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Va beh se non sai chi è Furino la discussione può finire qui

E Del Piero ha vinto il Viareggio con la Juve. Praticamente da solo. Che prima giocasse al Padova non serve che me lo dici, lo so

Mi intrometto nella discussione per "arginare" lo strapotere juventino ....non vi basta il campionato primavera,la serie A,la probabile finale di coppa italia...ora volete anche la palma di miglior vivaio d'Italia,ingordi!

Solo per dire che Boniperti ,Paolo Rossi e Del Piero non sono prodotti del vivaio bianconero,ma sono cresciuti calcisticamente in realtà di provincia....scoperti e comprati dalla Juve,"parcheggiati" un anno o neanche in primavera e poi mandati ovviamente subito in prima squadra.
Considerarli "prodotti del vivaio Juventino" fa quantomeno sorridere Patavino

Patavino ha scritto: E Del Piero ha vinto il Viareggio con la Juve.Praticamente da solo.

Verissimo,ma non cambia le cose quell'anno in primavera

Ovviamente se si sta sempre parlando della capacità di un vivaio di allenare,crescere e coltivare talenti.

Non condivido: loro sono entrati in prima squadra giovanissimi. Ma è un merito.

Non conta prodursi i campioni da quando hanno 5 anni, basta prenderli che non sono nessuno o quasi e farli diventare campioni, anche con uno o due soli anni di primavera..

Come Boniperti, come ADP..

Nella Juve di oggi tantissimi giocatori sono stati presi poco fa (Bouy, Chibsah, Gouanò, Beltrame), ma li considero nostri prodotti a tutti gli effetti..

Ovviamente io ragiono sempre in termini economici: costati zero, magari diventano campioni. Che siano arrivati a 3 o 18 anni non me ne può fregare di meno..

Anche perchè sono dell'idea che campioni si nasca.. Messi le giovanili le poteva fare anche al Portogruaro secondo me e sarebbe diventato fenomeno lo stesso..

Patavino ha scritto:Arwain (e Fagiu), la storia e il gioco del calcio ci devono insegnare che è bene essere prudenti.

Certamente quella di sabato è una "sfida-scudetto" ma l'obiettivo della Juventus rimane e deve rimanere il terzo posto.

E' evidente che, nel caso in cui dovessimo raggiungere il terzo posto in anticipo sulla tabella di marcia, l'obiettivo diventerà la Champions diretta. E infine, ma solo infine, lo scudetto.

Bisogna giocare ogni gara come una finale senza guardare ai risultati del Milan.

Se a metà aprile saremo lì, ce la giocheremo.

Ma ricordiamoci che siamo reduci da due settimi posti e che bisogna sempre stare coi piedi per terra.

Minchia Pata, non ti si può sentire, sembri Guidolin

Patavino ha scritto:Non condivido: loro sono entrati in prima squadra giovanissimi. Ma è un merito.
Nessuno lo mette in dubbio che sia un merito loro,concordo con te ma non penso,o comunque non capisco bene cosa centri con il discorso sul vivaio.

Non conta prodursi i campioni da quando hanno 5 anni, basta prenderli che non sono nessuno o quasi e farli diventare campioni, anche con uno o due soli anni di primavera..
Come Boniperti, come ADP..
Ma il merito del vivaio qual'è allora?!
Il discorso per me invece è proprio quello.....un vivaio è migliore di altri se è in grado di crescere talenti dalla giovanissima età,oppure se è in grado di prendere un poppante di 13 - 14 anni grezzo come il carbone,riconoscergli del talento e trasformarlo in diamante.
Anche perchè la cosa non è così automatica...ragazzino molto promettente = fenomeno da grande.
Non scopro l'acqua calda nel dire che ci sono trentenni con talento da vendere al mercato,che ora giocano in prima categoria.
Il signor Boniperti (lo amo) era già un fenomeno e venne preso e girato alla primavera Juve per neanche un anno,per poi esordire in prima squadra.
il vivaio Juventino non ha nessun merito particolare nell'aver "creato" o "fatto crescere" nel migliore dei modi il giocatore Boniperti,e la stessa cosa vale per Del Piero e Paolo Rossi.
Mentre un grosso merito va alla società Juve nell'averli scoperti e presi.Ma il vivaio non centra nulla.

