Sto con Serpico.
Ci sono discorsi che non capisco.Venti-trenta anni fa le coppe si giocavano per il prestigio.Certo,erano tempi di minori spese e più bassi ingaggi,ma le televisioni non portavano chissà quali soldi e si andava su campi di tutta Europa,spesso in condizioni proibitive.
La Coppa Uefa e la Coppa delle Coppe erano tornei lunghi ma dal fascino innegabile e le si giocava con voglia.Ricordo dei cammini meravigliosi di Atalanta e Torino,cavalcate rimaste nella storia delle competizioni e che ancora si ricordano con nostalgia...Cosi come ricordo una splendida finale tutta italiana tra Juve e Fiorentina.
Oggi si snobbano perchè portano pochi soldi...Cosa che pensiamo solo noi italiani...Il Borussia M'bach ha fatto riposare i titolari in campionato per il ritorno con la Lazio.Che cretini eh?
Certo,la formula va rivista,sono il primo a dirlo,ma snobbare cosi le competizioni europee è dannoso per il ranking ma soprattutto controproducente anche per la società stessa perchè un Napoli in finale porta attenzione sulla squadra e sulla città,sui giocatori in fase di mercato (che evidentemente salgono come quotazioni),porta attenzione sull'allenatore che sarà cercato a destra e sinistra e porta soldi come sponsor.
Il resto sono chiacchiere,la volpe e l'uva appunto.