NCAA 2015/2016 + 2016/2017: guida ai giovani italians

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Re: Ncaa 2015/2016: guida ai giovani italians

Messaggioda wisconsin » 19/09/2016, 2:08

Grazie Tragic, sei sempre affidabilissimo
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Re: Ncaa 2015/2016: guida ai giovani italians

Messaggioda Tragic Bronson » 19/09/2016, 12:19

Di nulla! ;)
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Re: Ncaa 2015/2016: guida ai giovani italians

Messaggioda Tragic Bronson » 07/10/2016, 0:21

Cattiva notizia: Oliva non giocherà durante questa stagione per recuperare da un problema al ginocchio (si era operato poco più di 3 mesi fa). http://www.italhoop.it/2016/10/06/uffic ... e-2016-17/ Era un po' nell'aria ma ho sperato fino all'ultimo che non fosse necessario. :(
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Re: Ncaa 2015/2016: guida ai giovani italians

Messaggioda Tragic Bronson » 12/10/2016, 11:28

Update vari:

- Andrea Donda (centro triestino classe '99) giocherà per una high school newyorchese (Monsignor Scanlan). Sarà un junior, ergo un class of 2018. Qualcuno che lo conosce bene me l'ha descritto sempre come un ragazzo infaticabile, che ama lavorare in palestra. Quindi - come al solito - dita incrociate per la serie "speriamochevengafuoriunlungobuonoperlanazionale" :D

- Gabriele Stefanini (altro '99, lui però si diplomerà nel 2017) ha scelto Columbia. http://www.italhoop.it/2016/10/11/stefa ... -columbia/

- Manca esattamente un mese all'esordio stagionale degli italiani in NCAA. Qui le partite più importanti della prima metà di stagione (con orari italiani): http://www.italhoop.it/2016/09/09/appun ... onference/

Queste le partite del primo weekend:

SABATO 12 NOVEMBRE
01:00 St. John's vs Bethune-Cookman
01:00 Rhode Island vs Dartmouth
01:00 UNC Asheville @ VCU
04:00 UTSA @ Fresno State

DOMENICA 13 NOVEMBRE
01:30 Northern Colorado @ Butler
23:00 UTSA @ Oregon State
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Re: Ncaa 2015/2016: guida ai giovani italians

Messaggioda andredici » 12/10/2016, 21:52

sempre grandissimo TB
penso che questo sito potrà ravvivarsi moltissimo grazie a questo 3ed
da parte mia cercherò sempre i tuoi link per seguire i nostri cuccioli oltreoceano
dai che si riparte con una stagione comunqe interessantissima per i nostri.

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Re: Ncaa 2015/2016: guida ai giovani italians

Messaggioda Tragic Bronson » 13/10/2016, 11:59

andredici ha scritto:sempre grandissimo TB
penso che questo sito potrà ravvivarsi moltissimo grazie a questo 3ed
da parte mia cercherò sempre i tuoi link per seguire i nostri cuccioli oltreoceano
dai che si riparte con una stagione comunqe interessantissima per i nostri.


Grazie mille, mi fa un sacco piacere! :D

Stagione interessante e molto delicata per certi versi. Ricapitolando:
- Oliva out per tutto l'anno. Penserà solo a rimettersi dall'operazione mentre i suoi affronteranno un anno di transizione.
- St. John's in cerca di rilancio dopo la scorsa stagione. Mussini avrà meno minuti e un ruolo diverso, giocando meno da play e più spesso off the ball rispetto all'anno scorso.
- Rhode Island è presumibilmente la squadra che farà più strada fra quelle in cui giocano gli italiani ma Akele rischia di giocare poco o nulla.
- Zilli al suo ultimo anno di college dopo aver fatto perlopiù da spettatore nella passata stagione: potrebbe ritrovare minuti se l'assetto della squadra non fosse lo stesso dell'anno scorso.
- La PG titolare di UTSA è stata sospesa, De Nicolao potrebbe trovare qualche spazio in più del previsto.
- Vercellino in una squadra in completo rebuilding e che difficilmente troverà gloria in questa stagione.
- Da Campo e Ulaneo. La WAC è dominata da anni da New Mexico State (finalisti lo scorso anno, campioni per quattro volte di fila nelle stagioni precedenti). Seattle però è una potenziale outsider, sarà interessante vedere che tipo di contributo potranno dare i due ex stellini (Da Campo è il più pronto, secondo me può far bene da subito).

