Mercato, scambi e rumors riguardanti i Raptors

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paolo
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Re: [Mercato]: La Off-Season dei Raptors...

Messaggio da paolo »

RafT ha scritto:
paolo ha scritto: E' esattamente lo stesso rischio che vedo io con Mitchell ancora in panchina. Detto questo, a questo punto spero che Andrea venga scambiato: se hai capito che non ha nemmeno senso provarci a costruire la squadra con lui e Bosh e ti sei tenuto ancora Mitchell che per farlo giocare vorrebbe vedere in Bargnani la reincarnazione di Wes Unseld, che senso ha tenerlo a fare la riserva da 25 minuti un giorno e 10 il giorno dopo?
bhe la trade tj-jermaine rende abbastanza evidente che bargnani non è (più?) una priorita per i raps quindi non credo sia incedibile, ma cederlo è una cosa diversa.
È comunque uno che dalla panchina, un giorno 25m un giorno 10, ma cose buone può dartele, per cederlo qualcosa in cambio devono offrirtelo, ed è da veder quante squadre han voglia oggi di dar un discreto giocatore a toronto per bargs.. se ce ne sono probabilmente partirà, ma sinceramente la sua considerazione (soprattutto caratteriale) è ai minimi storici, non vedo la fila per prenderlo.

Può darsi, però a questo punto da tifoso la mia diventa una speranza: come ha già detto qualcun altro sul Forum, se deve fallire in NBA vorrei vederlo fallire giocando nel suo ruolo per una squadra che cerchi di farlo diventare quello che si pensa(va) potesse diventare (senza ovviamente che questo voglia dire continuare a prendere 3 rimbalzi a partita o non andare mai in post). Vederlo fallire perchè si è cercato di snaturarlo, in una situazione in cui anche quando ha giocato bene poi magari stava in campo lo stesso 15 o 20 minuti perchè il coach se lo toglieva di torno al primo errore, onestamente non è piacevole. Perchè che lui il carattere proprio non ce l'abbia messo siamo d'accordo, ma come detto spesso vorrei vedere nella stessa situazione che ha passato lui e con lo stesso tipo di trattamento alcuni dei tanto osannati giovani giocatori della NBA di questi anni. Statisticamente sono più che sicuro che qualcuno che reagisce come ha reagito lui lo si trova senza troppi dubbi...
Palerio
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Re: [Mercato]: La Off-Season dei Raptors...

Messaggio da Palerio »

hanamichi_sakuragi ha scritto:Siete sicuri che Bargnani farà il sesto uomo?!?!? Per me finirà come l'anno scorso prima sesto poi settimo poi ottavo ....... poi dietro al Baston di turno!!!Insomma prendendo O'Neill dai ragione al tuo coach, che già Bargnani non se lo cagava di striscio figuriamoci adesso!!!

Cmq nulla e perduto, riporto questo articolo tratto da play.it usa:

"Secondo il Toronto Star i Phoenix Suns e i Portland Trail Blazers stanno pressando per avere TJ Ford nella prossima stagione, l'affare con Indiana che era dato per fatto potrebbe non concretizzarsi, il giocatore ha dichiarato che preferirebbe essere ceduto in queste due piazze rispetto a Indiana e gli stessi Raptors non sono convinti delle condizioni fisiche di Jermaine O'Neal. Prima della trade con Indiana il GM della franchigia canadese Colangelo aveva provato a scambiare TJ Ford con Gerald Wallace dei Bobcats ricevendo un secco "no" da Charlotte.
Nei prossimi giorni ci saranno sviluppi della trattativa che per ora è ferma. "

Se questa trade fossa andata in porto ci avrei goduto come un matto!!!
Ma la cosa bella è che la trade è saltata perchè Toronto non solo voleva Geraldo ma anche la nona scelta al draft di Charlotte ...

Pazzi...
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ThePirate
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Re: [Mercato]: La Off-Season dei Raptors...

Messaggio da ThePirate »

paolo ha scritto:Insomma, ricapitoliamo:

-lo scegli quando hai già Bosh, pensi di poterli fare coesistere e ti poni l'obiettivo di renderli devastanti in attacco. Piccolo problema: il tuo coach non se lo caga manco di striscio, allora lo costringi a farlo giocare e per il primo anno ti va bene perchè Mitchell può usarlo dalla panchina e se quando entra prende pochi rimbalzi chissenefrega.

-secondo anno, l'anno in cui teoricamente dovrebbe diventare un titolare da 30 minuti di media. Altro piccolo problema: per fargli fare il titolare da 30 minuti di media il tuo coach vuole un centro vero, non uno adattato o atipico. Non contano le triple, contano i rimbalzi, la difesa, la presenza sotto canestro. Tutte cose che il ragazzo non è ancora in grado di dare in modo sufficiente. Si fa 5 partite a 16 e 6 di media e poi torna in panca, da lì la stagione è tutta in calando perchè lui non reagisce e il coach lo pina ogni volta che gli gira.

-terzo anno: arriva Jermaine O'Neal, Bargnani torna sesto uomo. A fare cosa? Cosa gli si chiede? Gli si chiede di fare come al primo anno, cioè di entrare dalla panca e mettere possibilmente tante triple in pochi minuti tirando quasi ogni volta che la palla gli capita in mano? Beh, allora vuol dire che hai davvero buttato via la tua prima scelta assoluta per uno specialista offensivo. E nel frattempo cosa fai con lui in palestra? Lavori ancora per sviluppare il suo gioco in post o no? Lavori ancora per farlo migliorare in difesa e a rimbalzo o se poi in quei 20 minuti di campo viaggia a 13 e 3 sei contentissimo così e lasci perdere il resto?

La realtà è che Toronto stando così le cose ha prima buttato via una prima scelta e poi buttato via (nel senso che non ci ha mai realmente provato) la possibilità di provare a fare di quella prima scelta un uomo chiave della squadra. Magari Bargnani non diventava neanche la metà di Nowitzki, ma se facevi come ha fatto all'epoca Don Nelson con Dirk (che i suoi bei difetti li aveva, eccome) magari ne tiravi fuori qualcosa di meglio. Non potevi farlo o non puoi farlo perchè in fondo Bargnani è un 4 e hai già Bosh? Bene, allora scambialo, tornare a fargli fare il sesto uomo potrebbe anche essere utile nel breve termine ma poi non lamentiamoci se piglia pochi rimbalzi, non lamentiamoci se ogni tanto gioca 10 minuti, non lamentiamoci se resta il giocatore che è adesso...
La penso esattamente come te! quoto tutto....
paolo ha scritto:
RafT ha scritto:
bhe la trade tj-jermaine rende abbastanza evidente che bargnani non è (più?) una priorita per i raps quindi non credo sia incedibile, ma cederlo è una cosa diversa.
È comunque uno che dalla panchina, un giorno 25m un giorno 10, ma cose buone può dartele, per cederlo qualcosa in cambio devono offrirtelo, ed è da veder quante squadre han voglia oggi di dar un discreto giocatore a toronto per bargs.. se ce ne sono probabilmente partirà, ma sinceramente la sua considerazione (soprattutto caratteriale) è ai minimi storici, non vedo la fila per prenderlo.

