Politica e Attualità

[fagiu]

http://www.ilfattoquotidiano.it/2013/03 ... ci/518669/

Come volevasi dimostrare. Non infierisco su Ronco, che ritengo in buona fede. A differenza di Durnwalder e dei suoi compagni di merenda, sia locali sia nazionali.

[saxblue]

Solita barzelletta becera del nano...

.... ma dal minuto 4.50 ...


[youtube:34fu16pe]http://www.youtube.com/watch?v=lShzK4C95Lw[/youtube:34fu16pe]

Si incazza , ma da consumato uomo di spettacolo riesce a riprendersi...

[sygno]

[quote="REDDEN":7eaqo30w]
tu forse credi che io sono un berlusconiano convinto ma non è cosi..ma so ancora troppo poco per spalmarmi cosi tranquillamente su beppe grillo..
per in ambito nazionale ancora ho preferenza PDL,fosse un ambito piu' piccolo....esempio comunale potrei anche dare il voto a Grillo..
il problema dell'italia pero' è si morale(e quindi giusto tagliarsi stipendi,privilegi ecc..)ma fondamentalmente il problema è economico..
ci vogliono idee che aiutini le piccole imprese,che rappresentano la stragrande parte del PIL nazionale,ma idee pratiche che non facciano leva solo sulla buona coscienza perchè ci sarà sempre chi se ne approfitta..
il momento in cui si andava decentemente era quando c'era un po' piu di flessibilità nel lavoro,in cui potevi scegliere un contratto abbordabile...ma secondo te come faccio a dare 1200 euro al mese a un mio dipendente e pagare mensilmente in totale 2500 euro? è impossibile e quindi si va col nero,col segnare una persona a 30 ore e dargli qualcosa in fuoribusta..poi pero' non puoi prendere soldi dalla banca e come si fa? la risposta è che non si fa e mentre si crede di dare più stabilità e rigore si ottiene l'effettoo contrario..ad oggi il 39% dei giovani non lavorano.
[b:7eaqo30w]per quanto ascolti le cazzate di tutti i partiti,le uniche cose decenti che sento(ogni morto di papa)vengono dal PDL[/b:7eaqo30w][/quote:7eaqo30w]
Guarda se non fosse per l'ultima frase in grassetto ti bacerei
Hai perfettamente ragione e sono tanti i piccoli imprenditori che sono andati da Grillo, e sul suo blog è l'unico che parla della grande quantità di suicidi avvenuti nel 2012.
Piccole esempio, dagli altri non senti fare proposte sul telelavoro, ovviamente difficile per chi ha un'impresa di pulizie
Le tasse per tutti si possono ridurre se si riducono sprechi e ruberie per ingrassare gli amici e questo, chi più e chi meno, è un problema cronico di tutti i partiti.

[quote="saxblue":7eaqo30w]Solita barzelletta becera del nano...
[/quote:7eaqo30w]
"La volete sentire la barzelletta?" Avrebbero dovuto alzarsi e andarsene, paese di merda...

[The Huge]

[quote:3r9nrisd]Settimana di lavoro di 30 ore

Con lo scopo di combattere la disoccupazioni di massa e quella giovanile, il Movimento 5 stelle operi per una riduzione graduale del tempo di lavoro e per una più equa distribuzione del lavoro.
Una prima misura sia la riduzione della settimana media di lavoro a 30 ore settimanali entro 5 anni e a 20 ore settimanali entro 20-30 anni.
[/quote:3r9nrisd]

Ah ho capito, l'obiettivo è quello di far ridere!

[Viktor]

Non vedo cosa ci sia da ridere Huge. La cosa è fattibilissima. In Australia un mio amico guadagna 1200 euro al mese lavorando 3/4 giorni a settimana.

Non si potrà fare dall'oggi al domani, molte cose inserite sul programma 5 stelle sono a lunga scadenza, ma partire prevenuti non è giusto. Di esempi in giro per il mondo ce ne sono molti.

[saxblue]

[quote="The Huge":3vny8bjz]

Ah ho capito, l'obiettivo è quello di far ridere! [/quote:3vny8bjz]


Credo si ispirino ad un bellissimo libro di Jeremy Rifkin, "La fine del lavoro", il quale e' stato consulente della Commissione Europea sulle questioni energetiche. La diminuzione dell'orario di lavoro e' una conseguenza dell'automatizzazione. Bisogna cambiare il modello di sviluppo e anche il modo di pensare.

