REDDEN ha scritto:qui si dice solo che se sei un panchinaro del badalona e non riesci spesso a mettere neanche un punto in eurolega a 18 anni mi sembra un attimino prematuro fare il grande salto proprio in un draft in cui la prima posizione è tra l'altro già assegnata.
meglio starsene minimo ma minimo un anno a maturare a diventare importante per la tua squadra e magari a riuscire ad andare in doppia cifra in eurolega...
Sulle prestazioni attuali di Rubio ti ha gia` risposto Lol.
Sul fatot che sia meglio saltare il draft del 2009 concordo nel senso che probabilmente l`agente di Rubio punta a far scegliere il ragazzo tra i primi 3 (gia` oggi sarebbe comunque da lotteria).
Il mio era un discorso generale. Non vedo perche` un europeo dovrebbe aspettare di aver fatto la differenza in Eurolega quando un americano puo` andare di la dopo un anno di college. Certo, sarebbe auspicabile che gli americani, anche i migliori, si facessero 4 anni di NCAA e che gli europei andassera di la a 24/25 anni dopo aver dominato in Europa. Ma la NBA non e` piu` questa e a volte restare troppo in Europa puo` addirittura esser controproducente, se ci si vuole affermare in NBA. La cosa migliore (certo nessuno lo fara` mai oggi come oggi) sarebbe anzi che i migliori prospetti europei se ne andassero al college dove si farebbero conoscere e si ambiebterebbero un minimo al tipo di gioco americano.
Il problema poi per me non e` che gli europei sono svantaggiati, e` che gli americani spesso non li sanno scoutare, scegliendoli per ruoli non loro o secondo criteri tipo l`altezza etc. quindi appena vedi un lungo con discrete mani pensi di avere in mano il nuovo sabonis (non mi riferisco al busto)
Un bell`esempio invece per me e` il mio uomo Batum. Giovanissimo eppure non pare soffrire di alcun problema di adattamento a Portland. Certo sta producendo poco ma sta crescendo molto e secondo me a fatto la cosa giusta ad andare di la subito.