[quote="barra":13c0ffgm][quote="The Huge":13c0ffgm]Giusto perchè non sono sicuro di aver capito bene: tu sostieni che Belinelli sia superiore a Bargnani e Gallinari?

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Certamente è quello che mi diverte di + tra i 3, poi che mago potrà andare ai prossimi all stargame ed essere un giocatore dominante, il gallo potrà vincere con NY (visto che giocherà con DIO LBJ) ma da quando seguo il basket se c'è un italiano (escluso il Poz) che mi ha davvero entustiasmato è il Beli, grandissimo quando giocava a Bologna, sia in nazionale (ricordo ancora la partita contro gli USA) che in NBA.
Poi IMHO ha dimostrato di avere una cosa che certamente manca al mago: grinta e voglia di migliorarsi. Entrambi sono stati allenati da pezzenti, gente che in europa (e probabilmente anche in Italia) farebbe fatica a trovare una panca, solo che uno è fermo ai suoi livelli da rookie (i difetti del mago sono ancora gli stessi, anzi forse con l'aumento di peso sono anche + evidenti), l'altro ha IMHO avuto un'evoluzione notevole.
Il gallo lo conosco poco (non ho mai seguito molto il campionato italiano e l'eurolega non è che fosse una piazza dove Milano ha fatto vedere queste grandi cose) quindi faccio + fatica a giudicarlo. IMHO i suoi problemi dipendono soprattutto dalla voglia di scappare da una milano che sembrava un'eterna promessa e ogni anno si riconferma una barzelletta.... Fosse cresciuto da altre parti o in altri periodi (da quel pò che vedo di squadre serie oggi in italia c'è solo siena, solo qualche anno fa c'erano le 2 bolognesi, siena, pesaro, treviso, tutte a lottare alla pari, c'è anche stato il rischio di una finalfour con 3 squadre italiane)[/quote:13c0ffgm]
Onestamente, è un po' che penso che su questo Forum ci sia un'idea un po' distorta su Belinelli e Bargnani. Marco è un grandissimo talento, ma se c'è uno che fino ad un certo punto della sua carriera sembrava pensare più a mettere su cifre che a migliorarsi questo è proprio lui. Belinelli è stato per 2 anni un leader in Italia, mentre Bargnani era ancora un giocatore messo dentro e fuori da Blatt a Treviso e usato un po' come un'arma (quando era giornata dentro 30 minuti, quando sbagliava due cose faceva avanti e indietro dalla panchina con tanti calci nel sedere molto didattici).
Sul discorso grinta OK, a Bargnani spesso manca quel qualcosa dal punto di vista caratteriale che può fare la differenza, ma sul discorso miglioramenti proprio non ci siamo. Mi stai davvero, seriamente dicendo che Bargnani oggi è lo stesso dell'anno da rookie (cioè uno che non andava mai a rimbalzo, che in difesa faceva pena, che quando c'era da ruotare o aiutare non sapeva cosa fare, che in attacco quando batteva l'uomo sfondava ogni due per tre) e che invece Belinelli ha avuto un'evoluzione notevole perchè in una partita ha difeso bene su Ray Allen?
Eddai su, per me tra i due quello che rispetto a come giocava 3-4 anni fa è cambiato poco è proprio Belinelli, poi non dubito che anche lui sia migliorato rispetto a quando giocava solo per prendersi triple da 7 metri e mezzo con annesso tuffo carpiato.
Non capisco infine il discorso su Gallinari: cosa vuol dire scappare da Milano? Per te doveva restare in un ambito in cui a tratti dominava (Eurolega compresa)? A che pro? Ha fatto benissimo ad andare di là subito, non capisco in che modo questo possa essere considerato all'origine dei suoi problemi...