani, tra un mese e mezzo/ due il dollaro sarà svalutato del 50%, gli Stati Uniti non garantiranno più i bond, e verrà creata una nuova moneta del nord america chiamata "Amero"!!

Darkman ha scritto:@pirata: le banche italiane non sono nella catastrofe e questi ultimi ribassi sono dati molto dalla crescente sfiducia dei risparmiatori che tolgono risparmi...è chiaro che c'è crisi e questo è sotto gli occhi di tutti...come al solito non condivido assolutamente la tua visione catastrofica per mille motivi(non li elenco per non scrivere un poema)...chi vivrà vedrà.

Mah...catastrofista. Non penso, se per catastrofista intendi riconoscere questa come una delle peggiori crisi del secolo, che se prende una brutta piega andiamo vicino a ripetere un nuovo 1929, beh...allora sì, sono catastrofista se è questo che intendi. Per me non è una crisetta passeggera, è una crisi strutturale del sistema, e alla fine del tunnel stai sicuro che l'economia mondiale avrà un'altra faccia....sarà salutare da questo punto di vista.
Per quanto riguarda le banche ripeto il concetto: sono convinto anch'io che quelle italiane siano molto meno esposte di quelle europee e soprattutto americane, ma resto convinto dell'idea che banche esposte come Unicredit o Intesa più di qualcosina la rischieranno.
Non dico che finiranno come Lehman, ma o un aiutino o direttamente la nazionalizzazione, comunque qualcosa accadrà perché così come stanno adesso non reggono, su questo pensdo non ci siamo dubbi!!

ThePirate ha scritto:Beh, a quanto trapela da alcuni ambienti americani, tra un mese e mezzo/ due il dollaro sarà svalutato del 50%, gli Stati Uniti non garantiranno più i bond, e verrà creata una nuova moneta del nord america chiamata "Amero"!!

Te lo sai che se sta cosa non succede verrai sputtanato come non mai vero? Io me la segno e la tengo qua, poi vediamo.

Perchè al di là che tu possa aver ragione o torto, l'allarmismo incontrollato che cerchi di diffondere tu ha anche poco senso.

Come credi che risponda la gente ai tuoi post?

utente spaventato dalle catastrofiche teorie economiche di ThePirate ha scritto:"AHHHHHHHHHHHHHHHHH! AIUTO!!!!!!!!!! Corriamo a comprare i pomodori che sta finendo l'economia ...!"

Su un pò di serietà e di buon senso.

The Huge ha scritto:
Perchè al di là che tu possa aver ragione o torto, l'allarmismo incontrollato che cerchi di diffondere tu ha anche poco senso.

Vicino a quella del petrolio che non sarebbe mai tornato sotto i 100 che eran il punto più basso della curva?
(oggi sta tra 85 e 90)

Io posso capire (Non parlo di condividere) il non amare l'attuale sistema economico "eticamente", e l'augurarsi quindi cambiamenti, ed anche il veder la crisi come più o meno grave, ma da lì ad aspettarsi chissà che stravolgimenti mi sa molto di autoillusione, o del diffonder "allarmismo incontrollato" sperando in qualche modo di contribuir a realizzar le proprie "voglie" ma non mi sembra il posto adatto comunque, non credo che convincer o non convincer qualcuno qua sposta il destino dell'economia.

The Huge ha scritto:

ThePirate ha scritto:Beh, a quanto trapela da alcuni ambienti americani, tra un mese e mezzo/ due il dollaro sarà svalutato del 50%, gli Stati Uniti non garantiranno più i bond, e verrà creata una nuova moneta del nord america chiamata "Amero"!!

Te lo sai che se sta cosa non succede verrai sputtanato come non mai vero? Io me la segno e la tengo qua, poi vediamo.

Perchè al di là che tu possa aver ragione o torto, l'allarmismo incontrollato che cerchi di diffondere tu ha anche poco senso.

Come credi che ti risponda la gente ai tuoi post?

utente spaventato dalle catastrofiche teorie economiche di ThePirate ha scritto:"AHHHHHHHHHHHHHHHHH! AIUTO!!!!!!!!!! Corriamo a comprare i pomodori che sta finendo l'economia ...!"

Su un pò di serietà e di buon senso.