[sygno]

[quote="saxblue":6o49l227][quote="The Huge":6o49l227]

Ah ho capito, l'obiettivo è quello di far ridere! [/quote:6o49l227]


Credo si ispirino ad un bellissimo libro di Jeremy Rifkin, "La fine del lavoro", il quale e' stato consulente della Commissione Europea sulle questioni energetiche. La diminuzione dell'orario di lavoro e' una conseguenza dell'automatizzazione. Bisogna cambiare il modello di sviluppo e anche il modo di pensare.[/quote:6o49l227]
Consiglio anche "l'ozio creativo" di De Masi Domenico.
Non fatevi ingannare dal titolo.
The Huge in Germania lavorano meno di Noi e guadagnano di più, ed oggi la loro economia viaggia più della Nostra.
Siamo nel terzo millennio e ragioniamo come negli anni 70.

Ecco da Noi servirebbe un referendum così, visto che il costo del lavoro è alto.
http://www.ilfattoquotidiano.it/2013/03 ... er/519099/

[saxblue]

[quote="sygno":2er2amar]
Consiglio anche "l'ozio creativo" di De Masi Domenico.
Non fatevi ingannare dal titolo.
[/quote:2er2amar]

Grazie Sygno... me lo leggero'

[Palerio]

[quote="Viktor":5sffsrrr]Non vedo cosa ci sia da ridere Huge. La cosa è fattibilissima. In Australia un mio amico guadagna 1200 euro al mese lavorando 3/4 giorni a settimana.

Non si potrà fare dall'oggi al domani, molte cose inserite sul programma 5 stelle sono a lunga scadenza, ma partire prevenuti non è giusto. Di esempi in giro per il mondo ce ne sono molti.[/quote:5sffsrrr]

In Australia stanno avanti, io senza nessuna specializzazione particolare guadagnavo 900 dollari in 5 giorni, 3 ore al giorno, facendo il cameriere in un ristorante indiano con 10 tavoli, mi annoiavo quasi...
Un mio amico che fa lo chef e ha solo un anno di esperienza guadagna 4.500 dollari a settimana, ovvero 18mila al mese
Una pizza a Sydney costava 18-20 dollari quelle base (pomodoro e mozzarella) ed erano minuscole, giusto per darvi un'idea dell'ordine di grandezza.

Io stesso avevo trovato lavoro, 5 giorni dopo il mio arrivo nel Down Under, in un call center per un'azienda che faceva import-export di prodotti biologici dall'Italia.
Mi avevano offerto 80 mila dollari per 9 mesi per stare al telefono a parlare, 7 giorni su 7, dalle 8 alle 20 con 30minuti di pausa pranzo, sai che palle... Son scappato dal Bel Paese per dare una svolta alla mia monotona vita per poi ritrovarmi dentro un cubotto con un monitor davanti? No grazie.

Si lo so ho fatto una cazzata

Comunque i prezzi che girano la non mi stupiscono, sono un terzo della popolazione italiana in un territorio grande quanto l'intera Europa, si ok gran parte è deserto, però insomma se non ce li hanno loro i soldi chi altro dovrebbe averli?

Tra l'altro hanno un programma di reinserimento al lavoro pazzesco, in pratica non fai neanche in tempo a diventare disoccupato, hai un massimo di 6 mesi, che ti ritrovi un funzionario del governo a casa che ti prende a pedate nel culo e ti assegna automaticamente un lavoro, forte

Vedete un pò voi se le due situazioni sono paragonabili.

P.s. Andateci

[IlCrucco]

[quote="sygno":wwp6a85m]
The Huge in Germania lavorano meno di Noi e guadagnano di più, ed oggi la loro economia viaggia più della Nostra.[/quote:wwp6a85m]
Devo puntualizzare una cosa Sygno, è vero in Germania come ore UFFICIALI si lavora di meno (gli straordinari non li contiamo e ti assicuro che moooolti ne fanno tanti tanti, ma anche in Italia ovviamente..) ma il problema non sono le ore lavorative ma la [b:wwp6a85m][u:wwp6a85m]PRODUTTIVITÀ[/u:wwp6a85m][/b:wwp6a85m] che in Germania è MOLTO maggiore che in Italia, in qualunque campo, che sia fabbrica, ufficio, officina o ufficio comunale.
Non perchè gli Italiani siano cretini, ma per due motivi semplicissimi:
1) la formazione professionale (e universitaria) in Italia è quasi inesistente oppure solo teorica (o troppo teorica).
2) la miriade di norme e contronorme che fanno ritardare una qualunque stupidaggine.
Soprattutto la formazione professionale è un problema grosso a mio giudizio, in Italia di solito si impara bene la teoria ma in pratica non si sa fare un tubo (inizialmente).
Qui in Crucconia per fare un QUALUNQUE lavoro (con poche eccezioni) se non fai il corso statale di specializzazione che di solito dura 3 anni, non ti assume nessuno. Ma la cosa bella è che durante questi 3 anni hai 1) un regolare contratto di lavoro (ti pagano di meno, ovvio ma apprendi il lavoro, hai le ferie ecc.) 2) di solito 2 giorni la settimana vai a scuola (impari la teoria) e 3 giorni la settimana vai in ufficio (o officina o quel che è) a imparare la pratica.
Un sistema fantastico, credetemi, io di questi diplomi (qui chiamati Ausbildung) ne ho fatti 2 per un totale di 5 anni e mezzo di scuola/lavoro. Ok, magari sono un cretino lo stesso, ma un cretino specializzato.