Può darsi, però a questo punto da tifoso la mia diventa una speranza: come ha già detto qualcun altro sul Forum, se deve fallire in NBA vorrei vederlo fallire giocando nel suo ruolo per una squadra che cerchi di farlo diventare quello che si pensa(va) potesse diventare (senza ovviamente che questo voglia dire continuare a prendere 3 rimbalzi a partita o non andare mai in post). Vederlo fallire perchè si è cercato di snaturarlo, in una situazione in cui anche quando ha giocato bene poi magari stava in campo lo stesso 15 o 20 minuti perchè il coach se lo toglieva di torno al primo errore, onestamente non è piacevole. Perchè che lui il carattere proprio non ce l'abbia messo siamo d'accordo, ma come detto spesso vorrei vedere nella stessa situazione che ha passato lui e con lo stesso tipo di trattamento alcuni dei tanto osannati giovani giocatori della NBA di questi anni. Statisticamente sono più che sicuro che qualcuno che reagisce come ha reagito lui lo si trova senza troppi dubbi...
Anche qui mi trovi in assoluto accordo. Diciamoci la verità, tralasciando gli errori di Andrea che è inutile nascondere sono stati tantissimi, quello che ha detto paolo è giustissimo:
Andrea non ha MAI avuto veramente una possibilità, non è MAI stato messo nelle condizioni di essere libero mentalmente di poter sbagliare, ha SEMPRE giocato con il timore che al minimo errore sarebbe stato sostituito; d'altronde, come fai a crescere se non puoi sbagliare?!? se non ti si da fiducia?!?
Inoltre non solo non gli è stato concesso di poter sbagliare, ma è stato anche snaturato di ruolo, ed anche in quel caso si è preteso che da un giorno all'altro il ragazzo fosse capace di assimilare le nuove responsabilità che la nuova posizione comportava, non avendo neanche lì la minima possibilità di errore. Ovviamente non ci si può stupire se gioca con timore e non è aggressivo; fiducia e aggressività vanno di pari passo...

Alla fine spero e credo che si riprenderà; certo che se l'avventura americana dovesse finire in fallimento, ci sarebbe molto da recriminare da parte di andrea. D'altronde se vieni scelto uno si aspetta che ti venga data fiducia. Sarebbe veramente un peccato non aver potuto esprimere in pieno il proprio potenziale per questo motivo....
Wow that's it, that's your best shot?!? [IL MAGO vs. Dunleavy]
paolo
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Re: [Mercato]: La Off-Season dei Raptors...

Messaggio da paolo »

ThePirate ha scritto:Alla fine spero e credo che si riprenderà; certo che se l'avventura americana dovesse finire in fallimento, ci sarebbe molto da recriminare da parte di andrea. D'altronde se vieni scelto uno si aspetta che ti venga data fiducia. Sarebbe veramente un peccato non aver potuto esprimere in pieno il proprio potenziale per questo motivo....
Che poi, mi permetto di aggiungere, può anche darsi che abbia ragione chi dice che Bargnani ha dei limiti intrinseci, insormontabili, che è stato sopravvalutato, che i Raptors (e tanti altri) si sono sbagliati e che per il suo bene è meglio che in NBA faccia solo lo specialista offensivo. Ma la domanda è: si può davvero essere così sicuri di tutto questo parlando di uno che ha 22 anni? Si può davvero esserne così sicuri dopo che il suo secondo anno in NBA è stato costellato da esempi di gestione del tipo "16 punti nel primo quarto, poi pinato per quasi tutta la partita", oppure "partita da 20 punti il giorno prima, 5 minuti in tutto il giorno dopo", o simili? E si può davvero esserne così sicuri quando il suo coach, anzichè aiutarlo, in questi due anni ha mostrato una certa insofferenza nei suoi confronti, tanto che a volte è sembrato che facesse apposta a creargli ancora più problemi di quelli che Andrea già aveva per i fatti suoi?

E' chiaro anche ai sassi che il secondo anno di Bargnani è stato deludente, è chiaro anche che ha colpe e difetti evidenti, ed è chiaro soprattutto che l'anno scorso ha dimostrato limiti mentali che non si pensava avesse. Ma per favore non parliamo di Bargnani come di uno che ha realmente avuto un'occasione importante e l'ha fallita, non è esattamente così che stanno le cose.

E se adesso torna a fare il sesto uomo, o settimo o ottavo o decimo a seconda di come poi Mitchell vorrà gestirlo, magari nel breve può anche essere una soluzione utile, ma se pensiamo allo sviluppo del giocatore e soprattutto al progetto iniziale della dirigenza (un progetto mai realmente voluto e mai realmente portato avanti dallo staff tecnico, o almeno questa è l'impressione esterna) non penso si possa arrivare ad una conclusione diversa dal sostenere che i Raptors hanno buttato via dapprima la prima scelta assoluta e poi anche i due anni successivi.

A meno che ovviamente qualcuno non consideri un successo una stagione come quella dello scorso anno, con il 50% di vittorie in una conference in cui ci sono sì e no 4 o 5 squadre serie e con un playoff giocato a livelli da serie A2 italiana...
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shaq91
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Re: [Mercato]: La Off-Season dei Raptors...

Messaggio da shaq91 »

il problema del mago è quello di non essere costante nel suo rendimento mitchell(che sarà pure un pò rincoglionito)non si fida a farlo giocare sempre tanto dato che alterna prestazioni grandiose (da + di 20 punti) ad alcune in cui sembra di avere un tronco in mezzo al campo, fino a che andrea non risolverà questo problema non potrà mai diventare un big tuttavia penso che avere una riserva come andrea che se è in serata ti risolve la partita entrando dalla panchina è un lusso di cui toronto non dovrebbe mai privarsi :ita:
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RafT
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Re: [Mercato]: La Off-Season dei Raptors...

