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Re: Politica e Attualità
Inviato: 30/05/2008, 8:29
da vanz
Ora lo leggo, ma la frase in grassetto.... quelli sono ridotti peggio di noi nel 45 !!!
Inoltre se ne fottono del prossimo... c'è da aver paura...
EDIT: una domanda, ma l'Italia non aveva fatto un referendum votando NO al nucleare ? Questo non comporta nulla ?
Riguardo alla Cina,c'è da considerarla in modo serissimo perche sono il paese con piu forte espansione,insieme all'India.Nei prossimi decenni,gli studi dicono che il cosiddetto "CINDIA" sarà un fattore importantissimo a livello mondiale.Sono due paesi che già ora mostrano notevole sviluppo e anche grossa oculatezza (nonostante le condizioni assolute di povertà generale...).Non a caso,le grandi aziende cercano di aprirsi piu possibile a quei mercati incredibili.
Detto questo,la Cina sta appunto ricorrendo al nucleare ma non solo lei,molti paesi dell'est stanno facendo passi da gigante in quel senso.E non a caso,i cinesi rompono le palle ai tibetani come gia ho detto per i loro giacimenti di uranio.
Ora non mi fanno paura,di strada devono farne,in futuro però saranno una potenza mondiale secondo me e ci saranno grossi interessi economici che ballano.
Riguardo il referendum,se non ho letto male da qualche parte,serviva a congelare la situazione italiana e vedere gli sviluppi (dopo Chernobyl).Il congelamento valeva credo per 5anni e poi non c'erano problemi.Cioè,ora non ci sarebbe nemmeno bisogno di un nuovo referendum di accettazione del nucleare ma si potrebbe cominciare direttamente.
Questo è per Zizzi e il discorso che facevamo qualche giorno fa.Leggi qui...8metri in un mese.Se la sta mangiando in pratica.
http://corrieredelmezzogiorno.corriere. ... lata.shtml
Re: Politica e Attualità
Inviato: 30/05/2008, 12:23
da sygno
vanz ha scritto:paura,di strada devono farne,in futuro però saranno una potenza mondiale secondo me e ci saranno grossi interessi economici che ballano.
Non mi fanno paura come paese in espansione, infatti non ho citato l'India, mi fanno paura perchè sono una dittatura di razzisti presuntuosi senza nessuna opposizione interna che cerchi di arginarli in qualche maniera... non solo nei diritti umani ma anche nella totale distruzione del territorio costruendo senza nessun criterio o studio d'impatto ambientale.
Ho letto gli articoli del link che hai postato e volevo farti notare una cosa:
Ugo Spezia: Caorso non riattivabile
“Nessuno dei quattro impianti nucleari italiani può essere riavviato in questo momento perché le attività di smantellamento sono in uno stadio molto avanzato”. È quanto afferma Ugo Spezia, ingegnere nucleare della Sogin - la società che ha il mandato di smantellare le vecchie centrali nucleari e di bonificare i siti sui quali sorgono - interpellato sulla possibilità di riattivare le vecchie centrali per un futuro ritorno al nucleare.
“Inoltre – continua – queste centrali, parliamo di Trino Vercellese, Latina e Garigliano, sono state progettate alla fine degli anni '50 ed entrate in funzione all'inizio degli anni '60, ed oggi sono arrivate oltre la vita tecnica prevista per un impianto. Anche per Caorso (BWR-Boiling Water Reactor), progettata ed entrata in funzione negli anni 70, si pone il problema della tecnologia, anche se è vero che ci sono nel mondo centrali gemelle che funzionano ancora.
Per far ripartire una centrale ci vuole la licenza di esercizio e l'APAT (Agenzia per la Protezione dell'Ambiente per i servizi Tecnici) non rilascerebbe in nessun caso una nuova licenza di esercizio per Caorso, non solo perché è un impianto a tecnologia superata, ma perché è ferma da venti anni. Ed anche nella lontana ipotesi che la licenza possa essere rinnovata i costi da sostenere per rimettere l'impianto in condizione di funzionare agli standard di sicurezza attuali, sono superiori a quelli che si dovrebbero sostenere per un nuovo impianto”.