Ahaha...tranquillo, succederà, succederà.
Però non capisco una cosa, sembra che sono io che faccio allarmismo, ma questi numeri dovrebbero dare allarmismo di suo:

NASDAQ-4,30% DOW JONES-3,60% S&P500-3,34% (per ora, ore 20:16)

Ve lo dico ora: i risparmi ce li possiamo anche scordare... li "susinano tutti!!". Vedrete, vedrete.
Le monete, per lo meno il dollaro, lo svaluteranno del 50%, pagheranno quello che devono pagare e ripartono da zero con una nuova moneta...
Vedere scene di questo tipo non è fantascienza e lo vedrete
http://it.youtube.com/watch?v=MJJN9qwhk ... re=related
mamma mia...che tristezza!
E pensare che quei poveri pensionati americani negli ultimi 15 mesi hanno perso 2 trilioni di dollari...

Ah e poi, non so se avete notato il petrolio: resiste tra gli 80 e 90 dollari con tutta la crisi e recessione che c'è!!
è una cosa pazzesca... vuol dire che proprio non ce n'è rimasta neanche una goccia.

ThePirate ha scritto: Ah e poi, non so se avete notato il petrolio: resiste tra gli 80 e 90 dollari con tutta la crisi e recessione che c'è!!
è una cosa pazzesca... vuol dire che proprio non ce n'è rimasta neanche una goccia.

Ma come....pochi giorni fa dicevi che proprio perchè stava finendo(per fortuna ho ancora un paio di mountain bike...corro a gonfiare le ruote)allora sarebbe schizzato a 150 dollari al barile e quota 100 non l'avrem più vista...mah...

ThePirate ha scritto:non mi dire che non sai a quanto stanno i futures sul prezzo del petrolio di fine ottobre.....beh, stanno a 130 dollari al barile, e quelli dei mesi successivi sono tuttia rialzo. Un rialzo che è inarrestabile visto che il petrolio è praticamente finito, o meglio è stato superato il famoso picco di produzione (meglio conosciuto come picco di Hubbert). In parole povere vuol dire che l'offerta diminuisce ogni giorno sempre più in maniera esponenziale, la domanda aumenta sempre più, ed il prezzo di conseguenza lievita in maniera inesorabile...( e mi vengono a parlare di speculazione!! )

Inutile dire che i futures sul petrolio non vanno come dice lui....

Dow 9,447.11 -508.39 (-5.11%)
Nasdaq 1,754.88 -108.08 (-5.80%)
S&P 500 996.23 -60.66 (-5.74%)

Bene. Ha chiuso benissimo Wall Strett!!

Darkman ha scritto:Ma come....pochi giorni fa dicevi che proprio perchè stava finendo(per fortuna ho ancora un paio di mountain bike...corro a gonfiare le ruote)allora sarebbe schizzato a 150 dollari al barile e quota 100 non l'avrem più vista...mah...

Hmm..con la recessione e il calo dei consumi (negli stati uniti consumi petroliferi -11%!! e sai benissimo che sono il maggior compratore di petrolio del mondo..), in una situazione "normale", come 3 anni fa, il petrolio oggi sarebbe a 1 dollaro!!
Comunque staremo a vedere a Novembre, staremo a vedere...

Ragazzi non scherziamo, nessuno può lontanamente immaginare quello che ci si prospetta, è inimmaginabile, può succedere qualsiasi cosa....L'unica cosa certa è che qualcosa accadrà e non sarà tanto bella!!

Ve lo dico ora: i risparmi ce li possiamo anche scordare... li "susinano tutti!!". Vedrete, vedrete.
Le monete, per lo meno il dollaro, lo svaluteranno del 50%, pagheranno quello che devono pagare e ripartono da zero con una nuova moneta...

Pirata secondo me stai facendo fantaeconomia, il fatto che il costo del petrolio sia così alto dipende da Cina ed India che non essendo ancora sviluppati hanno bisogno di molto petrolio...il mio prof di Economia internazionale ci faceva l'esempio dell'auto:serve molta benzina per arrivare a 130 km/h ma una volta che ci si è arrivati nè serve molta di meno per mantenere quella velocità.

luca10 ha scritto:Pirata secondo me stai facendo fantaeconomia, il fatto che il costo del petrolio sia così alto dipende da Cina ed India che non essendo ancora sviluppati hanno bisogno di molto petrolio...il mio prof di Economia internazionale ci faceva l'esempio dell'auto:serve molta benzina per arrivare a 130 km/h ma una volta che ci si è arrivati nè serve molta di meno per mantenere quella velocità.

