Non avevo ancora letto, prima del tuo post, delle voci sempre più insistenti che vedrebbero Eddie Jordan come assistant coach di Brown, se trovo il tempo di leggere qualcosa, difficile durante le Olimpiadi, mi aggiorno e ti faccio sapere, comunque nel frattempo scrivo le mie impressioni.
Che dire, le tue perplessità sono legittime, se hanno intenzione di utilizzare la Princeton a tempo pieno è un suicidio soprattutto quando in squadra hai Nash che sembrerebbe essere almeno apparentemente l’antitesi di questo sistema, non credo però sia questa l’idea della dirigenza, se invece hanno intenzione di utilizzarla occasionalmente in determinati frangenti potrebbe essere una mossa intrigante e chissà forse vincente.
Provo a spiegarmi meglio anche se non sarà semplice.
Mi piace l’idea di base della dirigenza di movimentare l’attacco a dir poco immobile della scorsa stagione, anche se non sono convinto che questa possa essere la via giusta da percorrere, quando hai Nash in squadra il movimento vien da se, non c’è bisogno di implementare alcun sistema, soprattutto uno in cui il ruolo del playmaker è marginale, molto meglio continuare con la Twin towers offense stile Spurs, a maggior ragione ora che hai un playmaker che ama correre.
La Princeton offense, della quale Rick Adelman è un gran sostenitore, è un sistema che prevede, oltre ad un continuo movimento dei giocatori in attacco, una fitta rete di passaggi per favorire da un lato i tagli back door alle spalle dei lunghi e dall’altro i tiratori liberi dietro l’arco. Per alcuni aspetti ricorda molto il triangolo winteriano/jacksoniano, compresa la mancanza di enfasi sul ruolo del playmaker e la necessità di avere lunghi passatori che all’occorrenza sappiano tirare dai 5-6 metri in su, per esempio Kevin Love o Bargnani li vedrei benissimo in questo sistema, il primo non a caso è diventato ancora più letale con l’arrivo di Adelman.
Ora osservando il roster attuale dei Lakers troviamo Gasol che all’interno della Princeton ci casca a fagiolo per questa sua capacità di giocare ottimamente sia spalle che fronte a canestro combinata ad un’innata dote di passatore che lo rende il giocatore ideale per questo sistema, onestamente faccio anche fatica vista la poliedricità del giocatore a trovare un sistema in cui non possa integrarsi. Il vero problema è che Gasol potrebbe essere il fulcro dell’attacco se giocasse da 5, ma essendoci Bynum o Howard sarà relegato quasi esclusivamente al ruolo di ala forte, il che potrebbe limitare i suoi pregi, lo sottolineo perché la Princeton si basa di partenza su un 4 fuori 1 dentro, stesso identico set dei Lakers dello scorso anno il che potrebbe in qualche modo agevolare questa transizione, talvolta anche un 5 fuori, e Gasol nonostante abbia un range tiro molto ampio non è il tipo giocatore in grado di stazionare costantemente sul perimetro, Bynum non ne parliamo...
Lo stesso Bynum, a meno che non riesca a costruirsi un affidabile jumper dai 5-6 metri, difficile almeno nel breve periodo, anche se la mano sembra essere abbastanza educata, farà parecchia fatica a giocare in questo sistema viste anche le sue scarse doti di passatore.
Quello che potrebbe sembrare una rivoluzione disastrosa porta però anche dei lati positivi.
Mi piace moltissimo l’idea, in una squadra mediamente vecchia, di limitare le situazioni, preminenti lo scorso anno, di isolamento. Permetteresti a Kobe di agire da scorer puro sugli scarichi, aspetto del gioco in cui potrebbe essere ancora più efficiente e produttivo, e chissà magari di farlo riposare 3-4 minuti in più ogni partita passando da 38 a 34 minuti di media, che in ottica PO non è cosa da poco.
La nota più lieta nell’implementare la Princeton viene però dalla panchina.
Per prima cosa sgraveresti Blake da eccessivi compiti di costruzione del gioco e avresti in Jamison , acquisto molto intelligente in quest’ottica, un’importantissima arma tattica per allargare il campo e liberare spazio per le ali, che potrebbero sia tagliare verso il ferro che sfruttare situazioni di isolamento dal post a 2-3 metri dal canestro, Kobe sotto questo punto di vista potrebbe davvero essere illegale, ma lo stesso MWP potrebbe trarne beneficio.
Mancherebbe a questo punto qualche tiratore dalla panchina, Jamison è sicuramente un buon inizio così come Blake che sappiamo essere un buon tiratore, anche se di striscia, capace di metterti 4 bombe di fila per poi sbagliare le successive 4, in linea di massima però ha dimostrato di essere particolarmente affidabile nei finali di partita. Leggevo tempo fa di come la dirigenza volesse completare il reparto esterni con CJ Miles, non so se l’abbiano poi ufficializzato, ma sarebbe un acquisto che mi lascerebbe quantomeno perplesso, è si un discreto difensore ma è al tempo stesso un tiratore ondivago, da 30% o poco più (vado a memoria), se proprio devo scegliere, a parità di costi, prendo Jodie Meeks, che mi fa altrettanto schifo ma che almeno una cosa la sa fare, ovvero tirare sugli scarichi, anche vero che con il budget a disposizione dei Lakers non è che ci sia molto meglio in giro, se non dovessero trovare nulla Goudelock potrebbe giocarsi le sue carte.
Ora capisco che dare disciplina e struttura ad un attacco allo sbando possa sembrare in parte giusto, e in effetti lo è, ma sarebbe allo stesso tempo assurdo limitare la fantasia di Nash, fatto che alla lunga potrebbe risultare controproducente.
Detto ciò, come ha preannunciato lo stesso CARTMAN, con Nash in campo scordati la Princeton e aspettati moltissimi pick and roll (Bynum) e pick and pop (Gasol/Jamison), grazie ai quali sarà possibile sfruttare entrambi i lunghi senza limitarli, per quanto riguarda il resto della squadra basterà farsi trovare liberi sull’arco per essere innescati e sappiamo tutti quanto possa essere devastante Nash in questo frangente del gioco.
In conclusione trovo che la Princeton sia particolarmente adatta per la panchina gialloviola, coprire le lacune di Blake è un bel passo avanti, ma sono altrettanto convinto che verrà sporadicamente utilizzata con il quintetto titolare.
Difensivamente parlando non so molto, sicuramente la Princeton favorirà, essendo un sistema particolarmente lento nella fase di costruzione del gioco (almeno 15 secondi ad azione), di rifiatare maggiormente, essendo il numero di possessi sensibilmente minore.
P.s. Spero di esser stato chiaro che a quest'ora ho gli occhi che si incrociano e leggeri rimasugli di alcohol che scorrono nelle vene.
