Eurobasket 2011 in Lituania: topic ufficiale

[REDDEN]

[magician 2]

Solo noi italiani ci preoccupiamo che se un talento è giovane, ha allora no, «non va bene, non ha esperienza , deve andare a fare i campionati di categoria, non può giocare nella nazionale maggiore»,meglio fare giocare i cavalli bolsi e sfiatati tipo i soprannominati Mordente, Basile, Marconato(!?), oppure i broccacci tipo Di bella e Ress, e così ci facciamo ridere dietro da tutti.
Gentile è da portare eccome perchè alle spalle di Belinelli è l'unico che può coprire il buco nel ruolo; ci sarebbe anche Aradori ma con la politica dei nostri clubs di non fare giocare i giovani anche lui si è visto poco e non è maturato in questa stagione.
Quattro quinti dello starting five sono coperti, bisogna solo decidere chi sarà il play titolare;per le riserve rimanendo sospesi per il play, gentile, datome, mancinelli e crozariol, dovrebbero costituire il quintetto di riserva.
Dunque otto giocatori decenti li avremmo già ( ammesso e non concesso che Gigli si ripigli perchè la sua stagione fino a adesso è stata mediocre).
Rimane solo il «toto play» – io lo limitererei a tre da scegliere tra quattro candidati, maestranzi, giachetti, haeckett e cinciarini – e , se è vero che si possono portare fino a 14 giocatori,la scelta di una guardia e di un lungo supplementare, chi? Aradori e Renzi? Boh.

[Saba88]

Mah Renzi gioca in legadue e di certo non sta facendo sfracelli, sta disputando una buona stagione ma nulla di trascendentale per poterlo considerare. Io Gentile a metà anno non lo avrei portato, ma questo finale di stagione mi sta facendo cambiare idea.

[Lodrick]

Renzi non sta facendo sfracelli?sfracelli forse no ma in legadue e tra i top nel ruolo e ha 21 anni...

[magician 2]

[Saba88]

[Jurking]

Renzi in Nazionale?

[Saba88]

[magician 2]

La questione è molto semplice: se i cosidetti prospetti o potenziali talenti, e si segnalano come tali ovviamente a partire dalle categorie inferiori ( giovanili e poi sopratutto LegaA2) una volta arrivati in A1 si pretende che siano già pronti e maturi , il che a 18, 19 o 20 anni, è una pretesa assurda, per cui dovrebbero appena buttati in campo già fare tutto per bene e alla perfezione, e se così non è ( come è naturale che sia) gli allenatori li tolgono subito e poi li lasciano marcire vita natural durante in panchina (come sta facendo Peterson con Nicolò Melli che non gioca mai) , beh non stupiamoci poi che il basket non produca giocatori di talento pronti ad andare a rinforzare la nazionale.
Anche i nostri big, Belinelli, Gallinari e Bargnani si sono imposti per le loro capacità proprie ma anche perchè hanno trovato degli allenatori che li saputi valorizzare, conivolgere e utilizzare il giusto e fargli fare l'esperienza e raggiungere la maturazione necessaria.
Cos'è Tanjeivic, ( e con lui tutti gli allenatori slavi) , un deficiente incosciente perchè ha fatto esordire Belinelli a 16 anni in A1? Oppure semplicemente un ALLENATORE VERO, come dovrebbero essere tutti , cioè capaci di comprendere il talento dei giocatori che hanno a disposizione e di saperlo gestire adeguatamente a prescindere dalla carta d'identità?
Gentile ha avuto semplicemente la fortuna di trovare allenatore e squadra che gli hanno dato fiducia, gli hanno permesso di fare l'esperienza e gli errori NECESSARI nellla prima parte della stagione e adesso sta emergendo perchè è un giocatore di talento.
La stessa fortuna non ha avuto Melli, che quando ha avuto spazio all'inizio di stagione ha tutt'altro che demeritato,ma poi praticamente sotto la gestione Peterson non ha più visto il campo e quindi non può seguire lo stesso percorso che sta facendo Gentile.
E' il solito annoso problema del basket italiano ( oserei dire una metafora della società italiana)
Tutto qua.

