
Forse sono io ad essere un tantino cinico e impassibile... ma come fa a piacervi così tanto la musica?
Dico la sincera verità: una volta sola in tutta la mia vita, pur essendo al sedicesimo anno di gioventù, sono andato (mi hanno spedito!! ) in discoteca e devo affermare che mi sono annoiato a morte. Luci che ti accecano, rumore infinito e insopportabile, ubriaconi da tutte le parti che rompono i coglioni ecc. Preferisco mille volte fare una partita di basket, leggere (e nn per fare l'intellettuale) un passo di qualche opera letteraria tra cui, primi tra tutti, La Commedia, il Canzoniere e i componimenti di Leopardi oppure ancora andarmene con qualche bella gnocca in giro a divertirmi...ma non sto ad ascoltarmi la musica nella mia dimora oppure su di un pullman o per le vie con quei cazzo di Ipod fastidiosi come Giuda che, quando li vedo addosso a qualche mio compagno, sale in me una rabbia mortale. Insomma a me la musica non piace neanche un pò, da quella rock all'hip-hop per poi passare al pop ecc. le quali, dicono tutti che caricano, ma a me provocano l'effetto contrario.
Conclusione: non me ne frega un cazzo se vi ascoltate un migliaio di songs al giorno, l'importante è che non dimentichiate che esiste anche qlcs come la cultura che va continuamente ricercata e arricchita con tutti i mezzi possibili. Perciò WDante WPetrarca WBoccaccio(gran porcellone) e tanti altri fino ad arrivare ai giorni nostri i quali, più che attuali, si fermano agli anni '70-'80 con l'unico e forse inimitabile De Andrè che considero il più grande cantautore di tutto il '900.
P.S: non dimenticate nemmeno le altre discipline, non solo quella letteraria...W la filosofia e Aristotele
Roberto(vecchio), uno di noi... per sempre nei nostri cuori...



Vabbè, oltre alla citazione del genio incompreso, direi il motto della mia pallacanestro, riprendendo quella di sheed...
Ball don't lie!
(che poi in inglese non ci vorrebbe un "doesn't"? vabbè, sottigliezze...)
Canigggia