[quote="mago romano":gbnr77gn]
Scusami

ma mi fai venire il dubbio su quante volte tu sia entrato in una palestra per un allenamento vero di pallacanestro.
Tecnica di tiro e movimenti del Gallo, del MAGO e di Beli sono costruiti con migliaia di sessioni in palestra ad hoc dedicate.
Ma veramente, secondo te, GRAZIE al SOLO talento uno sa, ad esempio, tirare bene?
Hai idea di come si costruisca e si migliori in ogni singolo alleamento il modo di tirare di un giocatore? Hai idea di come si imparino i vari movimenti di partenza in palleggio? Hai idea di quanti palleggi si debbano fare prima di iniziare ad avere un uso decente della mano NON naturale. Hai idea di quante volte i ragazzini debbano ripetere la sola entrata dal lato non naturale prima di riuscire ad applicarla in partita con una certa sicurezza?
Sempre e solo ripetendo e correggendo qualsiasi tecnica per migliaia di volte si impara ad usarla in modo che semnbra istintivo e naturale.
Chi ha talento derivante da coordinazione e capacità fisiche fornite dalla mammina impara prima e meglio, non lo sa fare MAI istintivamente.
Ogni tecnica offensiva e difesiva, individuale e di squadra, nella pallacanestro viene costruita con tantissima fatica e pazienza.
Sai quanto si deve correggere lentamente e mai contemporaneamente la posizione dei piedi, delle gambe, delle mani, delle dita, dei polpastrelli sulla palla, dei gomiti, degli occhi per ottenere una tecnica di tiro veramente buona?
CON IL SOLO TALENTO (ma chissà cosa intendi tu per talento) senza SESSIONI, magari divertenti, ma sicuramente LUNGHE ed ESTENUANTI non vai da nessuna parte.
Larry Bird passava le giornate a tirare anche quando aveva vinto 3 gare di tiro da 3 all'ALL STAR GAME.
Ancora oggi RAY ALLEN si allena TUTTI i santi giorni al TIRO per mantenere la sua tecnica perfetta.
Come pensi che KIDD abbia potuto costruirsi il tiro da tre che nella prima parte della sua carriera NBA era piuttosto carente? Con il talento?
Come pensi che Nash abbia imparatto a tirare e a passare, se non con con il lavoro ovviamente supprortato dal talento.
Dirk continua ad allenarsi SEMPRE con con il suo personal trainer della tecnica di tiro.
Ma lo sai quante sessioni individuali aggiuntive rispetto agli allenamenti normali programmati dalle loro squadre hanno fatto sin da ragazzini il Gallo e il MAGO. Migliaia, ovviamente perchè chi li conosceva e li allenava vedeva e capiva che in loro c'era un talento atletico e psico-motorio ECCEZIONALE.
Kukoc, che era insoddisfatto delle sue percentuali al tiro da tre e ai tiri liberi, quando era a Treviso, si fermava ogni giorno in palestra per ulteriori allenamenti individuali almeno un'ora per migliorare in questi aspetti!
Alcuni grandissimi tiratori hanno l'abitudine di segnare letteralmente sul campo di casa i punti da cui tirare più spesso in partita perchè sono gli stessi punti da cui si allenano con serie ripetute di tiro in ogni allenamento.
E' UN POCHINO FUORI

DAL MONDO SPORTIVO quello che hai detto [size=150:gbnr77gn][quote:gbnr77gn]mai di niente di insegnato, di costruito[/quote:gbnr77gn][/size:gbnr77gn][/quote:gbnr77gn]
Ho letto 10 volte il post per trovare almeno una virgola su cui essere daccordo ma giuro che nn l'ho trovata!!!
In primis se mi posso permettere ti vorrei fare un appunto: è già la seconda volta che te ne esci con la storia di quanto uno sia realmente entrato in palestra e quante ore di basket giocato abbia sulle spalle e sinceramente te le potresti risparmiare. Cmq io gioco da 14 anni fra serie B e serie C e parte delle mie giovanili le ho fatte al BasketRoma, viale Kant, stessa palestra e stessa scuola da dove viene Andrea Bargnani, fidati che di che tipo di allenamenti che si fanno da quelle parti ne so più di te!!
Tornando al tuo post quando parliamo della scuola italiana mi tiri fuori Ray Allen, Nash, Kidd, Kukoc... boh nn so neanche che risponderti.
Cmq il fatto che la scuola italiana è penosa è talmente tanto evidente che nn c'è bisogno di spiegarlo, e che i nostri 3 siano dei giocatori con del talento fuori dal comune idem.
Per chiudere: ho un amico croato che ha fatto le giovanili nella squadra della sua città, seconda divisione croata. La sua giornata tipo: sveglia alle 6:00, 6:30-7:30 corsa e atletica, scuola, allenamento 16-18 e allenamento 20:30-22:30 tutti i giorni, ragazzi di 15 anni... e ad oggi la croazia nn ha giocatori del calibro dei nostri 3, ma ha decine e decine di discreti-buoni-ottimi giocatori, la fascia che bisogna considerare quando si giudica la bontà della scuola!!!!