maurom ha scritto:ernie ball ha scritto:Il fatto è che i Raptors non possono vincere partite in difesa. Non hanno il personale. Quindi, secondo me (che sicuramente ne so meno persino di Triano), dovrebbero davvero massimizzare la produzione offensiva. E, sempre secondo me, non lo stanno facendo, perchè non hanno un sistema ragionevole che permetta di ammortizzare le seratacce degli scorers o di creare punti facili. Parte di questo poblema è il fatto che non hanno un centro tradizionale, ma molto è responsabilità dello staff tecnico.
I Raptors come efficenza offensiva per 100 possessi (quindi non c'è nemmeno la scusa dei piu o meno possessi a partita che si puo avere guardando i punti segnati) hanno 108,2 sono al 5° posto dell'NBA dietro solo a Phoenix, Atlanta, Denver e Boston. Son davanti a squadre da titolo come Lakers, Orlando, Cleveland.
Sicuro tutto è migliorabile, da quinti si può passare primi ma al momento per me Toronto di squadra offensivamente si sta esprimendo secondo il talento che ha a disposizione, il problema è che come efficenza difensiva sono ultimi con 112 e i penultimi (Phila) sono a 108,4. Va bene non avere un personale di grandi difensori ma non ditemi che i Warriors che sono a 107,8 hanno difensori migliori di quelli di Toronto, manca sistema e voglia di sporcarsi le mani.
Hai ragione, ma io credo che le statistiche si possano considerare invariabili solo a stagione conclusa, non a Dicembre. E credo anche che tendano a normalizzarsi.
Voglio dire: dopo le prime 10 partite (la butto lì a caso, non so se erano davvero 10 partite e non ho voglia di controllare, nonostante sia confinato in casa dal gelo), i Raptors avevano il miglior attacco della lega; adesso sono quinti.
Ora: siccome è evidente che i Raptors non hanno un vero sistema di gioco in attacco, io credo che i loro numeri si basino sulla rischiosa convinzione che i giocatori dotati di buone capacità offensive producano sempre qualcosa di buono e bastino a provvedere alle necessità offensive della squadra, al di là del modo in cui si trovano a giocare. Il caso eclatante è Bosh: è una macchina da punti, ma raramente (e solo da Turkoglu) viene messo in condizioni di ottenere quei punti facilmente. Il più delle volte, è bravo lui a trovarsi il fallo, a mettere un tiro difficile o a crearsi qualcosa, spesso contro un paio di avversari. Secondo me, non è il modo migliore di sfruttarlo, nonostante i suoi numeri.
Intendiamoci: mettendo un po' d'ordine nell'attacco, è probabile che le statistiche generali che riguardano l'efficienza offensiva non cambino o cambino di pochissimo, ma io credo che potrebbe cambiare l'andamento delle partite, perchè mantenere efficienza sulla base dell'improvvisazione è molto più difficile che mantenerla in un sistema fatto apposta per facilitare le cose nei momenti di magra.
Considera le sostituzioni, per esempio: possibile aspettarsi la stessa produzione di Bosh da un Amir Johnson? Ovviamente no, ma in un gioco ordinato è possibile creare situazioni in cui si possano comunque ottenere un po' di punti con frequenza affidabile, da qualcun altro o dallo stesso Johnson. Invece, ora ci si riduce a vedere Belinelli inventare assist spettacolari una volta su tre, mentre nelle altre due perde palla e si deprime.
Oppure, considera l'utilizzo di Bargnani: perchè non viene sfruttato il suo potenziale offensivo quando Bosh non è in campo?
E cosa succederebbe se Bosh si infortunasse?
Riassunto che un sistema serve a dare affidabilità e costanza, ribadisco che sto con Dan Peterson:
1. mi piace il tè freddo.
2. i giocatori offensivi tendono a trarre entusiasmo dal loro attacco e poi lo traducono in impegno difensivo.