Messaggio da RafT »

paolo ha scritto:
Che poi, mi permetto di aggiungere, può anche darsi che abbia ragione chi dice che Bargnani ha dei limiti intrinseci, insormontabili, che è stato sopravvalutato, che i Raptors (e tanti altri) si sono sbagliati e che per il suo bene è meglio che in NBA faccia solo lo specialista offensivo. Ma la domanda è: si può davvero essere così sicuri di tutto questo parlando di uno che ha 22 anni? Si può davvero esserne così sicuri dopo che il suo secondo anno in NBA è stato costellato da esempi di gestione del tipo "16 punti nel primo quarto, poi pinato per quasi tutta la partita", oppure "partita da 20 punti il giorno prima, 5 minuti in tutto il giorno dopo", o simili? E si può davvero esserne così sicuri quando il suo coach, anzichè aiutarlo, in questi due anni ha mostrato una certa insofferenza nei suoi confronti, tanto che a volte è sembrato che facesse apposta a creargli ancora più problemi di quelli che Andrea già aveva per i fatti suoi?
bho premetto che non appartengo a chi vede in bargs un brocco, anzi quel che penso di lui è che gente con la sua mano, i suoi centimetri e la sua rapidità di piedi ne ho vista pochissima sui campi da basket, ma è evidente che quello non gli basta, perchè se il talento da solo bastava a far il giocatore ora non si parlerebbe di antoine walker come uno che per far meno danni possibili per la sua squadra è meglio se sta a casa in pantofole ma come uno dei più grandi di sempre.
Vero bargs non ha mai avuto vita facile, ma non è certo l'unico, succede pure a tanti giovani americani all'arrivo nella nba anche con molta attesa addosso, basta pensar allo stesso draft di bargnani, tyrus thomas, ormai desaparecido a chicago, e scelto col 4 non col 40.

l'nba non è l'italia, e non c'è mai stata questa gran tendenza ad aspettar i giocatori tenendoli in campo mentre maturano, gli si da la chance, giocano, se non soddisfano tornano in panca, ed intanto crescon da lì, se crescono tornan a giocare, altrimenti, adieu (Marcus Fizer?)

I lakers han creduto molto nel progetto bynum, ma bynum non è che prima di dimostrar di aver un'impatto di un certo tipo sulle partite giocasse titolare inammovibile, tutt'altro.. la prima stagione ha giocato 7 minuti di media, la seconda 21, alternando proprio come bargs partenze in quintetto ed altre dalla panca, e senza aver concorrenti micidiali nel ruolo, ma gente come kwame brown, o chris mihm.
Sempre restando in casa lakers, prima stagione di Kobe, 15 minuti a partita, seconda 26, con 1 sola presenza in quintetto.
Le attenzioni, il "work in project" a lungo termine incentrato su di se si posson ottenere inizialmente "a priori" col talento, ma van mantenute anche dimostrando certe cose quando si va in campo..
Bargs il primo anno ha dimostrato determinate cose, positive, altre meno, ma per esser il primo anno andava più che bene, ed il progetto su di lui in un certo senso è stato continuato..
per arrivar al secondo anno?
cosa ha dimostrato bargs nel secondo anno?
per me è riducibile in una sola, molto brutta, parola. Indolenza.
Il coach di certo non lo ha aiutato, ma neanche lui ha aiutato il coach, nemmeno provando a far quello che mitchell gli ha chiesto per tutta la stagione. Emblematica una partita di metà stagione, lui fuori per 3 falli, rientra nel terzo quarto dopo pochi minuti, pronti e via, 20 secondi quarto (stupido) fallo con mitchell che prende qualcosa e lo butta per terra (Condannabile magari lo sfogo pubblico di smitch, ma rendeva ben evidente che bargs doveva esser stato appena catechizzato sui falli, inutilmente) (Meno di un minuto dopo il quinto, inutilissimo, fallo)
Passano una stagione, diciamo 2, a chiederti rimbalzi, e lui cosa continua a fare?
disinteressarsene, perchè nessuno gli ha mai chiesto di diventare dennis rodman e tirarne giù 22 a partita, ma almeno di provar a prenderli si, invece nulla, taglio fuori, a volte utile, a volte meno visto che se lo fai a km dal canestro non è che serva a molto, e stop.
Avvicinamento del gioco a canestro?
risposta, triple, anche con % per nulla esaltanti. E qui la colpa non è di sicuro solo sua, visto che giochi per lui non se ne son visti, ma come non serve un gioco per aspettar la palla a 7 metri dal ferro, non serve neanche per far un taglio verso il ferro stesso. Un incapace come humprhies (uno dei giocatori più scandalosi mai visti) i suoi tiri da 4 metri se li prendeva, idem si trovava sotto il ferro per qualche scarico e punti facili, non è che per hump ci fossero giochi, semplicemente andava lì, così come bargs andava lontano dal canestro. (e casomai per sbaglio prendi anche quel benedetto rimbalzo se sei li sotto)
Hai un giocatore che hai preso a 20 anni, perchè te ne piacevano diverse caratteristiche, ma anche perchè appunto per via dell'età vedevi ancora malleabile ed adattabile per portar avanti un certo tipo di discorso (coesistenza tra lui e bosh) e ti ritrovi con un giocatore che passati 2 anni si è dimostrato abbastanza (per non dir totalmente) refrattario a modificar il suo tipo di gioco, una guardia di 7 metri era (NON un 4, quello di bosh è un problema relativo, i 4 non giocano a 7 metri dal canestro, jermaine o'neal è un 4, se non si rompe si adatterà a giocar centro in meno di 2 settimane, webber lo ha fatto a detroit dopo aver giocato da 4 dal giorno che è nato in 2 minuti) una guardia di 7 metri continua ad essere.
Lo staff dei raps in questo avrà sicuramente colpe "lato insegnante" ma visto che l'evoluzione verso il centro (o almeno verso un gioco più interno) è quello che loro volevano sin dall'inizio mi sembra impossibile pensare che non ci han nemmen provato a insegnare certe cose, e quindi le colpe "lato studente" le vedo abbondanti.
Volendola dir come a scuola vedo un po' in bargs il tipico "ha i mezzi, potrebbe far di più, ma si accontenta" e se è così c'è poco da fare, i miglioramenti che lo porteranno a diventar un giocatore vero, e non solo un tiratore alto saran merce rara.

