VALENCIA: AMERICA'S CUP 2007
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Oggi a Valencia prima regata tra Alinghi e New Zealand per la Coppa America. Per chi si volesse gustare la sfida, l’avventura riparte anche su La7, che nonostante l’eliminazione delle barche italiane continuerà a coprire l’evento.
L’imbarcazione svizzera dell’imprenditore italiano Bertarelli sembra la naturale favorita della finale.
Pare che tra gli adetti ai lavori si vociferi che la velocità di SUI 100 sia sbalorditiva. Al timone di Alinghi ci sarà l’americano Ed Baird, alla sua prima finale in Coppa America, ma con una grande esperienza nel match race. Per il resto l’equipaggio è formato in grande percentuale da neozelandesi, che a ben vedere a livello mondiale sono i grandi maestri delle competizioni veliche . In effetti la regata può considerarsi a tutti gli effetti un derby tra Kiwi , considerato che di svizzero nella barca di Alinghi non c’è neanche la vernice, paradosso creato delle nuove regole, che hanno tolto un pizzico di fascino e romanticismo a questa gloriosa e antichissima manifestazione.
Cosa dire dei neozelandesi?
Le potenzialità di NZL 92 è ancora sotto gli occhi (sigh) di tutti noi. Barca leggera, molto prestante nell’andatura di bolina e in generale con venti leggeri. L’incognita (se di incognita su può parlare) è Alinghi, che a dire il vero aveva già mostrato il suo enorme potenziale nelle gare di flotta, ma che ovviamente solo adesso calerà in acqua tutto il suo potenziale.
Segnalo inoltre che NZ userà il bulbo 'buzzy bee' (una sorta di bulbo flessibile) su nzl92, fonte NZ Herald (abbastanza attendibile) ; e dallo stesso articolo pare di poter indirettamente dedurre che i kiwi nella finale di vuitton cup utilizzarono l'altro bulbo: sarà finalmente l'occasione di verificare se le voci su una presunta chiglia mobile dei neozelandesi siano vere o false?
Per la cronaca oggi nel golfo di Valencia pare ci sia vento abbastanza sostenuto, che dovrebbe favorire le caratteristiche tecniche di Alinghi, mentre il sorteggio è stato vinto da NZ che entrerà nel campo di regata con le mura a dritta e quindi con diritto di precedenza al primo incrocio.
Il mio pronostico va ad Alinghi e le mie “simpatie” (moderate) pure. Per 2 semplici motivi. Il primo è logistico. Vi fornisco la risposta con una domanda chiedendovi: al momento chi è che vincendo ci consentirebbe di partecipare nel modo migliore alla prossima Coppa America ?
Secondo motivo è che nella equipaggio di Alinghi ci sono due italiani (Lorenzo Mazza e Francesco “Cico” Rapetti), che hanno fatto grande la storia velica del bel paese con il Moro di Venezia…
L’imbarcazione svizzera dell’imprenditore italiano Bertarelli sembra la naturale favorita della finale.
Pare che tra gli adetti ai lavori si vociferi che la velocità di SUI 100 sia sbalorditiva. Al timone di Alinghi ci sarà l’americano Ed Baird, alla sua prima finale in Coppa America, ma con una grande esperienza nel match race. Per il resto l’equipaggio è formato in grande percentuale da neozelandesi, che a ben vedere a livello mondiale sono i grandi maestri delle competizioni veliche . In effetti la regata può considerarsi a tutti gli effetti un derby tra Kiwi , considerato che di svizzero nella barca di Alinghi non c’è neanche la vernice, paradosso creato delle nuove regole, che hanno tolto un pizzico di fascino e romanticismo a questa gloriosa e antichissima manifestazione.
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Segnalo inoltre che NZ userà il bulbo 'buzzy bee' (una sorta di bulbo flessibile) su nzl92, fonte NZ Herald (abbastanza attendibile) ; e dallo stesso articolo pare di poter indirettamente dedurre che i kiwi nella finale di vuitton cup utilizzarono l'altro bulbo: sarà finalmente l'occasione di verificare se le voci su una presunta chiglia mobile dei neozelandesi siano vere o false?
Per la cronaca oggi nel golfo di Valencia pare ci sia vento abbastanza sostenuto, che dovrebbe favorire le caratteristiche tecniche di Alinghi, mentre il sorteggio è stato vinto da NZ che entrerà nel campo di regata con le mura a dritta e quindi con diritto di precedenza al primo incrocio.
Il mio pronostico va ad Alinghi e le mie “simpatie” (moderate) pure. Per 2 semplici motivi. Il primo è logistico. Vi fornisco la risposta con una domanda chiedendovi: al momento chi è che vincendo ci consentirebbe di partecipare nel modo migliore alla prossima Coppa America ?
Secondo motivo è che nella equipaggio di Alinghi ci sono due italiani (Lorenzo Mazza e Francesco “Cico” Rapetti), che hanno fatto grande la storia velica del bel paese con il Moro di Venezia…
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Ho potuto vedere solo qualcosa di queste delle due regate, non c'è che dire, i kiwi danno l'impressione di avere qualcosina in meno come velocità della barca, ma a livello di equipaggio e soprattutto timoniere sono veramente temibili, oggi in particolare ho visto la fase cruciale della seconda bolina, quando il pozzetto di NZ è stato più bravo ad interpretare le condizioni del vento ed i kiwi sono passati a condurre.
Detto questo, se nei prossimi giorni ci sarà vento leggero, come è possibile, può darsi che NZ si riveli addirittura più veloce dell'avversario, la sfida è dunque apertissima.
Personalmente non faccio il tifo per nessuno dei due, ma diciamolo chiaramente, a noi italiani conviene che vinca Alinghi, anche se le ipotesi di nuova sede per la prossima edizione in Italia sembrano sfumate, con ogni probabilità ci sarebbe di nuovo Valencia.
Detto questo, se nei prossimi giorni ci sarà vento leggero, come è possibile, può darsi che NZ si riveli addirittura più veloce dell'avversario, la sfida è dunque apertissima.
Personalmente non faccio il tifo per nessuno dei due, ma diciamolo chiaramente, a noi italiani conviene che vinca Alinghi, anche se le ipotesi di nuova sede per la prossima edizione in Italia sembrano sfumate, con ogni probabilità ci sarebbe di nuovo Valencia.
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