Paolo Fornaciari: Abbiamo ancora le competenze per riattivare Trino e Corso solo 36 mesi
Ingegnere, non pensa che sia ormai troppo tardi e che sono passati troppi anni da quando l'Italia aveva le competenze per fare le centrali? “No, non è troppo tardi – spiega Fornaciari - perché le competenze italiane sul nucleare ci sono ancora. I nostri tecnici in tutti questi anni non potendo lavorare in Italia, hanno lavorato all'estero, esportando le nostre conoscenze, con l'EPRI a Palo Alto in California, con la Siemens in Germania, con la Framatome in Francia, e poi ancora in Romania e in Armenia . Non è troppo tardi perché per rimettere in funzione Caorso e Trino Vercellese, secondo i tecnici della Westinghouse ci vogliono 36 mesi.
Chia avrà ragione ?

Re: Politica e Attualità
Inviato: 30/05/2008, 16:40
da vanz
Sygno,difficile rispondere,molte sono le opinioni discordanti.Secondo me,forse è possibile ripristinarle ma si tratterebbe comunque di impianti poco moderni.Se c'è da ricominciare,bisogna azzerare tutto e ripartire.Magari conviene anche ripristinare Caorso,non lo so...
Rifiuti,il tariffario della camorra
Massimo Malpica su Il Giornale
Nella patria dei mestieri che si inventano, anche le rivolte possono finire per produrre reddito. E per difendere patrimoni non proprio limpidi. Così se la mobilitazione contro l'apertura della discarica di Chiaiano vede in prima fila la gente del paese, animata dal timore che il proprio territorio venga avvelenato, c'è qualcuno che ha un movente meno genuino. Come quelli che incassano 20 euro per ogni cassonetto rovesciato. O quelli, secondo il tariffario rivelato dal parlamentare napoletano del Pdl Italo Bocchino, che ne intascano 50 per fomentare la folla quando il contatto con le forze dell'ordine è più ravvicinato. O gli ultrà, i ragazzi della curva, che dimenticano volentieri Lavezzi per la munnezza, e si prestano a tafferugli extra-stadio dietro pagamento di 100 euro a giornata.
Questa «manovalanza» agisce sottotraccia e, anche se talvolta è impossibile nascondersi, cerca di non dare nell'occhio. Perché è la camorra che la tiene a busta paga, che le affida il lavoro sporco per infiammare la protesta senza esporsi, per cavalcare rabbia e preoccupazione di quanti scendono in piazza, inconsapevoli degli interessi che si muovono dietro le quinte. Era già successo nei mesi scorsi a Pianura, dove gli ultrà avevano «lavorato» per le forze del caos nei giorni di follia intorno alla ex discarica di Contrada Pisano. Anche a Chiaiano, a Marano, a Mugnano, in questo quadrante a Nord Est di Napoli che sembra periferia estrema ma che è a pochi minuti di automobile dal centro cittadino, non è solo l'umano timore per la salute che spinge ad alzare barricate contro le discariche. Qui il territorio è ancora «sotto il fortissimo controllo della camorra», come spiega il sostituto procuratore della Dda Sergio Amato. Che non si sbottona su «regie» criminali della protesta, ma conferma sia l'esistenza di un legame tra camorra e ultrà, sia il fatto che sull'«emergenza a Chiaiano hanno concentrato l'attenzione» anche gli uffici napoletani della direzione distrettuale antimafia.
