Stagione 2014/2015 di Andrea "Il Mago" Bargnani: cap. IX @Knicks

[smemolo]

lo sapevo che finiva così -.-"
speriamo arrivi presto la prossima partita, la prossima notizia, la prossima qualunque cosa...

[Spiderdany90]

Mikele non ha bisogno della mia difesa, ma, sinceramente, tra tutte le cose che gli si possono obiettare non c'è certamente quella che non argomenti le sue affermazioni (cita stats, shot-chart e più o meno costantemente si guarda il giorno dopo la partita dei Knicks (quanti di noi hanno il coraggio di guardarle?)). Poi si può essere d'accordo o in disaccordo con le sue tesi e le sue argomentazioni, ma quando si frequenta un forum si sa che non tutti gli utenti hanno la stessa idea su una o più cose. Ci si può allora confrontare, ma sempre avendo rispetto dell'altro utente e delle sue idee (e credo questa regola sia la base per il buon funzionamento di un forum).
Poi può essere vero che Mikele nello scrivere ci mette una dose di arroganza, ma di utenti che possono fare liberamente "j'accuse" in quanto privi di arroganza ne vedo pochini. Inoltrr vi ricordo un insegnamento dell'attuale numero 70 di Boston che, vedendo Shaq distruggere il ferro dalla lunetta, esclamò: "chi è senza peccato scagli la prima pietra". Perciò guardiamo in casa nostra e lasciamo che siano i moderatori a moderare.

Poi potete pure criticare le sue argomentazioni, mettendo in dubbio la sua fede integralista Bargnanica, cosa che fa parte del gioco/forum.

Detto questo, spero si possa tornare a parlare di basket e di Andrea

[serpico]

Per lui il target non era certo "una stagione positiva in una squadra competitiva". Non è Belinelli, l’ottimo ingranaggio di una macchina perfetta. Quello che Bargnani stava provando a fare era qualcosa di ancora più ambizioso, ovvero rendere una squadra di scappati di casa (ve lo ricordate il roster Raptors 2011/2012? ) in una squadra competitiva:

Raps 2011/2012
W Mago 20+ points .600
W Mago 17+ points .571
W Mago 20+ min. .464
W Mago .419
W/O Mago .286

Questo è quello che avrebbe (il condizionale è d’obbligo, non avendo purtroppo controprova) potuto essere per Toronto, a lungo termine. E che non è potuto essere, causa infortuni (e non perdonerò mai e poi mai Casey per gli 80 e più in B2B al rientro dal 1° infortunio della serie infinita di questi ultimi anni). Punto. Il resto è fuffa, chiacchiera da bar. Parlare di fallimento per lui, quando la sua carriera è stata stroncata sul più bello da una bruttissima sequela di infortuni, è insultante, ancor prima che scorretto. Si può parlare di amarezza, delusione, tristezza, per quello che poteva essere e non è stato. Mai di fallimento.

Chi dice poi che Andrea non ce l’ha fatta per problemi di personalità, non sa di cosa parla. Uno che cerca di imporre il suo stile, il suo modo di vedere le cose e di stare in campo, che non si sente costretto a scimmiottare altri, a conciarsi da hipster, a farsi tatuaggi o a dare panciate per sentirsi “dentro”, secondo voi non ha carattere e personalità? Ne ha da vendere e io lo amo anche e soprattutto per questo. Non è mai sceso a compromessi, mai si è venduto alla ruffianata o alla frase furbetta ad hoc o alle logiche NBA d’avanspettacolo, utili soprattutto se sei in difficoltà. Ci vogliono le palle, per essere così ottusamente e ostinatamente se stessi. Ecco, se sei così e le cose ti vanno bene, allora sei uno in grado di lasciare una traccia indelebile, perché, appunto, sei un “unico”. Tim Duncan docet. Ma se le cose, per un motivo o per un altro, ti vanno male, allora la tua unicità diventa diversità e la diversità è l’anticamera dell’emarginazione. E allora diventi paradossalmente anche responsabile dei tuoi infortuni (si è detto anche questo) e della sconfitte quando non sei in campo o delle vittorie perché si sarebbe dovuto tankare (pure). E diventa sbagliato anche firmare un contrattone e provare a essere ricordato come il 1° uomo franchigia della storia della pallacanestro italiana (non era forse una sfida da sogno?). E’ la storia del mondo, è la storia anche dello sport. Funziona così.

Detto questo, io ci credo ancora. Sto pensando intensamente da settimane a una cosa sola, quando penso al Mago: Pelicans.

Torno al mio letargo.

[CARTMAN]

[Mikele]

[Mikele]

[Gabbo]

Sacrifichiamo una cesta di palloni Spalding sull'altare degli dei del basket,invocando anche il ritorno di mighty!!!


Grande serpico,lacrimuccia

[CARTMAN]

Non ho quattordici anni michele, semplicemente è passata mezza carriera dai "fasti" dei primi due anni. Penso sia comprensibile il concetto. Se poi vuoi ostinatamente farmi passare come un deficente, continua pure.

Purtroppo, ho postato 3 volte il messaggio perchè postando con il cellulare, tante volte non è facile capire se hai inviato il mess oppure no, come non è facile seguire un filo unitario, quindi mi può capitare di tornare a riprendere un argomento toccato in precedenza, senz fare i taglia e incolla. Mea culpa.