Un cambio d'aria potrebbe fargli bene, fargli ritrovar fiducia in se, coraggio, voglia, sembra abbastanza evidente che ormai i raps non credon più in lui, ma peggio, un po' tutto l'ambiente nba lo ha bollato come "inadatto" e questo renderà anche l'opzione trade molto complicata, perchè difficilmente i raps troveranno qualcuno disposto a dargli un buon giocatore per andrea, ma altrettanto difficilmente i raps lo cederanno per meno di un buon giocatore, perchè come si diceva all'inizio il talento c'è, ed il rischio di vederlo esploder altrove, dopo aver ricevuto fuffa in cambio è concreto, e non credo che a toronto hanno una gran voglia di correrlo.
Ma anche altrove avrebbe comunque lo stesso imperativo che ha a toronto, modificar il proprio gioco, perchè nella nba un 2,13 bianco che gioca sul perimetro non riscuote certo l'amore dei propri coach, e finisce più o meno velocemente a far quello che entra dalla panca e se va on fire bene, altrimenti poco male, si risiede e spazio ad altri, ed è proprio su questo punto che io ho ormai grossi dubbi, la sua "voglia", nei fatti e non a parole, di andarci davvero a sgomitar sotto il ferro.
X-RAY
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Re: [Mercato]: La Off-Season dei Raptors...

Messaggio da X-RAY »

Mamma mia, che fatica arrivare fino in fondo...
l'unica cosa che bargnani deve fare è cambiare aria e giocare, poi le statistiche (compresi i rimbalzi) si aggiusteranno... d'altro canto, andatevi a vedere le statistiche di stoudemire a rimbalzo il primo anno con d'antoni, eppure giocava 40 minuti!!!
paolo
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Re: [Mercato]: La Off-Season dei Raptors...

Messaggio da paolo »

RafT ha scritto:
paolo ha scritto:
Che poi, mi permetto di aggiungere, può anche darsi che abbia ragione chi dice che Bargnani ha dei limiti intrinseci, insormontabili, che è stato sopravvalutato, che i Raptors (e tanti altri) si sono sbagliati e che per il suo bene è meglio che in NBA faccia solo lo specialista offensivo. Ma la domanda è: si può davvero essere così sicuri di tutto questo parlando di uno che ha 22 anni? Si può davvero esserne così sicuri dopo che il suo secondo anno in NBA è stato costellato da esempi di gestione del tipo "16 punti nel primo quarto, poi pinato per quasi tutta la partita", oppure "partita da 20 punti il giorno prima, 5 minuti in tutto il giorno dopo", o simili? E si può davvero esserne così sicuri quando il suo coach, anzichè aiutarlo, in questi due anni ha mostrato una certa insofferenza nei suoi confronti, tanto che a volte è sembrato che facesse apposta a creargli ancora più problemi di quelli che Andrea già aveva per i fatti suoi?
bho premetto che non appartengo a chi vede in bargs un brocco, anzi quel che penso di lui è che gente con la sua mano, i suoi centimetri e la sua rapidità di piedi ne ho vista pochissima sui campi da basket, ma è evidente che quello non gli basta, perchè se il talento da solo bastava a far il giocatore ora non si parlerebbe di antoine walker come uno che per far meno danni possibili per la sua squadra è meglio se sta a casa in pantofole ma come uno dei più grandi di sempre.
Vero bargs non ha mai avuto vita facile, ma non è certo l'unico, succede pure a tanti giovani americani all'arrivo nella nba anche con molta attesa addosso, basta pensar allo stesso draft di bargnani, tyrus thomas, ormai desaparecido a chicago, e scelto col 4 non col 40.

l'nba non è l'italia, e non c'è mai stata questa gran tendenza ad aspettar i giocatori tenendoli in campo mentre maturano, gli si da la chance, giocano, se non soddisfano tornano in panca, ed intanto crescon da lì, se crescono tornan a giocare, altrimenti, adieu (Marcus Fizer?)

I lakers han creduto molto nel progetto bynum, ma bynum non è che prima di dimostrar di aver un'impatto di un certo tipo sulle partite giocasse titolare inammovibile, tutt'altro.. la prima stagione ha giocato 7 minuti di media, la seconda 21, alternando proprio come bargs partenze in quintetto ed altre dalla panca, e senza aver concorrenti micidiali nel ruolo, ma gente come kwame brown, o chris mihm.
Sempre restando in casa lakers, prima stagione di Kobe, 15 minuti a partita, seconda 26, con 1 sola presenza in quintetto.
Le attenzioni, il "work in project" a lungo termine incentrato su di se si posson ottenere inizialmente "a priori" col talento, ma van mantenute anche dimostrando certe cose quando si va in campo..
Bargs il primo anno ha dimostrato determinate cose, positive, altre meno, ma per esser il primo anno andava più che bene, ed il progetto su di lui in un certo senso è stato continuato..
per arrivar al secondo anno?
cosa ha dimostrato bargs nel secondo anno?
per me è riducibile in una sola, molto brutta, parola. Indolenza.
Il coach di certo non lo ha aiutato, ma neanche lui ha aiutato il coach, nemmeno provando a far quello che mitchell gli ha chiesto per tutta la stagione. Emblematica una partita di metà stagione, lui fuori per 3 falli, rientra nel terzo quarto dopo pochi minuti, pronti e via, 20 secondi quarto (stupido) fallo con mitchell che prende qualcosa e lo butta per terra (Condannabile magari lo sfogo pubblico di smitch, ma rendeva ben evidente che bargs doveva esser stato appena catechizzato sui falli, inutilmente) (Meno di un minuto dopo il quinto, inutilissimo, fallo)
Passano una stagione, diciamo 2, a chiederti rimbalzi, e lui cosa continua a fare?
disinteressarsene, perchè nessuno gli ha mai chiesto di diventare dennis rodman e tirarne giù 22 a partita, ma almeno di provar a prenderli si, invece nulla, taglio fuori, a volte utile, a volte meno visto che se lo fai a km dal canestro non è che serva a molto, e stop.
Avvicinamento del gioco a canestro?
risposta, triple, anche con % per nulla esaltanti. E qui la colpa non è di sicuro solo sua, visto che giochi per lui non se ne son visti, ma come non serve un gioco per aspettar la palla a 7 metri dal ferro, non serve neanche per far un taglio verso il ferro stesso. Un incapace come humprhies (uno dei giocatori più scandalosi mai visti) i suoi tiri da 4 metri se li prendeva, idem si trovava sotto il ferro per qualche scarico e punti facili, non è che per hump ci fossero giochi, semplicemente andava lì, così come bargs andava lontano dal canestro. (e casomai per sbaglio prendi anche quel benedetto rimbalzo se sei li sotto)
Hai un giocatore che hai preso a 20 anni, perchè te ne piacevano diverse caratteristiche, ma anche perchè appunto per via dell'età vedevi ancora malleabile ed adattabile per portar avanti un certo tipo di discorso (coesistenza tra lui e bosh) e ti ritrovi con un giocatore che passati 2 anni si è dimostrato abbastanza (per non dir totalmente) refrattario a modificar il suo tipo di gioco, una guardia di 7 metri era (NON un 4, quello di bosh è un problema relativo, i 4 non giocano a 7 metri dal canestro, jermaine o'neal è un 4, se non si rompe si adatterà a giocar centro in meno di 2 settimane, webber lo ha fatto a detroit dopo aver giocato da 4 dal giorno che è nato in 2 minuti) una guardia di 7 metri continua ad essere.
Lo staff dei raps in questo avrà sicuramente colpe "lato insegnante" ma visto che l'evoluzione verso il centro (o almeno verso un gioco più interno) è quello che loro volevano sin dall'inizio mi sembra impossibile pensare che non ci han nemmen provato a insegnare certe cose, e quindi le colpe "lato studente" le vedo abbondanti.
Volendola dir come a scuola vedo un po' in bargs il tipico "ha i mezzi, potrebbe far di più, ma si accontenta" e se è così c'è poco da fare, i miglioramenti che lo porteranno a diventar un giocatore vero, e non solo un tiratore alto saran merce rara.

