

Commento a breve.
Air Avellino-Upea Capo d'Orlando 103-92
Signori, benvenuti ai play-off. Gara-1 non tradisce le attese regalando emozioni a iosa. Risultato incerto sino alle battute conclusive con l’Air che, però, non ha mai dato segnali di cedimento nonostante la buona vena degli avversari. Con un Green al servizio della squadra e uno Smith che è venuto fuori alla distanza, è stata la batteria dei lunghi irpini a fare la differenza. Doppia-doppia per Williams, Radulovic ha sfoderato una prestazione concreta, ma l’intero pacchetto lunghi è stato positivo. Gli ospiti partono in scioltezza. Pozzecco ispira i compagni che in tre minuti vanno tutti a bersaglio (3-12). L’importanza dell’appuntamento si fa sentire in casa biancoverde. Gli uomini di Boniciolli appaiono lenti e prevedibili in attacco e non sufficientemente aggressivi in difesa. Mejia imperversa e i paladini raggiungono le dodici lunghezze di vantaggio (3-15). Se la mano da oltre l’arco trema, meglio rifugiarsi sotto canestro: Radulovic e Williams tengono a galla i padroni di casa che però devono fare i conti con l’estrema facilità di bucare la retina dei swingman siciliani Mejia e Beck. Avellino ritorna a distanza di sicurezza grazie ad un parziale di 6-0 costruito dagli interni (16-23 all’8). La tensione degli irpini comincia a sciogliersi: quattro punti di fila di Campbell fanno da preludio alla tripla sulla sirena di Righetti (26-28 al 10’). Il sorpasso arriva in avvio di seconda frazione con Burlacu e un Righetti "on fire" dalla lunga distanza (31-28 al 12’). Gli ospiti perdono la bussola in attacco complice l’intensità difensiva di Green e compagni che con Smith, Radulovic e Williams in panca si esaltano in transizione (36-30 al 14’). E’ questo il momento in cui sale in cattedra Pozzecco. La mosca atomica (11 assist alla fine) innesca i suoi che ribaltano l’inerzia in un amen costruendo un parziale di 11-2 (38-41 al 16’). La gara sale di livello e prosegue su un sostanziale equilibrio sino all’intervallo lungo (51-50 al 20’). L’Air ritorna sul parquet priva di Righetti (sospetto stiramento per lui), e Capo d’Orlando si esalta. Pozzecco serve assist come cioccolatini per Howell: l’inchiodata rovesciata di Beck vale il +4 (57-61 al 25’). Punta nell’orgoglio Avellino risponde con Smith e Williams per l’immediato contro-break (63-61 al 27’). Gli uomini di Sacchetti sono sempre insidiosi in attacco, ma concedono qualche extra possesso di troppo. L’equilibrio regna sovrano e i canestri e gli errori si alternano con cadenza regolare su entrambi i fronti fino all’ultimo mini intervallo (73-73 al 30’). Sacchetti deve rinunciare a Wallace gravato di 4 falli seguito poco dopo anche da Radulovic. L’Air prova a scappar via stringendo le maglie in difesa. La Pierrel mostra qualche segno di stanchezza: la tripla di Cavaliero sembra chiudere la contesa (82-73 al 34’). Pozzecco e Wallace ricuciono lo strappo fino al -3 ma è troppo tardi. Williams e Smith mettono il risultato in cassaforte ed Avellino chiude con il massimo vantaggio dell’incontro.
Avellino: Williams 21, Smith 20, Radulovic 18
Capo d'Orlando: Mejia 20, Beck 19, Howell 18
Brutta botta per Avellino, che presumibilmente passerà il primo turno per poi farsi asfaltare in 3 gare da Roma.
maomer ha scritto:Avellino vince abbastanza facile a Capo d'Orlando e giovedì si gioca in casa il primo match point, per quella che probabilmente sarà l'ultima partita in carriera di Pozzecco
per Avellino strepitoso Green, da 27, 8 assist e 4 recuperi, ma enorme anche Devin Smith
a CDO non sono bastati i 23 di Romel Beck e i 15 del PozBrutta botta per Avellino, che presumibilmente passerà il primo turno per poi farsi asfaltare in 3 gare da Roma.
Huge non so se sopravvaluti Roma o sottovaluti Avellino (penso la prima), ma secondo me la semifinale sarà molto più tirata nonostante l'assenza di Righetti
London ha scritto:maomer ha scritto:Avellino vince abbastanza facile a Capo d'Orlando e giovedì si gioca in casa il primo match point, per quella che probabilmente sarà l'ultima partita in carriera di Pozzecco
per Avellino strepitoso Green, da 27, 8 assist e 4 recuperi, ma enorme anche Devin Smith
a CDO non sono bastati i 23 di Romel Beck e i 15 del PozBrutta botta per Avellino, che presumibilmente passerà il primo turno per poi farsi asfaltare in 3 gare da Roma.
Huge non so se sopravvaluti Roma o sottovaluti Avellino (penso la prima), ma secondo me la semifinale sarà molto più tirata nonostante l'assenza di Righetti
Soprattutto se gioca come ha giocato stasera a Cantù...
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