Ho visto l'inizio di Spurs e [code:1kfog048]Huston[/code:1kfog048] e francamente dubito sia stata una partita eccellente: Harden sta facendo malissimo, chiaramente deve imparare molto moltissimo nel ruolo di leader, poi il ruolo di lin è equivocissimo e in futuro non vedo bene come possa cambiare la situazione.
Parson è tornato a giocare nella media (al di sotto di un gallo per intenderci).
Huston mi pare destinata a sud della classifica, allenata malissimo (come si fa a non sviluppare le doti di un terence jones??)
Sugli [code:1kfog048]Spurs[/code:1kfog048] che vengono dalla sconfitta in finale ad ovest l'anno scorso, è cambiato poco, il gioco è armonioso e mi sembra vogliano far diventare Splitter da uomo delle sconfitte (ricordate l'hack-a-Tiago che li ha fatti perdere almeno un paio di volte nella serie con okc?) a quello delle vittorie, i numeri sono lì a testimoniarlo.
Peccato che dopo la prova Lebronciana e cominciando a smaliziarmi su cosa sia l'NBA, tendo a considerare le prove anche ottime corali (tipo spurs o nets) come un prodotto secondario rispetto alle prove dei singoli.
Gli Spurs hanno tutto da perdere anche quest'anno, non vedo il JJ Barea nè il Nowitzki che possa risolvere situazioni con [code:1kfog048]OKC[/code:1kfog048]. Sopratutto quando Ibaka sta chiaramente su un altro livello forse decisivo per le sorti del fast and furious in quel di [b:1kfog048]Oklahoma[/b:1kfog048].
Ciò detto rimango per un gioco che mi richiami i fasti di quella detroit che tanto ho amato.
Un gioco corale e meravigliosamente difensivo.
Declinate Denver, Huston e San Francisco rimangono solo Brooklin e[code:1kfog048] [b]Minnesota[/b].[/code:1kfog048]
Il ritorno di Rubio è imminente ma il gioco di Love fa ancora fatica a decollare, e mi chiedo se mai decollerà.
Le polemiche che ha sollevato di nuovo sulla società parlano di un giocatore immaturo e che mi dà da pensare.
Questa squadra è in un momento cruciale, deve decidere se giocare coesa o sbracare: la partita di stasera con i miei ex-nugget DEVE essere la partita della staffa.
Le note che mi attendo sono di rivedere il più che positivo JJ, un Kirilenko sempre decisivo e uno Shved che a ogni partita sembra poter decollare.
Le paure sono su un Pekovic alla barra in attesa della chiamata via LA.
Sopratutto che Love giochi come con i Cav non tanto per i numeri messi ma perchè è stata la prima partita in cui non ha fatto danni al gioco corale d'insieme.
Questa squadra (Love escluso) è stata costruita ad arte dal coach in persona, mi piace tantissimo il concetto dietro di essa, anche se la pedina di Buddinger era decisamente quella vincente e ne faremo a meno fino a Marzo-Aprile.
Non so se la staffa avvenga oggi stesso, se Love mi delude ancora (come in passato) c'è ancora la carta Rubio, anche se al ritorno (con OKC?) sarà, come lui stesso ha detto, al 20%.
Sui [[code:1kfog048]b]Nets[/b][/code:1kfog048] le analisi su ESPN sembrano corrette, la chiave non sono Joe Jhonson nè Deron: l'assenza del fulcro Lopez sta condizionando l'arma di forza dei Nets, cioè il gioco fisico.
Problema: anche l'anno scorso via infortuni Lopez è mancato in maniera considerevole.
Attendo il suo ritorno.
Il nemico: [code:1kfog048]Antony[/code:1kfog048]....ne parlano tutti bene, ma a me non sembra sia cambiato alcunchè di niente. Lo odio!
I[code:1kfog048] Lakers[/code:1kfog048]....hanno una panca orripilante....a rischio PO?