Un cambio d'aria potrebbe fargli bene, fargli ritrovar fiducia in se, coraggio, voglia, sembra abbastanza evidente che ormai i raps non credon più in lui, ma peggio, un po' tutto l'ambiente nba lo ha bollato come "inadatto" e questo renderà anche l'opzione trade molto complicata, perchè difficilmente i raps troveranno qualcuno disposto a dargli un buon giocatore per andrea, ma altrettanto difficilmente i raps lo cederanno per meno di un buon giocatore, perchè come si diceva all'inizio il talento c'è, ed il rischio di vederlo esploder altrove, dopo aver ricevuto fuffa in cambio è concreto, e non credo che a toronto hanno una gran voglia di correrlo.
Ma anche altrove avrebbe comunque lo stesso imperativo che ha a toronto, modificar il proprio gioco, perchè nella nba un 2,13 bianco che gioca sul perimetro non riscuote certo l'amore dei propri coach, e finisce più o meno velocemente a far quello che entra dalla panca e se va on fire bene, altrimenti poco male, si risiede e spazio ad altri, ed è proprio su questo punto che io ho ormai grossi dubbi, la sua "voglia", nei fatti e non a parole, di andarci davvero a sgomitar sotto il ferro.

Il tuo discorso è perfetto, secondo me però manca di un aspetto abbastanza importante: la fiducia. Bargs ha tutte le colpe che evidenzi, indubbiamente, però sono due anni che si vede trattato spesso a mo' di appestato. E se non senti fiducia o addirittura pensi "sto qua se potesse non mi farebbe giocare manco 5 minuti", è chiaro che devi provare a reagire ma non è così facile e certamente quello caratteriale è il limite più importante che Bargnani ha dimostrato l'anno scorso. Però non facciamo finta che sia solo colpa sua: ci sono state partite in cui lui era intenso, prendeva 4 o 5 rimbalzi in un quarto, dava via un paio di assist, poi sbagliava un paio di triple e al conseguenza era comunque la panchina col rischio di stare fuori mezz'ora di fila (ed è successo spesso). Ce ne sono state altre in cui ha messo 20 punti, per poi ritrovarsi a giocare 5 minuti il giorno dopo senza apparente motivo. C'è stata la partita dei 16 punti nel primo quarto e da lì in poi pino fin quasi alla fine. E così via. Io ho proprio la sensazione di un giocatore che ha sofferto moltissimo la sensazione di non sapere proprio cosa fare per accontentare il suo coach, il fatto di essere pinato anche quando stava giocando bene dopo il primo o il secondo errore, il fatto di ricevere un trattamento che era riservato solo a lui perchè molti dei suoi compagni (e questa, mi spiace, è la verità) potevano permettersi di non difendere, di prendere triple a caso o di farsi mangiare in testa a rimbalzo e non gli succedeva mai niente. C'era un articolo scritto da tifosi americani sul famoso forum "firesammitchell" che secondo me esemplifica benissimo la situazione:

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Andrea is still a prospect and is supposedly key to the franchise’s future, but do you see Sam acting accordingly?

Andrea’s playtime this year has been RIDICULOUS. One day he’d play 30 minutes, the next one he’d be down to 16 with no apparent reason. He has a 16pts 1st qtr and then sits thrhough almost all the rest of the game. Once he scores 25+, the game after he is the 8th man in the rotation. All this would mine the confidence of much more established players than him.

What does he have to do to stay in the game? It seems Sam gives hime 5-10 minutes and then, if he is not shooting the lights out or if the team is losing, he benches him. So, Andrea gets in the field knowing he has to:
1) defend hard, otherwise he will be benched - unlike most of his team mates who suck at D as much as him but never seem to pay for that;
2) take rebounds, even if the only scheme Sam has for him is “ball behind the arc and then shoot or drive to the basket”, otherwise he will be benched;
3) try not to miss too many shots, oherwise he will be benched.
I challenge YOU to get on the floor and put up some stats in a situation like this.

