QUALIFICAZIONI EUROPEI 2009
- mighty
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è evidente che non sia colpa di Bargnani se si è perso. anche avesse giocato diversamente saremmo andati a casa. E' però colpa sua se ancora una volta non ha dimostrato nulla a livello di carattere, voglia, grinta. Ed è colpa sua se ha chiuso con 2/10.
E' ovvio che se arruoliamo il Busto e Beli nella squadra del campetto e sfidiamo Siena non è che ci aspettiamo di vincere, ma mi apsetterei quanto meno che il lui faccia miglior figura di me...
E' ovvio che se arruoliamo il Busto e Beli nella squadra del campetto e sfidiamo Siena non è che ci aspettiamo di vincere, ma mi apsetterei quanto meno che il lui faccia miglior figura di me...
"In da hood non ne esci vivo" (cit.)
- serpico
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Re: QUALIFICAZIONI EUROPEI 2009
Pienamente d'accordo con Mighty quando dice che l'umiltà è la virtù dei poveri, poi però me lo ricordo prendersela con un mio post nel quale predicavo la stessa cosa ed esaltavo l'arroganza del mago (che diceva: “stare in campo poco non vuol dire giocare poco, vuol dire non giocare affatto”). Allora era arrogante, oggi troppo umile .
Insomma, ovviamente l’Italia ha perso di brutto, e ci mancherebbe, ed avrebbe perso di brutto anche con il Mago in una condizione per lo meno sufficiente.
La francia è più forte. Punto.
E noi siamo veramente scarsi.
E siamo qui che parliamo male di Bargnani, uno di quei campioni che nascono (in Italia) ogni 30 anni, il nostro numero 1, partecipando al gioco al massacro che scongiurava Flavio Tranquillo nel suo ottimo intervento, e non ci rendiamo conto che la cosa più preoccupante è che il trio delle meraviglie, quello che gioca nell’Olimpo, non è altro che uno specchietto per le allodole, una enorme foglia di fico atta a coprire tutti gli enormi problemi e limiti tecnici che presenta la nostra Nazionale.
Di questo, assuefatto probabilmente dalla stessa logica, è sicuramente corresponsabile Recalcati, assolutamente incapace di stabilire delle gerarchie e di gestire le difficoltà della squadra sotto il profilo psicologico, tecnico e tattico (siamo stati inguardabili in attacco, siamo riusciti a fare peggio in difesa); ma certo, guardando al futuro, non si può più nascondere che oltre i 3 NBA c’è il nulla più totale, questo è il principale problema. Manca proprio la materia prima, i giocatori.
Poeta, Cusin, Soragna, Datome, Vitali, Mordente, Giacchetti, Amoroso, questi sono purtroppo. E anche il fatto che rimpiangiamo gli esclusi, come Crosariol (!) e Hackett, tutt’altro che fenomeni , la dice lunga di come stiamo messi.
Per il futuro, se si parla di Nazionale, è questo che preoccupa, di certo non il fatto che il Mago abbia steccato 2 partite, nel nulla più totale.
Insomma, questa è la squadra, ed è normale prenderle, e di brutto, da chi ha in squadra gente come Parker, Diaw, Turiaf, Batum, Pietrus, poche storie.
Insomma, ovviamente l’Italia ha perso di brutto, e ci mancherebbe, ed avrebbe perso di brutto anche con il Mago in una condizione per lo meno sufficiente.
La francia è più forte. Punto.
E noi siamo veramente scarsi.
E siamo qui che parliamo male di Bargnani, uno di quei campioni che nascono (in Italia) ogni 30 anni, il nostro numero 1, partecipando al gioco al massacro che scongiurava Flavio Tranquillo nel suo ottimo intervento, e non ci rendiamo conto che la cosa più preoccupante è che il trio delle meraviglie, quello che gioca nell’Olimpo, non è altro che uno specchietto per le allodole, una enorme foglia di fico atta a coprire tutti gli enormi problemi e limiti tecnici che presenta la nostra Nazionale.
