Stats - Quando l'NBA dà i numeri

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Mikele
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Re: Stats - Quando l'NBA dà i numeri

Messaggioda Mikele » 06/08/2015, 15:42

Mike ha scritto:Quindi, ricapitolando, la tua teoria e' che nel paese piu' meritocratico al mondo, in NBA arriva ad allenare gente che non se lo merita.

Bene.


Tanto per fare 2 esempi
Mi dici dove allenano adesso Mitchell e Triano?
Poi se vuoi ti faccio altri 20 nomi (partendo magari da quelli che conosciamo bene: da Cheeks a brian Shaw)
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Re: Stats - Quando l'NBA dà i numeri

Messaggioda black panther » 06/08/2015, 16:06

Ma si parla di allenatori o di stats e di uso delle stats?

Torno in topic, suggerendo con garbo a tutti che piaccia o non piaccia la tendenza all'aumento di produzione di stats e di tentativi, sulla base di stats, di dare spiegazioni e interpretazioni varie al valore dei singoli, è oggettiva.

Tutto il mondo della ricerca, dell'economia ecc. va in quella direzione: ci piace?
A me non tanto, per i campi di cui mi occupo io (scienze sociali), spesso l'overdose di quantificazione e di statistica applicata fa il pari con la povertà di interpretazione e capacità di descrizione dei fenomeni... quantitativo per me non significa necessariamente maggiore scientificità, ma è indubbio che in diversi casi può fornire un supporto notevole...
ciò premesso, e sapendo che la società americana, rispetto a quella europea, è da sempre all'avanguardia in questi campi, non mi stupirei se nei prossimi anni la tendenza all'abuso nel basket di stats varie, utili e inutili, si rafforzerà.

Dittatura dell'algoritmo? Temo si profili questo e che sempre più persone privilegieranno il diluvio dei numeri all'approfondimento dell'analisi qualitativa... sapendo che, comunque, anche la migliore analisi statistica è un'approssimazione della realtà, e non va scambiata con la realtà osservata/analizzata....
un PER (o il famoso +/-) non rappresenterà mai la "verità" sul valore di un giocatore, ma può, al pari di altri indici e indicatori, fornirmi informazioni aggiuntive e più o meno utili per interpretarne il valore.

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Re: Stats - Quando l'NBA dà i numeri

Messaggioda serpico » 06/08/2015, 16:12

Ho capito, non conta nemmeno che molti staff NBA giudichino il Plus Minus individuale come una delle stats più importanti. La conclusione è sempre che sono tutti dei fessi. A questo punto credo sia inutile citare anche George Karl e Stan Van Gundy, altri assidui utilizzatori del Plus Minus individuale. Thibodeau non è uno dei più grandi e Spoelstra è evidentemente l’ultimo degli incapaci, capitato lì per caso, perché Pat Riley, altro cretino, è sicuro che lo abbia scelto a caso e non perché si sia distinto nell’estrema ossessività nell’approccio analitico alle gare.

Insomma, smentiti su tutta la linea, si avventurano ora in una nuova e terrificante linea di argomento su “CHIUNQUE può sedersi su una panca della NBA” :lol:


Brrrrrrrrrrrrrrrrrrrrr
“CHIUNQUE può sedersi su una panca della NBA” :lol:

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Re: Stats - Quando l'NBA dà i numeri

Messaggioda Mikele » 06/08/2015, 16:18

serpico ha scritto:Ho capito, non conta nemmeno che molti staff NBA giudichino il Plus Minus individuale come una delle stats più importanti. La conclusione è sempre che sono tutti dei fessi. A questo punto credo sia inutile citare anche George Karl e Stan Van Gundy,


Su Stan mi astengo, so già chi arriverà a parlarne (giustamente) male



altri assidui utilizzatori del Plus Minus individuale. Thibodeau non è uno dei più grandi


Devi ancora spiegarmi in base a cosa fai questa asserzione

Insomma, smentiti su tutta la linea,



Scusa, ma smentiti da chi?
Il plus/minus bla bla? E come ci avresti smentiti?
Prima la differenza tra on/off era la cosa migliore
Poi una volta che si vede che Parker e Duncan son peggio di Mills e Diaw ti arrampichi a dimostrare che però se estraiamo la radice quadrata e molitplichiamo per gli anni..
Il sample size è troppo piccolo, poi ti portano che Belinelli è il migliore dei raptors e manco rispondi (stranissima sta cosa)
Porti perfino quello che "io guardo il plus/minus che però a volte (non si quante volte, magari il canonico 50% del testa o croce) è fuorviante

