skip to my lou ha scritto:
non è che nash ha l'esclusiva sul nome steve.. mi riferivo a STEVE "the franchise" francis
Ma è ovvio che tu ti riferissi a Steve Francis, io ti ho detto che Steve Nash di compagni ne ha migliorati tanti eppure è rimasto un loozer come dici tu per farti capire che non è che chi migliora i compagni sia necessariamente un vincente.
Rose per me già adesso è due spanne sopra Fracis
PS anche perchè di Nash non è che si ricordano proprio l'atletismo pazzesco e i tanti punti nelle mani
Due volte MVP, roba che Westbrook e Rose potranno solo sognare.
Non è un rinoceronte, un bufalo o una tigre – e ce ne sono in circolazione a branchi, nell’Nba. E’ un delfino: razza rara. Le sue movenze sono vellutate ma veloci, in un continoum affascinante.
Steve nash è uno dei più forti playh-maker puri della storia, lo metto con i grandi stockton, kidd, magic johnson, pete maravich, gary payton, penny hardaway, tim hardaway, nate archibald, ecc...
Tutti questi sopraelencati sono giocatori con abilità straordinarie, la maggiore è quella di migliorare i compagni, sapevano rendere anche il più scarso comprimario un buon giocatore.
Delle point guard di nuova generazione nessuna ha queste capacità, sono dei mostri dal punto
di vista atletico, con caratteristiche versatili e abilità straordinarie nel riempire le statistiche ma, purtroppo non hanno alcuna dedizione nel play-making, le loro squadre non hanno quel livello di gestione e alchimia tattica che avrebbero con un vero play dei sopracitati.
I vari westbrook, rondo, rose, jennings, wall e collison sono il nuovo che avanza, ma si può dire che con loro al contempo nasce e muore uno stile, per essere più precisi muore la figura del vecchio play regista e ne nasce una nuova la point guard, mostro di atletismo e gioco totale....
Da romantico della pallacanestro non posso non dispiacermi e per questo non perdo occasione per guardare le ultime imprese del grande steve nash, ultimo baluardo di una generazione in fase di estinzione.....
skip to my lou ha scritto:vorrei soprattutto sottolineare quanto meglio giocano i blazers senza nonno roy.. (giocatore finito, stop)
Quando è troppo è troppo..lo dici sempre ma continua a rimanere una boiata.
A parte che i numeri non ti danno neanche tanta ragione:
12-11 con Roy
12-7 senza Roy, con tutte le vittorie arrivate contro squadre sotto il 50% tranne due con Utah, rivale degli ultimi anni e quindi con motivazioni superiori..Quindi con calendario nettamente più semplice.
Comunque, tralasciando i numeri (perchè Roy ha giocato da mezzo rotto tutta la stagione) Roy, quando sano, ha dimostrato di essere un giocatore fantastico, con un tempo della giocata che quasi tutte le guardie americane si sognano.
Dopo Kobe, Wade e Ginobili c'è lui. Senza dubbio.
monta ha scritto:Steve nash è uno dei più forti playh-maker puri della storia, lo metto con i grandi stockton, kidd, magic johnson, pete maravich, gary payton, penny hardaway, tim hardaway, nate archibald, ecc...
Tutti questi sopraelencati sono giocatori con abilità straordinarie, la maggiore è quella di migliorare i compagni, sapevano rendere anche il più scarso comprimario un buon giocatore.
Delle point guard di nuova generazione nessuna ha queste capacità, sono dei mostri dal punto
di vista atletico, con caratteristiche versatili e abilità straordinarie nel riempire le statistiche ma, purtroppo non hanno alcuna dedizione nel play-making, le loro squadre non hanno quel livello di gestione e alchimia tattica che avrebbero con un vero play dei sopracitati.
