Messaggioda raf » 02/09/2007, 18:02
Riporto qui un' intervista di Ettore Messina sulla nazionale:
(AGM-DS) - Milano, 2 settembre - Ettore Messina punta tutto su un nome: `Bargnani puo` essere la nostra arma in piu``. A poche ore dal via dei Campionati europei di Spagna, il tecnico del Cska Mosca, ed ex allenatore della Nazionale italiana, ha fatto le carte al torneo continentale. Intervistato da Datasport, Messina ha espresso le proprie opinioni su piu` temi: dai giocatori ai team rivali, dallo stato di salute della nostra Nazionale alle ambizioni che puo` avere la formazione di Carlo Recalcati.
Messina, alla luce delle amichevoli disputate da un mese a questa parte, come ci avviciniamo a questi Campionati europei?
’Partiamo sicuramente condizionati dagli infortuni, c’era un progetto di squadra che stava nascendo bene, dimostrato dalle vittorie ottenute nelle prime amichevoli giocate in Italia. Dopodiche`, privati di alcuni giocatori base e affrontando all’estero Nazionali di primo livello, abbiamo patito qualche sconfitta che in qualche modo ci ha anche un po’ depresso. Dopo l’ultima amichevole in Germania pero` e con il recupero di Bargnani ci siamo rasserenati. C’e` da dire che andiamo in Spagna senza Galanda e Gallinari, due giocatori che sarebbero stati sicuramente fra i 12 convocati. Inoltre siamo privi anche di Mason Rocca, altro giocatore importante. Questi tre elementi erano fondamentali per Recalcati. L’inizio della manifestazione sara` come sempre molto importante, perche` e` fondamentale arrivare il piu` in alto possibile nel girone eliminatorio in vista delle fasi successive’.
Come giudica il nostro girone, in cui affronteremo Slovenia, Polonia e Francia?
’La Slovenia e` una squadra che si presenta al via con tante defezioni. La Polonia e` obbiettivamente una squadra di seconda fascia. Io penso che alla fine ci giocheremo con la Francia il primo posto del raggruppamento’.
Messina, dove puo` arrivare questa Nazionale?
’Credo che a questa domanda farebbe fatica a rispondere lo stesso Recalcati o gli stessi giocatori. Ripeto: avevamo impostato una squadra con determinati giocatori e schemi, puntando sull’equilibrio tra i giovani e i veterani. Adesso purtroppo abbiamo dovuto resettare tutto e ripartire da capo. La cosa confortante e` sapere che abbiamo una nucleo storico molto importante, [b:3schwi0f]abbiamo recuperato Bargnani, che e` un giocatore che fa la differenza a livello NBA ed europeo e che puo` dare un tocco in piu` a questa squadra[/b:3schwi0f]. Questi ragazzi hanno dimostrato di potersela cavare sempre. Ad essere sinceri io sono ottimista adesso. Prima ero terrorizzato quando vedevo quell’ottimismo dopo le prime uscite, con grandi fanfare e una smodata fiducia per qualche vittoria ottenuta. Preferisco sempre che la squadra vada a giocare con meno aspettative e al limite anche con un po’ di sana paura di perdere che sicuramente aiuta a fare delle buone partite. Io sono fiducioso’.
Tra le avversarie sicuramente ci sono le favorite Spagna e Grecia, ma anche altre realta`. Per esempio c’e` la Russia di coach David Blatt e la Lituania, che ha richiamato all’ordine tutte le sue stelle. Lei come le vede?
’La Russia potenzialmente e` una buona squadra, ma non ha fatto un gran pre-campionato e ha sofferto di molti alti e bassi. Credo che ci siano due squadre che sono nettamente superiori a tutte quante le altre: Grecia e Spagna Dietro di loro c’e` un gruppo molto compatto e omogeneo, in cui figurano anche Russia e Lituania, che possono ambire a una medaglia, ma direi che Grecia e Spagna sono veramente una spanna superiori a tutti.’
Messina, se mi dovesse fare un nome di un giocatore che secondo lei spostera` gli equilibri in questo Campionato europeo?
’Sinceramente non lo so, ma spero che possa essere un italiano. E spero che l’Italia possa prendere una medaglia.’
Intervista di Claudio Barbieri
Se lo dice Messina che il mago sarà la nostra arma in più c'è da crederci!!!
p.s. se non è il topic giusto prego spostare o cancellare.
"gli uomini passano, le idee restano, restano le loro tensioni morali, e continueranno
a camminare sulle gambe di altri uomini" g.f.