L'atletismo ed il draft

Chi saranno i nuovi giocatori della Lega nei prossimi anni?
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RafT
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L'atletismo ed il draft

Messaggioda RafT » 13/01/2008, 21:40

Nel post sul possibile draft di gallinari si parlava dell'importanza data in sede di draft all'atletismo rispetto ad altre doti..

Apro questo post apposito perchè in quello del gallo mi sembrava un po' troppo OT il confronto seguente, che però esplica bene quanto importante è visto l'atletismo

2 giocatori, stesso ruolo (centro), fisico molto simile (7,2 uno, 7,3 l'altro almeno secondo le statistiche, per me entrambi qualcosa meno, ma comunque entrambi oltre i 7 piedi), attitudini in campo molto diverse.

Il primo dei 2 è Roy Hibbert, centro di georgetown, 7 piedi e 2, l'abbiam visto (quasi) tutti giocare nelle final four ncaa dell'anno scorso quindi che tipo di giocatore è dovrebbe esser ben chiaro.
Mano educata, buon tiratore di liberi (per il ruolo), capace di tirare bene anche da 5 metri, buoni movimenti in attacco, compreso un gancio ben eseguito ed un turnaround, rimbalzista adeguato, buono stoppatore, difensore discreto, non molto veloce e non molto "salterino"

http://it.youtube.com/watch?v=GVUJ4-uy1 ... re=related (breve video tanto per rinfrescar la memoria)

Il secondo è Hasheem Thabeet, centro di UConn di 7 piedi e 3.
Giocatore molto più grezzo di Hibbert, privo di movimenti offensivi, range di tiro molto molto ristretto (da attacco al ferro diciamo), ottimo stoppatore, più veloce e più saltatore.
minivideo tanto per "vederlo" nei due lati del campo (In difesa si nota anche il poco controllo del corpo) http://it.youtube.com/watch?v=VynbQPlkwhE

sceglier molto prima hibbert di thabeet sarebbe scontato.. eppure guardiamo i vari mock..

nbadraft Thabeet 11, Hibbert 12
draftexpress: Hibbert 6, Thabeet 25
buffa: Hibbert 6, Thabeet 8
collegehoops: Hibbert 5, Thabeet 19

(per me Hibbert vien fuori tra la 3 e la 6, a seconda di quali squadre sceglieranno, thabeet non entra nei 15, o ancor più probabilmente resta un altro anno al college)

in 2 casi hibbert vien dato molto prima, negli altri due sono vicini ed in uno dei due thabeet è scelto prima

Questo per dire che non c'è un criterio univoco, i mock van presi per quello che sono, "giochi" di chi li fa, ne più ne meno, soprattutto col draft lontano ancora svariati mesi, e che si l'atletismo per alcuni riveste un ruolo fondamentale, se riesce a spingere uno come thabeet vicino o davanti ad uno come hibbert.
E visto che il "brodo culturale" di chi fa i mock è abbastanza simile a quello di chi scouta lo sarà anche per alcuni scout e gm, non per tutti però.... ognuno cerca quel che vuol cercare in un prospetto.

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Re: L'atletismo ed il draft

Messaggioda mighty » 13/01/2008, 22:14

Bel post.

Solo per aggiungere che con la tendenza odierna a restare al college il meno possibile l'atletismo riveste un ruolo ancor più determinante. Difficilmente un giocatore esce dall'High School con un gioco e con i fondamentali pronti per l'NBA. Quindi l'atteggimaneto delle franchigie è di prendere il pacchetto più esplosivo e svolgere il ruolo che il college svolgeva prima...cioè insegnare il gioco. Vedi Bynum...
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Re: L'atletismo ed il draft

Messaggioda Berserker » 14/01/2008, 2:07

Anch'io la penso esattamente nello stesso modo, se d'altronde ragioniamo terra-terra, le doti fisiche al 75% te le danno mamma e papà e poi si può portare qualche miglioramento anche notevole, ma tant'è..
Per la tecnica invece si può migliorare di più, e quindi, specialmente parlando di centri, in generale si è più disposti a rischiare a prendere giocatori anche piuttosto grezzi ma molto potenti, nella speranza di poterli plasmare e renderli più completi lavorandoci dopo.
D'altronde è un dato oggettivo che al di sopra dei 7 piedi la scelta non è certo così ampia come per le guardie, e quindi io lo trovo abbastanza comprensibile.
Per quanto riguarda i mock draft, bisogna tenere presente oltre al criterio precedente, i reali bisogni contingenti delle squadre, la reale competenza o informazione su questi bisogni da parte di chi fa i mock, battage pubblicitari più o meno artificiosi e menate varie da parte dei media, il rendimento degli atleti o della loro squadra nell'anno prima del draft, più ammennicoli vari tra cui non è da dimenticare il colore della pelle.
E' per questo che a me viene voglia di guardare le previsioni al massimo un paio di mesi prima, anche se per le prime posizioni molte cose sono chiare molto tempo prima.