[REDDEN]

[The Huge]

[magician 2]

[The Huge]

Guarda, io sono uno che ha stappato lo champagne quando lo abbiamo sottratto a Siena l'anno scorso. Pensavo, e penso tuttora, che si possa costruire una buona carriera in Europa. In una discussione con Charles gli avevo dato come best case Jack Galanda (inteso come lungo atipico che per anni è stato uno dei migliori d'Europa per intenderci).

Le qualità le ha tutte per primeggiare di qua (di NBA non se ne parla, è veramente TROPPO lento), ma per ora gli manca la vis pugnandi e le "palle" da mettere in campo.

Quante volte l'hai visto giocare tu quest'anno? Io, da abbonato Olimpia, tante, e so di cosa parlo (oltre che un paio con la casacca pesarese).

Io non discuto la tua idea sui giovani, anzi sono anche d'accordo.

La vaccata sta nel fatto di parlare di una situazione di un giocatore quando tale situazione è profondamente diversa (parlavi di come Dan non facesse giocare il ragazzo, quando Dan l'ha allenato per un solo mese). Basta documentarsi un attimo per rendersene conto, porta pazienza.

Poi le tue idee valgono quanto le mie, siamo in un forum e purtroppo nessuno di noi è Coach Zen o Red Auerbach!

[magician 2]

Mah, il Jack Galanda in questione era assai atipico come lungo nel senso che aveva costruito un tiro da tre della madonna mentre Melli il tiro da fuori c'è l'ha molto poco e quello di buono che ha fatto fino ad adesso ( parliamo di Reggio Emilia in A2) lo ha fatto da quattro «semiclassico», con tanti rimbalzi e conclusioni da sotto o dalla media , cosa che nel passaggio all'A1 per un rookie diventa molto più complicato da realizzare. Bisogna lasciargli tempo per imparare, migliorare nei fondamentali in cui è carente come il palleggio, arresto e tiro, e adattarsi ai cristoni dell'A1 ,tutto qua.
Poi, stai tranquillo, di partite dell'Armani quest'anno ne ho viste su SKY , fino alle prime con la guida di Peterson,ma non essendo un tifoso di Milano, dopo che L'Armani è stata eliminata dalla Eurolega e che Melli non ha toccato campo all'inizio della gestione Peterson, non li ho più seguiti, tutto qua ,adesso che so che Melli è a Pesaro cercherò di vedere qualche sua partita , essendo inoltre compagno di squadra di un'altro che era un evidente talento e che ora si sta imponendo, ma che fino a quest'anno aveva deluso: Daniel Haeckett.
Della serie bisogna avere pazienza con i giovani talenti.

[flvn]

Il problema e che in Italia spesso nn abbiamo vie di mezzo, soprattutto con i giovani: o sei Gallinari o sei una pippa!!!! Quest'anno Melli ha deluso nn ci sono dubbi, cmq ricordiamoci che è giovane e ha già avuto un brutto infortunio che lo ha tenuto fermo molto tempo (quando su una carriera di 2 anni stai fermo 5 mesi nn è poco), quest'anno si è trovato in una squadra che all'inizio nn girava tantè che hanno cambiato allenatore, poi è stato subito mandato via e nn è facile inserirsi in un gruppo già formatosi. Tutto questo per dire che Melli nn sarà un fenomeno ma sicuramente potrà diventare un buon giocatore e perchè no, potrà provare anche a fare il salto in NBA. Sfatiamo questo mito che in America possono giocare solo i migliori, il livello NBA si è abbassato moltissimo negli ultimi anni mentre aumenta quello europeo. Dall'altra parte dell'oceano giocano una marea di seghe che in europa con le rotazione a 8 nn vedrebbero mai il campo. Il Gallo era un fenomeno quà e dall'altra parte sposta, il Mago era un fenomeno quà e di la ne fa 20 a partita... si può anche andare di la e giocare 10 minuti a partita!!!