Sono nato a Venezia, alle Zattere, vicino alla stupenda Basilica della Salute (Santa Maria della), nel 1964.
Da ragazzino mi sono trasferito a Mestre.
Mio padre ha giocato un paio di anni nella REYER (fine anni '40), poco e non certo da vero giocatore, faceva vela come primo sport, ma essendo grande e grosso ed essendo alla Misericordia per allenarsi, si aggregava alla prima squadra REYER per riuscire a giocare 5 contro 5.
A 7 anni ho iniziato a giocare a pallacanestro nel "SAN MARCO" allenato da Paolo Brussato, che diventerà il Direttore sportivo della Benetton e che mi assumerà come allenatore dopo una quindicina di anni.
Sono stato "acquistato" a 10 anni dal Basket Mestre.
Il 6 maggio 1976 alle ore 21 circa il tragico terremoto del Friuli ha fatto scappare in strada tutti gli abitanti di Mestre e Venezia. Non abbiamo praticamente dormito.
Il giorno dopo, per la prima volta sono entrato alla Misericordia: finale provinciale del Campionato Minibasket: Reyer - Basket Mestre.
Abbiamo perso di un punto. Ho sbagliato l'ultimo tiro, porca puttana. Ci allenavano Walter Deanesi e Roby Vianello, allora studentello al primo anno di Medicina, futuro Medico della Nazionale di basket e di Sci e vicellenatore in serie A1, e poi un vero amico che ha sistemato le ginocchia di mia figlia una quarantina di anni dopo.
Contro la Reyer ho giocato almeno un'altra ventina di volte.
2/3 anni dopo, Serie A1, Derby Mestre - Reyer. Durante la partita uno spettatore di Mestre si alzava ulando: Elvio Pierich (capitano Reyer) RECION!" L'ha rifatto più volte.
Elvio Pierich ha saltato le transenne e gli ha tirato un vero "cragnone", stendendolo. Morale: Pierich espulso esce tra gli applausi del pubblico di Mestre.
Sono stato decine di volte all'"Arsenale" a vedere, ammirare e tifare (tranne nei derby) Dalipagic, Haywood, Gorghetto, Pierich, Carraro ... (Silvestrin no, proprio NO).
Ho visto 100 derby, la Reyer era l'avversario, per cui poi tifavamo se giocava la coppa Korac, o se arrivava ai playoff che Mestre raramente raggiungeva. E' difficile spiegare il vero rapporto di amore dei "Mestrini" con la REYER fuori da VENEZIA.
Ho giocato alla Misericordia almeno 30 volte come giocatore e allenatore contro Reyer, Alvisiana, Dienai, etc.
La palestra più bella della STORIA senza dubbio.
Sono stato allenato da ZORZI. Ho allenato i figli di Zamarin, Buzzavo e Mason (i Veneziani sanno di chi sto parlando)
Zorzi mi ha fatto l'esame come allenatore: "come ti fermi Dalipagic, bocia, dime?" "Pressing asfissiante per non fargli toccare palla" "e se ghe riva el balon, bocia, cossa ti fa?" "Me toco i cojoni". "Promosso a pieni voti""
HA VINTO LA REYER, Federico, figlio amatissimo del Basket Mestre, è il Presidente, Mestrino, ma in primis VENEZIANO. L'ho allenato (come vice a 19 anni), lo conosco da una vita. L'ho visto esordire in serie A1. Solo la scelta di farlo esordire, con i due play titolari rotti, meriterebbe un racconto.
Ragazzi, l'altra sera, ero a Roma, in camper, in mezzo a 40 ettari di Parco/bosco che con mio figlio, stiamo trasformando (speriamo) in un'oasi di agricoltura biologica.
E' difficile spiegare cosa significa tutto ciò.
Mi sono veramente commossso, ho pianto vere lacrime di gioia.
STRACAZZO la mia "odiata" ma sempre AMATISSIMA REYER, l'unica squadra della città di VENEZIA ha vinto il campionato.
W la REYER, W il basket VENEZIANO (fasso tuto mi), W VENEZIA, W ZORZI, W la MONA (vero Wisco?
)!