Qui un tempo comandava il clan di Lorenzo Nuvoletta, e i suoi eredi vivono ancora a Marano. Ma ora a dettar legge, fuori dalla legge, qui intorno ci sono i Lo Russo e il clan Polverino: gli uomini del Ros e della mobile di Napoli hanno notato una crescente attività di questi cartelli nell'arca di Chiaiano e Marano, segnalandola immediatamente agli uffici della Dda. Tanto che il coordinatore dell'antimafia napoletana, il procuratore aggiunto Franco Roberti, non nasconde che «ci sono anche interessi economici ille citi» nascosti nel fronte del «no» alla discarica. Un dettaglio confermato dall'evidenza che dietro le barricate, come spiega lo stesso Roberti, vi siano anche «frange vicine alla camorra» e «vicine al dissenso violento più estremista». Intercettazioni telefoniche confermerebbero l'invio «pilotato» di giovanissimi affiliati, tanto lieti di scontrarsi con le forze dell'ordine quanto di dare una mano ai «grandi», sorpresi dagli inquirenti mentre si confidano via cellulare: «Mandiamo i guaglioni a fare bordello, quando c'è gente andate à picchiare le guardie». La rete di ascolto è in piedi, e gli elementi raccolti dagli inquirenti tratteggerebbero un quadro complesso e inquietante, che mostrerebbe anche la «faccia presentabile» della camorra, nascosta dietro prestanome e capace di influenzare anche le scelte della politica.
Quanto agli «interessi economici» danneggiati dall'apertura di una discarica alle cave di Chiaiano, sarebbero soprattutto concentrati nel campo dell'edilizia. Intanto il via libera ai compattatori vorrebbe dire un crollo dei prezzi del patrimonio immobiliare già in mano ai clan: i Nuvoletta, per esempio, erano attivissimi nel business del mattone. E poi sarebbe un taglio clamoroso ai profitti di chi, non lontano dalla zona della cava, era pronto a costruire ancora. Centinaia di appartamenti nella periferia Nord Est, il cui valore è naturalmente destinato a cambiare, e di molto, a seconda che si affaccino sui romantici ciliegi della Selva o su un deposito di immondizia. A Marano qualcuno ricorda anche che giorni fa, all'alba delle proteste, ci fu una specie di «mobilitazione generale», una chiamata alle armi affidata a uno stuolo di ragazzi in scooter, abbastanza convincenti da aver spinto molti commercianti ad abbassare le serrande per affollare la rotonda Titanic e gli altri blocchi stradali.
Insomma, tra le pieghe di chi alza la voce in buona fede contro la discarica, si nasconderebbe anche qualcuno che, invece, alza le mani. Gente che sa assemblare molotov e studiare strategie difensive. E che, per difendere interessi economici in odore di camorra, non si fa scrupolo di fomentare scontri anche quando tra la folla ci sono anziani e bambini.
Raf,direi che la camorra centra...Magari non è il motore principale ma c'è anche lei nel pentolone...O sbaglio?

Re: Politica e Attualità
Inviato: 30/05/2008, 18:02
da raf
vanz ha scritto:
Raf,direi che la camorra centra...Magari non è il motore principale ma c'è anche lei nel pentolone...O sbaglio?

No, non sbagli. Mi fa piacere che al "giornale" abbiano scoperto l'acqua calda.
Giornalisti coi controcoglioni.
Re: Politica e Attualità
Inviato: 31/05/2008, 0:28
da Berserker
Strano, ma i camorristi non stavano con Berlusconi? Ed i giudici con chi staranno?
Mah al giorno d'oggi non ci si capisce più niente, per non parlare di quei razzisti picchiatori dei negri e dei comunisti.
Io direi che sono indignato, è uno scandalo che in Italia accadano certe cose.
Re: Politica e Attualità
Inviato: 31/05/2008, 0:37
da chicca
Difendiamoci dai cretini
di Massimo De Manzoni - 30/05/2008
E adesso? Adesso che si è scoperto che a guidare il «raid nazifascista» del Pigneto era un tizio con il ritratto di Che Guevara tatuato sul braccio, uno orgogliosamente di sinistra, che cosa dovremmo fare? Metterci a strillare alla xenofobia rossa che travolge Roma in contrapposizione al «dilagare della violenza» nera di cui farnetica l’Unità? Sarebbe un gioco facile, ma sappiamo tutti che è falso. Non ci sono cosacchi alle porte dell’Urbe, così come non echeggia il passo dell’oca per le vie delle nostre città e il tatuaggio del bullo del Pigneto vale la croce celtica dei disgraziati assassini di Verona: zero, almeno a livello politico.