Smentiti da chi?? DA TE ???????????????????
si avventurano ora in una nuova e terrificante linea di argomento su “CHIUNQUE può sedersi su una panca della NBA” :lol:


Se ci si è seduto Triano direi proprio di sì
L'hai vista giocare la squadra "allenata" da Triano vero?
Non parlo di risultati, parlo di GIOCO
Si può giocare bene e perdere perchè magari si è inferiori
Beh, quei Raptors giocavan proprio male. Alla cazzo diciamo
Ultima modifica di Mikele il 06/08/2015, 16:28, modificato 2 volte in totale.
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Re: Stats - Quando l'NBA dà i numeri

Messaggioda wisconsin » 06/08/2015, 16:26

Non so se definirei gli americani "all'avanguardia" poiché tendono ad abusare i numeri. Sono fissati col misurare tutto (prima di sposarmi ho dovuto fare un test con mia moglie per misurare l'affinità di coppia, o con quale percentuale il matrimonio possa essere considerato duraturo o meno), a volte a discapito della qualità ( questo si vede anche nella sanità, dove lavoro). Uno può essere anche un fenomeno della statistica, e sicuramente aiuta nello scegliere i giocatori da mettere sotto contratto, o nel decidere che si prende certe tiri o chi difende su chi, ma alla fine della favola sono le decisioni sul campo che fanno la partita. Se è vero che in RS il +/- possa essere motivazionale per i giocatori, vi credete che in gara 7 dei PO qualunque giocatore abbia bisogno di motivazioni o di vedere che stats ha fino a quel momento? Le stats vanno a farsi friggere se l'arbitro è Crawford che con le sue manie di protagonismo fischia un fallo di troppo al giocatore che mediamente a 4 falli a partita; o quando qualcuno si infortuna (vedi Rose) il coach deve essere pronto ad aggiustare il gioco con quello che ha sul momento.... Dopo la partita si può sedere al tAvolino e usare certe statistiche per vedere come redistribuire i possessi o come cambiare la difesa, o come cambiare le rotazioni. Se sei un coach tutto stats (Spoelstra e Thib sono esempi), non appena qualcosa di grosso cambia sei fregato, non sei capace di riaggiustare la Squadra. Se sei uno come Pop o Jackson, anche se usi certamente le stats, sei in grado di fare aggiustamenti perché conosci le qualità dei giocatori e sei in grado di tirarle fuori in diverse situazioni.
Esemplare è il commento di Jackson su Bargnani "quando penetra va per linee dritte e quasi mai cambia direzione: questo lo espone a più contatti ed aumenta il rischio di infortuni". Non c'è una statistica per questo, ma solo osservazione. Un buon allenatore ti crea giochi che favoriscono il tiro dalla media, o che tendono a creare autostrade per la penetrazione facile.
Di nuovo, le stats hanno senso ma non sono la Bibbia.
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Re: Stats - Quando l'NBA dà i numeri

Messaggioda wisconsin » 06/08/2015, 16:36

Su Spoelstra posso dirti che Riley aveva un monte stipendi un pochino ristretto ( metà della squadra era vicino al minimo salariale per permettere a quei 3 di giocare assieme). Conosceva Spoelstra e spoelstra conosceva i giocatori (era lì da una vita) e sicuramente sapeva analizzare il gioco visto il curriculum. Riley l'ha chiamato perché costava poco e perché poteva essere plasmato (un po' come Jackson-Fisher). Spoelstra ha dimostrato qualcosa di buono ma anche grosse lacune. Noi tutti conosciamo Blatt e possiamo tranquillamente dire che è un gran allenatore, ma in finale ci è arrivato perché aveva dei signori giocatori e nessuno contro. Avesse iniziato in una squadra con meno talento avrebbe fatto sicuramente bene, ma non così bene.

