
Roster:
PG: Ukic (CRO), Giachetti (ITA), Casale (ITA)
SG: Ray (USA), Hawkins (USA), Stefansson (ISL)
F: Fucka (ITA), Daniels (USA), Drejer (DAN), Tonolli (ITA), Gabini (ITA) ?
C: Lorbek (SLO), Bagnoli (ITA)
All. Repesa (BOS)
Commento:
Forse nemmeno 12 giocatori a roster, un sacco di soldi spesi fin qui, e, anche per colpa di alcune situazioni sfortunate, una squadra che a meno di 3 settimane dall’inizio del campionato è tutta da inventare. Però partiamo a valutare la situazione al contrario questa volta: in panchina c’è Jasmin Repesa, a mio avviso il miglior allenatore presente in Italia e uno dei 6-7 migliori del vecchio continente, e già questo è a mio avviso un segnale di garanzia. Per il resto situazione davvero precaria dove, purtroppo (e lo dico da tifoso innamorato del Dejan giocatore) il nuovo GM non è riuscito a farsi valere come quando indossava canotta e bragoncini corti: troppi soldi spesi, pochi italiani a referto di cui l’unico di spessore va per i 37 anni, sette stranieri in roster con l’obbligo di doverne tenere idealmente fuori uno (prima dei problemi di doping di Hawkins, dell’infortunio di Daniels e degli acciacchi di Ray).
Capitolo guardie: l’acquisto più intrigante, nondimeno costoso, del campionato porta la firma Allan Ray, provenienza Boston Celtics, anche perchè chiuso dal suo quasi omonimo

Capitolo lunghi: mister doppia-doppia Daniels, un giocatore a mio avviso straordinario per il campionato italiano, sarà purtroppo infortunato per 3 mesi. Sarà rimpiazzato da un giocatore a gettone, ma difficilmente qualcuno del suo valore. Era secondo me l’acquisto migliore della Virtus, Repesa ne sentirà la mancanza. All’ex Biella si uniscono Fucka, graditissimo ritorno dopo il lungo esilio in Spagna, grande giocatore ma con oramai 37 primavere sul groppone, il fenomenale Lorbek, un ala grande con un fisico da centro con movimenti da ala piccola, i panchinari da back up come Tonolli (sempre utile), Gabini e Bagnoli, e per finire l’ex bolognese Drejer, giunto nella squadra del presidente Toti dopo lo scambio con Garri. A livello di giocatori, non si discute: Garri lo avrei scambiato anche per un posacenere, però ritengo un errore da parte di Roma di privarsi di uno dei pochi giocatori italiani presenti nel panorama attuale per un giocatore comunitario, discreto e nulla più, soprattutto in ottica del cambiamento delle regole in vigore al momento e per i prossimi campionati.
In definitva una squadra costruita piuttosto male, con poco raziocinio a mio avviso, con una somma di talento individuale altissimo (un quintetto Ukic-Ray-Hawkins-Daniels-Lorbek sarebbe anche da Final Four di Eurolega), ma con una panchina corta, con pochi italiani e, visto che piove sempre sul bagnato, colpita da una sfortuna non indifferente, visti i problemi per Hawkins, Daniels, Stefansson, Ray e Bagnoli. Roma aveva il budget più alto in Italia, ma mi spiace dire che Dejan purtroppo lo ha gestito molto male. Starà a Repesa (e agli ultimi giorni di mercato) dirci dove questa squadra potrà arrivare, nessun obiettivo le è precluso, ma la situazione di partenza è oggettivamente difficile. Ad oggi la vedo, nella migliore delle ipotesi, al 3°-4° posto, ben dietro Siena e Treviso.