Si salvano solo il Mago
Secondo i Canadesi, ed è passato solo qualche mese, il male peggiore della squadra era costituito dai due giocatori europei.

No dai, mi meriterei perlomeno il TG5!sygno ha scritto:No no, vai a Chicago! non vedo l'ora di vedere il servizio su Studio Aperto...Jurking ha scritto:Per carità del cielo, Mago, resta dove sei!azino ha scritto:Se va a Chicago mi masturbo sulle scale del Duomo di Firenze.
"Dog" Smith dice da un pezzo che chiunque è tradabile ma anche che uno scambio di Andrea, che è il miglior giocatore, ha un contratto lungo e non troppo oneroso, ama la città e il Canada, è quanto meno una mossa che proprio non si aspetta.Viktor ha scritto:Mago fatti dire dal tuo amico Dog Smithse è vera sta storia del Mago a Chicago.

Completamente d'accordo.Dark Knight ha scritto:Rivendico il diritto di sperare in un futuro più roseo.
Ci sarebbe voluto un anno intero e l'All Star per avere la consacrazione ed essere al punto di non ritorno "va allenato così", ma spero in un futuro di Andrea in una delle franchigie dove il destino è vincere da sempre.
Quoto.... anche io non mi faccio abbindolare dalle luci INGANNEVOLI della ribalta. I Raptors non sono una franchigia allo sbando ma una squadra che, già dall'anno prossimo, potrà tranquillamente giocarsi i playoffs con Andrea da assoluto protagonista. Andrea E' i Toronto Raptors.... andare ai Bulls vorrebbe dire fare la stessa cosa che ha fatto Lebron, troppo facile. Al di là delle apparenze, QUELLI CHE LO VOGLIONO A TORONTO SONO PROPRIO I PIU' AMBIZIOSI, perchè vedono già in Andrea un top player che FA la franchigia, non un comprimario che ha bisogno di andare nelle squadre già forti a fare l'ultimo arrivato. Portare in alto i Raptors vale MOLTISSIMO, perchè parliamo di una franchigia storicamente immonda, può davvero fare la storia lì.atomico ha scritto:Così come nella vita uno può stare a inseguire sempre ciò che non ha senza mai riuscire a valorizzare in pieno quello che ha, anche nel tifo uno invece di godersi le cose positive può stare a rodersi il fegato per delle sue masturbazioni mentali.
Se non si è capito lo dico chiaro: a me non piace vedere queste continue lamentele sulla presenza di Andrea ai Raptor, e voglio dare la testimonianza di un altro modo di fare il tifo.
Per me è molto bello vedere Andrea con un allenatore che sa valorizzarlo da molti punti di vista, cenando assieme a lui, parlando bene di lui con la stampa, e sopratutto un allenatore che può insegnargli tante cose sul campo.
Per me è molto bello vedere Andrea in un ambiente in cui finalmente è apprezzato e riconosciuto come il più importante punto di riferimento per il futuro.
E per me è molto bello sapere che Andrea è in una squadra dove certo nessuno gli negherà mai la possibilità di giocare e di dimotrare quello che vale.
Cosa chiedere di più?
Beh, forse dovrei chiedere come fanno tutti che vada in una contender, dove magari esploda e diventi MVP, e vinca l'anello da dominatore assurgendo alla gloria imperitura degli eroi.
E invece più verosimilmente ecco che in una contender potrebbe trovarsi a recitare nella testa dei tifosi, dell'allenatore e dei compagni il ruolo del comprimario che ai primi problemi può essere tranquillamente pancato, e magari costretto a giocare fuori ruolo, magari come sesto uomo, e con un allenatore che non sa valorizzarlo, ritrovandosi in men che non si dica privo della fiducia della squadra e dei tifosi, a rimpiangere la cara vecchia toronto.
Quello che forse gli ingenui e gli emotivi dimenticano spesso è che una moneta ha sempre due facce, e se nessuno di noi può dire con certezza quello che accadrebbe ad Andrea in una contender, chi ha la testa e il cuore per capire sa che non ha neppure senso domandarselo, perché l'unica cosa che ha davvero senso fare è godere delle emozioni che Andrea già oggi è in grado di darci.