Kerr ha avuto buone idee ad inizio stagione (Iggy dalla panca), ma ci è voluto un assistente dopo gara 3 a fargli capire che Bogut faceva cagare (io l'ho capito alla prima partita senza statistiche). Kerr si era fissato un pochino sui numeri che dimostravano che con Bogut in quintetto vincevano di più. L'assistente ha usato sicuramente altre statistiche in maniera intelligente per aiutare Kerr a capire cosa doveva essere cambiato. Di nuovo, statistiche cum granum salis ma non sono la Bibbia. Allenatori che si basano troppo sulle statistiche sono destinati a fallire.
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Re: Stats - Quando l'NBA dà i numeri

Messaggioda Mikele » 06/08/2015, 16:38

wisconsin ha scritto:Non so se definirei gli americani "all'avanguardia" poiché tendono ad abusare i numeri. Sono fissati col misurare tutto (prima di sposarmi ho dovuto fare un test con mia moglie per misurare l'affinità di coppia, o con quale percentuale il matrimonio possa essere considerato duraturo o meno)


Non ti chiedo cos'altro ti abbian misurato, son cose della coppia :D

Se sei un coach tutto stats (Spoelstra e Thib sono esempi), non appena qualcosa di grosso cambia sei fregato, non sei capace di riaggiustare la Squadra.


Quotissimo
E aggiungo "se non sei capace di aggiustare le cose non sei un coach"
Kerr ad es. lo è (nonostante senza esperienza ).
Ma non perchè ha vinto il titolo, il record in RS ecc
Perchè ha capito che era meglio giocare senza Bogut e usare Iguo da subito

P.s. Mentre scrivevo di Kerr mi hai anticipato
Sicuro sia stato un assistente? Se sì, ritiro quanto scritto
Mi pare addirittura di averlo scritto PRIMA della serie che Bogut sarebbe stato un handicap (troppo lento)
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Re: Stats - Quando l'NBA dà i numeri

Messaggioda wisconsin » 06/08/2015, 16:51

Mikele ha scritto:
wisconsin ha scritto:Non so se definirei gli americani "all'avanguardia" poiché tendono ad abusare i numeri. Sono fissati col misurare tutto (prima di sposarmi ho dovuto fare un test con mia moglie per misurare l'affinità di coppia, o con quale percentuale il matrimonio possa essere considerato duraturo o meno)


Non ti chiedo cos'altro ti abbian misurato, son cose della coppia :D

Se sei un coach tutto stats (Spoelstra e Thib sono esempi), non appena qualcosa di grosso cambia sei fregato, non sei capace di riaggiustare la Squadra.


Quotissimo
E aggiungo "se non sei capace di aggiustare le cose non sei un coach"
Kerr ad es. lo è (nonostante senza esperienza ).
Ma non perchè ha vinto il titolo, il record in RS ecc
Perchè ha capito che era meglio giocare senza Bogut e usare Iguo da subito

P.s. Mentre scrivevo di Kerr mi hai anticipato
Sicuro sia stato un assistente? Se sì, ritiro quanto scritto
Mi pare addirittura di averlo scritto PRIMA della serie che Bogut sarebbe stato un handicap (troppo lento)


Stando alla radio, uno o due assistenti si sono seduti con Kerr per spiegargli la necessità di segare Bogut (mi è scaduto moltissimo quando lo ho sentito). Non togliamo ai coach altri meriti però: costruire uno spogliatoio, dare gerarchie, motivare, supportare i giocatori in difficoltà, ecc. (Mago romano può fare una lista degli "intangibile s" degli allenatori).
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Re: Stats - Quando l'NBA dà i numeri

Messaggioda Mikele » 06/08/2015, 16:57

wisconsin ha scritto:
Stando alla radio, uno o due assistenti si sono seduti con Kerr per spiegargli la necessità di segare Bogut (mi è scaduto moltissimo quando lo ho sentito).


Se è vero perde un bel po' di punti, era lampante e prevedibile
Se lo prevedo io che non sono un coach a maggior ragione dovrebbe farlo lui
Cavolo c'è una differenza di velocità abissale con Mozgov (oh, ho detto Mozgov, mica Bolt)
E nei rientri questo fa male, molto male
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Re: Stats - Quando l'NBA dà i numeri

Messaggioda wisconsin » 06/08/2015, 17:05

A me avevano colpito la lentezza sui cambi sul picknroll e i falli stupidi. Roba che Pop lo avrebbe appeso per lo scroto in spogliatoio.
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Re: Stats - Quando l'NBA dà i numeri

Messaggioda Mikele » 06/08/2015, 19:06

wisconsin ha scritto:. Se è vero che in RS il +/- possa essere motivazionale per i giocatori,


In linea teorica il discorso regge
In linea pratica tu magari ti impegni per aere un +/- buono, il tuo compagno se ne frega e il tuo quintetto va sotto

E anche "dare il 100%" può avere delle controindicazioni
Ha senso giocare alla morte quando magari sei a +20? E magari farti male?
Se ti fai male accorci la panchina..

