Bargnani, magie in videochat
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Da gazzetta.it
Bargnani, magie in videochat
Andrea ospite di Gazzetta.it ha risposto alle domande degli appassionati. "San Antonio vincerà il titolo Nba" il suo pronostico, "Europei più duri dei Mondiali" il pensiero in chiave azzurra
Andrea Bargnani è nato il 26 ottobre 1985. Bozzani
MILANO, 8 giugno 2007 - Un anno fa vinceva lo scudetto con Treviso, ma era così schivo da sembrare quasi scontroso. Ora è tornato in Italia, dopo un'ottima stagione da matricola nella Nba, e si sta abituando al fatto di essere una star: Andrea Bargnani dispensa sorrisi a tutti, capisce di essere più di un giocatore, e ha imparato a divertirsi anche quando è al centro dell'attenzione e deve raccontarsi. Così al suo arrivo in Gazzetta posa per qualche foto con le tifose che lo attendono in strada e all'uscita stringe le mani dei tanti che lo riconoscono. Già, il Mago non viene più additato solo per i suoi 213 centimetri ma anche, anzi soprattutto, per le sue imprese con la maglia dei Toronto Raptors.
VIDEOCHAT - Quasi 45 minuti di videochat, oltre 2000 domande arrivate. L'entusiasmo della gente è quasi sorprendente, molti raccontano di notti in bianco davanti alla tv, e le domande spaziano a 360 gradi: dalla Nba all'Italia, dalle curiosità più personali a quelle più tecniche. "Il titolo Nba lo vincerà San Antonio - dice convinto - mentre quello italiano lo vincerà Siena senza problemi". La sua stagione d'esordio oltreoceano è archiviata con successo: "Abbiamo raggiunto il nostro scopo, vincere il titolo dell'Atlantic Division, ora dobbiamo provare a fare meglio nella prossima stagione". Il ruolo di ambasciatore della pallacanestro tricolore lo galvanizza: "Essere il rappresentante del basket italiano nella Nba per me è una soddisfazione incredibile. Il riconoscimento della gente è uno dei motivi principali per cui gioco".
NAZIONALE - Andrea da qualche settimana fa base a Treviso dove si allena con il suo preparatore atletico personale. Dopo una breve vacanza raggiungerà nell seconda metà di luglio il raduno azzurro a Bormio (So): "Giocare l'Europeo di Spagna sarà più difficile di un Mondiale e il nostro primo obiettivo, più che la medaglia d'oro, sarà qualificarci alle Olimpiadi. Si tratta di un traguardo arduo da raggiungere perchè l'Italia è una squadra nuova con diversi elementi che non hanno mai giocato assieme".
BOTTA E RISPOSTA - La curiosità della gente lo incalza: "Ti manca la pizza della Ghirada?" vuol sapere un ragazzo e Andrea serafico ammette: "No, a Toronto ho un ottimo pizzaiolo". Claudio da Roma gli chiede dell'addio di Bodiroga: "Dejan è tra i più forti giocatori della storia europea. Se si ritira mi dispiace. Se è stanco però è giusto che lo faccia, anche perchè non si è mai fermato e sicuramente è logorante". E ancora "Hai trovato la fidanzata in Canada?" è l'interrogativo di Leonardo da Pisa e il "No, nessuna fidanzata in Canada" lascia un'ombra di mistero circa il suo status salvo poi correggersi con un "Non sono fidanzato" per la gioia delle ammiratrici. Magie in campo, ma anche con le parole: la classe non è acqua, firmato Andrea Bargnani.
Guido Guida
Bargnani, magie in videochat
Andrea ospite di Gazzetta.it ha risposto alle domande degli appassionati. "San Antonio vincerà il titolo Nba" il suo pronostico, "Europei più duri dei Mondiali" il pensiero in chiave azzurra
Andrea Bargnani è nato il 26 ottobre 1985. Bozzani
MILANO, 8 giugno 2007 - Un anno fa vinceva lo scudetto con Treviso, ma era così schivo da sembrare quasi scontroso. Ora è tornato in Italia, dopo un'ottima stagione da matricola nella Nba, e si sta abituando al fatto di essere una star: Andrea Bargnani dispensa sorrisi a tutti, capisce di essere più di un giocatore, e ha imparato a divertirsi anche quando è al centro dell'attenzione e deve raccontarsi. Così al suo arrivo in Gazzetta posa per qualche foto con le tifose che lo attendono in strada e all'uscita stringe le mani dei tanti che lo riconoscono. Già, il Mago non viene più additato solo per i suoi 213 centimetri ma anche, anzi soprattutto, per le sue imprese con la maglia dei Toronto Raptors.
VIDEOCHAT - Quasi 45 minuti di videochat, oltre 2000 domande arrivate. L'entusiasmo della gente è quasi sorprendente, molti raccontano di notti in bianco davanti alla tv, e le domande spaziano a 360 gradi: dalla Nba all'Italia, dalle curiosità più personali a quelle più tecniche. "Il titolo Nba lo vincerà San Antonio - dice convinto - mentre quello italiano lo vincerà Siena senza problemi". La sua stagione d'esordio oltreoceano è archiviata con successo: "Abbiamo raggiunto il nostro scopo, vincere il titolo dell'Atlantic Division, ora dobbiamo provare a fare meglio nella prossima stagione". Il ruolo di ambasciatore della pallacanestro tricolore lo galvanizza: "Essere il rappresentante del basket italiano nella Nba per me è una soddisfazione incredibile. Il riconoscimento della gente è uno dei motivi principali per cui gioco".
NAZIONALE - Andrea da qualche settimana fa base a Treviso dove si allena con il suo preparatore atletico personale. Dopo una breve vacanza raggiungerà nell seconda metà di luglio il raduno azzurro a Bormio (So): "Giocare l'Europeo di Spagna sarà più difficile di un Mondiale e il nostro primo obiettivo, più che la medaglia d'oro, sarà qualificarci alle Olimpiadi. Si tratta di un traguardo arduo da raggiungere perchè l'Italia è una squadra nuova con diversi elementi che non hanno mai giocato assieme".
BOTTA E RISPOSTA - La curiosità della gente lo incalza: "Ti manca la pizza della Ghirada?" vuol sapere un ragazzo e Andrea serafico ammette: "No, a Toronto ho un ottimo pizzaiolo". Claudio da Roma gli chiede dell'addio di Bodiroga: "Dejan è tra i più forti giocatori della storia europea. Se si ritira mi dispiace. Se è stanco però è giusto che lo faccia, anche perchè non si è mai fermato e sicuramente è logorante". E ancora "Hai trovato la fidanzata in Canada?" è l'interrogativo di Leonardo da Pisa e il "No, nessuna fidanzata in Canada" lascia un'ombra di mistero circa il suo status salvo poi correggersi con un "Non sono fidanzato" per la gioia delle ammiratrici. Magie in campo, ma anche con le parole: la classe non è acqua, firmato Andrea Bargnani.
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