Fra circa 3 settimane pubblicherò la preview di stagione dove tutti questi elementi verranno approfonditi come meritano. :wink:
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Re: Ncaa 2015/2016: guida ai giovani italians

Messaggioda The Huge » 14/10/2016, 20:46

andredici ha scritto:sempre grandissimo TB
penso che questo sito potrà ravvivarsi moltissimo grazie a questo 3ed
da parte mia cercherò sempre i tuoi link per seguire i nostri cuccioli oltreoceano
dai che si riparte con una stagione comunqe interessantissima per i nostri.


Concordo alla grande!!!

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Re: Ncaa 2015/2016: guida ai giovani italians

Messaggioda tafo » 15/10/2016, 23:46

"L'uomo deve poter scegliere tra bene e male, anche se sceglie il male. Se gli viene tolta questa scelta egli non è più un uomo, ma un'arancia meccanica"

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Re: NCAA 2015/2016 + 2016/2017: guida ai giovani italians

Messaggioda Donato » 07/11/2016, 18:29

Non scrivo da un'pò ma vedo che Tragic vi tiene sempre aggiornati, grande Tragic ! ;) ... papiro prestagionale poi probabilmente torno nell'oblio :lol: :lol:

Fine settimana con debutto stagionale per i nostri ragazzi della NCAA.

Mussini debutta sabato sera in casa contro la modesta Bethune-Cookman, è una must-win per i Johnnies, così come dovrebbe essere la seconda stagionale, le cose dovrebbero iniziare a complicarsi alla terza contro Minnesota (anche se una W è possibile) mentre servirebbe un'impresa epocale alla quarta contro Michigan State. La squadra è ancor più giovane di quanto lo fosse quella dell'anno scorso e per tornare competitivi serve che almeno alcuni dei potenziali crack di cui St.John's dispone inizino a far vedere qualcosa di interessante; fra i piccoli LoVett è molto buono e finalmente sarà un BUON play per la squadra, Ponds è un freshmen ma dovrebbe avere tutte le carte in regola per dare una mano alla squadra, l'ho visto troppo poco per poterne un giudizio completo ma sarà d'aiuto sicuramente più dei vari Balamou dell'anno scorso; fra le ali occhio ad Ahmed e al tedesco Freudenberg che potrebbero essere valori aggiunti mentre manca una vera presenza difensiva, il più indicato è Sima che però alterna grandi cose e grandi cavolate, Yakwe a livello di atletismo è da NBA ma è "piccolo" ed in difesa paga spesso per questo. Il nostro Mussini sicuramente avrà meno minuti rispetto all'inizio della scorsa stagione ma giocando più da guardia potrebbe avere più tiri aperti e\o situazioni in cui può far male rispetto all'annata precedente, è tutto da vedere se partirà in quintetto oppure Mullin gli preferirà l'accoppiata LoVett-Ponds (opzione forse più probabile ora), nella prima "esibizione" è partito dalla panca ma è stato quello che ha segnato di più con 21 punti, ma era tutto molto relativo considerando il bassissimo livello degli avversari.
Come squadra per St. John's è difficile fare peggio del disastro dell'anno scorso quindi si farà meglio, tocca vedere "quanto" meglio, sognare il torneo è utopico ma magari pensare di riuscire a mettersi davanti qualche avversario nella Conference e terminare sesta/settima invece di ultima sarebbe già soddisfacente.

Quest'anno dovremmo guardare per bene anche la non irresistibile WAC in cui giocano i Seattle Redhawks di Ulaneo e Da Campo; difficile capire quanto spazio possano avere i nostri due connazionali, presumibile che entrambi faranno la spola un DNP e qualche rara apparizione ma è comunque un azzardo provare a dire qualcosa ora, basti pensare ad Oliva che doveva giocare poco o nulla l'anno scorso invece si è ritrovato quasi sempre titolare; il reparto G di Seattle è abbastanza folto ma Da Campo fisicamente è ben messo e se saprà imporsi anche "tecnicamente" credo potrà strappare minuti; Ulaneo forse ha meno concorrenza ma non so quanto impatto possa avere.
La squadra è abbastanza competitiva rispetto al livello della Conference (che non è eccelso), presumibile che possa lottare per le prime posizioni anche se New Mexico State sembra ancora un gradino superiore; una curiosità con Ulaneo e Da Campo gioca anche il "piccolo" inglese Menzies che era famoso perchè è alto circa 220/225 cm. Seattle debutta martedì prossimo a Colorado, nella seconda trasferta ostica contro Notre Dame.