The kid has his own responsabilities of course, but a player can’t develop if he doesn’t have playtime and if he doesn’t feel trusted by his coach. It’s not like he is this crappy player who can’t stay on the floor, he has repeatedly shown that his offensive talent is enormous.
It’s just a matter of truly betting on him. Or, if you don’t believe in him anymore, trade him out for someone valuable. It’s this being stuck in the middle, as always happens with Sam, that gets us nowhere. It’s not good for the team, it ain’t good for the kid either.
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Ora, posto tutto questo, che si fa adesso? Si dà un progetto per morto senza nemmeno aver cominciato? Lo si tiene a fare il sesto-settimo-ottavo uomo del roster chiedendogli solo triple? O gli si chiede ancora di lasciare da parte le triple e modificare il proprio modo di giocare? E se l'obiettivo è questo, beh mi pare lo si potesse immaginare anche prima che ci sarebbe voluto del tempo, Gherardini lo sapeva che da giovane ha sempre fatto l'esterno e che in post non gli avevano mai insegnato davvero a giocarci. O no? Io capisco che ogni realtà nella NBA è una realtà a sè e che non si applica la proprietà transitiva, ma era così difficile dopo averlo scelto puntare su di lui come Don Nelson e i Mavericks puntarono all'inizio su Nowitzki? Dirk aveva gli stessi identici problemi a rimbalzo, non giocava in post, e in difesa era MOLTO peggio del Bargnani attuale nel senso che non sapeva proprio cosa fare o dove mettersi. Eppure, al secondo anno ha ricevuto in dono 36 minuti di media a partita in cui viaggiava se non sbaglio a poco più di 6 rimbalzi (cioè poco meglio delle cifre di Andrea) e tirava solo dalla media/lunga distanza. Nel frattempo si è lavorato su di lui, e i risultati sono arrivati perchè è un fenomeno. Ora, Bargnani di Nowitzki non ha la facilità e la varietà di gioco, non ha la naturalezza nel gestire e utilizzare il contatto fisico a proprio vantaggio, insomma sono due mondi diversi, ma una volta che lo scegli alla 1 per me sei OBBLIGATO a provarci. E Toronto non lo ha fatto, poche storie. Capisco che adesso sono discorsi che hanno poco senso, oramai sembra che la frittata sia fatta, però mi chiedo: teniamo un giocatore con talento e caratteristiche da possibile campione a fare il panchinaro di lusso per tutta la vita, senza più porci il problema di farlo diventare altro, perchè non ce la sentiamo di dargli realmente una chance ma al tempo stesso abbiamo paura che se va a giocare in una squadra che gli dà spazio ne possa venire fuori il campione di cui sopra? Permettimi, questo è essere coglioni due volte...
mighty
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Re: [Mercato]: La Off-Season dei Raptors...

Messaggio da mighty »

Raft GM of the year!!!!

:maesta:


Paolo: parli come se bargnani avesse 30 anni...prima che lo scegliessero i Raps aveva giocato da professionista per tipo 2 anni scarsi...se non riesci a farlo transitare di ruolo a questo stadio allora ciao...

E poi...fiducia...4 milioni di dollari l'anno mi sembrano un'iniezione di fiducia più che sufficiente, non trovi?
INDOLENZA!
Mai parola fu più adatta!!!
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Re: [Mercato]: La Off-Season dei Raptors...

Messaggio da paolo »

mighty ha scritto:Raft GM of the year!!!!

:maesta:


Paolo: parli come se bargnani avesse 30 anni...prima che lo scegliessero i Raps aveva giocato da professionista per tipo 2 anni scarsi...se non riesci a farlo transitare di ruolo a questo stadio allora ciao...

E poi...fiducia...4 milioni di dollari l'anno mi sembrano un'iniezione di fiducia più che sufficiente, non trovi?
INDOLENZA!
Mai parola fu più adatta!!!

A dire il vero mi pare che di Bargnani come se avesse 30 anni ne parli chi dice che in questa lega va bene al massimo a fare lo specialista offensivo dalla panchina. A parte questo, ci rendiamo conto o no che sto ragazzo (per sua stessa ammissione) i primi movimenti in post basso li ha visti e ha iniziato ad apprenderli in modo rigoroso appena arrivato a Toronto? Da giovane faceva l'ala piccola, quindi o tu parti dal concetto che lavora in palestra per due anni e non gioca MAI (o quasi) oppure se al secondo anno decidi di andare con lui e lo fai giocare non puoi dire "da te quest'anno non voglio le triple, voglio botte sotto canestro, difesa e rimbalzi". E' ovvio che andrà in difficoltà, sarei curioso di sapere come sarebbe finito Nowitzki se al suo secondo anno Nelson avesse fatto lo stesso con lui.

Il punto è semplice: punti su di lui? Benissimo, allora gli dai 30 minuti di media (come nelle prime 5 partite dell'anno scorso in cui, ripeto, viaggiava a 16 e 6), pian piano cerchi di modificare il suo gioco e di farlo migliorare negli ambiti in cui è carente, ma AL TEMPO STESSO cerchi di sfruttarne le qualità. L'idea in sostanza poteva/doveva essere una cosa del tipo "Bargnani non deve diventare UN centro, deve diventare IL centro di questa squadra". Cioè un centro comunque atipico, un giocatore a cui poter mettere la palla in mano anche lontano dal canestro, un giocatore da servire al gomito, o su un taglio, o per una tripla, uno per cui avere opzioni offensive (che invece, tra parentesi, non esistono).

E' chiaro invece che se il discorso è "deve dimenticarsi di quello che è stato fino ad ora e deve diventare uno che sta sotto canestro, segna solo dal post, fa a sportellate sotto i tabelloni o simili", beh allora non dovevi sceglierlo. Se ti serviva un giocatore del genere era meglio Marconato. Semplice.

Detto questo, la parola indolenza è giustissima ma è stata una conseguenza del trattamento ricevuto, non una causa. Quando Bargnani è partito in quintetto ad inizio stagione l'indolenza proprio non la si vedeva, anzi si vedeva un giocatore aggressivo, migliorato in tante piccole cose, capace di giocare una gran partita difensiva contro Garnett, capace di mettere su cifre di tutto rispetto nonostante di giochi per lui non ne esistessero.

Che poi la colpa della mancata reazione e dell'atteggiamento spesso indolente che ne è venuto fuori sia stata solo sua siamo d'accordissimo, ma non facciamo finta che non ne esistessero i motivi. Come scritto in quell'articolo (non da tifosi italiani, ci terrei a sottolinearlo), un trattamento come quello che ha ricevuto lui da Mitchell avrebbe minato la fiducia e il rendimento di giocatori ben più esperti e navigati di lui...
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Re: [Mercato]: La Off-Season dei Raptors...