Nella Juve di oggi tantissimi giocatori sono stati presi poco fa (Bouy, Chibsah, Gouanò, Beltrame), ma li considero nostri prodotti a tutti gli effetti..

Ovviamente io ragiono sempre in termini economici: costati zero, magari diventano campioni. Che siano arrivati a 3 o 18 anni non me ne può fregare di meno..
Come detto sopra,se ragioni dal punto di vista economico il plauso devi farlo alla società....che ha scoperto questi talenti,li ha presi e poi parcheggiati nella primavera.
E allora il discorso diventa "Chi è la società migliore nello scovare talenti?!"
Ma qui si parla di vivaio,è un'altra cosa.....altrimenti seguendo il tuo ragionamento il miglio vivaio d'Italia ce l'ha l'Udinese,che acquista sconosciuti in giro per il mondo e li mette in primavera chiamandoli gradualmente in prima squadra

Anche perchè sono dell'idea che campioni si nasca.. Messi le giovanili le poteva fare anche al Portogruaro secondo me e sarebbe diventato fenomeno lo stesso..

E allora andavano fatti i complimenti al Portogruaro che aveva riconosciuto il talento nel ragazzino,ne aveva seguito la crescita,gli aveva affiancato allenatori competenti in grado di allenarlo e farlo crescere come si deve.

Toh, fatevi i vostri conti:

http://www.transfermarkt.de/it/as-rom/j ... in_12.html

comunque credo che ora come ora la primavera della roma sia la piu' forte..poi nella partita secca ha vinto la juve e bravi loro..
lo strapotere dimostrato quest'anno..la semifinale di coppa italia col milan che sembrava una partita di pallavolo non si possono dimenticare...
secondo me manchiamo nei centrali difensivi e si è visto dopo la partenza dell'ottimo antei..pero' dalla cintola in su abbiamo oltre al buon ricci,viviani e verre che già hanno debuttato in prima squadra...in attacco tallo,piscitella e aspettiamo sto lopez...
e tra l'altro so che stiamo cercando di prendere un talento serbo di 17 anni che dicono sia un fenomeno
speriamo bene comunque ripeto in ottica nazionale under 21 davanti stiamo benissimo ma anche a centrocampo non siamo male con la coppia marrone-florenzi(a proposito un altro gol domenica scorsa)sulla mediana...in difesa a parte antei mi viene in mente poco...

Patavino ha scritto:Non condivido: loro sono entrati in prima squadra giovanissimi. Ma è un merito.

Non conta prodursi i campioni da quando hanno 5 anni, basta prenderli che non sono nessuno o quasi e farli diventare campioni, anche con uno o due soli anni di primavera..

Come Boniperti, come ADP..

Nella Juve di oggi tantissimi giocatori sono stati presi poco fa (Bouy, Chibsah, Gouanò, Beltrame), ma li considero nostri prodotti a tutti gli effetti..

Ovviamente io ragiono sempre in termini economici: costati zero, magari diventano campioni. Che siano arrivati a 3 o 18 anni non me ne può fregare di meno..

Anche perchè sono dell'idea che campioni si nasca.. Messi le giovanili le poteva fare anche al Portogruaro secondo me e sarebbe diventato fenomeno lo stesso..

Te la stai girando un po' come ti pare però qui eh...
Un settore giovanile ha il compito fondamentale di crescere un giovane sotto una miriade di aspetti e di farlo DIVENTARE un calciatore!!! Tu mi riduci il tutto ad un buon osservatore che prende un diciottenne forte, ma dai!!!
Mi dici che Del Piero è un prodotto della Juve perchè ha fatto un viareggio... sotto quest'ottica allora Chiellini lo metto fra i prodotti della Roma visto che anche lui ha fatto il viareggio con noi...
Io so che negli ultimi anni la Roma ha tirato fuori una decina di giocatori che sono stati convacati in nazionale più altrettanti giocatori di serie A, poi si mi vuoi dire che siete più bravi perchè avete tirato fuori Furino quando ogni squadra aveva uno straniero e il 50% dei giocatori proveniva dal vivaio vorrà dire che anche io tirerò fuori l'almanacco panini e cercherò altri giocatori, partendo magari da Di Bartolomei...

