paolo ha scritto:
Stiamo dicendo che il Bargnani attuale (tecnicamente, con pregi e difetti del Bargnani 2016, al prezzo a cui potrebbero pagarlo oggi) non vale 15 minuti di media in nessuna squadra? Semplicemente, non sono d'accordo. Io non ne faccio certo un incompreso, ma sono fermamente convinto che pensino a chiunque prima che a lui - e parliamo anche di gente che giocherà minuti in rotazione, non certo solo di gente presa per riempire il roster - proprio perchè all'aspetto tecnico - e alla difficoltà di creare situazioni per rendere l'investimento Bargnani "tecnicamente produttivo" - si aggiunge quello caratteriale, di "immagine", di rapporto col mondo NBA, etc... e in questo includo tutti i pregiudizi che si sono formati nei suoi confronti in questi anni, magari giustificati ma poi diventati eccessivi al punto che Bargnani è oramai oggetto di critiche feroci e di prese per il culo a prescindere da quello che fa sul campo.
E può darsi che sia normale e inevitabile che quell'aspetto conti, non lo discuto, ma credo che ci sia e venga fortemente preso in considerazione nelle decisioni, e che sia un fattore che può spostare la decisione di un GM se puntare ancora su Bargnani (con un ruolo comunque marginale) oppure no. Vedo troppa gente "inutile quanto lui", o anche più inutile di lui, e e faccio un discorso di cosa possono dare non un discorso di talento perchè non mi interessa ripetere la litania del giocatore di grande talento che gioca a pallacanestro molto meglio di un sacco di gente e bla bla bla, ecco vedo quella gente che trova contratti e ruoli in varie squadre NBA e francamente mi riesce molto difficile pensare che siano tutti, ma proprio tutti, valutati più di Bargnani come giocatori e per quello che possono dare sul campo nel contesto di squadra.
Il valore di mercato di un giocatore, cioè il suo prezzo, è la rappresentazione precisa di ciò che tutti pensano della sua utilità. Nel caso di Bargnani, evidentemente tutti pensano che sia un giocatore finito, almeno in NBA. Ha ancora un buon mercato in Europa, a quanto pare. Potremmo finire qui, visto che non abbiamo alcuna certezza sulla sua reale reputazione all'interno degli spogliatoi.
Un GM non "punta" su un giocatore dandogli il minimo salariale e non sono il carattere schivo e la scarsa commerciabilità del suo nome ad abbattere così tanto il suo prezzo. Carattere estroverso e popolarità possono accrescere il valore del giocatore, perché vendere maglie, scarpe e pupazzetti arricchisce tutti, ma le buone prestazioni bastano a creare domanda e quindi ad aumentare il prezzo. Nei suoi momenti migliori a Toronto, persino Bargnani faceva vendere molte maglie col suo nome, anche in Europa. Al massimo, se proprio vogliamo parlare di cose che non sappiamo, possiamo sospettare che siano le scarse capacità di integrazione coi compagni di squadra e di adattamento alle necessità degli allenatori ad aumentare lo scetticismo nei confronti di un giocatore, in presenza di prestazioni non incoraggianti. Ci raccontano spesso che esistono alcuni giocatori scarsi o vicini alla pensione che si rendono fondamentali per la coesione di una squadra e quindi strappano contratti. Bargnani non è nemmeno quello.
Però stiamo parlando di elementi marginali; il grosso del prezzo è fatto dalle prestazioni. E il prezzo dà un'idea di quale spazio un giocatore è destinato ad avere in una squadra e, in caso di prestazioni negative, di quanta pazienza gli sarà concessa. Io ho il sospetto che, come succede agli sportivi professionisti (si veda il Totti quarantenne), Bargnani non si renda conto esattamente della situazione in cui si trova, che è quella di un giocatore che ha passato i 30 anni, è spesso infortunato, ha espresso il suo miglior basket 5 anni fa, ha deluso molte aspettative ed è stato tagliato dai Nets.