Riapriamo le centrali?
Tra inceneritore e termovalorizzatore c'è differenza.
Tu non sei contro pecoranio ma bensì contro i "verdi" in generale...che siano tedeschi,spagnoli,italiani,da quanto scrivi li vedi sempre come freno...per me non è assolutamente così...poi se ho capito male correggimi...
In particolare però vorrei sapere la soluzione che proponi per il nucleare...andiamo,prendiamoci queste responsabilità...sono curioso.[/quote:62rhlcvs]
Porka eva, avevo quasi finito di scrivere questo lungo post, quando la corrente è mancata per qualche secondo ed il computer mi si è spento, e questo è già un segno
Ma non è l'unico, mi è arrivata da poco la solita mail dal solito blog di Beppe Grillo, il grilletto è incazzato nero perchè l'ENEL ha investito soldi per creare 2 nuovi reattori nucleari a Mochovce, (è sicuramente nell'Est Europa ma non dice dove), di vecchia concezione e privi delle necessarie misure di sicurezza.
Questo ti fa vedere quanto era azzeccato il mio post, e quanto siamo ipocriti e ci nascondiamo dietro alla foglia di fico di un antinuclearismo del menga, la verità è che non possiamo fare a meno del nucleare, ma non abbiamo il coraggio di dirlo, meglio stare a sentire i vari demagoghi urlatori di turno.
Certo Fausto, che le centrali sarebbero da riaprire, io la penso esattamente come Fagiu, un paese democratico industrializzato che vuole perseguire il proprio sviluppo dovrebbe avere un programma energetico che gli evitasse di essere ostaggio di altri paesi in questo campo, paesi magari neanche troppo democratici o affidabili (a caso mi vengono in mente Ucraina ed Algeria).
Ma allora, cavolo, non sarebbe più dignitoso (e conveniente) assumerci la responsabilità e l'impegno di costruire delle centrali sul nostro territorio che rispettino le norme di sicurezza, e dare impulso allo sviluppo della ricerca per un nucleare pulito, che fare sviluppare il nucleare all'estero, buttando via una marea di soldi?
Per quanto riguarda le fonti "pulite", (a cui naturalmente sono favorevole) ti posto direttamente una lettera scritta dal gruppo Galileo 2001 al Presidente della Repubblica ed al Governo, riguardante la firma del Protocollo di Kyoto da parte dell'Italia e la politica energetica, così ti rendi conto della potenzialità di queste fonti.
Avevo già postato il link al sito di questo gruppo, http://www.galileo2001.it/index.php [u:62rhlcvs]penso che chiunque voglia farsi un'opinione su temi energetici ecologici, e scientifici debba dare una bella occhiata anche a questo sito,[/u:62rhlcvs] così magari legge il parere di alcuni scienziati (che finalmente fanno uno sforzo per comunicare con l'opinione pubblica), anzichè dei soliti comici, commedianti, politicanti, pseudo leaders no-global ignoranti come bestie e compagnia bella.
[web]http://www.galileo2001.it/identita/comunicati/070405_lettera_aperta.php[/web]
Chi sono i SOCI FONDATORI del gruppo Galileo 2001:
Presidente
Prof. Renato Angelo RICCI - già Commissario Straordinario ANPA - Roma
Presidenti Onorari
Prof. Giorgio SALVINI - già Ministro della Ricerca
Prof. Umberto VERONESI - già Ministro della Sanità
Vice Presidente Vicario
Prof. Franco BATTAGLIA - Università di Modena e Reggio Emilia
Vice Presidenti
Prof. Carlo BERNARDINI - Università di Roma "La Sapienza"
Prof. Tullio REGGE - Politecnico di Torino
Prof. Umberto TIRELLI - Direttore del Dipartimento di Oncologia Medica dell'Istituto dei Tumori di Aviano (Pordenone)
Segretario Generale
Sig.ra Angela ROSATI
Prof. Argeo BENCO - già Presidente Associazione Italiana di Radioprotezione
Prof. Tullio BRESSANI -Università di Torino
Prof. Luciano CAGLIOTI - Università di Roma "La Sapienza"
Prof.a Cinzia CAPORALE - Università di Siena
Prof. Giovanni CARBONI - Università DI Roma "Tor Vergata"
Prof. Francesco COGNETTI - Istituto Regina Elena di Roma
Prof. Guido FANO - Università di Bologna
Prof. Rodolfo FEDERICO - Università di Roma Tre
Prof. Gianni FOCHI - Scuola Normale Superiore di Pisa
Prof. Giovanni Vittorio PALLOTTINO - Università di Roma "La Sapienza"
Prof. Francesco SALA - Università di Milano
Prof. Carlo SALVETTI - Università di Milano
Prof. Tommaso SCARASCIA MUGNOZZA - Presidente Accademia Nazionale delle Scienze
Prof. Paolo SEQUI - Direttore Istituto Sperimentale per la Nutrizione delle Piante - Roma
Ing. Ugo SPEZIA - Dirigente SoGIN - Roma
Prof. Giorgio TRENTA - Dirigente INFN - Frascati (RM)
Prof. Paolo VECCHIA - Istituto Superiore di Sanità
Naturalmente non ho la minima idea dell'orientamento politico di questa gente, (e ciò è solo positivo), ognuno avrà il suo, ma dato che certi temi non dovrebbero essere affrontati da un punto di vista ideologico, (ed è per questo che a me i verdi [u:62rhlcvs]italiani[/u:62rhlcvs] stanno altamente sul cazzo) questo non è un dato rilevante.
Come penultima cosa, se recentemente hai visto i giornali, probabilmente ti sarà capitato di leggere che in Toscana verrà installata una grande quantità di impianti eolici, dando quel "tocco di classe progressista hi-tech" al panorama delle colline toscane famoso ed incontaminato da secoli. Ti lascio immaginare, se hai letto i dati contenuti nella lettera, quanta energia verrà prodotta, tenendo presente i costi degli impianti e questo restyling post-moderno.
Infine, attendo ancora una risposta da qualcuno che mi indichi qualche sito che si contrapponga su basi scientifiche alle tesi sopra esposte, lo dico con un pizzico di polemica, dato che tutti corrono a rispondere all'importatissimo topic "a che squadra tieni", in cui sono stato anche tra l'altro censurato per avere risposto Newteam (sacrilegio!!), insomma se parlo seriamente non interessa, se sparo cazzate vengo pure censurato.



, la censura immotivata mi disturba soltanto, come le zanzare. Per incrementare il dinamismo mentale ho bisogno che riaprano le centrali nucleari e che mi lascino infilare la testa nel reattore. Non ho niente contro i moderatori: si sobbarcano un ingrato compito cui mi sento totalmente inetto e infatti finora non ho mai avuto il minimo problema con loro. Quando mi hanno richiamato all'ordine, ho accettato i loro rilievi e spiegato le mie ragioni, senza acredine né ripicche. Se però qualcuno di loro, zitto zitto, si mette a tagliuzzare me o altri , mi sembra di perdere tempo a scrivere qui.