[Mike]

[quote="IlCrucco":1nyb52rm][quote="sygno":1nyb52rm]
The Huge in Germania lavorano meno di Noi e guadagnano di più, ed oggi la loro economia viaggia più della Nostra.[/quote:1nyb52rm]
Devo puntualizzare una cosa Sygno, è vero in Germania come ore UFFICIALI si lavora di meno (gli straordinari non li contiamo e ti assicuro che moooolti ne fanno tanti tanti, ma anche in Italia ovviamente..) ma il problema non sono le ore lavorative ma la [b:1nyb52rm][u:1nyb52rm]PRODUTTIVITÀ[/u:1nyb52rm][/b:1nyb52rm] che in Germania è MOLTO maggiore che in Italia, in qualunque campo, che sia fabbrica, ufficio, officina o ufficio comunale.
Non perchè gli Italiani siano cretini, ma per due motivi semplicissimi:
1) la formazione professionale (e universitaria) in Italia è quasi inesistente oppure solo teorica (o troppo teorica).
2) la miriade di norme e contronorme che fanno ritardare una qualunque stupidaggine.
Soprattutto la formazione professionale è un problema grosso a mio giudizio, in Italia di solito si impara bene la teoria ma in pratica non si sa fare un tubo (inizialmente).
Qui in Crucconia per fare un QUALUNQUE lavoro (con poche eccezioni) se non fai il corso statale di specializzazione che di solito dura 3 anni, non ti assume nessuno. Ma la cosa bella è che durante questi 3 anni hai 1) un regolare contratto di lavoro (ti pagano di meno, ovvio ma apprendi il lavoro, hai le ferie ecc.) 2) di solito 2 giorni la settimana vai a scuola (impari la teoria) e 3 giorni la settimana vai in ufficio (o officina o quel che è) a imparare la pratica.
Un sistema fantastico, credetemi, io di questi diplomi (qui chiamati Ausbildung) ne ho fatti 2 per un totale di 5 anni e mezzo di scuola/lavoro. Ok, magari sono un cretino lo stesso, ma un cretino specializzato. [/quote:1nyb52rm]

Crucco, definisci produttività...

Perchè così è parlare di aria...

[IlCrucco]

@Mike
Esempio dal mio ex-ufficio: Io nel mio lavoro so cosa fare dal primo all'ultimo gesto (faccio anch'io le mie cappellate, tranquillo). Il mio capo, laureato nella stessa cosa magari mi sa teoricamente calcolare quanto tempo ci impiega un camion ad andare a marcia indietro da qua a Marte disegnandoti parabole e calcolando iperboliche. Ma lo stesso camion non te lo sa mandare in magazzino a caricare e deve chiedere. Chi è più produttivo?
Ho fatto un esempio scemo, tanto per rendere il concetto.
Ma così è molto spesso in Italia (è solo la mia impressione).
Io lavoro da 20 anni come responsabile dell'Italia in un certo settore e le ditte/partner/clienti italiani hanno di solito prodotti magari migliori e di solito al telefono hai una persona preparatissima teoricamente ma impiegano molto di + a fare la stessa cosa che fa una ditta tedesca o che so io.
Probabilmente per motivi molto spesso burocratici, non so di preciso ma secondo me anche di preparazione pratica che acquistano col tempo ovviamente.
Attenzione, io non sto criticando l'Italia o i la gente che lavora, ma secondo me -opinione personalissima- a livello pratico siamo indietro di tanto.
Una cosa però bisogna dirla, le ditte italiane di solito sono più flessibili, i tedeschi per natura tendono a "irrigidirsi" stile palo nel sedere.
Poi basta cercare le statistiche sulla produttività/ore di lavoro.
p.s. scusa ho cambiato un paio di volte il testo

