College Basketball & Draft 2011
Inviato: 28/10/2010, 19:54
Mercoledi 10 novembre si parte con una nuova stagione.
Favorita d’obbligo è Duke, campione in carica, che ha perso tre quinti del quintetto che vinto il titolo ad aprile (Scheyer, Thomas e Zoubek) ma ha aggiunto il playmaker freshman Kyrie Irving e il transfer da Liberty Seth Curry, fratellino dello Steph dei Warriors.
Dietro ai Blue Devils ci saranno molte squadre a dare battaglia fino alla March Madness, iniziando da quelle che hanno cambiato poco o nulla durante l’estate (Michigan State, Kansas State), continuando con quelle che hanno rivoluzionato il roster (Ohio State, Baylor, Kentucky) per finire con le squadre che vogliono riscattare da una annata disastrosa (North Carolina, Kansas). Come sempre ci sarà da divertirsi.
E ora una breve panoramica dei nomi da tenere in mente in sede draft:
- SENIORS: il più importante (e quello che dovrebbe andare più in alto al draft) è senza dubbio Kyle Singler, uno dei principali candidati al “John Wooden”. Molti altri giocatori da citare: Demetri McCamey , play di Illinois che ricorda sinistramente Deron, Jimmer Fredette, Nolan Smith, LaceDarius Dunn, Kenneth Faried, Keith Benson, Lavoy Allen, Corey Fisher, JaJuan Johnson e Chris Wright, Kalin Lucas e Durell Summers.
- JUNIORS: qui non abbiamo tanti grossi nomi.. Tra quelli papabili per il draft ci sono Trey Thompkins, lungo di Georgia, Jeffrey Taylor, lo “svedese” di Vandy, Kris Joseph di Syracuse, Taylor e Marcus Morris di Kansas, Singleton di Florida State e Buford di OSU.
- SOPHOMORES: in questa categoria abbiamo tutti i freshmen che non si sono dichiarati l’anno scorso.. Jordan Hamilton di Texas, Alec Burks, guardia di Colorado, Mason Plumlee (e anche il gemello Miles se si sveglia!) di Duke, Rodney Williams di Minnesota, John Henson di UNC, ma soprattutto Elias Harris, il tedesco all-around di Gonzaga.
- INTERNATIONALS: 3 giocatori hanno molte possibilità di finire in lottery se si dichiareranno.. Motiejunas, Vesely e il lituano classe 92 Valanciunas.
Ho lasciato ultimi i freshmen perchè quest’anno più degli altri sarà un draft infarcito di one-and-done. Non mi stupirei se almeno 6 delle prime 10 chiamate fossero giocatori al primo anno. Molti di essi non li ho mai visti giocare per cui non posso ancora esprimermi.. Si parla un gran bene di Perry Jones, 7 piedi di Baylor con grande capacità di mettere palla per terra e un atletismo debordante. Da tenere d’occhio anche Jared Sullinger, lungo di OSU, Terrence Jones, swingman di Kentucky, Brandon Knight, che sarà il sostituto di Wall nella Dribble Drive Motion Offense di Calipari a Kentucky, Cj Leslie di North Carolina State, Fab Melo, lungo ancora grezzo di Syracuse, Josh Selby, guardia di Kansas (se mai riuscirà a giocare visti i problemi di eleggibilità che sta affrontando), Reggie Bullock di UNC.
3 freshmen però li ho visti giocare per cui posso dire qualcosina di più:
Harrison Barnes è un giocatore che mi fa impazzire. 203-204 cm in grado di giocare sia da guardia che da ala piccola, classe 92, possiede movimenti “duranteschi”, mid-range game già a livelli altissimi (qualcuno ha già scomodato the Truth!), capacità di penetrazione elevata (deve migliorare l’uso della mano sinistra), qualche movimento in post interessante per dominare le sg avversarie, e tiro da fuori affidabile anche se è da affinare ulteriormente. L’unica preoccupazione è che coach Williams lo utilizzi per alcuni minuti da pf vista la penuria di lunghi in casa Tar Heels. Sono curioso di vedere le prime partite a livello collegiale, ci sarà da divertirsi.
Kyrie Irving è un playmaker vecchio stampo, anche lui classe 92.. Qualcuno già azzarda il paragone con Paul.. Ho bisogno di qualche altra partita per valutarlo meglio, ma potrebbe non essere una bestemmia. Ball handling assurdo, playmaking e capacità di passaggio molto elevati, tiro da fuori affidabile dal palleggio. Unico difetto è che tende ad innamorarsi troppo del proprio palleggio e del crossover. Se affina alcune cose può essere davvero forte.
Enes Kanter è un lungo turco classe 92 che giocherà a Kentucky, sempre se riuscirà a superare i problemi di eleggibilità dovuti al fatto che ha preso dei soldi per giocare al Fenerbache l’anno scorso, e questo va contro le regole NCAA. Comunque, in estate ha battuto il vecchio record di Dirk al Nike Hoop Summit dimostrando di essere un lungo con ottimi movimenti in post e mano morbida fronte a canestro.. Oltre a questo ha una buona predisposizione ad andare a rimbalzo sia difensivo che offensivo e non ha paura del contatto fisico. Può maturare molto, speriamo di poterlo vedere giocare quest’anno perchè potrebbe (e dovrebbe) essere top5 nel prossimo draft.