Proviamo a dirci la verità. Non c’è stata nessuna spedizione punitiva fascista alla Sapienza ma, come ha ricostruito la Digos, come hanno confermato i magistrati e come salta all’occhio anche dalle foto, uno scontro tra opposti estremisti (ma sì) originato dalla proterva pretesa degli studenti di sinistra di impedire di parlare di foibe all’università. Non ci sono stati pogrom di zingari a Ponticelli, ma l’azione delittuosa derivante dal combinato disposto dell’esasperazione della gente di fronte ai ripetuti furti dei rom e degli interessi contingenti di qualche clan camorristico della zona. E forse non c’è stata nessuna aggressione xenofoba ai danni del ballerino albanese star di «Amici». Lo accerteranno gli inquirenti, ma la dinamica fa pensare piuttosto a una banalissima lite: lui, Kledi Kadiu, non voleva che lo filmassero e gliel’ha detto a brutto muso, due degli «aggressori» se ne sono andati, il terzo ha invece preferito saltargli addosso al grido di «albanese di merda». Ma poteva dire ugualmente, che so, «ciccione schifoso», piuttosto che «nano bastardo». Siamo a livelli di notevole e preoccupante scemenza, ma gli agguati razzisti sono un’altra cosa.
C’è un brutto clima in giro, questo sì. Ma non pare che strillare a ogni pie’ sospinto al fascismo sia il modo migliore di affrontare il problema. Intanto, il rischio di figuracce è altissimo. Come titoleranno oggi i giornali di sinistra: «Falsificato nella notte il tatuaggio del naziskin del Pigneto»?. E il sindaco Alemanno sarà così contento di scoprire di essersi precipitato a manifestare solidarietà a un negozio che era stato chiuso per spaccio di stupefacenti? Inoltre, creando il comodo cassonetto «nazifascista» dove gettare tutto quanto di brutto avviene nel nostro Paese (beninteso, solo dal 14 aprile scorso, perché prima, Prodi regnante, i fantasmi del Reich non visitavano così di frequente queste latitudini) si caccia di fatto la testa sotto la sabbia, evitando di capire, di distinguere, di agire di conseguenza.
Il compagno Dario Chianelli, il «Che de noantri», per sua stessa ammissione non è proprio una personcina raccomandabile: furti, rapine, violenze. Ma quando lamenta che nelle strade del suo quartiere «vomitano e pisciano fino alle cinque di mattina», quando chiede se sua figlia «deve vedere uno che si tira fuori l’uccello e sui banchi del mercato ci piscia», pone una questione che non si può liquidare con il bel discorsetto zuccheroso del dovere dell’accoglienza. Altrimenti non ci si deve stupire se poi gli salta in testa di farsi giustizia da sé e trova un bel po’ di persone disposte a dargli una mano. Ed è grottesco che uno dei corresponsabili di questa situazione, l’ex sindaco Veltroni, abbia passato gli ultimi tre giorni a ripetere come un pappagallo: «Sbagliato minimizzare» a quanti cercano di sbirciare sotto l’etichetta «fascista» che la stampa sua amica si affretta a piazzare come un cerotto sul Pigneto, sulla Sapienza e ovunque sia ritenuto utile per gridare al lupo Berlusconi, al lupo Alemanno, al lupo Destra al potere.
Forse è il caso che ci diamo una calmata. Forse è il caso che i politici si mordano la lingua piuttosto che sparare subito dichiarazioni su fatti di cui non conoscono abbastanza. Forse è il caso che contiamo fino a trenta prima di usare sui quotidiani, e quotidianamente, paroloni come «razzismo», «nazismo», «fascismo», «pogrom». Perché sappiamo tutti come vanno le cose. Perché poi i corrispondenti dei giornali stranieri copiano paro paro i nostri falsi articoli e ci fanno quella bella pubblicità che possiamo apprezzare appena varchiamo i confini. Perché evocare continuamente il fascismo fa comodo solo ai fascisti, quelli veri. Perché poi, a furia di leggere certi titoli, qualcuno finisce per crederci. Gli studenti della Sapienza sono ormai davvero convinti di essere dei gigli campioni di democrazia e vittime di un’inqualificabile aggressione squadrista. E si sentiranno ancora più legittimati a compiere le loro piccole sopraffazioni. E saranno pronti a scendere in piazza contro le leggi sulla sicurezza, che sospetto siano il bersaglio finale di tutta questa «mobilitazione democratica». Far sì che resti tutto come sta: uno sfregio agli italiani e agli immigrati onesti, un regalo grande così ai delinquenti e ai tanti cretini d’Italia.