Io credo sia importante la crescita di un ragazzo ma sia importante anche avere una buona squadra di osservatori.
Non vorrei si dimenticasse che oltre a Marchisio e Giovinco,abbiamo De Ceglie e Marrone,ci sono gli Ekdal e i Sorensen,ci sono i Ciro Immobile. Abbiamo in giro i Pasquato e i Giandonato che mi sembrano buoni.
Qualcuno si è fatto la trafila,qualcun'altro è arrivato piu tardi...Ma li abbiamo presi noi...
Come dire..."Eh ma Del Piero è cresciuto nel Padova..."
Si ma l'abbiamo preso noi.E in Veneto,è il Milan in genere a farla da padrone,con moltissimi osservatori su ogni campetto di provincia.

La Roma ha sempre avuto una grossa tradizione a livello giovanile ma è anche vero che per una questione pratica,le è sempre convenuto economicamente buttare nella mischia i suoi giovani.
Se poi dobbiamo andare a citare persino i Rosi e i Ferronetti però non ne usciamo più eh

Patavino ha scritto:Giovinco quasi li vale, venti milioni

E per Aquilani dovete ringraziare le stesse teste di cazzo che ce ne han dati sei per Poulsen e che han pagato Carrol 45 banane..

E comunque ripeto, tu citi qualche buon giocatore (solo Totti e Conti li definisco campioni), io Boniperti, Bettega, Furino e Del Piero..

Poi va beh se camminate col petto in fuori per Amelia, Galloppa e Ferronetti non so più cosa dire, cioè mi cascano le palle che non le raccolgo neanche con un New Holland..

Si vabbè non parliamo dei dinosauri però... negli ultimi 10-15 anni chi avete sfornato all'altezza di qualcuno della Roma(oltre Giovinco e Marchisio)? (che poi Furino tra Bettega e Del Piero )

Ps prendere uno forte a 18 anni a 0 non c'entra nulla con l'avere un buon vivavio, settore giovanile significa crescerli, educarli e farli diventare giocatori sin dalla prima adolescenza, non so come fai a considerare Del Piero un prodotto della Juve.

vanz ha scritto:Io credo sia importante la crescita di un ragazzo ma sia importante anche avere una buona squadra di osservatori.
Non vorrei si dimenticasse che oltre a Marchisio e Giovinco,abbiamo De Ceglie e Marrone,ci sono gli Ekdal e i Sorensen,ci sono i Ciro Immobile. Abbiamo in giro i Pasquato e i Giandonato che mi sembrano buoni.
Qualcuno si è fatto la trafila,qualcun'altro è arrivato piu tardi...Ma li abbiamo presi noi...
Come dire..."Eh ma Del Piero è cresciuto nel Padova..."
Si ma l'abbiamo preso noi.E in Veneto,è il Milan in genere a farla da padrone,con moltissimi osservatori su ogni campetto di provincia.

La Roma ha sempre avuto una grossa tradizione a livello giovanile ma è anche vero che per una questione pratica,le è sempre convenuto economicamente buttare nella mischia i suoi giovani.
Se poi dobbiamo andare a citare persino i Rosi e i Ferronetti però non ne usciamo più eh

Ma infatti qui si parlava di vivaio, quel tipo di osservatori fa un'altra cosa. Qui nessuno dice che la Juve nn è stata brava a prendere Del Piero a 17 anni, ma questo con la capacità di una società di formare un giocatore nn centra assolutamente nulla... L'Udinese nn ha una gran tradizione a livello giovanile ma ha una rete di osservatori di primo ordine e i risultati da quel punto di vista sono eccellenti... però sono due cose diverse!!!!!

P.S. se mi citate De Ceglie noi possiamo citare tranquillamente Rosi e Ferronetti!!!!!

Bah,Rosi a me pare un bidone,buono per l'acqua piovana...De Ceglie al confronto sembra Maicon,sta giocando benissimo.Opinioni.

Io credo siano entrambe importanti come fasi; chiaramente crescere un ragazzo è fondamentale,ma è altrettanto vero che non è facile pescare un ragazzo di 17anni in Svezia o in Norvegia,che notoriamente non sono il Brasile o l'Argentina.

