Re: NCAA 2015/2016 + 2016/2017: guida ai giovani italians
Inviato: 27/10/2017, 23:26
Panoramica sugli italiani della NCAA ... quest'anno saranno tanti ... rispetto all'anno scorso salutiamo Mussini che è tornato a Reggio Emilia e Zilli che ha concluso il percorso di studi con gli UNC Asheville.
Pierfrancesco Oliva tornerà a disposizione dopo un anno di stop causa infortunio, difficile capire come verrà gestito da coach Martelli, le qualità le ha e le aveva fatte intravedere già nel suo anno da freshmen, probabilmente partirà col freno a mano tirato per poi (si spera) diventare un giocatore chiave per la squadra.
Akele dovrebbe avere più spazio rispetto agli anni scorsi vista la partenza di Martin ma probabile che il suo lavoro sarà più sporco e difensivo piuttosto che visibile nei tabellini. Per lui già domani esibizione contro Buffalo.
Seattle dopo una stagione deludente esonera Dollar e assume coach Hayford, da capire come utilizzerà i nostri Ulaneo e Da Campo. Ulaneo già l'anno scorso aveva acculumato un discreto minutaggio, ora avrà meno concorrenza e dovrebbe stare più tempo sul parquet, Da Campo invece aveva collezionato DNP, si spera possa cambiare l'andazzo per lui. I RedHawks dovranno riscattare l'ultima brutta stagione ma difficilmente torneranno ai vertici della WAC.
De Nicolao sarà il play titolare degli UTSA Roadrunners, dovrà dimostrarsi uno dei leader della squadra dopo un'annata con bei segnali, per la squadra l'obiettivo è continuare a migliorare e piazzarsi nella prima metà della Conference USA.
Vercellino, dopo una stagione con non molti minuti a disposizione, cercherà di guadagnare spazio nelle rotazioni di coach Linder e dare un maggior apporto nel cercare di riscattare una brutta annata dei Bears di Northern Colorado in una conference comunque non di altissimo livello come la Big Sky.
Moretti, senza dubbio il rookie con più aspettative, ha firmato con Texas Tech (che gioca in una conference ultra competitiva come la Big12); una squadra strana, fatti di molti senior e molti freshmen, si spera che Moretti possa subito dare una mano alla causa. Evans sarà intoccabile ma gli altri piccoli non sono così fenomenali.
Badocchi sarà una red-shirt per i Virginia Cavaliers in questa stagione, ovvero si allenerà con la squadra ma non giocherà visto che dovrà recuperare per un infortunio.
Il lungo Alessandro Lever andrà a Grand Canyon, uno delle squadre più accreditate nella WAC, presumibilmente sarà chiamato a dare un apporto sotto le plance partendo dalla panca, su di lui scommetto per una sorpresa positiva fra i nostri rookie.
Thomas Wholdetensae farà compagnia nella WAC ai vari Ulaneo, Da Campo e Lever visto che approderà ad UMKC, difficile possa avere grade minutaggio ma sarei felice di essere smentito.
La guardia Andrea Bernardi andrà a Marist, una delle squadre peggio ridotte della MAAC, ed in generale una delle squadre più deboli della Div. I, difficile capire come possa essere impiegato il nostro portacolori, considerando il livello della squadra si spera che quantomeno un apporto lo possa dare.
Stefanini aveva già da tempo raggiunto l'accordo con la Columbia University, che gioca nella Ivy League ("la conference dei secchioni"), Stefanini è buon giocatore ma avrà concorrenza davanti a sè, vedremo quale ruolo riuscirà a ritagliarsi.
Pierfrancesco Oliva tornerà a disposizione dopo un anno di stop causa infortunio, difficile capire come verrà gestito da coach Martelli, le qualità le ha e le aveva fatte intravedere già nel suo anno da freshmen, probabilmente partirà col freno a mano tirato per poi (si spera) diventare un giocatore chiave per la squadra.
Akele dovrebbe avere più spazio rispetto agli anni scorsi vista la partenza di Martin ma probabile che il suo lavoro sarà più sporco e difensivo piuttosto che visibile nei tabellini. Per lui già domani esibizione contro Buffalo.
Seattle dopo una stagione deludente esonera Dollar e assume coach Hayford, da capire come utilizzerà i nostri Ulaneo e Da Campo. Ulaneo già l'anno scorso aveva acculumato un discreto minutaggio, ora avrà meno concorrenza e dovrebbe stare più tempo sul parquet, Da Campo invece aveva collezionato DNP, si spera possa cambiare l'andazzo per lui. I RedHawks dovranno riscattare l'ultima brutta stagione ma difficilmente torneranno ai vertici della WAC.
De Nicolao sarà il play titolare degli UTSA Roadrunners, dovrà dimostrarsi uno dei leader della squadra dopo un'annata con bei segnali, per la squadra l'obiettivo è continuare a migliorare e piazzarsi nella prima metà della Conference USA.
Vercellino, dopo una stagione con non molti minuti a disposizione, cercherà di guadagnare spazio nelle rotazioni di coach Linder e dare un maggior apporto nel cercare di riscattare una brutta annata dei Bears di Northern Colorado in una conference comunque non di altissimo livello come la Big Sky.
Moretti, senza dubbio il rookie con più aspettative, ha firmato con Texas Tech (che gioca in una conference ultra competitiva come la Big12); una squadra strana, fatti di molti senior e molti freshmen, si spera che Moretti possa subito dare una mano alla causa. Evans sarà intoccabile ma gli altri piccoli non sono così fenomenali.
Badocchi sarà una red-shirt per i Virginia Cavaliers in questa stagione, ovvero si allenerà con la squadra ma non giocherà visto che dovrà recuperare per un infortunio.
Il lungo Alessandro Lever andrà a Grand Canyon, uno delle squadre più accreditate nella WAC, presumibilmente sarà chiamato a dare un apporto sotto le plance partendo dalla panca, su di lui scommetto per una sorpresa positiva fra i nostri rookie.
Thomas Wholdetensae farà compagnia nella WAC ai vari Ulaneo, Da Campo e Lever visto che approderà ad UMKC, difficile possa avere grade minutaggio ma sarei felice di essere smentito.
La guardia Andrea Bernardi andrà a Marist, una delle squadre peggio ridotte della MAAC, ed in generale una delle squadre più deboli della Div. I, difficile capire come possa essere impiegato il nostro portacolori, considerando il livello della squadra si spera che quantomeno un apporto lo possa dare.
Stefanini aveva già da tempo raggiunto l'accordo con la Columbia University, che gioca nella Ivy League ("la conference dei secchioni"), Stefanini è buon giocatore ma avrà concorrenza davanti a sè, vedremo quale ruolo riuscirà a ritagliarsi.