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Re: L'atletismo ed il draft

Messaggioda paolo » 17/01/2008, 2:00

mighty ha scritto:Bel post.

Solo per aggiungere che con la tendenza odierna a restare al college il meno possibile l'atletismo riveste un ruolo ancor più determinante. Difficilmente un giocatore esce dall'High School con un gioco e con i fondamentali pronti per l'NBA. Quindi l'atteggimaneto delle franchigie è di prendere il pacchetto più esplosivo e svolgere il ruolo che il college svolgeva prima...cioè insegnare il gioco. Vedi Bynum...



A prescindere dal fatto che secondo me questa è una deriva sbagliatissima (ma così va e non si torna indietro perchè ci sono di mezzo tanti soldini), mi reinserisco nella discussione riproponendo un po' la stessa domanda che avevo fatto nel thread sul Gallo: e se uno come atleta è buono ma non fenomenale ma a giocare a basket in un sacco di aspetti è meglio di tutti gli altri?

Bellissimo il post di partenza, quello che sostengo io tuttavia è che se immaginiamo che in fase di scouting sia stata posta una specie di "asticella" relativa all'atletismo (anzi, sicuramente è stata posta per dare un ordine alle proprie valutazioni) questa asticella è posta troppo in alto, soprattutto se paragonata a ipotetiche asticelle (che invece ho proprio la sensazione non esistano) relative alle caratteristiche mentali e tecniche di un cestista. Il che, ne sono abbastanza convinto, porterà Gallinari dietro a un po' di gente che non è e non sarà mai forte quanto lui come giocatore di pallacanestro tout-court. E questo è un errore, non saprei come altro definirlo, certo non lo definisco come "prendere quello che si ritiene meglio per le attuali esigenze del basket NBA" perchè Gallinari che è comunque un buon atleta e al tempo stesso già adesso un gran bel giocatore di basket IMO sarà sempre molto più forte di uno che come atleta vale 9 o 10 ma anche ha molto meno in termini di talento, IQ cestistico, istinto per il gioco, ball handling, basi tecniche, tiro e così via.

Passo all'aspetto successivo: mi si dice che queste cose si possono imparare "facilmente", mentre fisico e atletisomo quelli hai e quelli tieni (soprattutto per quanto riguarda l'atletismo). Ora, sono d'accordo solo in minima parte: il fisico si può sviluppare come e quando si vuole, l'atletismo certo se non ce l'hai non te lo tira fuori nessuno ma se sei n atleta fondamentalmente di buon livello e non uno piantato per terra l'allenamento specifico ti può rendere più esplosivo. E io onestamente preferisco dover provare a rendere più esplosivo Gallinari (al quale però ho molto meno da insegnare in tutto il resto) che non avere uno con apertura di braccia impressionante, che salta un metro e mezzo da fermo e al quale devo insegnare TUTTO della pallacanestro. Col rischio che impari troppo poco per diventare un giocatore anche solo discreto, e guardate che di scelte fatte secondo il principio del "prendo il miglior atleta possibile e poi gli insegno a giocare a basket" e poi finite male ce ne sono state tante.

Chiudo esemplificando: oggi si sceglie il miglior giocatore di basket dopo avere scremato i giovani sulla base delle loro potenzialità atletiche (poi ovviamente dipende dal ruolo perchè ad esempio di gente più alta di 7 piedi ce n'è poca). Non sarebbe meglio fare il contrario, cioè scegliere il miglior atleta dopo avere scremato i giocatori sulla base delle loro qualità cestistiche? Magari si perderebbe qualche atletone che comunque non è destinato a diventare un gran giocatore di basket, ma si guadagnerebbe in tutto il resto.

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Re: L'atletismo ed il draft

Messaggioda RafT » 17/01/2008, 3:29

paolo ha scritto:
quello che sostengo io tuttavia è che se immaginiamo che in fase di scouting sia stata posta una specie di "asticella" relativa all'atletismo (anzi, sicuramente è stata posta per dare un ordine alle proprie valutazioni) questa asticella è posta troppo in alto, soprattutto se paragonata a ipotetiche asticelle (che invece ho proprio la sensazione non esistano) relative alle caratteristiche mentali e tecniche di un cestista.


