REDDEN ha scritto:MaxZ ha scritto:A riguardo dell'ormai prossimo (aspettiamo però a vedere se si tradurranno in realtà queste voci... ho i miei dubbi!) contratto del nostro amato Belinelli suggerirei di non farsi travolgere dai vecchi ricordi dei Bulls dell'era Jordan.
Purtroppo, per svariati motivi, inutile girarci tanto attorno, si è ritrovato in un vicolo cieco e le prospettive future, a mio parere, sia dal punto di vista tecnico che economico (è un professionista e anche questo aspetto è da tenere in assoluta considereazione) sono pessime: ha la prospettiva di guadagnare meno di un rookie! Ma vi pare? Tutti i sacrifici fatti fin qui, e le tonnellate di pesci in faccia, sono serviti a zero...
Chicago una contender? Ma non scherziamo, via... Partirà poi dalla panchina.
Se questa è la considerazione che un titolare degli ultimi due campionati a una decina di punti di media, pur in una squadra derelitta, riesce ad ottenere allora è forse meglio ragionare con altre prospettive (CSKA in primis...) e "mandare a quel paese" la NBA, se è appena questo ciò che ci può offrire.
Chicago è la squadra che ha vinto le ultime 2 regular season..vorrei ricordare..
ora ci sono squadre che quest'anno come roster sono un gradino sopra tutte:Lakers,Miami e Oklahoma poi ci sono altre buonissime squadre e Chicago ne fa parte risultati alla mano....probabilmente sarà la squadra piu' forte in cui un italiano militerà almeno fino a fine 2012...io avrei poco da criticare..
piu' che altro vediamo intanto se e quanto gioca prima di discutere i bulls in generale..
Sono convinto anch'io che l'approdo a Chicago sarebbe la soluzione migliore per il Beli sia per il minutaggio potenziale in campo a sua disposizione, sia per la prospettiva di giocare ( finalmente) in una squadra di vertice dell'East Conference.
E' chiaro che il valore dei Bulls è condizionato dalla presenza o assenza di Rose ( ma è previsto che salti tutta la stagione, compresi i playoffs, oppure può farcela a recuperare in tempo?) e l'ingaggio che si prospetta per Marco è «bassino», ma se antepone le ambizioni professionali ai guadagni possibili in altre franchigie, tanto di cappello.
Chissà, se questa «telenovela» finisce velocemente, Marco non sia ancora in tempo per aggregarsi alla nazionale , ne avremmo bisogno...