I vari westbrook, rondo, rose, jennings, wall e collison sono il nuovo che avanza, ma si può dire che con loro al contempo nasce e muore uno stile, per essere più precisi muore la figura del vecchio play regista e ne nasce una nuova la point guard, mostro di atletismo e gioco totale....
Da romantico della pallacanestro non posso non dispiacermi e per questo non perdo occasione per guardare le ultime imprese del grande steve nash, ultimo baluardo di una generazione in fase di estinzione.....
kidd e stockton con gli altri nominati non ci stanno manco morti.. magic è spanne sopra a tutti i citati
rondo è da togliere dalla lista dei vari rose westbrook etc etc perchè ha già cvinto e perchè è un vero play
skip to my lou ha scritto:vorrei soprattutto sottolineare quanto meglio giocano i blazers senza nonno roy.. (giocatore finito, stop)
Quando è troppo è troppo..lo dici sempre ma continua a rimanere una boiata.
A parte che i numeri non ti danno neanche tanta ragione:
12-11 con Roy
12-7 senza Roy, con tutte le vittorie arrivate contro squadre sotto il 50% tranne due con Utah, rivale degli ultimi anni e quindi con motivazioni superiori..Quindi con calendario nettamente più semplice.
Comunque, tralasciando i numeri (perchè Roy ha giocato da mezzo rotto tutta la stagione) Roy, quando sano, ha dimostrato di essere un giocatore fantastico, con un tempo della giocata che quasi tutte le guardie americane si sognano.
Dopo Kobe, Wade e Ginobili c'è lui. Senza dubbio.
i numeri per ora mi danno ragione, poco ma mi danno ragione
"quando sano" è una cosa che non si può più riferire a roy, difficle riprendersi da quelle operazioni, soprattutto se non sei grant hill..
non mi è mai piaciuto e sono prevenuto, lo ammetto ma è un ex giocatore.
inutile poi negare che i blazers ora giochino meglio.. vuoi anche solo perchè miller è un buon play che migliora le sue squadre se ha la palla in mano, cosa che con roy non succedeva mai (e qui ovviamente è colpa della dirigenza, non di roy)
certo che la scarsità di guardie forti è una costante della lega ormai.
Sono d'accordo con chi dice di togliere Rondo dalla nuova generazione delle PG, perchè tra tutti è quello che riveste più il ruolo da Play puro insieme a CP3 (che cmq ha ancora 25 anni), e Williams (che è anche lui un 84).
monta ha scritto:
I vari westbrook, rondo, rose, jennings, wall e collison sono il nuovo che avanza, ma si può dire che con loro al contempo nasce e muore uno stile, per essere più precisi muore la figura del vecchio play regista e ne nasce una nuova la point guard, mostro di atletismo e gioco totale....
A me pare che Rondo ci sappia fare in regia. E' quello che mi piace di più. Certo, ha compagni importanti che l'hanno aiutato, ma negli ultimi due anni è diventato molto forte. Se avesse il tiro, secondo me parleremmo di uno che segna un'epoca.
Adesso dirò un'eresia, ma Westbrook proprio non mi fa impazzire.
Charles ha scritto:
Comunque, tralasciando i numeri (perchè Roy ha giocato da mezzo rotto tutta la stagione) Roy, quando sano, ha dimostrato di essere un giocatore fantastico, con un tempo della giocata che quasi tutte le guardie americane si sognano.
Dopo Kobe, Wade e Ginobili c'è lui. Senza dubbio.
Roy, da sano, era la guarda ideale.
Purtroppo è definitivamente rotto.
Due volte MVP, roba che Westbrook e Rose potranno solo sognare.
per carità, io adoro il canadese! non ero d'accordo sul fatto che essere un play di nuova generazione, alla rose o westbrook, voglia dire essere un perdente alla steve franchise!
tutto qui!
poi però dire che rose e westbrook possano solo sognare il titolo di mvp mi pare un pò eccessivo....
So never mind the darkness
We still can find a way
'Cause nothin' lasts forever
Even cold November rain