Interessante discussione fra "nostalgici" e "futuristi", io tendenzialmente,e anche epr ragioni anagrafiche, tendo piú verso i primi, peró é sacrosanto quello che diceva Ziolepr8, in tutti gli sport si assiste a miglioramenti chiari in vent'anni, e Carl Lewis non riuscirebbe a tenere il passo di Bolt dopo i primi 20 metri...
D'altro canto, ci piaccia o meno é questa la tendenza generale dello sport, gli sportivi si allenano sempre piú, con metodologie sempre piú precise e maniacali, sul piano fisico poi non ne parliamo, ormai piú che sportivi sembrano cyborg costruiti arte - il che é un merito senza dubbio, ma per me allontana un pó l'uomo della strada dal campione.
Per fare un esempio cestistico: a me piacevano un sacco i tiratori filiformi tipo Moris Masetti o Forti di Livorno, gente che al giorno d'oggi verrebbe spazzata via al primo contatto, ma che per me che pesavo si è no 60 kg per 1.78 erano riferimenti precisi (a prescindere dal fatto che il mio stile di tiro ricorda molto JaValone McGee..)
Non c'é niente da fare, lo sport moderno ha perso la sua dimensione romantica (giá da un pó di tempo, a onor del vero..), ma non significa che sia peggiorato, né che il livello degli sportivi sia sceso
Per concludere, porpongo un interessante sondaggio: etá media dei "nostalgici"e dei ·futuristi", tra i primi io sono un '69, Wisco credo qualcosa in meno e Magoromano qualcosina in piú , dall'latro lato come siamo messi?
Almeno cosí ci passiamo il tempo fino al draft..
