fagiu ha scritto:ernie ha scritto:Calvin Coolidge, il presidente americano degli "anni ruggenti", fece un errore fatale: politiche protezionistiche per gli agricoltori americani, per ragioni di convenienza del suo partito e su sollecitazione di alcune proteste. Poi arrivò il crollo del '29.
Era un mondo diverso, ma questo tipo di politiche porta spesso a risultati catastrofici
Sorprendente (anzi no...) che della crisi del '29 tu citi i dazi sull'agricoltura, in linea con altre misure protezionistiche ricorrenti nella storia U.S.A. già da quasi un secolo, e non le speculazioni finanziarie, gli investimenti azzarditissimi di banche e imprese nell'Europa distrutta dalla I Guerra mondiale. Allora come ora, furono operazioni di quel tipo a causare davvero il crollo della Borsa, non certo qualche tassa su prodotti d'importazione.
Il protezionismo può essere inefficace, tutto sommato, ma non causa improvvisi shock economici. Quelli vengono dal liberismo selvaggio "meno regole meglio è" che piace tanto a te.
Ho citato quello perché è un caso famoso. Le politiche protezionistiche hanno contribuito alla distorsione del mercato che ha portato al crash. Poi c'è stato anche altro, naturalmente, ma c'è differenza fra le responsabilità di privati e quelle di un governo.
Quello che mi interessava sottolineare era il caso specifico dell'intervento distorsivo dello stato che danneggia, ultimamente, i cittadini, siano essi produttori o consumatori. Ci sono altri casi, naturalmente, i più ovvi dei quali sono le varie dittature, di tutti i colori politici.
Oppure la "webtax" che vuole mettere Boccia, o altre trovate geniali di questi giorni.
En passant, Fagiu, mi sei simpatico, ma preferirei che smettessi di immaginare cosa mi piace, perchè fin qui non ci hai preso molto. Rischi di farmi più scemo di quanto già sia.