[QUARTI DI FINALE] Lottomatica Roma - Angelico Biella
Inviato: 11/05/2009, 15:59
vs. 
Lottomatica Roma: 20 vinte – 10 perse (12v. – 3p. in casa; 8v. – 7p. in trasferta)
Angelico Biella: 15 vinte – 15 perse (10v. -5p. in casa; 5v. – 10p. in trasferta)
A distanza da un anno, e dopo le fantastiche schede di presentazione di Canigggia per i Play Off NBA, eccoci con quelle (più modeste
) del campionato italiano. Nel primo quarto di finale troviamo Roma contro Biella, ossia seconda contro settima della Regular Season. Iniziamo subito dicendo che Roma è dichiaratamente favorita, vuoi per il migliore organico, per la maggiore profondità della panchina e per giocatori più abituati a gestire certi tipi di tensioni. Anche in stagione regolare entrambi gli scontri hanno dato vincente Roma, che grazie ad una migliore presenza a centro aerea ha approfittato della leggerezza dei lunghi Biellesi (basta dire che Brezec ha 12ppg + 6rpg per 18 di valutazione media contro i piemontesi rispetto al ben più modesto 8+3 per 8 di valutazione che ha in stagione).La stagione di Roma è stata fin qui molto strana, caratterizzata da una serie di parziali positivi e negativi di vittorie durante la stagione (uno di questi parziali negativi ha portato all’esonero di Repesa, sostituito da Nandino Gentile alla sua prima esperienza come Head Coach in Lega 1). Infatti Roma ha alternato 4 W a 5 L, per riprendersi con 9W, una serie 1-2, perderne 3 in fila e chiudere la stagione in crescendo con 4 vittorie consecutive.
Quest’anno Roma ha una squadra più solida dell’anno scorso, anche se le manca un tiratore purissimo (quello che era Ray, ora a Ferrara). In stagione i suoi leader sono stati il colpo dell’estate e “italiano” Sani Becirovic, oltre che il sempre valido Ibby “il bulgaro” Jaaber. Entrambi sono, a modo loro, fondamentali per la squadra: nelle sconfitte Sani-boy addirittura diventa controproducente, in quanto tira molto peggio da 2 (34% contro 56%) e di più, facendo perdere la fluidità di manovra che un ex-play come Gentile ha cercato di dare alla squadra. Ibby invece nelle sconfitte peggiora in maniera quasi uniforme le sue statistiche, ma senza picchi negativi, prova ne è il 67% da 2 nelle vittorie (e fin qui, ci può anche stare) e soprattutto il 60% nelle sconfitte (valore assurdo, specie per un giocatore esterno). Il resto della squadra si basa sul perno De La Fuente, giocatore poco appariscente ma con un’importanza capitale nei meccanismi dei capitolini.
Una delle caratteristiche della Lottomatica di quest’anno è stata quella di affidarsi a più giocatori di talento (e a Roma abbondano quest’anno), perchè oltre ai già citati, coach Nando può contare su gente con importante passato NBA come Brezec (che però non ha convinto molto fino ad ora), italiani importanti come Gigli (il migliore italiano nel +/- in stagione, se si esclude Carraretto di Siena), Datome (bella stagione la sua, con 8+3 in 17 mpg, ma con percentuali stratosferiche dal campo come 59% da 2 e 50% da 3, segno che Gigi tira seleziona con cura i tiri per massimizzare il risultato), Tonolli e i nuovi arrivati Douglas (ancora non si è inserito molto bene) e Golumac. Da chiarire la situazione di Jennings, che ha pagato salato il salto dal liceo ad un campionato professionistico.
Dall’altro lato Biella si può già dire soddisfatta di aver raggiunto questo importante traguardo, a distanza di 2 anni dalla serie avvincente con la Virtus Bologna. Gli attori ora sono totalmente diversi, a differenza di coach e GM, ossia Bechi e Atripaldi (dopo l’anno orribile di Treviso) e di quel Reece Gaines tornato in Piemonte dopo i disastri di Milano e Treviso. La squadra è interamente formata sul nucleo americano, dove si ergono i leader James Gist, lungo estremamente atletico di proprietà degli Spurs (Popovich è andato anche a vederlo a Biella settimana scorsa) che fattura in stagione 13+6 con ottime percentuali (57% da 2, 48% da 3), e Joe Smith, il play di New Orleans alla sua seconda esperienza a Biella dopo la prima del 2005 che produce 16 punti e 4 assist a partita. Il resto della squadra è composto dalla possibile futura chiamata NBA, lo svedese Jerebko da 9+6, lo sloveno Jurak e il trio di italiani Spinelli, Aradori e Garri (anche lui di ritorno a Biella, produce un ottimo 9+6 con ottime percentuali). L’Angelico è squadra di grandi parziali, difficile da superare in casa e che vive e muore sull’onda delle emozioni e dell’intensità. Quando si abbassa, la sconfitta è dietro l’angolo, prova ne è che nelle vittorie realizza 91ppg, tirando con il 56% da 2, con il 42% da 3 per una valutazione complessiva di 109 (!!!), mentre nelle sconfitte i punti diventano 77 (con il 34% da 3 e una valutazione di 78, quindi oltre 30 in meno).
Roma dovrà quindi preoccuparsi di difendere bene sul perimetro (cosa che con Ibby non dovrebbe essere difficile), controllare con attenzione Smith e Gist (sarà una bella sfida con Hutson, che credo che lo porterà a scuola …) e soprattutto dovrà tenere il ritmo basso, in modo da incanalare le partite nel terreno a lei più congeniale.
D’altro canto Biella se vorrà provare a vincere dovrà cercare di correre il più possibile e di sfruttare i mismatch di velocità che si potrebbero creare in corso d’opera.
In definitiva però la serie sembra molto chiusa, per cui pronostico un 3-0 o 3-1 al massimo per Roma.
Precendenti in stagione: 2-0
Angelico Biella – Lottomatica Roma – 85 – 94
Lottomatica Roma – Angelico Biella – 78 – 72
Prima gara, al Pala Lottomatica di Roma Giovedì 14 Maggio 2009.
A voi per i commenti, pronostici ed eventuali sfottò!
Sfrutta la legge dell'ex ed è 1-1.