La squadra più forte e con più concrete possibilità di vincere la propria Conference (in questo caso la tosta A10) e far parte del torneo è Rhode Island, torna E.C. Matthews (è forte eh ...) che l'anno scorso si fece male alla prima partita stagionale e non vide più il campo ... gli analisti la piazzano addirittura fra le prime 25 della nazione, forse troppo ma è indubbio che le qualità per far bene ci siano tutte; in questo scenario il minutaggio di Akele rischia di subire una diminuzione, l'apporto di Akele era stato buono l'anno scorso ma difficile prevedere più di 10 minuti in campo per lui (e forse sono stato ottimista) se non migliora ulteriormente alcuni aspetti del gioco come tiri liberi o presenza difensiva. Per i Rams debutto soft sabato sera contro Dartmouth, fra novembre e dicembre sfide interessanti quelle contro Valparaiso e Providence.

I miei due centesimi di scommessa positiva italiana della stagione li voglio piazzare su Roberto Vercellino, ala dei Northern Colorado Bears, mediocre squadra della mediocre Big Sky. In teoria ha una bella concorrenza nel suo ruolo ma voglio sperare che possa spiccare rispetto alla mediocrità generale; per il resto la Big Sky ha poco da offrire, solo Weber State che fu l'alma mater di Lillard. I Bears debuttano domenica contro Butler, la seconda (il 17/11) è una must-win considerando che affrontano una squadra di Division II, nel loro calendario spiccano le sfide contro Arizona e Oklahoma.

Altro freshmen italiano è Giovanni De Nicolao, playmaker che gioca a San Antonio, non negli Spurs (purtroppo per lui) ma negli UTSA Roadrunners, una squadra che nella passata stagione si giocava il titolo di "peggiore squadra di tutta la Division I"; ad esser sincero non ho mai visto nè conosco nessuno di questa squadra quindi è difficile capire quanto possa giocare (anche se mi viene da pensare "se non gioca neanche con questi è grave la situazione" ... ); all'interno della Conference ci sono però squadre rispettabili come Louisiana Tech, Marshall o Middle Tennessee (quelli che l'anno scorso fecero fuori Michigan State al primo turno della March Madness facendo fuori il 99.999999% dei bracket). Per UTSA debutto sabato sera contro Fresno State, prime possibilità concrete di W alla terza contro UIC.

Ultimo anno all'università per Zilli, nel 2016 ha giocato praticamente nulla, mentre bene o male a fine 2015 qualche minuto lo racimolava, molti addii al termine della scorsa stagione per UNC Asheville quindi a rigor di logica si potrebbe pensare che Zilli il campo lo possa rivedere però in queste università così fuori dal radar nazionale è difficile fare previsioni. Debutto tostissimo sabato sera contro VCU, a seguire altra sfida difficile contro Georgia, la prima abbordabile sarà la terza contro South Carolina Upstate, da segnalare che a novembre affrontano Kentucky e a dicembre Ohio State.

Purtroppo per quanto riguarda Oliva se ne riparla dalla stagione 2017-18, per St. Joseph's la stagione la vedo veramente nera.

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Re: NCAA 2015/2016 + 2016/2017: guida ai giovani italians

Messaggioda Tragic Bronson » 08/11/2016, 0:53

Donato ha scritto:Non scrivo da un'pò ma vedo che Tragic vi tiene sempre aggiornati, grande Tragic ! ;) ... papiro prestagionale poi probabilmente torno nell'oblio :lol: :lol:


Grande, bentornato! :D

Donato ha scritto:Fine settimana con debutto stagionale per i nostri ragazzi della NCAA.