Certo che Cina e India hanno bisogno di molto petrolio, il che ha influito, ma la crescit esponenziale che ha fatto in un anno dipende per la maggior parte dal fatto che l'offerta non è più in grado di soddisfare la domanda. Ovvio, come hai detto tu con Cina e India la domanda è aumentata, ma non dobbiamo dimenticarci che anche l'offerta è calata e di parecchio, e l'allontanamento tra la curva di domanda e di offerta andrà ad aumentare nei prossimi anni.
Questo fatto è strutturale e inarrestabile.

Purtroppo il petrolio è un bene finito, esauribile, e come tale è soggetto a certi meccanismi.
In questo momento ci troviamo in un fase nella quale la produzione andrà a dimezzarsi in trent'anni, con tutte le conseguenze che puoi facilmente immaginare...

Siamo di fronte a una grande crisi..ma io non condivido il catastrofismo del nostro Nostradamus con la bandana..

Innanzitutto la storia sul dollaro mi pare fantascienza ..

Poi se non altro normalizzerà la situazione ''finanza'' che negli ultimi anni è impazzita..e è diventato il comparto più redditizio e importante di ogni tipo di azienda..ciò è inconcepibile..
se non altro
'grazie' a questa crisi ci sarà (speriamo) una rifocusizzazione sulla economia REALE non su quella di carta (che è all'80% TRUFFA) ..
e non vi fate impaurire dai titoli dei giornali:
BRUCIATI 450MLD di €
quelli sono virtuali, se uno ha la pazienza di non vendere i titoli prima o poi
(come diceva Darkman) tornano su e perlomeno si limitano i danni
la cosa più sbagliata che si potrebbe fare è venderli ora..
è vero anche che ci sono GRANDI opportunità per un investitore coraggioso ora..

naturalmente non sono così ceco da non vedere che la crisi c'è..certo..
e tante persone perderanno il posto, tante persone perderanno i risparmi..
mi sembra non ci sia niente di nuovo sotto il sole..

montystefy ha scritto: naturalmente non sono così ceco da non vedere che la crisi c'è..certo..

certo, uno come Nedved lo è molto più di te
comunque sono d'accordo con quanto dici.
Per quanto riguarda il petrolio, il fatto che sia in via di esaurimento è innegabile, (anche se non domani ne' dopodomani), come il fatto che i paesi in via di sviluppo abbiano aumentato moltissimo la domanda, ma è importante ricordare che comunque il cartello dei paesi produttori da sempre determina la quantità da estrarre in modo da tenere il prezzo più alto possibile, e cioè da avere un'offerta bassa.
Vale a dire che anche se ci fosse greggio ancora per 500 anni, non so se il prezzo sarebbe stato molto inferiore.
Per quanto riguarda la crisi, questi sconvolgimenti in borsa come dice Darkman sono l'occasione per realizzare grandi guadagni, ed è ovvio che c'è chi ha tutto l'interesse (Pirata? ) ad alimentare i timori degli investitori per speculare alla grande.

Berserker ha scritto:

montystefy ha scritto: naturalmente non sono così ceco da non vedere che la crisi c'è..certo..

certo, uno come Nedved lo è molto più di te
comunque sono d'accordo con quanto dici.
Per quanto riguarda il petrolio, il fatto che sia in via di esaurimento è innegabile, (anche se non domani ne' dopodomani), come il fatto che i paesi in via di sviluppo abbiano aumentato moltissimo la domanda, ma è importante ricordare che comunque il cartello dei paesi produttori da sempre determina la quantità da estrarre in modo da tenere il prezzo più alto possibile, e cioè da avere un'offerta bassa.
Vale a dire che anche se ci fosse greggio ancora per 500 anni, non so se il prezzo sarebbe stato molto inferiore.
Per quanto riguarda la crisi, questi sconvolgimenti in borsa come dice Darkman sono l'occasione per realizzare grandi guadagni, ed è ovvio che c'è chi ha tutto l'interesse (Pirata? ) ad alimentare i timori degli investitori per speculare alla grande.

Ciao, dico la mia su un tema che, purtroppo, mi tocca da vicino.
Lehman&Co. hanno fatto per anni fortune costruite su iperboli finanziarie che, finchè hanno retto, hanno reso miliardi di dollari. I fantasmatici mutui 'subprime' non si differenziano molto dal nostro credito al consumo, anzi, il credito al consumo è anche peggio perchè se il debitore non ti paga, non hai nemmeno più la proprietà del bene da far valere.
Le banche nostrane non ci 'susineranno' i soldi, perchè nelle banche italiane ci sono i soldi di tutti, politici e manager compresi. Ci sarà un periodo di assestamento, con nuove e più severe regole sulle emissioni di junk bonds, sulle vendite allo scoperto, sui quozienti patrimoniali, etc. Nel mezzo passeremo due/tre anni di pseudo-recessione perchè anche se c'è stato un taglio dei tassi, ci sarà cmq una stretta sulla liquidità. Le istituzioni principali rovesceranno $$$ sul mercato interbancario per sostenere la crescita e, piano piano, se ne uscirà. Ad oggi non venderei mai delle azioni, anche se in perdita. Primo perchè possono essere trattate alla stregua di 'obbligazioni' equiparando i dividendi annui alle cedole (a meno che non abbiate investito tutto in Retelit...); secondariamente perchè la mia teoria è che sia meglio recuperare poco alla volta, magari mediando, che perdere tutto subito.
Hasta siempre!

