Su Internet se ne leggono di tutti i colori.. Io non posso e non voglio credere che un giocatore, che tra l'altro è sempre stato il mio idolo, abbia forzato al ritiro una persona del genere.
Ma in fondo so che la ragione principale non può non essere questa, perchè altrimenti Sloan, l'uomo Sloan prima che l'allenatore Sloan, non avrebbe lasciato in questo modo, a metà stagione, uscendo dalla porta di servizio e senza l'onore che meriterebbe per quello che è stato per questa franchigia.
Mi dispiace, mi dispiace molto da tifoso Jazz quale sono.
Sono il primo a dire che probabilmente questa successione al timone è arrivata addirittura tardivamente rispetto a quello che doveva essere. Però non si chiude così un'era.
La prematura morte del Presidente nel 2009 ha sicuramente cambiato le cose, e si sapeva che i rapporti tra Sloan e la "nuova" presidenza si fossero incrinati, ma non pensavo che potesse finire così.
Grande solidarietà a Sloan, scaricato come un carro vecchio da una società che forse non lo ha saputo apprezzare abbastanza. I Jazz erano e sono sempre stati Sloan, prima ancora di Stockton, Malone, Williams, Boozer, Harpring o Kirilenko. E invece la proprietà ha organizzato una conferenza di 5 minuti per farlo dimettere, tra l'altro portando nel tavolo stesso il successore. Che tristezza.
Jerry si è dimostrato un signore come sempre.. Ha capito che ormai era di troppo, perchè Williams probabilmente non lo voleva più, ma perchè SOPRATTUTTO la sua franchigia non lo voleva più. Se ne è andato in punta di piedi, con gli occhi pieni di lacrime in quei 3 minuti che gli hanno lasciato per riassumere i suoi fantastici 23 anni su quella panchina.
I Jazz non saranno più gli stessi, il mio "tifo" non sarà più lo stesso, e la Nba tutta perde un pezzo di storia fondamentale.
Un vero peccato
In chiusura volevo segnalarvi un bell'articolo sulla carriera di Sloan.
http://bullsonaparade.playitusa.com/?p=70