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Paolo, concordo su alcuni errori di gestione da parte di Smitch e dello staff tecnico di toronto ma i tuoi interventi spesso ricordano quelli dei giornalisti di clacio sui quotidiani nazionalpopolari volti a giustificare le ennesime prestazioni deludenti dei vari Cassano o Di Natale...giocatori sopravvalutati per eccellenza...

paolo ha scritto: A parte questo, ci rendiamo conto o no che sto ragazzo (per sua stessa ammissione) i primi movimenti in post basso li ha visti e ha iniziato ad apprenderli in modo rigoroso appena arrivato a Toronto?
Beh questo è comunque l'esempio più tipico di quello che insisto a dire ossia che il sistema ed i tecnici FIBA rovinino i giocatori...a parte questo è però andato a Toronto a 20 anni...e quando hai 20 anni, possibilmente hai talento, sei alto 213 e pesi 110 kg...con un po' di voglia passare a fare il centro non dovrebbe essere difficilissimo...certo poi a fare il centro si suda, ci si sporca, si prendono mazzate, gli avversari di prendono a parolacce...
Da giovane faceva l'ala piccola, quindi o tu parti dal concetto che lavora in palestra per due anni e non gioca MAI (o quasi)
Beh scusa ma io credo che una prima scelta assoluta non debba essere tenuta 2 anni in palestra...probabilmente Bargnani ne aveva bisogno ma questo non fa nient'altro che alimentare il fatto che non fosse una vera 1 scelta assoluta...probabilmente i Raps hanno visto in lui qualcosa che lui non è o non ha e per questo stan facendo bene ad accantonare il progetto...gli errori di valutazione capitano anche nelle migliori aziende...
L'idea in sostanza poteva/doveva essere una cosa del tipo "Bargnani non deve diventare UN centro, deve diventare IL centro di questa squadra". Cioè un centro comunque atipico, un giocatore a cui poter mettere la palla in mano anche lontano dal canestro, un giocatore da servire al gomito, o su un taglio, o per una tripla, uno per cui avere opzioni offensive (che invece, tra parentesi, non esistono).
Ma quando mai hai visto che a Bargnani è stato chiesto qualcosa di diverso? Lo hai mai visto fare post up alla Ewing e chiedere palla sulle tacche?
Il fatto è che a prescidnere da questo in NBA puo essere atipico fin che vuoi ma 3 rimbalzi e mezza stoppata a partita sono cifre da 8 uomo...punto...
Detto questo, la parola indolenza è giustissima ma è stata una conseguenza del trattamento ricevuto, non una causa...
Questa è una scusa...indolente o lo si è o non lo si è...non è che lo si diventa a seconda dei casi...
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Re: [Mercato]: La Off-Season dei Raptors...

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mighty ha scritto:Paolo, concordo su alcuni errori di gestione da parte di Smitch e dello staff tecnico di toronto ma i tuoi interventi spesso ricordano quelli dei giornalisti di clacio sui quotidiani nazionalpopolari volti a giustificare le ennesime prestazioni deludenti dei vari Cassano o Di Natale...giocatori sopravvalutati per eccellenza...

Beh questo è comunque l'esempio più tipico di quello che insisto a dire ossia che il sistema ed i tecnici FIBA rovinino i giocatori...a parte questo è però andato a Toronto a 20 anni...e quando hai 20 anni, possibilmente hai talento, sei alto 213 e pesi 110 kg...con un po' di voglia passare a fare il centro non dovrebbe essere difficilissimo...certo poi a fare il centro si suda, ci si sporca, si prendono mazzate, gli avversari di prendono a parolacce...

Beh scusa ma io credo che una prima scelta assoluta non debba essere tenuta 2 anni in palestra...probabilmente Bargnani ne aveva bisogno ma questo non fa nient'altro che alimentare il fatto che non fosse una vera 1 scelta assoluta...probabilmente i Raps hanno visto in lui qualcosa che lui non è o non ha e per questo stan facendo bene ad accantonare il progetto...gli errori di valutazione capitano anche nelle migliori aziende...

Ma quando mai hai visto che a Bargnani è stato chiesto qualcosa di diverso? Lo hai mai visto fare post up alla Ewing e chiedere palla sulle tacche?
Il fatto è che a prescidnere da questo in NBA puo essere atipico fin che vuoi ma 3 rimbalzi e mezza stoppata a partita sono cifre da 8 uomo...punto...

Questa è una scusa...indolente o lo si è o non lo si è...non è che lo si diventa a seconda dei casi...
1) A me frega proprio poco di trovare scuse a Bargnani, mi sembra di avere evidenziato spesso le sue colpe e l'anno scorso quando entrava in campo senza voglia non mi sembra di essere stato tenero con lui.

2) Non sono i tecnici FIBA a rovinare i giocatori (smettiamola con sto discorso per piacere), per fare un esempio Messina è uno che ha preso Smodis e lo ha reso un giocatore molto, ma molto più completo e più forte di quanto già non fosse. Per inciso, Mitchell è uno che rovina i giocatori molto più di tanti tecnici FIBA. Nel caso di Bargnani il problema è molto più specifico, perchè da giovane lo ha costruito Roberto Castellano che gli ha insegnato a tirare, tirare, tirare. Giocava da numero 3, tirava e faceva canestro.

3) Credo che Gherardini e Colangelo pensassero che potesse imparare a fare bene anche altro, non che volessero trasformarlo in un uno che fa solo altro o che fa più altro che quello che sa fare meglio. Ripeto: nessuno ha chiesto a Nowitzki al secondo anno di NBA di prendere un rimbalzo ogni 3 minuti, ne prendeva uno ogni 6 esattamente come Bargnani. Nessuno gli ha chiesto di difendere alla grande o di mettere insieme 2 stoppate a partita, è tutta la carriera che viaggia attorno a 1 in questa voce statistica. Però c'erano giochi per lui, certo non gli si metteva la palla in mano solo a 8 metri dal canestro sperando che la mettesse o che battesse l'uomo mettendo palla per terra. Io continuo a non credere che con Bargnani sia stato fatto un errore di valutazione, è stato fatto se davvero c'era l'idea di trasformarlo in tutt'altro tipo di giocatore perchè allora sì che non ha senso.

4) Mettiamola così: probabilmente Bargnani è indolente, ma mi piacerebbe sapere quanti altri dimostrerebbero di esserlo e reagirebbero allo stesso modo se messi nella sua stessa situazione. Sono pronto a scommettere che ne troveremmo tanti, alcuni insospettabili. E, ripeto, non è una scusa, perchè certamente sarebbe stato molto meglio se avesse dimostrato altro tipo di carattere.
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Re: [Mercato]: La Off-Season dei Raptors...

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Su Bargnani abbiamo due visioni inconciliabili e potremmo discutere all'infinito ma...
paolo ha scritto:2) Non sono i tecnici FIBA a rovinare i giocatori (smettiamola con sto discorso per piacere).
beh il fatto che da Sabonis il basket europeo non abbia saputo produrre un giocatore interno di livello più che discreto è un dato di fatto incontestabile...se consideri che i migliori esponenti del ruolo sono Biedrins e Big Z...
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Re: [Mercato]: La Off-Season dei Raptors...