Di questo, assuefatto probabilmente dalla stessa logica, è sicuramente corresponsabile Recalcati, assolutamente incapace di stabilire delle gerarchie e di gestire le difficoltà della squadra sotto il profilo psicologico, tecnico e tattico (siamo stati inguardabili in attacco, siamo riusciti a fare peggio in difesa); ma certo, guardando al futuro, non si può più nascondere che oltre i 3 NBA c’è il nulla più totale, questo è il principale problema. Manca proprio la materia prima, i giocatori.
Poeta, Cusin, Soragna, Datome, Vitali, Mordente, Giacchetti, Amoroso, questi sono purtroppo. E anche il fatto che rimpiangiamo gli esclusi, come Crosariol (!) e Hackett, tutt’altro che fenomeni , la dice lunga di come stiamo messi.
Per il futuro, se si parla di Nazionale, è questo che preoccupa, di certo non il fatto che il Mago abbia steccato 2 partite, nel nulla più totale.
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“CHIUNQUE può sedersi su una panca della NBA” 

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magician
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Re: QUALIFICAZIONI EUROPEI 2009
Mi spiace amici ma non ci sto, se poniamo tutti sullo stesso piano e non cominiciamo invece a fare dei distinguo tra gli uni e gli altri giocatori non si va da nessuna parte. Voglio dire, certo che crosariol come pivot non è un fenomeno, ma lotta , picchia e prende rimbalzi; e haeckett come play idem,non è fenomenale ma è un atleta tanto in difesa che in attacco. Proprio questo è il punto: dietro i tre nba bisogna cercare dei giocato il più omogeneo possibile ai primi tre dal punto di vista atletico e tecnico. Non mi verrete a dire che giachetti vale , sotto questo punto di vista, vitali o haeckett, oppure che poeta abbia già l'esperienza per giocare a livello internazionale, o che amoroso e soragna, valgono tecnicamente e atleticamente mancinelli e datome? Ma non scherziamo! La base per creare dei giocatori di livello internazionale sono le doti naturali tecniche e atletiche poi si costruiscono anche le caratteristiche tattiche e temperamentali. Se quando mancano vitali e mancinelli scendiamo in campo con giachetti e soragna è la fine!
- mighty
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Re: QUALIFICAZIONI EUROPEI 2009
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Re: QUALIFICAZIONI EUROPEI 2009
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magician
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Re: QUALIFICAZIONI EUROPEI 2009
Gallinari in eurolega l'ha tenuto eccome il primo passo di batum: l'ha letteralmente ridicolizzato, e l'assente pietrus non vale potenzialmente un gallo in salute. Non ingigantiamo sempre il valore degli avversari al modo dei nostri cronisti e anche del nostro comissario tecnico. Gli altri sono sempre superiori atleticamente a noi: per forza, noi i giocatori atletici non li facciamo giocare!
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Re: QUALIFICAZIONI EUROPEI 2009
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Re: QUALIFICAZIONI EUROPEI 2009
Italia ridicola e giustamente a casa. Speriamo che voglia dire qualcosa anche per Recalcati.
Quanto a Bargnani, pessima prestazione.
Più in generale, quando si sentono opinioni su Bargnani, bisognerebbe distinguere due tipi di critica: quella tecnica e quella, per dire così, "antropologica". Agli italiani succede di dedicarsi più alla seconda che alla prima. Gli italiani, in generale, amano il gregario tutto dedizione e grinta (Cusin, Gigli, Gattuso) e fanno di tutto per odiare (di un odio condito con aspettative inverosimili e invidie varie) il talentuoso. A comportarsi in questo modo non sono solo i tifosi, ma anche i membri degli staff tecnici. Succede in tutti gli sport, in Italia. E non solo nello sport. C'è la voglia di uno che salvi la baracca o rivoluzioni tutto, lo si carica con aspettative surreali, preparandogli l'inevitabile fallimento, poi, dopo un'altrettanto inevitabile delusione, lo si ricicla come capro espiatorio e origine di ogni male. E' la stessa cosa che si vede leggendo qua e là le invettive contro "gli americani" (o che si sente durante le telecronache RAI).
