Dunque: la tua posizione non la approvo per nulla ma è perfettamente comprensibile, basta che non mi si vengano a proporre certi deliri come quelli di Fausto secondo cui legalizzando il doping lo si sconfigge.
Se mi dici che il doping sarà sempre un passo più avanti dei controlli, io ti rispondo boh, non lo so, comunque in questo caso non lo è stato, e queste parziali vittorie servono a tenerlo in qualche modo a bada, per esempio io sono convinto che la percentuale di ciclisti che fà uso di EPO sia drasticamente scesa negli ultimi anni.
Tutti gli sport professionali più o meno fanno i propri controlli, puoi considerare un'ipocrisia il fatto che in alcuni casi i controlli siano blandi ed in altri molto severi, ma devi tenere presente che è in sport come l'atletica o il ciclismo, sports popolari dove girano molti soldi ed in cui l'aspetto fisico (forza e resistenza) è in stragrande preponderanza su quello tecnico, che il doping si concentra maggiormente, un doping dannosissimo per la salute.
E' stato stabilito che in nessun altro campo ci sono miglioramenti delle prestazioni come con la manipolazione del sangue nel ciclismo e nello sci di fondo, è quindi naturale che gli alchimisti si concentrino maggiormente qui, che gli atleti siano più tentati, e che gli organismi sportivi di conseguenza intensifichino i controlli.
Tanto per stare allegri, ieri ho letto che esiste una regione della Russia dove tutti gli abitanti hanno naturalmente un ematocrito sopra il 50%, e sembra che studiando questo aspetto sia in preparazione un'EPO di 4° generazione, questa volta di natura genetica.
Alleluiah..