Re: Politica e Attualità
Inviato: 31/05/2008, 1:05
da raf
....
Re: Politica e Attualità
Inviato: 31/05/2008, 9:22
da Gabbo
raf ha scritto:IL GIORNALE ci ha svelato come stanno le cose in Campania. La vera verità.
La colpa è della camorra. Il nano, paladino di giustizia e legalità,
risolverà ogni problema. 3 anni. Attendiamo fiduciosi.
I giudici ? comunisti! Se danno problemi li si paga come si faceva
un tempo. C'è sempre un previti pronto !
Ecco!! risolto un problema si passi al prossimo !!
Questo è giornalismo d'inchiesta !!
Già...prima era colpa dell'amministrazione di sinistra, ora della camorra.
L'articolo di chicca è interessante, ma io non sono d'accordo!
Perchè queste azioni non saranno di politica "pura" (come magari negli anni '70), ma non si può negare un sottofondo politico.
Perchè allora sfasciare un negozio andando con le svastiche in bella mostra?
Il negozio non è stato sfasciato perchè spacciava droga (che poi la droga chi cazzo la compra? Noi italiani

),ma perchè aveva fatto lo sgarro ad uno...quindi se spacciava ma non si rubava il portafoglio (a detta del tipo) andava tutto bene
Che poi il giornalismo è fantastico...
Che fine ha fatto la giornalista che il primo giorno raccontava (di spalle per non farsi riconoscere) dell'attacco in stile squadrista?
Ora ascoltiamo (di faccia, in bella mostra) le parole di uno che si prende tutta la responsabilità; che voleva andare a farsi giustizia da solo, ma poi sono uscite tutte queste persone che non conosce (e se le conoscesse non direbbe certo i nomi...

).
Ora ascoltiamo quel genio di Gasparri che trasforma l'attacco con le svastiche in un "Visto?Era un attacco di sinistra".
Ci leggiamo i bei titoloni del Giornale che fa "Preso il responsabile dell'attacco. ERa di sinistra"...glissando sugli altri ovviamente...
Ma fare un confronto tra le due versioni?
Troppo difficile per questo giornalismo che di inchiesta c'ha solo la maschera.
Io dico che un tatuaggio non va via, e che toglierlo costa.
E che conosco persone oggi di destra che da giovani seguivano Mao e l'estrema sinistra...
Che poi qualcuno ha una foto del tatuaggio?
Cmq Raf criticare il giornale è troppo facile.
Secondo me si chiama così perchè quando si legge poi non si è sicuri che si tratti effettivamente di un giornale

Re: Politica e Attualità
Inviato: 31/05/2008, 12:48
da Berserker
Gabbo ha scritto:raf ha scritto:IL GIORNALE ci ha svelato come stanno le cose in Campania. La vera verità.
La colpa è della camorra. Il nano, paladino di giustizia e legalità,
risolverà ogni problema. 3 anni. Attendiamo fiduciosi.
I giudici ? comunisti! Se danno problemi li si paga come si faceva
un tempo. C'è sempre un previti pronto !
Ecco!! risolto un problema si passi al prossimo !!
Questo è giornalismo d'inchiesta !!
Già...prima era colpa dell'amministrazione di sinistra, ora della camorra.
L'articolo di chicca è interessante, ma io non sono d'accordo!
Perchè queste azioni non saranno di politica "pura" (come magari negli anni '70), ma non si può negare un sottofondo politico.
Perchè allora sfasciare un negozio andando con le svastiche in bella mostra?
Il negozio non è stato sfasciato perchè spacciava droga (che poi la droga chi cazzo la compra? Noi italiani

),ma perchè aveva fatto lo sgarro ad uno...quindi se spacciava ma non si rubava il portafoglio (a detta del tipo) andava tutto bene
Che poi il giornalismo è fantastico...