Comuqnue il problema delle statistiche è che le danno anche ai giocatori

E succedono cose come queste




p.s. Casualmentye (ma proprio casualmente) due giocatori che proprio non sopporto e che non stimo per nulla

Il motivo per cui non stimo MINIMAMENTE Harden è riassumibile così


E mi vien male a pensare come abbian sfottuto il Mago per una rotazion e sbagliata da mezza squadra
Questo fa sembrare Bosh il nuovo Bill Russell e Melo una specie di Bruce Bowen

Però è quasi MVP e ha un grande +/- OFF/ON
Ultima modifica di Mikele il 06/08/2015, 19:15, modificato 1 volta in totale.
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Mikele ha scritto:Quando il gioco si fa duro i duri cominciano a giocare
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Re: Stats - Quando l'NBA dà i numeri

Messaggioda mighty » 06/08/2015, 19:12

Mikele ma la tua agenda e' dimostrare che Bustani e' al minimo salariale perche' i coach e i GM della NBA non capiscono le statistiche? No dai spiegami...
"In da hood non ne esci vivo" (cit.)

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Re: Stats - Quando l'NBA dà i numeri

Messaggioda Mikele » 06/08/2015, 19:18

mighty ha scritto:Mikele ma la tua agenda e' dimostrare che Bustani e' al minimo salariale perche' i coach e i GM della NBA non capiscono le statistiche? No dai spiegami...


Se non hai capito (e l'ho scritto più volte ) che l'intento è dimostrare che le statistiche (specialmente il +/-) contano un c... PER TUTTI non so che farci
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Mikele ha scritto:Quando il gioco si fa duro i duri cominciano a giocare
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Re: Stats - Quando l'NBA dà i numeri

Messaggioda Kakapato » 06/08/2015, 19:22

Mikele ha scritto:
wisconsin ha scritto:. Se è vero che in RS il +/- possa essere motivazionale per i giocatori,


In linea teorica il discorso regge
In linea pratica tu magari ti impegni per aere un +/- buono, il tuo compagno se ne frega e il tuo quintetto va sotto

E anche "dare il 100%" può avere delle controindicazioni
Ha senso giocare alla morte quando magari sei a +20? E magari farti male?
Se ti fai male accorci la panchina..

Comuqnue il problema delle statistiche è che le danno anche ai giocatori

E succedono cose come queste




p.s. Casualmentye (ma proprio casualmente) due giocatori che proprio non sopporto e che non stimo per nulla

Il motivo per cui non stimo MINIMAMENTE Harden è riassumibile così


E mi vien male a pensare come abbian sfottuto il Mago per una rotazion e sbagliata da mezza squadra
Questo fa sembrare Bosh il nuovo Bill Russell e Melo una specie di Bruce Bowen

Però è quasi MVP e ha un grande +/- OFF/ON


Disgusto totale.
1° Apostolo di Mikele

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Re: Stats - Quando l'NBA dà i numeri

Messaggioda Mikele » 06/08/2015, 20:30

http://www.82games.com/1415/1415CHI.HTM

Lo ammetto, son smentito su tutta la linea [cit.]
:cartello_lol: :cartello_lol: :cartello_lol: :cartello_lol:

p.s. Adesso aspetto di sentirmi dire che però il titolare (che ha giocato meno della riserva) è migliore perchè i minuti dispari contan più dei minuti pari e che la statistica va corretta (con la grappa direbbe Mago Romano)

Sarei curioso di sentire il parere anche di "Uno dei più grandi allenatori del decennio" , visto che si tratta della SUA squadra
Quintetti inspiegabili nei PO a dar retta a quella roba là
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Mikele ha scritto:Quando il gioco si fa duro i duri cominciano a giocare
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