"La decisione della Lega smonta la "piattaforma economica" (testuale) su cui era costruito l'accordo.
In sostanza: i soldi non ci sono mai stati.
Ci sarebbero stati solo se avesse potuto godere di calendario favorevole (molte partite casalinghe e in poco tempo nel primo mese e mezzo, come detto) E suddivisione degli introiti di quelle in trasferta.
... Come fare l'imprenditore con i soldi degli altri.
A questo aggiungiamo la CASUALE e improvvisa chiusura della campagna abbonamenti alle 12.30 di oggi, in piena fase "al 95% arriva Kobe, mancano le firme" e appena prima della suddetta decisione che a questo punto viene il dubbio fosse un po' nell'aria.
E senza contare che dell'assicurazione (quantificabile in poco meno di 10M) non s'è mai parlato apertamente.
E che sin dall'inizio stavamo tutti aspettando che arrivasse un momento in cui il capro espiatorio di turno (che a seconda delle versioni è rappresentato da Siena e Milano o Cantù oppure dal trio Casale/Varese/Cremona) si facesse carico dell'odio e le ingiurie di Opinione Pubblica, che come prevedibile è tutta dalla parte di Sabatini, mentre solo i cosiddetti addetti ai lavori hanno da sempre avuto dubbi.
A me spiace non vedere Kobe nel nostro campionato.
Sinceramente.
E spero che questa vicenda non precluda un suo futuro approdo a fine carriera.
Ma era veramente una barzelletta...
E sono curioso anche di vedere come la faccenda verrà trattata dai media americani, ammesso che una roba del genere per loro sia concepibile e comprensibile..."
Da Fazzettino (
https://twitter.com/#!/Fazzettino), uno che ne sa a pacchi.