Quella di Derozan era una "provocazione scherzosa". Nessuno mette in dubbio che all'apice della sua carriera il Mago sia stato un giocatore "unico" per stazza e talento, ma una cosa che mi ha sempre dato fastidio, su questo forum, è il maltrattamento di alcuni giocatori, con epiteti anche razzisti, (cosi' come viene continuamente maltrattata la concezione del basket americano a fronte della "manifesta superiorità" del basket europeo) quando pur mantenendo alcuni limiti, quel giocatore ha mostrato dei miglioramenti.

Poi se dovessi scegliere una guardia nella mia squadra, prima di prendere Derozan ne prenderei altre 25. Cosi' come adesso un GM se dovesse scegliere un AG/C (a parità di prezzo) ne prenderebbe 15/20 davanti al mago. Cosi, come vorrei vedere il mago in una squadra ben oliata e piena di talento.

Per tornare al mio discorso di base, meglio 42 con una W che 41 (anche se spettacolari) con una L. E' questo il vero problema. Il mago pur con una annata 2010/2011, spaventosa per numeri, non ha mai fatto parte di un contesto vincente. E se non contribuisci positivamente ad un contesto vincente, raramente vieni ricordato. Ecco quando è entrato nella lega il mago, io, avevo la convinzione/speranza che lui una traccia indelebile sulla lega, per mezzi e talento a disposizione la avrebbe potuta lasciare. Purtroppo fino ad adesso non l'ha lasciata.


A Merlino ho chiesto scusa, tranquillamente perchè quando uno sbaglia può anche ammetterlo, ed effettivamente quella frase m'è uscita male. Ringrazio il cielo di essere in grado di avere una mente flessibile. Poi errare è umano perdonare è divino.

Per il secondo post

Visto che ho la fortuna di avere un pc sotto le mani, ecco le statistiche del triplaro messe a confronto con quelle del mago negli ultimi tre anni . A me i numeri privi di "sostanza" non è che facciano impazzire, ma almeno stavolta ho "argomentato". Bè mi sembrano piuttosto simili. In crescendo per Ryan in crollo quelle del mago.




Year Team GP GS MPG FG% 3P% FT% RPG APG SPG BPG PPG

2011–12 Orlando 61 61 32.2 .439 .393 .877 7.7 .9 .8 .4 16.1
2012–13 New Orleans 81 22 30.9 .423 .382 .844 6.4 1.2 .5 .4 16.2
2013–14 New Orleans 22 14 36.1 .438 .409 .952 6.5 .8 .5 .3 19.8


2011–12 Toronto 31 31 33.3 .432 .296 .873 5.5 2.0 .6 .5 19.5
2012–13 Toronto 35 25 28.7 .400 .311 .844 3.7 1.1 .6 .7 12.7
2013–14 New York 42 39 29.9 .442 .278 .825 5.3 1.1 .3 1.2 13.3

[Gabbo]

L'unica cosa che a mio avviso accomuna i due sono gli ultimi infortuni,per il resto sono giocatori diversi.
Nelle ultime pagine il Mago è stato confrontato con: Olynyk,Mirotic,Motjeunas,A.Davis,Bosh,Anderson,Love e non mi ricordo chi altri...
Diciamo che è un rebus anche x noi

[skip to my lou]

[Verdiglione]

[Gabbo]

Non ho capito il perchè di rubio Rubio...non capisce il gioco?

[skip to my lou]

[Tavola]

Per come vedo io lo sport ed i suoi valori, i giocatori che hanno lasciato una traccia indelebile nella mia vita sono quelli che sono stati capaci di emozionarmi.
Non il più forte, ma chi per una ragione o per l'altra è stato capace di toccarmi il cuore.
Parlo di Hatley al milan, Francescoli al cagliari,Toni Kukoc alla benetton, Boris Becker nel tennis, ossia grandi giocatori ma mai i più forti in assoluto.
Giocatori in grado di appassionarmi e farmi avvicinare al loro mondo.
Bargnani è uno di loro.
Chi ne parla male mi ricorda quell'innamorato col cuore spezzato che lasciato non sopporta più niente dell'ex amata.
Bargnani lo volete mettere o no in zucca è un grande giocatore, N.1 prima scelta assoluta nella storia del basket europeo ed italiano.
Stop a tutto il resto, criticate pure quanto volete ma la storia non si può cambiare.
La carriera di un giocatore poi dipende da tanti tasselli messi nel punto giusto e da tanta fortuna, cosa che lui fino ad ora non ha mai avuto.
Tutti lo sapete ed è un caso stranissimo mai visto in nba, ma proprio per questo motivo è stata la prima scelta peggio trattata di tutta storia dell'nba.
Bargnani per nostra fortuna gioca ancora e sono sicuro che ci farà emozionare ancora tanto...

[Monroe]

Più vi leggo e più concordo con il pensiero di Verdiglione , di The Huge , di CARTMAN etc..
Sembra quasi che parliate di un giocatore che non esiste , che è più nei vostri sogni che nella realtà...e la cosa bella è che tendete a minimizzare e criticare all'inverosimile tutte le PF che fanno(tante) altre cose meglio di Andrea...tipo i giocatori che ho citato prima...
che dire , sognare è bello...