La critica che si incontra meno è quella tecnica.
Bargnani ha giocato in maniera orrenda. E' Agosto e lui dovrà essere pronto per Ottobre, quindi ha ancora qualche attenuante, ma se, a quasi 24 anni e dopo 3 anni di NBA, non ha ancora capito che deve almeno cercare di prendere rimbalzi difensivi (magari anche con due mani...) e lavorare in post basso (e prendere una posizione spalle a canestro magari un po' più profonda rispetto a quella in cui chiede palla ora), vuol dire che ha limiti di comprensione cestistica. Se l'ha capito ma, come è evidente, non riesce a migliorare, vuol dire che non c'è verso di fargli imparare certi fondamentali e sarà sempre un'anomalia, spesso insostenibile, e un lusso rischioso per qualsiasi squadra.
Tornando alla nazionale, però, il fatto è che Bargnani serve, perchè non c'è nessun altro in grado di fare punti con continuità, se si esclude Belinelli.
Quindi, Bargnani è il giocatore che è e, a questo punto, è possibile che non diventi mai qualcosa di memorabile, ma sicuramente non è il responsabile della débacle italiana. Purtroppo, prestazioni oscene come quest'ultima sono il pane di chi cerca un capro espiatorio. E Bargnani ne fornisce troppo spesso.
Quanto a Bargnani, pessima prestazione.
Più in generale, quando si sentono opinioni su Bargnani, bisognerebbe distinguere due tipi di critica: quella tecnica e quella, per dire così, "antropologica". Agli italiani succede di dedicarsi più alla seconda che alla prima. Gli italiani, in generale, amano il gregario tutto dedizione e grinta (Cusin, Gigli, Gattuso) e fanno di tutto per odiare (di un odio condito con aspettative inverosimili e invidie varie) il talentuoso. A comportarsi in questo modo non sono solo i tifosi, ma anche i membri degli staff tecnici. Succede in tutti gli sport, in Italia. E non solo nello sport. C'è la voglia di uno che salvi la baracca o rivoluzioni tutto, lo si carica con aspettative surreali, preparandogli l'inevitabile fallimento, poi, dopo un'altrettanto inevitabile delusione, lo si ricicla come capro espiatorio e origine di ogni male. E' la stessa cosa che si vede leggendo qua e là le invettive contro "gli americani" (o che si sente durante le telecronache RAI).
La critica che si incontra meno è quella tecnica.
Bargnani ha giocato in maniera orrenda. E' Agosto e lui dovrà essere pronto per Ottobre, quindi ha ancora qualche attenuante, ma se, a quasi 24 anni e dopo 3 anni di NBA, non ha ancora capito che deve almeno cercare di prendere rimbalzi difensivi (magari anche con due mani...) e lavorare in post basso (e prendere una posizione spalle a canestro magari un po' più profonda rispetto a quella in cui chiede palla ora), vuol dire che ha limiti di comprensione cestistica. Se l'ha capito ma, come è evidente, non riesce a migliorare, vuol dire che non c'è verso di fargli imparare certi fondamentali e sarà sempre un'anomalia, spesso insostenibile, e un lusso rischioso per qualsiasi squadra.
Tornando alla nazionale, però, il fatto è che Bargnani serve, perchè non c'è nessun altro in grado di fare punti con continuità, se si esclude Belinelli.
Quindi, Bargnani è il giocatore che è e, a questo punto, è possibile che non diventi mai qualcosa di memorabile, ma sicuramente non è il responsabile della débacle italiana. Purtroppo, prestazioni oscene come quest'ultima sono il pane di chi cerca un capro espiatorio. E Bargnani ne fornisce troppo spesso.
