Grande vittoria per Reggio Emilia, dopo 3 sconfitte consecutive che sembravano aver già smorzato la squadra...impressioni sparse qua e là:
oltre alla pesante sconfitta a Roma (ridotta a -11 perché l'Acea ha smesso di giocare l'ultimo quarto,se no sarebbe stato un +25-30 facile), l'impressione è di potersela giocare non con tutti ma quasi. Sconfitta sul filo di lana sia con Siena, seppur non la solita corazzata, sia a Venezia (anche se in verità era a Trento), che non è una "big" ma è una squadra molto solida.
Reggio paga molto, moltissimo, la perdita per infortunio di Dawan Robinson, top scorer e accentratore del gioco l'anno scorso, leader della promozione, e -almeno quest'estate- perno per fare un'annata relativamente tranquilla in serie A.
Il resto della squadra non è male, con le conferme di Cervi, Antonutti, Filloy (questi ultimi due un po' sottodimensionati per fare i "4" in serie A, ma comunque dotati di ottima tecnica, lo dimostrano soprattutto i 25 di Antonutti contro Biella), Slanina -capitano di esperienza, anche se il suo minutaggio sta visibilmente calando- e Veccia, giovane di belle speranze.
Oltre a questi, è rimasto Taylor..che dire. L'anno scorso alternava momenti esaltanti, infermabile (come è stato ieri sera con Biella) a partite veramente scure, palle perse, tiri forzatissimi e altro. Come comprimario di Robinson poteva anche starci, soprattutto se limitato nelle serate "no", però l'infortunio di Dawan l'ha portato a prima bocca di fuoco della squadra, e la sua tendenza a sparacchiare è molto deleteria, ma privarsi del primo terminale offensivo porta la squadra a faticare molto in attacco, tant'è che Reggio "domina" come peggior attacco di Lega A (180 punti le prime tre partite), nonostante una buona difesa -tranne che a Roma, ma era una partita strana e a cui la Trenk è arrivata molto distrutta, soprattutto per le due sconfitte all'ultimo-.
I nuovi acquisti: Cinciarini è un ottimo playmaker, l'estate in nazionale l'ha migliorato e non poco...cresciuto molto dal punto di vista offensivo, non si spreca mai, tende solo qualche volta ad essere casinista, ma sono pochi momenti e l'esperienza a Cantù dello scorso anno aiuta di certo Reggio.
Brunner è un mulo: alla Mason Rocca, però più dotato tecnicamente, paga qualche centimetro che compensa con molta forza e voglia di spaccare. Senza un lungo di ricambio che possa reggere (Cervi è ancora un po' indietro per fare la riserva fissa di sicurezza) non credo andrà avanti così fino alla fine, speriamo in un maggior contributo di Riccardo.
Jeremic è simile al Frassineti dell'anno scorso, però molto più giocatore di serie A. Deve ancora sbloccarsi da 3, ma ha fatto vedere ottime cose.
Silins non so, ha giocato poco, anche se ha scalzato Slanina che ha iniziato veramente male quest'anno..con Biella s'è preso dei buonissimi tiri, in ottica rotazioni, anche se li ha sbagliati..con un po' più di fiducia può essere una buona arma dalla panchina.
Dominic James. Doveva essere il 2°-1° terminale offensivo (nelle giornate no di Taylor), e per ora è solamente un oggetto misterioso. Fa moltissima fatica ad imporre il suo ritmo elevato di gioco, è un po' confusionario e in attacco non ha fatto vedere grandi cose, nonostante un buon apporto in difesa..speriamo che migliori, ma forse è l'unico pezzo che per ora non funziona. Chissà se la dirigenza ha voluto provare a fare il colpaccio (alla McIntre per intenderci, lanciato proprio dalla dirigenza reggiana anni fa in serie A), attendendo il ritorno di Robinson dall'infortunio, vedremo.
La squadra non è male, quando gira bene (come quasi tutte le squadre, del resto) è veramente da temere: ad una buona-ottima difesa aggiunge grande capacità di tiro da 3 e giocate impensabili di Taylor..quando gira male è buio totale in attacco, non si può affidare una squadra di serie A alla coppia Cincia-Brunner, per quanto volenterosi e comunque dotati tecnicamente non sono una garanzia in fase offensiva.
(Scusate per la lunghezza del post
)