[Mike]

[quote="IlCrucco":2c2uw36e]@Mike
Esempio dal mio ex-ufficio: Io nel mio lavoro so cosa fare dal primo all'ultimo gesto (faccio anch'io le mie cappellate, tranquillo). Il mio capo, laureato nella stessa cosa magari mi sa teoricamente calcolare quanto tempo ci impiega un camion ad andare a marcia indietro da qua a Marte disegnandoti parabole e calcolando iperboliche. Ma lo stesso camion non te lo sa mandare in magazzino a caricare e deve chiedere. Chi è più produttivo?
Ho fatto un esempio scemo, tanto per rendere il concetto.
Ma così è molto spesso in Italia (è solo la mia impressione).
Io lavoro da 20 anni come responsabile dell'Italia in un certo settore e le ditte/partner/clienti italiani hanno di solito prodotti magari migliori e di solito al telefono hai una persona preparatissima teoricamente ma impiegano molto di + a fare la stessa cosa che fa una ditta tedesca o che so io.
Probabilmente per motivi molto spesso burocratici, non so di preciso ma secondo me anche di preparazione pratica che acquistano col tempo ovviamente.
Attenzione, io non sto criticando l'Italia o i la gente che lavora, ma secondo me -opinione personalissima- a livello pratico siamo indietro di tanto.
Una cosa però bisogna dirla, le ditte italiane di solito sono più flessibili, i tedeschi per natura tendono a "irrigidirsi" stile palo nel sedere.
Poi basta cercare le statistiche sulla produttività/ore di lavoro.
p.s. scusa ho cambiato un paio di volte il testo[/quote:2c2uw36e]

Una spiegazione del genere in veneto si definisce "'ndare dal casoin".

Sentito dire, mi sembra, ma io non ci sono.

Sono le classiche definizioni per parlare, di cui il centro sinistra campa con campagne politiche qualunquiste.

Anche per questo motivo hanno perso le elezioni. Non sono preparati non si informano, non ragionano in maniera analitica, che è difficile per chi non ha mai lavorato e si è trovato a risolvere problemi direttamente sulla sua pelle.

Posso sbagliare, ma per produttività io intendo = fatturato generato/Costo personale, capisci che l'italia per avere la stessa produttività (che viene scambiata per efficienza, che è un parametro molto diverso) in Italia dovuto all'alta tassazione del lavoro (che è diverso dal costo del lavoro) devi lavorare di più per arrivare agli stessi indici. Questo a discapito dell'efficienza che sembra calare.

Si capisce, che il problema, rimane sempre uno solo. La tassazione. Questa è la cosa che va risolta per prima. IRAP! Già solo questo permetterebbe alle aziende di respirare.

[saxblue]

Sulla formazione per entrare nel mondo del lavoro Crucco hai ragione da vendere... per dire qui da noi c'e' il contratto di apprendistato, che prevede un periodo di formazione da parte del tuo datore di lavoro... ma e' un fake!!!

Ti prendono perche' costi meno di contributi e ti fanno lavorare come se fossi un dipendente normale. Non dovresti neanche lavorare da solo, sempre sotto supervisione, ma hai voglia figurati... ne ho conosciuti tanti: gente che guidava il camion, commerciali o ragazze che facevano l'estetista e -te lo garantisco- era cosi' per tutti... non dipendeva dal settore ma dalla mentalita'.

Naturalmente, impari sulla pelle del cliente. Poi magari il cliente si incazza e manda a quel paese il tuo datore.

In Italia siamo cosi'.... noi ci abbiamo l'occhio lungo.

[IlCrucco]

[quote="Mike":1xl1cn8w]
Sono le classiche definizioni per parlare, di cui il centro sinistra campa con campagne politiche qualunquiste.
Anche per questo motivo hanno perso le elezioni. Non sono preparati non si informano, non ragionano in maniera analitica, che è difficile per chi non ha mai lavorato e si è trovato a risolvere problemi direttamente sulla sua pelle.
[/quote:1xl1cn8w]
Sulla tassazione hai sicuramente ragione da vendere. Per il resto non ho capito bene in quale contesto lo inserisci.. Se insinui che io non ho mail lavorato, beh oh cosa vuoi che ti dica anche per mia nonna uno che non andava a zappare in campagna non lavorava quindi io per lei non facevo un cappero.
Sulla preparazione professionale, rimango dell'opinione che l'Italia è molto molto carente ed uns sistema come quello tedesco (c'è anche in Austria) sarebbe un'ottimo inizio. Fattibile? Non so, già per motivi di budget probabilmente no.