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Re: QUALIFICAZIONI EUROPEI 2009
il problema principale non è solo l'allenatore ma la troppa presenza di giocatori non italiani nelle nostre squadre;quando va bene il primo italiano è il sesto/settimo uomo(eccetto rare eccezioni).Si preferisce prendere l'americano di turno che magari ha spopolato in D-league piuttosto che investire in un vivaio e su giovani italiani.
Non credo che non ci siano bravi e talentosi italiani da lanciare in campo ma piuttosto ci sia la miopia dirigenziale dei vari staff e propietà.
Non credo che non ci siano bravi e talentosi italiani da lanciare in campo ma piuttosto ci sia la miopia dirigenziale dei vari staff e propietà.

RafT grande saggio sei sempre nei nostri cuori

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Re: QUALIFICAZIONI EUROPEI 2009
Mighty riesci ad essere estremamente competente in alcuni tuoi commenti così come quando ti ci metti diventi un ROMPICOGLIONO TREMENDO. Sei uno dei principali motivi per cui mi ero allontanato dal forum (esagero, l'unico motivo serio è il troppo lavoro lavoro, per fortuna visto il periodo).
Parlando della nazionale: Belinelli DECENTE, nulla + IMHO vale + di quanto fatto vedere (giocare in meta campo è poco, soprattutto a questi livelli). Gli altri? Spettacolare il Mancio (l'ho sempre detto, in NBA tanti 'fenomeni' sono ben + scarsi). Mi hanno stupito cusin e gigli perchè sono gli unici ad aver dimostrato un pò di voglia di vincere (oltre naturalmente a Mancinelli). Con le doti dei 2 nba avrebbero DOMINATO, con o senza condizione fisica.
In panca un pensionato, ogni altro commento è imho inutile. Non ha senso continuare così.
il problema principale è un altro. Meneghin deve usare le balle, imporre scelte infelici e che cambino la situazione nel campionato italiano, anche a costo di bloccare l'avvio della stagione regolare. Si sta facendo in russia e da altre parti. Ci fosse l'obbligo di avere ALMENO 1 Italiano sempre in campo (personalmente farei 3 convocati e 1 in campo) avremmo una nazionale decente (oltre a un campionato + interessante).
Resta comunque che se si scende in campo con umiltà e con la certezza di essere + scarsi degli avversari 9 volte su 10 si perde, in questo il buon mighty ha ragione. Parker SA di essere + forte degli avversari. Il mago (ma non solo lui) era convinto di aver perso prima ancora di scendere in campo (non è un caso la scarsa prestazione con Parker in campo).
per finire: sono in vacanza e posto dal cell, scusate per i probabili errori.
Parlando della nazionale: Belinelli DECENTE, nulla + IMHO vale + di quanto fatto vedere (giocare in meta campo è poco, soprattutto a questi livelli). Gli altri? Spettacolare il Mancio (l'ho sempre detto, in NBA tanti 'fenomeni' sono ben + scarsi). Mi hanno stupito cusin e gigli perchè sono gli unici ad aver dimostrato un pò di voglia di vincere (oltre naturalmente a Mancinelli). Con le doti dei 2 nba avrebbero DOMINATO, con o senza condizione fisica.
In panca un pensionato, ogni altro commento è imho inutile. Non ha senso continuare così.
il problema principale è un altro. Meneghin deve usare le balle, imporre scelte infelici e che cambino la situazione nel campionato italiano, anche a costo di bloccare l'avvio della stagione regolare. Si sta facendo in russia e da altre parti. Ci fosse l'obbligo di avere ALMENO 1 Italiano sempre in campo (personalmente farei 3 convocati e 1 in campo) avremmo una nazionale decente (oltre a un campionato + interessante).
Resta comunque che se si scende in campo con umiltà e con la certezza di essere + scarsi degli avversari 9 volte su 10 si perde, in questo il buon mighty ha ragione. Parker SA di essere + forte degli avversari. Il mago (ma non solo lui) era convinto di aver perso prima ancora di scendere in campo (non è un caso la scarsa prestazione con Parker in campo).
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