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I veri campioni

Inviato: 07/05/2007, 14:07
da Darkman
Dopo l'agghiacciante uscita di scena di T Mac dai playoff(e sono 6 eliminazioni al primo turno, quando si dice 3 indizi fanno una prova, allora 6 cosa fanno)per colpa sia sua sia del cast dei comprimari, da cui escludo il cinesone solo perchè comprimario non è, ritorna in auge il discorso dei veri campioni..gente decisiva nei momenti decisivi, che tira fuori grandi prestazioni nei playoff e raramente sbaglia gli appuntamenti che contano, quelli capaci di mettere il tiro della vita snza scomporsi..gente alla Horry per fare un nome.
E qui mi guardo le statistiche di 2 personaggi che non avrebbero dovuto incontrarsi se non prima della finale, tra i sopravvissuti mi sembrano quelli che più rispecchiano la mia visione di campione, essere decisivo quando conta, diventare immarcabile quando la palla pesa: Nash e Duncan.
Riporto solo i numeri Nash 31 punti con 9\14 da 2 e 2\4 da 3 7\7 ai liberi e 3 rimbalzi con 8 assist e 3 palle perse e la squadra che si smarrisce quando è costretto a uscire nei minuti finali.
Duncan 33 punti 12\24 dal campo 9\15 ai liberi 16 rimbalzi di cui 8 in attacco e primo canestro a referto nel 2° quarto.
Che dire, a ognuno le sue considerazioni, la squadra di Duncan, con un Parker immarcabile Ginobili e compagnia e quella di Nash non è quella di T Mac e Yao però va detto che i fenomeni di Houston se la potevano giocare meglio, IMHO ad oggi nei playoff i più decisivi sono loro poi appena sotto Billups quando mette le marce alte e Rasheed Wallace.

Inviato: 07/05/2007, 14:52
da jd07
E' vero, è un discorso che può essere ricondotto a tutti gli sport di squadra, per fare i sfracelli quando si gioca con le squadrette non ci vuole molto, basta essere un po' dotati e nel peggiore dei casi aver avuto un padre o chi per lui che ti ha messo un pallone tra le mani/piedi a tre anni d'età o giù lì.
A maggior ragione nella regular season NBA, che ha 80 e passa partite si vedono match che sembrano allenamenti di bassa categoria tanto sono blandi, soprattutto se riguardano squadre minori in queste condizioni non ci vuole molto per distinguersi.
Nei playoff è un'altra storia, serve quella cosa chiamata il carattere, i "cojoni", il duende citando, spero non troppo impropriamente, Garcia Lorca, da sola fa un buon gregario, sommata a classe e abilità "quella cosa" produce il Campione decisivo, il Nash, Il Duncan, il Bird , Il Jordan insomma quello che tira la baracca quando c'è da soffrire e lottare e che se non c'è è un disastro. Bosh purtroppo a dimostrato di difettare ancora un po' in questo e in effetti anche Nowitky che pare soffra di braccino quando le cose si mettono male.
Chiudo facendo notare che il nostro Bargnani ha dimostrato che quando il gioco si fa duro lui non solo comincia a giocare ma, salute permettendo, mette anche il turbo e la squadra ne risente, per un rookie non è poca cosa.

Inviato: 07/05/2007, 18:40
da francotto
I veri campioni sono esattamente quello che avete detto voi, uomini che nei momenti + delicati sono pronti a dimostrare la loro voglia di arrivare a vincere e di trainare in questa convinzione tutti i suoi compagni. Maradona, Jordan, Federer nel loro sport sono numeri 1 insuperabili, ma i comprimari come Grosso, il primo che mi viene in mente, in annate speciali per loro sono capaci di essere campioni, uomini decisivi, anche se con meno continuità.
Quindi credo che si possa definire "campione vero" quel giocatore che con continuità riesce a essere vincente.

Detto ciò penso che il Mago deve ancora dimostrare di essere un "campione vero" ma i presupposti sono quelli giusti, e il suo limite è il cielo :D :D come giustamente riportato nell'articolo in home page.

Inviato: 07/05/2007, 23:14
da Panzer
Per me essere campioni è una cosa......essere vincenti è un'altra :wink: ....per me T-Mac è un campione....perchè comunque se la squadra è arrivata i play off è anche merito suo,lui ed il cinesone l'han trainata fino a li e poi...vabè...Utah forse era la squadra peggiore da beccare nel primo turno.....la squadra ideale?Un paio di campioni circondati da vincenti...lo so che è ripetitivo ma prendiamo sempre quei magici Bulls.....Jordan era tutto....un campione ma anche vincente....ma quante triple han messo ad esempio Kerr o Kukoc sulla sirena?Kobe e Shaq nei Lakers erano campioni di prima grandezza....ma perchè spesso il tiro decisivo era di Horry? :P

Inviato: 08/05/2007, 23:19
da trickster
Panzer ha scritto:Per me essere campioni è una cosa......essere vincenti è un'altra :wink: ....per me T-Mac è un campione....perchè comunque se la squadra è arrivata i play off è anche merito suo,lui ed il cinesone l'han trainata fino a li e poi...vabè...Utah forse era la squadra peggiore da beccare nel primo turno.....la squadra ideale?Un paio di campioni circondati da vincenti...lo so che è ripetitivo ma prendiamo sempre quei magici Bulls.....Jordan era tutto....un campione ma anche vincente....ma quante triple han messo ad esempio Kerr o Kukoc sulla sirena?Kobe e Shaq nei Lakers erano campioni di prima grandezza....ma perchè spesso il tiro decisivo era di Horry? :P


Perchè Mister Robert Horry è Big Shoot Bob ... uno che ti fà vincere l'NBA ...
....... Houston ........ Los Angles Lak .......... e ancora in Texas con i mitici SPERONi di San Antonio ....
che ci vuoi fare .... lui è così ....


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Inviato: 09/05/2007, 2:00
da Panzer
Esatto Trick! :wink: ....non era una critica verso il buon Rob :P

Inviato: 09/05/2007, 9:09
da RafT
la visione di bill russell dell'argomento (soprattutto quando parla di duncan)

http://www.nba.com/playoffs2007/news/bi ... eason.html

è in inglese, ma val la pena leggerlo, uno che ha vinto undici anelli di play off e momenti importanti qualcosa capirà ^^

Inviato: 09/05/2007, 12:35
da trickster
Panzer ha scritto:Esatto Trick! :wink: ....non era una critica verso il buon Rob :P


A proposito di Big Shoot Bob ...
a chi assomigliano questi RAGAZZI CATTIVI


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BOB&MOUSE

Inviato: 09/05/2007, 14:43
da The Huge
jd07 ha scritto:Chiudo facendo notare che il nostro Bargnani ha dimostrato che quando il gioco si fa duro lui non solo comincia a giocare ma, salute permettendo, mette anche il turbo e la squadra ne risente, per un rookie non è poca cosa.


E' il mio stesso pensiero.