Che fine ha fatto la giornalista che il primo giorno raccontava (di spalle per non farsi riconoscere) dell'attacco in stile squadrista?
Ora ascoltiamo (di faccia, in bella mostra) le parole di uno che si prende tutta la responsabilità; che voleva andare a farsi giustizia da solo, ma poi sono uscite tutte queste persone che non conosce (e se le conoscesse non direbbe certo i nomi...

).
Ora ascoltiamo quel genio di Gasparri che trasforma l'attacco con le svastiche in un "Visto?Era un attacco di sinistra".
Ci leggiamo i bei titoloni del Giornale che fa "Preso il responsabile dell'attacco. ERa di sinistra"...glissando sugli altri ovviamente...
Ma fare un confronto tra le due versioni?
Troppo difficile per questo giornalismo che di inchiesta c'ha solo la maschera.
Io dico che un tatuaggio non va via, e che toglierlo costa.
E che conosco persone oggi di destra che da giovani seguivano Mao e l'estrema sinistra...
Che poi qualcuno ha una foto del tatuaggio?
Cmq Raf criticare il giornale è troppo facile.
Secondo me si chiama così perchè quando si legge poi non si è sicuri che si tratti effettivamente di un giornale

tanto per chiarire, la colpa è dell'amministrazione di sinistra, il Giornale (ed io sono d'accordo) afferma che la camorra ha tutto da guadagnare in presenza di un'amministrazione clientelare ed inetta come è quella di sinistra, il che mi sembra una cosa un tantino diversa.
Vi consiglierei uno fra questi prodotti, piuttosto che arrampicarsi sugli specchi con ragionamenti astrusi è meglio prendere il problema di petto

per la cronaca, l'articolo postato da Chicca è opera di uno dei giornalisti con i controcoglioni.
Re: Politica e Attualità
Inviato: 31/05/2008, 13:10
da raf
...
Re: Politica e Attualità
Inviato: 31/05/2008, 13:15
da raf
Re: Politica e Attualità
Inviato: 31/05/2008, 13:29
da Berserker
raf ha scritto:Scrivere bene per chi ti da da mangiare è davvero una roba difficile.
Il padrone è bello, bravo e intelligente. Provateci voi a farlo.
Questi si che sono giornalisti. Dalla Padania riescono a raccontarti cosa
avviene nella triste e grigia realtà napoletana. Ci raccontano che
i ragazzini prendono 20 o 50 euro dai clan per bruciare un cassonetto.
Cioè. Mica cose vecchie e risapute.
Hanno addirittura scoperto che il tizio che ha fatto casino al Pigneto aveva un
tatuaggio del Chè.... notizie da rimanere impressionati!!
L'ho scritto questi de IL GIORNALE hanno le contropalle.
Veramente sono stati quelli di Repubblica
Re: Politica e Attualità
Inviato: 31/05/2008, 13:48
da raf
nick ha scritto:Berserker ha scritto:raf ha scritto:Scrivere bene per chi ti da da mangiare è davvero una roba difficile.
Il padrone è bello, bravo e intelligente. Provateci voi a farlo.
Questi si che sono giornalisti. Dalla Padania riescono a raccontarti cosa
avviene nella triste e grigia realtà napoletana. Ci raccontano che
i ragazzini prendono 20 o 50 euro dai clan per bruciare un cassonetto.
Cioè. Mica cose vecchie e risapute.
Hanno addirittura scoperto che il tizio che ha fatto casino al Pigneto aveva un
tatuaggio del Chè.... notizie da rimanere impressionati!!
L'ho scritto questi de IL GIORNALE hanno le contropalle.
Veramente sono stati quelli di Repubblica
K.O.
Nemmeno a scoprire un tatuaggio son buoni.

