nick ha scritto:no bhè ok ora la vuoi tirare nu po' lunga ma va bene
la differenza sostanziale che intercorre tra l'insulto e diffamazione, secondo te, non sussiste
e non ha ragione di sussistere
Mai detto, come avrei potuto, dopo che hai citato gli articoli del codice? "figlio di puttana!" detto in faccia all'interessato è un insulto; "x è un figlio di puttana" detto in sua assenza è diffamazione; "la madre di x commette o ha commesso il reato di adescamento, in quanto prostituta" è calunnia. Tecnicamente Luttazzi non si è macchiato di nessuno di questi reati nei confronti di Ferrara, Berlusconi, Dell'Utri e Santanché, visto che si è limitato a riferire presunte fantasie perverse su di loro, senza insultarli, diffamarli o calunniarli:
«Dopo 4 anni guerra in Iraq, 3.900 soldati americani morti, 85.000 civili iracheni ammazzati e tutti gli italiani morti sul campo anche per colpa di Berlusconi, Berlusconi ha avuto il coraggio di dire che lui in fondo era contrario alla guerra in Iraq. Come si fa a sopportare una cosa del genere? Io ho un mio sistema -aveva detto Luttazzi- penso a Giuliano Ferrara immerso in una vasca da bagno con Berlusconi e Dell'Utri che gli p... addosso, Previti che gli c... in bocca e la Santanchè in completo sadomaso che li frusta tutti. va giá meglio no?».
La differenza è sottile ma sostanziale. Che poi la battuta risulti ugualmente offensiva e sgradevole è un altro discorso
Perciò il caso Luttazzi non rientra nell'ambito dell'art. 595 c.p., se venisse trascinato in tribunale ne uscirebbe senza nemmeno un'ammenda
Ciao ciao
stan ha scritto:oh ragazzi, ma non scherziamo.. di solito qui in Italia partono querele per diffamazione a seguito di molto meno, a partire magari da fantomatiche "lesioni all'integrità psicologica" del destinatario causate da un "sei un incompetente" o perfino un "togliti dalle palle"...
La querela può anche partire, ma in questo caso non arriva, stan
stan ha scritto:Luttazzi ha pubblicamente dichiarato a due milioni di persone di immaginarsi Ferrara in una vasca da bagno tra merda e urina; quantunque possa esser resoconto di sue perverse fantasie, ciò non toglie che sia un'offesa, e anche abbastanza rilevante. Il reato di diffamazione credo abbia valenza contenutistica, più che formale.. che sia in prima o terza persona, o in discorso diretto o indiretto, la sostanza non cambia: lo ha pesantemente e gratuitamente insultato.
Invece la forma conta eccome, se no, non ci sarebbe nemmeno distinzione di specie tra insulto e diffamazione. Lo so anch'io che Luttazzi voleva esprimere disprezzo e offendere Ferrara, ma ha usato una forma giuridicamente ineccepibile: sono i vantaggi della satira. Come ho spiegato, uno è libero di fantasticare e di dichiarare le sue fantasie, se poi i protagonisti delle suddette si offendono non significa che si incorra nella diffamazione.
stan ha scritto:Se quel sacco di merda di Ferrara ha sbroccato di brutto dopo aver sentito sta cosa e "s'è fatto sentire" con la dirigenza della rete in cui tra l'altro lavora, tutti i torti io non glieli darei eh
Anch'io mi incazzerei e offenderei al suo posto, che c'entra con il diritto penale?