Buon college Basketball a tutti.. ENJOY
Favorita d’obbligo è Duke, campione in carica, che ha perso tre quinti del quintetto che vinto il titolo ad aprile (Scheyer, Thomas e Zoubek) ma ha aggiunto il playmaker freshman Kyrie Irving e il transfer da Liberty Seth Curry, fratellino dello Steph dei Warriors.
Dietro ai Blue Devils ci saranno molte squadre a dare battaglia fino alla March Madness, iniziando da quelle che hanno cambiato poco o nulla durante l’estate (Michigan State, Kansas State), continuando con quelle che hanno rivoluzionato il roster (Ohio State, Baylor, Kentucky) per finire con le squadre che vogliono riscattare da una annata disastrosa (North Carolina, Kansas). Come sempre ci sarà da divertirsi.
E ora una breve panoramica dei nomi da tenere in mente in sede draft:
- SENIORS: il più importante (e quello che dovrebbe andare più in alto al draft) è senza dubbio Kyle Singler, uno dei principali candidati al “John Wooden”. Molti altri giocatori da citare: Demetri McCamey , play di Illinois che ricorda sinistramente Deron, Jimmer Fredette, Nolan Smith, LaceDarius Dunn, Kenneth Faried, Keith Benson, Lavoy Allen, Corey Fisher, JaJuan Johnson e Chris Wright, Kalin Lucas e Durell Summers.
- JUNIORS: qui non abbiamo tanti grossi nomi.. Tra quelli papabili per il draft ci sono Trey Thompkins, lungo di Georgia, Jeffrey Taylor, lo “svedese” di Vandy, Kris Joseph di Syracuse, Taylor e Marcus Morris di Kansas, Singleton di Florida State e Buford di OSU.
- SOPHOMORES: in questa categoria abbiamo tutti i freshmen che non si sono dichiarati l’anno scorso.. Jordan Hamilton di Texas, Alec Burks, guardia di Colorado, Mason Plumlee (e anche il gemello Miles se si sveglia!) di Duke, Rodney Williams di Minnesota, John Henson di UNC, ma soprattutto Elias Harris, il tedesco all-around di Gonzaga.
- INTERNATIONALS: 3 giocatori hanno molte possibilità di finire in lottery se si dichiareranno.. Motiejunas, Vesely e il lituano classe 92 Valanciunas.
Ho lasciato ultimi i freshmen perchè quest’anno più degli altri sarà un draft infarcito di one-and-done. Non mi stupirei se almeno 6 delle prime 10 chiamate fossero giocatori al primo anno. Molti di essi non li ho mai visti giocare per cui non posso ancora esprimermi.. Si parla un gran bene di Perry Jones, 7 piedi di Baylor con grande capacità di mettere palla per terra e un atletismo debordante. Da tenere d’occhio anche Jared Sullinger, lungo di OSU, Terrence Jones, swingman di Kentucky, Brandon Knight, che sarà il sostituto di Wall nella Dribble Drive Motion Offense di Calipari a Kentucky, Cj Leslie di North Carolina State, Fab Melo, lungo ancora grezzo di Syracuse, Josh Selby, guardia di Kansas (se mai riuscirà a giocare visti i problemi di eleggibilità che sta affrontando), Reggie Bullock di UNC.
3 freshmen però li ho visti giocare per cui posso dire qualcosina di più:
Harrison Barnes è un giocatore che mi fa impazzire. 203-204 cm in grado di giocare sia da guardia che da ala piccola, classe 92, possiede movimenti “duranteschi”, mid-range game già a livelli altissimi (qualcuno ha già scomodato the Truth!), capacità di penetrazione elevata (deve migliorare l’uso della mano sinistra), qualche movimento in post interessante per dominare le sg avversarie, e tiro da fuori affidabile anche se è da affinare ulteriormente. L’unica preoccupazione è che coach Williams lo utilizzi per alcuni minuti da pf vista la penuria di lunghi in casa Tar Heels. Sono curioso di vedere le prime partite a livello collegiale, ci sarà da divertirsi.
Kyrie Irving è un playmaker vecchio stampo, anche lui classe 92.. Qualcuno già azzarda il paragone con Paul.. Ho bisogno di qualche altra partita per valutarlo meglio, ma potrebbe non essere una bestemmia. Ball handling assurdo, playmaking e capacità di passaggio molto elevati, tiro da fuori affidabile dal palleggio. Unico difetto è che tende ad innamorarsi troppo del proprio palleggio e del crossover. Se affina alcune cose può essere davvero forte.
Enes Kanter è un lungo turco classe 92 che giocherà a Kentucky, sempre se riuscirà a superare i problemi di eleggibilità dovuti al fatto che ha preso dei soldi per giocare al Fenerbache l’anno scorso, e questo va contro le regole NCAA. Comunque, in estate ha battuto il vecchio record di Dirk al Nike Hoop Summit dimostrando di essere un lungo con ottimi movimenti in post e mano morbida fronte a canestro.. Oltre a questo ha una buona predisposizione ad andare a rimbalzo sia difensivo che offensivo e non ha paura del contatto fisico. Può maturare molto, speriamo di poterlo vedere giocare quest’anno perchè potrebbe (e dovrebbe) essere top5 nel prossimo draft.
Buon college Basketball a tutti.. ENJOY