Mussini debutta sabato sera in casa contro la modesta Bethune-Cookman, è una must-win per i Johnnies, così come dovrebbe essere la seconda stagionale, le cose dovrebbero iniziare a complicarsi alla terza contro Minnesota (anche se una W è possibile) mentre servirebbe un'impresa epocale alla quarta contro Michigan State. La squadra è ancor più giovane di quanto lo fosse quella dell'anno scorso e per tornare competitivi serve che almeno alcuni dei potenziali crack di cui St.John's dispone inizino a far vedere qualcosa di interessante; fra i piccoli LoVett è molto buono e finalmente sarà un BUON play per la squadra, Ponds è un freshmen ma dovrebbe avere tutte le carte in regola per dare una mano alla squadra, l'ho visto troppo poco per poterne un giudizio completo ma sarà d'aiuto sicuramente più dei vari Balamou dell'anno scorso; fra le ali occhio ad Ahmed e al tedesco Freudenberg che potrebbero essere valori aggiunti mentre manca una vera presenza difensiva, il più indicato è Sima che però alterna grandi cose e grandi cavolate, Yakwe a livello di atletismo è da NBA ma è "piccolo" ed in difesa paga spesso per questo. Il nostro Mussini sicuramente avrà meno minuti rispetto all'inizio della scorsa stagione ma giocando più da guardia potrebbe avere più tiri aperti e\o situazioni in cui può far male rispetto all'annata precedente, è tutto da vedere se partirà in quintetto oppure Mullin gli preferirà l'accoppiata LoVett-Ponds (opzione forse più probabile ora), nella prima "esibizione" è partito dalla panca ma è stato quello che ha segnato di più con 21 punti, ma era tutto molto relativo considerando il bassissimo livello degli avversari.
Come squadra per St. John's è difficile fare peggio del disastro dell'anno scorso quindi si farà meglio, tocca vedere "quanto" meglio, sognare il torneo è utopico ma magari pensare di riuscire a mettersi davanti qualche avversario nella Conference e terminare sesta/settima invece di ultima sarebbe già soddisfacente.


A detta di molti Ahmed dovrebbe dare quel qualcosa in più anche se non soprattutto in difesa. Visto nell'amichevole con Baruch, mi ha lasciato ottime suggestioni. Sulla crescita dei due lunghi voglio credere molto, specialmente quella di Sima. Fuori dal discorso St. John's, trovo che sia enormemente migliorato nell'arco di un anno, mettendo a confronto quello del Mondiale U19 del 2015 e quello degli Europei U20 di quest'ultima estate. Già quei due sono ottimi stoppatori, se cominciano ad aggiungere altro diventano una discreta gatta da pelare per tutte le squadre della Big East.

Donato ha scritto:Quest'anno dovremmo guardare per bene anche la non irresistibile WAC in cui giocano i Seattle Redhawks di Ulaneo e Da Campo; difficile capire quanto spazio possano avere i nostri due connazionali, presumibile che entrambi faranno la spola un DNP e qualche rara apparizione ma è comunque un azzardo provare a dire qualcosa ora, basti pensare ad Oliva che doveva giocare poco o nulla l'anno scorso invece si è ritrovato quasi sempre titolare; il reparto G di Seattle è abbastanza folto ma Da Campo fisicamente è ben messo e se saprà imporsi anche "tecnicamente" credo potrà strappare minuti; Ulaneo forse ha meno concorrenza ma non so quanto impatto possa avere.
La squadra è abbastanza competitiva rispetto al livello della Conference (che non è eccelso), presumibile che possa lottare per le prime posizioni anche se New Mexico State sembra ancora un gradino superiore; una curiosità con Ulaneo e Da Campo gioca anche il "piccolo" inglese Menzies che era famoso perchè è alto circa 220/225 cm. Seattle debutta martedì prossimo a Colorado, nella seconda trasferta ostica contro Notre Dame.


"Guardare bene" sarà un problema, specialmente in diretta: 'sti maledetti giocheranno quasi sempre alle 4 di notte... :cry: Toccherà mettersi gli stecchetti alle palpebre in stile Arancia Meccanica.
Cmq secondo me hai centrato la questione: Da Campo è quello più pronto, mentre Ulaneo dovrebbe essere quello con meno compagni di reparto davanti. Poi non si sa mai: Da Campo con la Stella era un po' un jolly e, d'altro canto, in NCAA abbiamo visto per esempio un Akele giocare tanti minuti da 4.

Donato ha scritto:La squadra più forte e con più concrete possibilità di vincere la propria Conference (in questo caso la tosta A10) e far parte del torneo è Rhode Island, torna E.C. Matthews (è forte eh ...) che l'anno scorso si fece male alla prima partita stagionale e non vide più il campo ... gli analisti la piazzano addirittura fra le prime 25 della nazione, forse troppo ma è indubbio che le qualità per far bene ci siano tutte; in questo scenario il minutaggio di Akele rischia di subire una diminuzione, l'apporto di Akele era stato buono l'anno scorso ma difficile prevedere più di 10 minuti in campo per lui (e forse sono stato ottimista) se non migliora ulteriormente alcuni aspetti del gioco come tiri liberi o presenza difensiva. Per i Rams debutto soft sabato sera contro Dartmouth, fra novembre e dicembre sfide interessanti quelle contro Valparaiso e Providence.