Re: Politica e Attualità
Inviato: 31/05/2008, 16:32
da chicca
RIFIUTI/ NAVE IN RADA PORTO CAGLIARI CON IMMONDIZIA CAMPANIA
In attesa autisti camion provenienti dalla penisola
Cagliari, 28 mag. (Apcom) - La nave "Carlo Morace" della Ustica Lines di Trapani, carica di circa 2mila tonnellate di rifiuti provenienti dalla Campania è fermo in rada davanti al porto di Cagliari. Il cargo è fermo già da qualche ora, una intensa foschia non permette di vederlo all'orizzonte. Lo sbarco dei rifiuti dovrebbe avvenire domani mattina attorno alle 11-12, quando gli autisti dei camion carichi di rifiuti imbarcati sulla nave arriveranno a loro volta a Cagliari col traghetto passeggeri. A quel punto, come avvenuto in passato, saranno portati sulla Carlo Morace con dei motoscafi per le ultime operazioni di sbarco.
I rifiuti saranno portati all'inceneritore del Tecnocasic dove saranno smaltiti nel giro di un paio di giorni. Il vascone di stoccaggio contiene circa 4mila tonnellate di rifiuti e in questo momento è stato impegnato esclusivamente per i rifiuti campani. In questi giorni i rifiuti dei paesi del cagliaritano saranno dirottati nella discarica di Villacidro a costo zero. Per quanto riguarda i rifiuti provenienti dalla Campania, anche qui è stato fatto un prezzo di favore. Saranno smaltiti pagando come se provenissero da Cagliari.
Arriva l'immondezza a Cagliari: sessanta camion fermi a Napoli in attesa dell'imbarco
E' il quarto carico che arriva nel capoluogo da quando in Campania è scoppiata la vicenda rifiuti. Mercoledì mattina, dalla Ro-Ro Carlo Morace della Ustica Lines sbarcheranno gli autoarticolati con un carico di 1900 tonnellate, costituito da rifiuti urbani non differenziati. Intanto il presidente del Casic, Graziano Milia, lancia un appello per l'apertura del terzo forno
Lo scalo di attracco è ancora un mistero, ma l’ordinanza firmata dall’ex commissario De Gennaro parla del porto di Cagliari: gli altri tre carichi sono stati scaricati nel porto canale. Poi il serpentone dei camion raggiungerà il Tecnocasic, anche se il termovalorizzatore non è ancora pronto per ricevere i nuovi arrivi. I rifiuti che giungeranno a Cagliari sono quelli di Pantano di Acerra.
LA PROTESTA. Il deputato Mauro Pili mette subito le mani avanti: “Soru sta facendo di tutto per far arrivare in Sardegna, altra spazzatura – dice - umiliando gli enti locali e i cittadini per una scelta folle sul piano tecnico e politico. Il costo dei rifiuti trasportato in Sardegna è il triplo rispetto all’invio in Germania. Il provvedimento del governo Prodi e della giunta Soru deve essere bloccato”.
“Non sono un voltagabbana come i colleghi parlamentari del Pdl” afferma invece il senatore del Pd Giampiero Scanu “sono convinto che sia utile e giusto oggi dare una mano alla Campania”.
MILIA "Il Tecnocasic può accogliere l'immondezza che arriverà dalla Campania solo se i 22 Comuni che generalmente utilizzano per i rifiuti la discarica di Macchiareddu continueranno per un'altra settimana a conferire nella discarica di Villacidro". L'ha ribadito il presidente della Provincia di Cagliari e del Casic, Graziano Milia, che ha voluto sollevare la questione del terzo forno del Tecnocasic, in possesso di tutti i requisiti per essere utilizzato ma ancora misteriosamente bloccato: "La procedura per questo forno, ideale per i rifiuti tossico-nocivi che attualmente siamo costretti ad esportare, è stata conclusa il 22 luglio 2007 e da allora manca solo la firma del Ministro dell'Ambiente per la sua apertura. Ci stiamo attivando perchè arrivi l'autorizzazione nel più breve tempo possibile. Il terzo forno è idoneo anche allo smaltimento delle ecoballe: avremmo potuto esprimere solidarietà alla Campania in maniera molto più semplice".
Senza parole.
Re: Politica e Attualità
Inviato: 31/05/2008, 22:18
da stan
chicca ha scritto: l'immondezza che arriverà dalla Campania
addirittura
Campania = abisso infernale ?
