Eurobasket 2011 in Lituania: topic ufficiale

[mago romano]

Ricordo che il Mago e il Gallo (due fenomeni) la prima esperienza in categoria Senior l'hanno fatta a 16/17 anni in leghe minori (direi B2 e B1 posso anche sbagliare perchè vado a memoria).
Ciò evidenzia come i giovani forti ma non sicuri prospect NBA come loro debbano avere una crescita graduale in campo. Metterli per forza a scaldare panchine in serie A è l'unica cosa da non fare. Devono GIOCARE in squadre che hanno la voglia di farli e vederli crescere lavorando in paelstra e utilizzandoli il giusto nei campionati. Se Melli non gioca a Milano, devono darlo in prestito a chi può fargli fare esperienza. Chiunque tra i vari Gentile, Della Valle, Imbrò etc deve essere messo in condizione di vedere il campo almeno 15-20 minuti, al giusto livello di competizione per loro possibile OGGI.

[Charles]

[Charles]

[REDDEN]

[setset60]

imo bisogna trovare una via di mezzo, tra il dare spazio a italiani e giovani e mantenere la lega competitiva e spettacolare..
i giovani devono fare bene nelle minors e i minuti in lega A li trovano imo, ci sono già le quote protette per gli italiani.. quindi innanzitutto dovrebbero conquistarsi quei posti riservati agli italiani e rubarli ai vecchi, e poi una volta conquistato il posto riservato all'handicap, provare a competere per più minuti con gli stranieri..
cioè non è che non ci siano gli spazi per gli indigeni, i giocatori italiani sono dei privilegiati.. il problema è che sono mediamente talmente scarsi che un passaportato bulgaro cotto è ancora meglio di loro.. alla fine la A è pur sempre una lega professionistica di vertice, se sei troppo scarso per giocare in A nonostante le quote protette, gioca in B finchè non sei pronto.. se nemmeno in B riesci a trovare minuti, più che darti un posto protetto in A forse bisognerebbe darti una vanga..

[flvn]

[magician 2]

[flvn]

Mi sono informato un po' meglio sulla situazione di Imbrò. E' andato alla Centotre Bologna in DOPPIO TESSERAMENTO!! Un doppio tesseramento consente ad un atleta (sotto un limite di età, mi sembra che quest'anno sia dal '92 in giù) di partecipare a TUTTI i campionati con la propria società (per Imbrò Virtus Bologna) ed in più un campionato senior con un'altra società (Centotre Bologna) DILETTANTISTICA (quindi non A1 e A2). L'unico limite è quello di una partita al giorno, ma potrbbe tranquillamente giocare il sabato con la Centotre e la domenica in A1 con la Virtus, oltre naturalmente all'U19. Sta da se che la scelta è stata anche logistica (non poteva andare in doppio tesseramento a 100 km da bologna dovendosi allenare con entrambe le squadre) oltre che tecnica (stesso allenatore che aveva a Siena).
Per me la Virtus ed Imbro (che ha come procuratore Myers non l'ultimo cojone) hanno fatto la scelta giusta!

[shaq91]

Attualmente l'unico giovane under 20 che merita di avere minuti in A è gentile gli altri (tessitori candussi melli ecc.) non sono all'altezza
I salti di categoria posso garantirlo per esperienza personale sono qualcosa di enormemente difficile puoi passare da un campionato in cui sei un buon giocatore con un minutaggio abbondante ad uno in cui stai 2 minuti in campo e se non sei adeguatamente preparato ti bruci
E assicuro che alcune volte può anche passarti la voglia di giocare e di allenarti perchè sai che comunque di giocare di più non se ne parla (per melli secondo me è capitato un fatto simile)

[magician 2]

[Charles]

Dopo 5 pagine di discussione siamo arrivati allo stesso punto?