Sottoscrivo tutto e aggiungo fra le partite interessanti di novembre quella di sabato 19 (Cincinnati, alle abbordabilissime 21 ora italiana).

Donato ha scritto:I miei due centesimi di scommessa positiva italiana della stagione li voglio piazzare su Roberto Vercellino, ala dei Northern Colorado Bears, mediocre squadra della mediocre Big Sky. In teoria ha una bella concorrenza nel suo ruolo ma voglio sperare che possa spiccare rispetto alla mediocrità generale; per il resto la Big Sky ha poco da offrire, solo Weber State che fu l'alma mater di Lillard. I Bears debuttano domenica contro Butler, la seconda (il 17/11) è una must-win considerando che affrontano una squadra di Division II, nel loro calendario spiccano le sfide contro Arizona e Oklahoma.

Altro freshmen italiano è Giovanni De Nicolao, playmaker che gioca a San Antonio, non negli Spurs (purtroppo per lui) ma negli UTSA Roadrunners, una squadra che nella passata stagione si giocava il titolo di "peggiore squadra di tutta la Division I"; ad esser sincero non ho mai visto nè conosco nessuno di questa squadra quindi è difficile capire quanto possa giocare (anche se mi viene da pensare "se non gioca neanche con questi è grave la situazione" ... ); all'interno della Conference ci sono però squadre rispettabili come Louisiana Tech, Marshall o Middle Tennessee (quelli che l'anno scorso fecero fuori Michigan State al primo turno della March Madness facendo fuori il 99.999999% dei bracket). Per UTSA debutto sabato sera contro Fresno State, prime possibilità concrete di W alla terza contro UIC.


Sia Vercellino che De Nicolao hanno scelto due squadre "problematiche". Praticamente impossibile aspettarsi risultati di rilievo quest'anno, a livello di squadra. Però se devo scommettere, dico De Nicolao, che magari troverà qualche minuto più del previsto per via della sospensione di Christian Wilson.

Donato ha scritto:Ultimo anno all'università per Zilli, nel 2016 ha giocato praticamente nulla, mentre bene o male a fine 2015 qualche minuto lo racimolava, molti addii al termine della scorsa stagione per UNC Asheville quindi a rigor di logica si potrebbe pensare che Zilli il campo lo possa rivedere però in queste università così fuori dal radar nazionale è difficile fare previsioni. Debutto tostissimo sabato sera contro VCU, a seguire altra sfida difficile contro Georgia, la prima abbordabile sarà la terza contro South Carolina Upstate, da segnalare che a novembre affrontano Kentucky e a dicembre Ohio State.


Nemmeno su quel po' di stampa locale ho trovato qualcosa anche solo di vago...

Donato ha scritto:Purtroppo per quanto riguarda Oliva se ne riparla dalla stagione 2017-18, per St. Joseph's la stagione la vedo veramente nera.


La cosa abbastanza sorprendente, è che un po' tutti i vari ranking - KenPom, CBS etc chi più ne ha più ne metta - li piazzano a metà della A10. Penso che in alcuni casi a pesare sia l'ottima reputazione di cui gode Martelli. Sai mai che non tiri fuori robe interessanti da 'sta banda di nani. :lol:
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Re: NCAA 2015/2016 + 2016/2017: guida ai giovani italians

Messaggioda Tragic Bronson » 08/11/2016, 8:25

Ecco, all'anima del "qualche" minuto in più. Amichevole di UTSA stanotte, De Nicolao nello starting five e 30' in campo. Già che c'era ha segnato il canestro della vittoria a meno di 2" dalla fine. :D http://www.italhoop.it/2016/11/08/de-ni ... -vittoria/
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Re: NCAA 2015/2016 + 2016/2017: guida ai giovani italians

Messaggioda crazycry10 » 08/11/2016, 13:00

Tragic Bronson ha scritto:Ecco, all'anima del "qualche" minuto in più. Amichevole di UTSA stanotte, De Nicolao nello starting five e 30' in campo. Già che c'era ha segnato il canestro della vittoria a meno di 2" dalla fine. :D http://www.italhoop.it/2016/11/08/de-ni ... -vittoria/

Finalmente qualche bella notizia...io sono ancora in lutto perchè credevo che mussini potesse sfondare...

