Gabbo ha scritto:Da quello che ho capito io, il casino dell'ultima settimana è tutto dovuta ad una speculazione chiara e diretta in primis sui PIIGS e si è spostata poi sulla scommessa di swvalutazione dell'euro. Questo anche dovuto al debito importante della zona euro.
Ecco spiega un po' meglio se ne sai perchè io di questa speculazione non ci ho capito una cippa
Ripeto che io non sono un economista, ma ho letto un po' di cose e quello che ho capito è questo.
Allora:
1) Crisi dell'anno scorso: dovuta sostanzialmente a speculazioni finanziarie che hanno creato debiti, quando questi debiti non sono più stati solvibili la crisi finanziaria si è palesata sui mercati creando il crollo delle borse.
2) Fallisce Leeman, I governi si rendono conto che è stata una minchiata, perchè non era solo un episodio isolato, ma la situazione delle banche (specialmente americane e britanniche) era moooolto pericolosa, perchè oltre all'esposizioine con strumenti finanziari personali erano state contagiate dai prodotti Leeman.
3) Intervengono gli stati che dimenticano il bilancio in un cassetto e decidono di tirare fuori un bel po' di miliardi per salvare gli speculatori finanziari delle banche, nel frattempo le banche a chiappe strette non tirano fuori più un euro (credit crunch). Comincia la crisi "reale", basti solo pensare ad un artigiano che ogni anno deve pagare le tasse in anticipo cosa combina se la banca gli dice passi l'anno prossimo.
4) Gli interventi degli stati hanno successo nel limitare la crisi e nel non fare collassare il sistema, questo grazie anche (così la penso io) ad un accordo con gli arabi che hanno di botto fatto crollare il prezzo del petrolio. L'accordo lo vedo per dare un segnale molto chiaro agli speculatori che stavano tornando alla finestra puntando sul petrolio a 200 $.
5) arriviamo a questa primavera quando l'economia reale è in ripresa, ma gli stati si sono accollati i debiti di molte banche per fare stare in piedi il sistema. Come fai a sostenere questi debiti? Emettendo BOT. Ora chi ha i conti a posto come la Germania nessun problema (se non sbaglio sono riusciti a stare dentro ai parametri di Maastricht anche l'anno scorso

), chi ha i conti in disordine ha cominciato a sudare freddo, perchè il debito già cospicuo dello stato si è andato a sommare con quello delle banche. Questi sono i PIIGS (acronimo di : Portogallo, Irlanda, Italia, Grecia, Spagna). Di questi stati la mia personale classifica di rischio crollo è la seguente:
1) Grecia: bugie sui propri conti, BOT definiti spazzatura, tensioni sociali elevatissime, PIL minore della provincia di Vicenza.
2) Portogallo: come sopra, ma meno bugiardi
3) Spagna e Irlanda: PIL medio, debitamento importante però nei confonti degli altri PIIGS (hanno comprato bot degli altri)
4) Italia: PIL troppo importante per permettere un default (salta l'euro tanto per intenderci), Bassissimo indebitamento nei confronti degli altri PIIGS, banche poco esposte, e basso indebitamento individuale.
Ora cosa hanno fatto questi bastardi di speculatori?
Vista la Grecia che rischia il default hanno cominciato a scommettere che saltava in aria, come a bet and win tanto per capirci, utilizzando però uno strumento che si chiama leva finanziari e mettendo in campo una bella quantità di denaro.
Poi visto che stava prendendo corpo questa possibilità (titubanze della Germania all'intervento), hanno cominciato a mettere sotto pressione l'euro con lo stesso sistema, scommettendo sulla fine della moneta unica europea. Conseguenza:
1) Borse in picchiata
2) Svalutazione dell'euro
3) effetto tangibile per noi: aumento del costo della benzina (pagato in dollari)
Ora ti posto un link di un bellissimo articolo sulla repubblica che spiega che bisogna far piangere gli speculatori, bisogna proprio farli soffrire in quello che hanno più a cuore...
http://www.repubblica.it/economia/2010/ ... a-3949068/
Scusate se mi sono dilungato...