Ritengo poi sia anche importante la geografia.Al sud,c'è stata solo la Roma per anni e anni a pensare ai giovani,a crederci...A farvi concorrenza chi c'era?Il Napoli?La Lazio?Se vabbè.
Al nord è una guerra.In Veneto,a vedere i ragazzini di 8anni,ho visto osservatori di Juve,Milan e Inter. In un paesino della prov. di Treviso eh...
E secondo me,conta anche l'origine.Per un ragazzo di Roma,giocare nella Roma è un sogno,è appartenenza,è cuore e radici.
A Torino o Milano se ne sbattono di più di stè cose...

vanz ha scritto: Io credo sia importante la crescita di un ragazzo ma sia importante anche avere una buona squadra di osservatori.
Non vorrei si dimenticasse che oltre a Marchisio e Giovinco,abbiamo De Ceglie e Marrone,ci sono gli Ekdal e i Sorensen,ci sono i Ciro Immobile. Abbiamo in giro i Pasquato e i Giandonato che mi sembrano buoni.
Qualcuno si è fatto la trafila,qualcun'altro è arrivato piu tardi...Ma li abbiamo presi noi...
Come dire..."Eh ma Del Piero è cresciuto nel Padova..."
Si ma l'abbiamo preso noi.E in Veneto,è il Milan in genere a farla da padrone,con moltissimi osservatori su ogni campetto di provincia.

La Roma ha sempre avuto una grossa tradizione a livello giovanile ma è anche vero che per una questione pratica,le è sempre convenuto economicamente buttare nella mischia i suoi giovani.
Se poi dobbiamo andare a citare persino i Rosi e i Ferronetti però non ne usciamo più eh

Sono s'accordo con te Vanz,assolutamente.
Però qui il discorso era sul vivaio migliore tra Juve e Roma.Vivaio.
Non centra nulla l'operazione Del Piero con il settore giovanile juventino...quell'operazione è invece il segnale di una dirigenza sveglia e capace,che piglia un ragazzino di 17 anni e lo parcheggia un anno in primavera prima di farlo debuttare.

Cioè va bene discutere su tutto,per carità....ma qui si sta discutendo una cosa oggettiva,non soggettiva.Si discute il significato di crescere e provenire da un vivaio.

Mi sembra ovvio,per fare alcuni esempi,che De Rossi sia cresciuto nelle giovanili romaniste e che sia un prodotto del vivaio romanista,così come Marchisio di quello Juventino.
Mentre Del Piero - Boniperti - Paolo Rossi no.

vanz ha scritto:Io credo sia importante la crescita di un ragazzo ma sia importante anche avere una buona squadra di osservatori.
Non vorrei si dimenticasse che oltre a Marchisio e Giovinco,abbiamo De Ceglie e Marrone,ci sono gli Ekdal e i Sorensen,ci sono i Ciro Immobile. Abbiamo in giro i Pasquato e i Giandonato che mi sembrano buoni.
Qualcuno si è fatto la trafila,qualcun'altro è arrivato piu tardi...Ma li abbiamo presi noi...
Come dire..."Eh ma Del Piero è cresciuto nel Padova..."
Si ma l'abbiamo preso noi.E in Veneto,è il Milan in genere a farla da padrone,con moltissimi osservatori su ogni campetto di provincia.

La Roma ha sempre avuto una grossa tradizione a livello giovanile ma è anche vero che per una questione pratica,le è sempre convenuto economicamente buttare nella mischia i suoi giovani.
Se poi dobbiamo andare a citare persino i Rosi e i Ferronetti però non ne usciamo più eh

E allora non tiriamo fuori neanche i Pasquato e gli Immobile..

I Gaetano D'agostino, i Pepe, i De Rossi, i Totti, i Conti non potete dire che Marchisio, De Ceglie(!?), Giovinco(!?) sono/possono competere con loro. Mettete in mezzo Rosi, che reputo un buon giocatore da media-bassa classifica, ma non parlate dei grandi giocatori che hanno fatto grande anche la nazionale (tre campioni del mondo tra cui angelone peruzzi )

viktor...d'agostino è una pippa,ha giocato una stagione nella sua vita ad alti livelli...rosi è una pippa al sugo quanto de ceglie..
la roma è vero pero che ha tirato su campioni non semplici buoni giocatori...sono praticamente 30 anni che il capitano della roma è un prodotto del vivaio,non credo sia un caso anche questo..
pero' ripeto oggi se dovessero giocare 10 partite roma-juve per me ne vincerebbe di piu' la roma..poi sono opinioni