Verissimo, quell'asticella c'è, e molto più in alto di quelle per eventuali doti tecniche e mentali, che esistono solo per certi ruoli (le point guard, o i tiratori), dal 3 in su l'unica pesante asticella è quella fisica.

Daltronde basta vedere un predraft camp (io sono stato un paio di volte a quello di orlando) per rendersene conto in modo palese..
i giocatori vengono pesati, misurati, sottoposti a analisi sulla reattività, ecc ecc, poi si fan anche partitelle, dove i più interessanti nemmen si esibiscono.
Daltronde anni fa wally szczerbiak guadagnò posti in vista del draft togliendosi "strategicamente" la maglietta e mostrando gli addominali, non è una deriva così recente quindi. (Si disse.. "a ma allora può prender un tiro anche dopo un contatto duro")

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Re: L'atletismo ed il draft

Messaggioda mighty » 17/01/2008, 23:02

E basta dire che al pre draft di quest'anno più di qualcuno ha iniziato a sollevare dubbi su Durant perchè è stato l'unico a non poter alzare 185 libre (85 kili circa) di bilancere....
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Re: L'atletismo ed il draft

Messaggioda paolo » 19/01/2008, 1:01

Domanda: se funziona così a cosa servono gli scout? Bastano un metro, una bilancia e una panca piana... :lol:

Scherzi a parte, in tutte le cose l'esagerazione in genere non fa bene e temo che in NBA sotto questo aspetto da un po' di anni si stia esagerando non poco.

Spero se ne accorgano, perchè accorgersene e correggere leggermente il tiro vorrebbe dire migliorare sia la qualità dei giocatori sia quella del basket che la NBA offre a tutto il mondo.

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Re: L'atletismo ed il draft

Messaggioda RafT » 19/01/2008, 13:30

mighty ha scritto:E basta dire che al pre draft di quest'anno più di qualcuno ha iniziato a sollevare dubbi su Durant perchè è stato l'unico a non poter alzare 185 libre (85 kili circa) di bilancere....



E arrivar a metter in dubbio durant solo perchè non alza 85 kg rende benissimo l'idea del fatto che si da un po' troppa importanza al fisico e un po' troppo poca al resto..

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Re: L'atletismo ed il draft

Messaggioda Diablix » 19/01/2008, 19:19

Ma proprio UN PO' eh...

Se fossi un GM e il mio scout mi venisse a dire: "si ok Durant è forte, ha un futuro da uomo franchigia, molto talento ma forse è meglio prendere qualcun'altro perchè non solleva 85 kg"... serve che vi dica per quanto altro tempo resterebbe sul mio libro paga? :roll:

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Re: L'atletismo ed il draft

Messaggioda RafT » 19/01/2008, 19:44

Diablix ha scritto:Ma proprio UN PO' eh...

Se fossi un GM e il mio scout mi venisse a dire: "si ok Durant è forte, ha un futuro da uomo franchigia, molto talento ma forse è meglio prendere qualcun'altro perchè non solleva 85 kg"... serve che vi dica per quanto altro tempo resterebbe sul mio libro paga? :roll:


bhe lo scout in questione te la metterebbe diversamente...tipo "si ok durant è forte, ha molto talento ma il suo futuro tra i pro potrebbe esser condizionato in negativo dalla mancanza di forza fisica visto che in tutta la draft class è l'unico che non ha alzato 85kg e non è detto che riuscirà ad adattarsi ai contatti nba" (ovvio che quello sout lo licenzio anch'io su 2 piedi comunque)

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Re: L'atletismo ed il draft

Messaggioda Diablix » 19/01/2008, 23:52

Vabbeh è ovvio che non avrebbe detto così, io l'ho detta con ironia :D

Ma se mi vieni a mettere in dubbio che ne so Belinelli perchè mi dici: "già è europeo, poi ha poco fisico potrebbe faticare in NBA e non riuscire a tenere le guardie avversarie etc etc" si potrebbe anche discuterne... ma mettermi in discussione Durant perchè non solleva 85kg è semplicemente da imbecilli :mrgreen:

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Re: L'atletismo ed il draft

Messaggioda mighty » 21/01/2008, 13:31

Chiaro l'esempio di Durant mostra tutti gli estremismi del modo di pensare americano...anche se però qualcuno potrebbe dire che con un po' di forza fisica in più tra torace e braccia magari starebbe tirando un po' meglio del 40% risicato...

Il fatto è che KD è di un altro pianeta e non può essere discusso su queste basi...

Poi i motivi per cui il livello tecnico dell'NBA è calato sono molteplici e meriterebbero un topic a parte...
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