Off season 2017
Inviato: 24/04/2017, 17:33
Apro l'argomento un po' in anticipo, scusate.
Mentre spalavo merda ieri (non scherzo) mi sono messo a pensare alle possibilità relative alla free agency di Chris Paul.
Se il ragazzo vuole puntare al titolo ci sono poche opzioni: GSW non ha il ruolo scoperto e non ha i soldi; Cleveland dovrebbe segare Irving e non so se succederà; San Antonio è coperta ma Parker invecchia e Mills per me rimane panchinaro, per cui ci potrebbe essere una remota possibilità visto che Paul tende ad essere abbastanza disciplinato e potrebbe andare d'accordo con Pop; Boston ha Thomas e non credo che se ne vogliano disfare; Toronto
; Houston ha il barba; Washington ha Wall e Beal. Insomma, o rimane ai Clippers sperando in qualche aggiustamento specie con la panchina, oppure insiste per il sign-and-trade, e allora potremmo vedere scenari interessanti.
Se decidesse (la vedo dura) di abbracciare un progetto con squadre promettenti, io credo che considererebbe solo Denver, Minnesota, o NOLA, con i Pelicans in testa per via dei due lunghi e della precedente esperienza nella Big Easy. Denver ha mancato i PO di un soffio per via di un inizio di stagione orrendo, però hanno Jokic che è un secondo playmaker, Gallo e Chandler all'ala, è una PG come Paul gli farebbe farne un salto di qualità pazzesco. Minnesota ha tantissimo potenziale e ha bisogno di una PG che segni di più (quando a Rubio segna una 15 di punti, i lupacchiotti hanno quasi sempre vinto) e se riuscissero a convincere Rubio a fare il sesto uomo avrebbero finalmente una panchina pericolosa. NOLA ha Davis e Cousins, che tradotto vuol dire " buttala in mezzo sul raddoppio e abbiamo due punti facili".
Insomma, una situazione certo interessante che, secondo me, si risolverà con un massimo salariale ai Clippers. Cosa ne pensate?
Mentre spalavo merda ieri (non scherzo) mi sono messo a pensare alle possibilità relative alla free agency di Chris Paul.
Se il ragazzo vuole puntare al titolo ci sono poche opzioni: GSW non ha il ruolo scoperto e non ha i soldi; Cleveland dovrebbe segare Irving e non so se succederà; San Antonio è coperta ma Parker invecchia e Mills per me rimane panchinaro, per cui ci potrebbe essere una remota possibilità visto che Paul tende ad essere abbastanza disciplinato e potrebbe andare d'accordo con Pop; Boston ha Thomas e non credo che se ne vogliano disfare; Toronto
; Houston ha il barba; Washington ha Wall e Beal. Insomma, o rimane ai Clippers sperando in qualche aggiustamento specie con la panchina, oppure insiste per il sign-and-trade, e allora potremmo vedere scenari interessanti. Se decidesse (la vedo dura) di abbracciare un progetto con squadre promettenti, io credo che considererebbe solo Denver, Minnesota, o NOLA, con i Pelicans in testa per via dei due lunghi e della precedente esperienza nella Big Easy. Denver ha mancato i PO di un soffio per via di un inizio di stagione orrendo, però hanno Jokic che è un secondo playmaker, Gallo e Chandler all'ala, è una PG come Paul gli farebbe farne un salto di qualità pazzesco. Minnesota ha tantissimo potenziale e ha bisogno di una PG che segni di più (quando a Rubio segna una 15 di punti, i lupacchiotti hanno quasi sempre vinto) e se riuscissero a convincere Rubio a fare il sesto uomo avrebbero finalmente una panchina pericolosa. NOLA ha Davis e Cousins, che tradotto vuol dire " buttala in mezzo sul raddoppio e abbiamo due punti facili".
Insomma, una situazione certo interessante che, secondo me, si risolverà con un massimo salariale ai Clippers. Cosa ne pensate?