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Re: NCAA 2015/2016 + 2016/2017: guida ai giovani italians

Messaggioda Tragic Bronson » 08/11/2016, 21:41

crazycry10 ha scritto:
Tragic Bronson ha scritto:Ecco, all'anima del "qualche" minuto in più. Amichevole di UTSA stanotte, De Nicolao nello starting five e 30' in campo. Già che c'era ha segnato il canestro della vittoria a meno di 2" dalla fine. :D http://www.italhoop.it/2016/11/08/de-ni ... -vittoria/

Finalmente qualche bella notizia...io sono ancora in lutto perchè credevo che mussini potesse sfondare...


Ok ma io dico di andarci piano e fare qualche distinguo. Bravo De Nicolao a svoltare la partita, però parliamo di un'amichevole con una squadra di D-II la quale, prima di perdere, ha condotto la partita perché ha bombardato da tre come se non ci fosse un domani. La vera bella notizia non è il canestro della vittoria, ma il fatto che DeNik abbia giocato 30' partendo dal quintetto iniziale.
Teniamo a mente però che, fra lui e il Musso, ci sono ancora alcune spanne di differenza in quanto a talento. Fra il fare la PG titolare in una squadra che, salvo miracoli, navigherà nei bassifondi della C-USA, ed essere uomo da 20-25 minuti in una squadra della Big East (per quanto in rebuilding totale), c'è sempre una grossissima differenza. Poi io non so cosa tu avessi di preciso in mente per "sfondare", però Mussini è ancora uno che può dire la sua e fare una bella carriera, anche se adesso affronterà un anno molto delicato da diversi punti di vista.
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Re: NCAA 2015/2016 + 2016/2017: guida ai giovani italians

Messaggioda crazycry10 » 08/11/2016, 23:13

Tragic Bronson ha scritto:
crazycry10 ha scritto:
Tragic Bronson ha scritto:Ecco, all'anima del "qualche" minuto in più. Amichevole di UTSA stanotte, De Nicolao nello starting five e 30' in campo. Già che c'era ha segnato il canestro della vittoria a meno di 2" dalla fine. :D http://www.italhoop.it/2016/11/08/de-ni ... -vittoria/

Finalmente qualche bella notizia...io sono ancora in lutto perchè credevo che mussini potesse sfondare...


Ok ma io dico di andarci piano e fare qualche distinguo. Bravo De Nicolao a svoltare la partita, però parliamo di un'amichevole con una squadra di D-II la quale, prima di perdere, ha condotto la partita perché ha bombardato da tre come se non ci fosse un domani. La vera bella notizia non è il canestro della vittoria, ma il fatto che DeNik abbia giocato 30' partendo dal quintetto iniziale.
Teniamo a mente però che, fra lui e il Musso, ci sono ancora alcune spanne di differenza in quanto a talento. Fra il fare la PG titolare in una squadra che, salvo miracoli, navigherà nei bassifondi della C-USA, ed essere uomo da 20-25 minuti in una squadra della Big East (per quanto in rebuilding totale), c'è sempre una grossissima differenza. Poi io non so cosa tu avessi di preciso in mente per "sfondare", però Mussini è ancora uno che può dire la sua e fare una bella carriera, anche se adesso affronterà un anno molto delicato da diversi punti di vista.

Io , utopisticamente, speravo la nba x lui...

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Re: NCAA 2015/2016 + 2016/2017: guida ai giovani italians

Messaggioda Tragic Bronson » 10/11/2016, 16:21

Donato vi ha già raccontato e spiegato un bel po' di cose, io comunque vi lascio qui le due preview stagionali sugli italiani:

Parte 1 (Quelli che in NCAA c'erano già) http://www.italhoop.it/2016/11/08/antep ... 617-prima/
Parte 2 (I freshmen) http://www.italhoop.it/2016/11/10/antep ... nda-parte/


Questo il programma del fine settimana (orari italiani)

SABATO 12
01:00 Dartmouth vs Rhode Island
01:00 UNC Asheville vs VCU
03:00 Bethune-Cookman vs St. John's
04:00 UTSA vs Fresno State
05:00 Pacific Lutheran vs Seattle

DOMENICA 13
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