Altro tiro, altro giro, altro regalo! Cit. Flavio Tranquillo
Inviato: 23/09/2015, 17:38
Non sapevo bene dove indirizzare questo thread allora ho scelto di farlo qui, nella sezione NBA, di questo forum.
So che in molti non apprezzano Flavio per il suo lessico forbito a tratti snervante, per la sua "apparente" (o tale,chissà...) prosopopea nel raccontare il Gioco (come dice lui), per il suo entusiasmarsi ad alcune giocate,giocatori o team, però per uno che ha cominciato ad amare questo sport grazie alle sue telecronache ( e del neo amante del teatro se non sbaglio a nome Federico e cognome Buffa), oltre che grazie agli nbaers e questo forum, non poteva non piacere il suo libro.
Per quanto difficile sia eh, perchè Tranquillo non è mica semplice da leggere o ascoltare, ho trovato il libro davvero molto molto bello e ricco di spunti interessanti, mi piacerebbe condividere qui con voi il pensiero su quello che è a tutti gli effetti uno dei maggiori esponenti della pallacanestro americana, ma in generale del basket, che abbiamo in Italia.
Anche io trovo a volte palloso sentirlo lodare e sviscerarsi per alcuni giocatori (gallo agli europei per fare un esempio) però questo qui ha la capacità di non fare una semplice telecronaca ma di trasportarti attraverso tutti gli aneddoti e spiegazioni tecniche varie in quella splendida atmosfera che si vive quando si guarda una partita di pallacanestro...come dimenticare "è caldo come una stufa" nella gara da 3 del beli, l'entusiasmo con cui ha raccontato la nazionale quest'estate, ho notato anche un trasporto naturale a tutte le giocate del mago, insomma sarà anche snob e tutto quello che volete ma per dirla alla gigi proietti a me, me piace!
So che in molti non apprezzano Flavio per il suo lessico forbito a tratti snervante, per la sua "apparente" (o tale,chissà...) prosopopea nel raccontare il Gioco (come dice lui), per il suo entusiasmarsi ad alcune giocate,giocatori o team, però per uno che ha cominciato ad amare questo sport grazie alle sue telecronache ( e del neo amante del teatro se non sbaglio a nome Federico e cognome Buffa), oltre che grazie agli nbaers e questo forum, non poteva non piacere il suo libro.
Per quanto difficile sia eh, perchè Tranquillo non è mica semplice da leggere o ascoltare, ho trovato il libro davvero molto molto bello e ricco di spunti interessanti, mi piacerebbe condividere qui con voi il pensiero su quello che è a tutti gli effetti uno dei maggiori esponenti della pallacanestro americana, ma in generale del basket, che abbiamo in Italia.
Anche io trovo a volte palloso sentirlo lodare e sviscerarsi per alcuni giocatori (gallo agli europei per fare un esempio) però questo qui ha la capacità di non fare una semplice telecronaca ma di trasportarti attraverso tutti gli aneddoti e spiegazioni tecniche varie in quella splendida atmosfera che si vive quando si guarda una partita di pallacanestro...come dimenticare "è caldo come una stufa" nella gara da 3 del beli, l'entusiasmo con cui ha raccontato la nazionale quest'estate, ho notato anche un trasporto naturale a tutte le giocate del mago, insomma sarà anche snob e tutto quello che volete ma per dirla alla gigi proietti a me, me piace!