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mighty ha scritto:Su Bargnani abbiamo due visioni inconciliabili e potremmo discutere all'infinito ma...
paolo ha scritto:2) Non sono i tecnici FIBA a rovinare i giocatori (smettiamola con sto discorso per piacere).
beh il fatto che da Sabonis il basket europeo non abbia saputo produrre un giocatore interno di livello più che discreto è un dato di fatto incontestabile...se consideri che i migliori esponenti del ruolo sono Biedrins e Big Z...

Questo è un discorso un po' diverso dal dire "il basket europeo rovina i giocatori", e in parte posso anche essere d'accordo anche se ci sarebbe un altro aspetto da sottolineare e cioè quello fisico: non è che in Europa non esistano giocatori interni tecnicamente validi o completi, è che spesso è gente di poco più di 2 metri che la NBA non considera nemmeno di striscio. Se invece il tuo discorso è del tipo "uno così alto come Bargnani dovevano svilupparlo in tutt'altro modo" siamo d'accordo, ma oramai è andata così e onestamente non credo che le qualità che ha siano da buttare via, anche in un'ottica NBA. Tutto sta nel volerle sfruttare mentre gli si insegna a fare anche altro, se viceversa si pensa di volergli insegnare a fare altro e non si punta su di lui finchè non è diventato un altro tipo di cestista, beh allora IMO non ha nessun senso. Con Nowitzki, mi ripeto, non è stato certo fatto questo tipo di discorso e sono più che convinto che se fosse stato fatto oggi Dirk non sarebbe quello che è.
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Re: [Mercato]: La Off-Season dei Raptors...

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rispondo senza quotare o vien qualcosa di abominevolmente lungo ^^

per il discorso, è un "concorso di colpe" pienamente d'accordo.

Le colpe dello staff di toronto son lapalissiane quanto quelle di bargnani, iniziano a livello dirigenziale con un doppio errore, scegliere come "first overall pick" un ragazzo pieno di talento ma evidentemente ancora non pronto a dar molte delle cose che da lui si volevano.
Errore già questo, perchè carichi su di un giocatore da sviluppare (molto ed in più ambiti) tutte le pressioni che derivano dall'esser la prima scelta assoluta, e ci aggiungi anche quelle di esser la "prima" prima scelta assoluta europea. E c'è poco da dire, pubblico, media, tifosi, dal first pick si attendono determinate cose, molto meglio per bargs sarebbe stato un pick attorno alla 5/6 posizione, con l apossibilità di crescer più "riparato"

A questo errore, comunque non cruciale, si somma quello più devastante dell'equivoco tecnico. Ora considerazioni personali su smitchell a parte (Per me uno dei tecnici più scarsi della lega, a dir poco, ed astraendo dal discorso bargnani, ma basta veder il non gioco di toronto per quello, non è che per bargnani non esistono giochi e per gli altri si, al massimo ce ne è uno per bosh, che poi non è un gran gioco, è un "ti diamo la palla a 5 metri, poi inventa") è stato evidente sin da subito che bargnani non era il giocatore che mitchell voleva, e probabilmente non voleva neanche che cedevano villanueva per fargli spazio.
Ragioni o torti contan poco in certe cose, qui l'errore è dello staff non di mitchell, NON puoi sceglier bargnani con la 1, una prima scelta che ha bisogno di un serio progetto di sviluppo, e contemporaneamente tener in panchina un allenatore che non lo vuole e vuole un tipo di giocatore del tutto diverso. I risultati sono scontati, e sono sotto gli occhi di tutti, e per me le colpe son più alla "radice" di colangelo&gherardini che di mitchell, che si è limitato ad esser coerente con la sua idea di basket.

Certo anche mitchell ha le sue di colpe, perchè anche se non lo volevi, e anche se non è il lungo per il tuo gioco, alleni una squadra che ha comunque in roster anche quel lungo, lo paga bene, ci punta per il futuro operchè quello vuol dir la prima scelta, non puoi trattarla come lo ha trattato mitchell, e no nè questione di più o meno minuti, ma di chiarezza che non c'è mai stata, con bargs spostato di ruolo, di minutaggio, di "peso offensivo" di continuo, tutte cose che di certo non hanno aiutato il ragazzo a tirar fuori quel che poteva.

Queste son le colpe che io vedo "non di bargnani" ma ci si può far poco, e son cose su cui lo stesso bargnani non aveva e non ha voce in capitolo quindi in un certo senso solo la situazione strutturale in cui bargs doveva dimostrar di poter emergere, e purtroppo non lo ha fatto, e ripeto, giocasse in italia sarebbe diverso, siam abituati a dar chance su chance ai nostri giocatori, a considerarli giovani fino a 27/28 anni..
Bargs sta nella nba, dove "aspettar godot" non è uno sport che va molto di moda. Vero non tutti si trovano a dover affrontare situazioni spinose, ma una volta che capitano il metro di giudizio è quello "è stato bravo a tirarsene fuori/non ha avuto il carattere per uscirne" (I giudizi americani son molto meno "shades of gray" dei nostri, per inciso) con tutte le conseguenze del caso sulla valutazione generale del giocatore.
Nessuno si aspettava di veder bargs bargs in quella situazione divenire il leader della squadra e compiere la transizione da esterno a centro in 2 giorni, ma un altro tipo di atteggiamento si, un dimostrar quando entrava in campo, anche dopo esser stato in panca 2 quarti senza motivo di aver "il fuoco dentro" al posto di "deambulare per il campo tanto per" si, vederlo sbattersi, vederlo sgomitare un po', vederlo provare perlomeno oltre che a tirar da 3 anche a far qualche taglio, vederlo slatar per provar a prendere quei benedetti rimbalzi (Anche senza prenderli, quello conta meno) era quello che in questo momento, cifre a parte, che il problema non è di cifre, gli avrebbe dato un certo mercato, e la possibilità quindi di accasarsi altrove, in una situazione tecnico-tattica a lui magari più congeniale, possibilità ora piuttosto remota, e per cui potrebbe dover aspettar 1 altro anno, e la "free-agency".

Per il dicorso che in europa si producon lunghi poco adatti al mondo nba, può esser vero, ma non lo vedo come una colpa del sistema fiba, alla fine ognuno tira su i giocatori per quel che gli serve, se in europa ad un lungo si chiedon determinate cose è giusto impostarli in un determinato modo.
Ma questo esula dal discorso bargnani, perchè bargs non è stato impostato come "lungo europeo" (la cui transizione verso il "centro nba" sarà anche non immediata, ma almeno una aprentela c'è) ma come esterno, perchè non è che i "lunghi all'europea" giocano tutti a 7 metri dal canestro e son del tutto privi di movimenti in area su. E questo io personalmente lo trovo assurdo, si.
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