Ciao, dico la mia su un tema che, purtroppo, mi tocca da vicino.
Lehman&Co. hanno fatto per anni fortune costruite su iperboli finanziarie che, finchè hanno retto, hanno reso miliardi di dollari. I fantasmatici mutui 'subprime' non si differenziano molto dal nostro credito al consumo, anzi, il credito al consumo è anche peggio perchè se il debitore non ti paga, non hai nemmeno più la proprietà del bene da far valere.
Le banche nostrane non ci 'susineranno' i soldi, perchè nelle banche italiane ci sono i soldi di tutti, politici e manager compresi. Ci sarà un periodo di assestamento, con nuove e più severe regole sulle emissioni di junk bonds, sulle vendite allo scoperto, sui quozienti patrimoniali, etc. Nel mezzo passeremo due/tre anni di pseudo-recessione perchè anche se c'è stato un taglio dei tassi, ci sarà cmq una stretta sulla liquidità. Le istituzioni principali rovesceranno $$$ sul mercato interbancario per sostenere la crescita e, piano piano, se ne uscirà. Ad oggi non venderei mai delle azioni, anche se in perdita. Primo perchè possono essere trattate alla stregua di 'obbligazioni' equiparando i dividendi annui alle cedole (a meno che non abbiate investito tutto in Retelit...); secondariamente perchè la mia teoria è che sia meglio recuperare poco alla volta, magari mediando, che perdere tutto subito.

Hai fatto un ottimo quadro della situazione...
la penso diversamente solo sulla liquidità in Italia non dovremmo avere questo problema

Non posso non condividere gran parte dei messaggi che ho letto.
Dite cose che condivido pienamente e sulla visone di insieme sono d'accordo con voi.

L'unica cosa che vorrei aggiungere è che, dal mio punto di vista, la crisi non passerà come se nulla fosse. Ad ogni crisi segue un cambiamento, e dal mio punto di vista il cambiamento principale sarà quello riguardante il ruolo degli Stati uniti che, almeno per qualche anno salvo miracolose riprese, sarà quello di paese secondario in ambito internazionele, perdendo così quel ruolo di paese guida che ne ha fatto le fortune.

Per quanto riguarda il rimbalzo fisiologico che avverrà presto in borsa, posso solo aggiungere che si tratta di un evento inevitabile: i titoli sono scesi talmente in basso che più giù di così non possono andare, e coloro che hanno intenzione di investire non avranno migliore occasione nella loro vita se non questa.
Basti pensare al paradosso di Telecom: ho scoperto che ormai ha le azioni quotate talmente basse, che comprare per intero la società costerebbe meno che ripianare i prestiti fattigli dalle banche....insomma, un po' un paradosso!!
Un po' come la storia delle case americane: ormai finire di pagare il mutuo alla propria banca costa di più che comprarsi 10 nuove case pignorate uguali alle tue (tipiche casette americane..) messe all'asta dalla stessa banca!!

Tuttavia interpretare il rimbalzo fisiologico che ci sarà prossimamente come un segnale positivo è tutt'altro che corretto. Non è un segnale di fiducia, è puro investimento incentivato come non mai da una situazione tragica...(oggi hanno preso una batosta...soprattutto la "cara" Unicredit)

I risparmi sono a rischio per davvero, e di più ancora è a rischio la situazione dei vari enti locali, fondi comuni, fondi pensione etc...

Io credo che il peggio ha ancora da venire, e credo che lo pensiate tutti...

ThePirate ha scritto: dal mio punto di vista il cambiamento principale sarà quello riguardante il ruolo degli Stati uniti che, almeno per qualche anno salvo miracolose riprese, sarà quello di paese secondario in ambito internazionele, perdendo così quel ruolo di paese guida che ne ha fatto le fortune.

Paese secondario? Rispetto a che? I primari quali sarebbero?